09.02 " Una tranquilla licenza "
di Krell (Kiler) Rumar, Pubblicato il 25-03-2012
Athar City, Karn-Athar
24/02/2392, Ore 10 circa - D.S. 69148.68
Rumar si spostò di qualche passo sulla destra, dando una rapida occhiata agli edifici dall'architettura particolare di Athar City, che ben si stagliavano sull'area balneare vicino a cui si trovavano, facendola sembrare un'oasi naturale in un'enorme struttura urbana limpida.
"Decisamente interessante." commentò Ristea, con una certa aria compiaciuta.
"Questa area di ristoro è una delle più belle e salubri della città." commentò, Shilakrù, l'Athariano incaricato di fare da 'Cicerone' alla delegazione federale.
"L'acqua in questa stagione ha doti lenitive e per questo, molti turisti scelgono proprio questo periodo per godere delle bellezze del nostro pianeta."
"Un processo davvero curioso." osservò Rumar "È di natura artificiale o totalmente naturale?"
"Assolutamente naturale. Scoprirete che ogni elemento della natura di questo pianeta è stato lasciato totalmente intonso. Noi siamo dell'idea che natura e tecnologia possano esattamente coesistere in un equilibrio perfetto."
"Un ideale impeccabile." commentò Ristea
"Spero troverete questa esperienza rilassante e illuminante."
Rumar diede un'ulteriore occhiata all'oasi balneare, che sembrava non essere affollata e quindi caotica.
"Mi è stato detto che possedete anche un interessante museo cronologico, nei pressi del Consiglio."
"Un prezioso tesoro sopravvissuto al tempo. Se lo desidera, sarò lieto di guidarla."
"Ne sarò felice." annuì il Primo Ufficiale poi dando una rapida occhiata all'espressione dei suoi "Chiaramente dopo avere visitato l'oasi." aggiunse ironicamente, attivando una serie di sorrisi sparsi.
U.S.S. Wayfarer, Ponte Ologrammi 2
24/02/2392 Ore 13:15 - D.S. 69149.05
Björnsdottir franò momentaneamente sulle sue ginocchia, portando le mani sulle cosce.
Janssen le si avvicinò sorridendo: "È o non è più divertente dello squash?"
"Senza dubbio." rispose sbuffando l'ufficiale tattico.
"Probabilmente è anche più frenetico! Hai per caso impostato un livello intermedio?"
Janssen sorrise maggiormente.
"Sapevo che al livello base l'avresti trovato troppo facile..."
"Che simpatico! Comunque non pensare che mi arrenda di già, è solo che stamane ho dovuto fare colazione al volo e ancora dobbiamo pranzare."
"Non è facile stare sulla poltrona più alta di sezione, vero?" rispose Janssen, divenendo a poco a poco serio.
"Se qualche mese fa mi avessi detto che saremmo stati posti a capo di una sezione su una delle ammiraglie della Flotta Stellare, avrei pensato facessi uso di superalcolici senza synthalcol..."
"Già. Non posso dire che questa cosa, anche se gratificante, non si sia dimostrata stressante."
"È la nostra grande occasione." commentò Björnsdottir, rialzandosi.
"Fosse anche in via temporanea, possiamo dimostrare di essere maturati molto dai tempi dell'Accademia."
Janssen sorrise di nuovo.
"Sei pronta per riprendere?"
"Io sono sempre pronta, Tenente." rispose lei, con tono ironicamente formale.
U.S.S. Wayfarer, Plancia
24/02/2392, Ore 13:45 - D.S. 69149.11
Roberts aggrottò la fronte, decisamente perplessa, poi picchiettò la console.
"Cosa succede, guardiamarina?"
Roberts sospirò: "Nuova correzione di rotta, anche se inferiore rispetto alla precedente."
"La diagnostica?" chiese Tarajas perplesso.
"Nessuna anomalia sistemica, signore. I sistemi di navigazione non mostrano mancanze di alcun tipo."
"Capisco." annuì Tarajas prima di attivare il pannellino della poltrona di comando.
"Tarajas a sala macchine."
=^= Qui Jameson! =^=
"Signor Jameson, state rilevando qualche condizione anomala sui sistemi di navigazione?"
L'ingegnere attese qualche istante per poi rispondere.
=^= Nossignore. C'è qualche problema? =^=
"Siamo alla seconda correzione di rotta geostazionaria in un'ora circa. Può effettuare una diagnostica almeno di livello 3 per cortesia?"
Jameson rispose affermativamente, venendo poi congedato.
U.S.S. Wayfarer, Plancia
24/02/2392 Ore 14:02 - D.S. 69149.14
Kiron stava finendo di preparare una spartana borsa da licenza.
Guardò il consigliere, che stava facendo altrettanto, poco distante da lui.
"Eviterò di chiederti a quali torture sei stato sottoposto per concederti un po' di relax." commentò Kublik senza smettere di preparare il bagaglio, conscia di essere osservata.
"Prima o poi bisogna concedere un piccolo successo nelle dispute coi propri ufficiali." rispose ironicamente il capitano.
"Mi potrei abituare." concluse il consigliere prima di spostarsi in un'altra stanza.