01.07 " Un favore dai Maco che costo può avere? "
di Alejana King, Pubblicato il 13-11-2014
ISS Thunder - Corridoi sezione medica - h.14.05
Se qualcuno si fosse mai domandato che aspetto potesse avere una donna orioniana al colmo della preoccupazione e contemporaneamente della rabbia nel momento stesso in cui avesse puntato i suoi occhi su Alejana King si sarebbe rimangiato la curiosità ed il pensiero.
Un tornado verde, un vulcano in eruzione di feromoni, gli occhi due saette puntati dinnanzi a lei.
Il corpo era teso, le gambe lunghe e snelle fasciate negli stivali di pelle della divisa di ordinanza si muovevano con tale rapida violenza che la corta gonna dell'uniforme si alzava pericolosamente ad ogni passo. Nessuno al suo passaggio, pur inconsciamente e violentemente attratto dalla sua presenza, osò arrivare fino a lì con lo sguardo.
La rabbia che Alejana non si premurava nemmeno di nascondere sarebbe già di per sé stata un ottimo deterrente, ma l'aggravante era quella piccola sottile increspatura al centro della fronte... era sul punto di esplodere.
In realtà era profondamente preoccupata per Ricardo, e quel solco al centro della fronte era il segno esteriore di quello stato di ansia. Una situazione particolare che sicuramente solo i suoi conoscenti più stretti riuscivano a riconoscere, ma che trasmetteva in ogni caso una tale tensione che terrorizzava chiunque avesse l'ardire di osservarla un secondo di troppo.
Nessuno osava domandarsi quale fosse esattamente la sua reale volontà... le voci si rincorrevano in tutta la nave, il rapporto particolare tra i due Ufficiali in Comando rendeva difficile capire quale potesse essere il futuro immediato.
Era stata lei a far pugnalare Seldon per prendere il comando?
Era preoccupata per il suo amante o avrebbe approfittato della situazione di inabilità del Capitano per prendere il comando?
Qualcun altro avrebbe utilizzato la situazione per dare inizio ad una scalata a migliori posizioni all'interno della scala gerarchica della ISS Thunder prima o dell'Impero dopo?
ISS Thunder - Infermeria - ore 14,15
Alejana entrò quasi di corsa in infermeria, con tutto il suo bagaglio di preoccupazione per l'uomo e l'amante Ricardo e per il Capitano Seldon.
Una parte di lei non poteva fare a meno di pensare che un eventuale serio incidente a Ricardo le avrebbe spalancato le porte del comando, sempre quella stessa parte di lei sapeva di non essere ancora pronta al salto di grado e di mansione. Gli intrecci politici che aveva tessuto negli anni ancora non era abbastanza radicati da proteggerla. Per sopravvivere ad un comando occorrevano amicizie ben più importanti di quelle che poteva vantare lei in quel momento... diventare Capitano in quel momento sarebbe stato praticamente una condanna a morte...
Poi c'era l'altra parte di lei, la parte più lontana dalle velleità di carriera... in quell'universo assurdo nel quale vivevano tutti loro, provare un qualsiasi tipo di sentimento affettuoso nei confronti di un altro essere poteva essere solo un modo per diventare pericolosamente vulnerabili.
Fece un cenno al medico di bordo che la stava osservando... e l'uomo si allontanò dal Capitano di qualche passo fino ad appoggiarsi al lettino a fianco. La sua presenza al fianco del Capitano poteva essere interpretata diversamente a seconda del grado di lealtà che aveva nei confronti di Seldon. Un medico di bordo aveva potere di vita e di morte su chiunque, poteva essere la persona in grado di spostare gli equilibri interni di una qualsiasi nave dell'Impero. Fondamentalmente questo era uno dei principali motivi per cui su tutte le nave imperiali i medici erano controllati in modo stretto.
Per Alejana trovare solamente il medico in infermeria e per di più al fianco di Ricardo era stato estremamente preoccupante.
"Quali sono le condizioni del Capitano Seldon?" il tono era piatto, voleva dimostrare la tranquillità della sua posizione.
"Stabili e non gravi. Il colpo è penetrato nel fianco destro del Capitano, penetrando ha sfiorato il fegato, lesionandolo in parte, ma non è una ferita che possa causare particolari problemi al Capitano. Per ora è sedato, ma non è una situazione realmente necessaria..."
"Più dettagli Dottore! Le ricordo che ho lavorato con medici molto in vista nell'Impero, e qualche cosa ho imparato."
"Sicuramente ha ragione Comandante King, mi scuso. Il Capitano Seldon è stato ferito di striscio al fegato, che come lei sa è un organo dalle elevate capacità rigenerative, conseguentemente la ferita non può essere considerata mortale. Anche senza le nostre conoscenze una lesione come quella riportata dal Capitano sarebbe guaribile in non più di una quarantina di giorni. Con le nostre capacità mediche diciamo che è praticamente uno scherzo... La posizione della ferita può indicare tanto che sia stata inferta da una persona mancina, quanto da un destrorso in una violenta colluttazione fisica."
Lo sguardo di Alejana corse brevemente al corpo di Seldon, il torace nudo alzava ritmicamente sotto la coperta lucida del lettino su cui era steso.
"Quindi è stato sedato senza nessun reale motivo... Non cerchi di vendersi al nuovo eventuale Ufficiale in Comando prima del tempo Dottore... - la voce della donna era pericolosamente morbida in quel momento - ...potrebbe ritrovarsi in situazioni solo apparentemente desiderabili..."
Il corpo di Alejana aveva percorso lo spazio che la separava dal medico in un attimo, lei non si faceva molti scrupoli ad usare certi argomenti per ottenere quello che voleva, e poi il medico aveva un fisico non certo da buttare, inoltre doveva smaltire la tensione che aveva accumulato e che ora, dopo aver visto Ricardo respirare, stava per esplodere.
Appoggiata oramai pesantemente a lui, alzò lentamente la gamba facendola scivolare lungo quella dell'uomo, fino ad appoggiare il ginocchio sul lettino. Bastarono pochi istanti perché l'infermiera entrando trovasse il Dottor Bixio steso sul lettino, già seminudo, con le mani del Primo Ufficiale che si stavano perdendo tra la peluria del suo torace.
Vedere le cosce verdi scoperte fino praticamente alle natiche fu quasi uno choc per la giovane Jenna Xilos.
Dopo essersi abbassata verso il volto del medico ed averli sussurrato qualche cosa all'orecchio, Alejana scese con un movimento fluido dal lettino... "Non sia così stupita Jenna... è un piacevole diversivo un uomo particolarmente dotato di pelo corporeo per me... - poi si volse verso il medico - ...Dottor Bouvier svegli il Capitano!"
ISS Thunder - Ufficio assegnato al Colonnello dei Maco - ore 15.20
Il Colonnello Miral annuiva con una convinzione che provava realmente. Odiava le mascherate eccessive... i metodi spesso trasversali usati dagli ufficiali della Flotta Imperiale per fare carriera.
Aveva da sempre questa idea 'strana' che un coltello piantato nel cuore del proprio rivale diretto fosse tremendamente più rapido ed efficace che non tramare nascostamente. Ciò nonostante negli anni aveva imparato non solo ad adeguarsi alle situazioni... aveva imparato parecchio da quei 'simpatici ragazzi' che portavano il suo battaglione a versare il canonico tributo di sangue dei Maco, se non altro come manovrare il prossimo quando serviva.
Una cosa che a lui non veniva sicuramente spontanea, ma di cui aveva compreso da tempo la necessità.
"Concorderà quindi con me che per il bene di entrambi dovremmo cercare di capire quale fossero le reali intenzioni di chi ha cercato di uccidere il Capitano. Il fatto che io sia il Primo Ufficiale, nonché l'amante o concubina ufficiale se preferisce di Seldon mette anche me in una posizione rischiosa che non è mio interesse ricoprire."
"Nessuno la obbliga a restare in quel letto Comandante..."
"Nessuno??? Forse qualcuno no, ma qualcosa sicuramente... le motivazioni sono molto personali, e nonostante quello che si può pensare non sono meramente fisiche né tantomeno carrieristiche."
Miral era uno stratega, un esperto militare, e la cosa che aveva colto immediatamente nel rapporto tra quei due era l'equilibrio che poteva essere per loro estremamente stimolante, ma che per gli altri diventava potenzialmente mortale.
La sintonia tra i due Ufficiali al Comando di una nave Imperiale non era cosa usuale.
La situazione quindi era particolarmente spinosa da gestire per tutti i ragazzotti che occupavano le posizioni di rincalzo pronti ad intervenire nella lotta non appena uno spiraglio si fosse aperto.
Probabilmente era proprio questo equilibrio delle parti che rendeva stimolante vivere l'avventura della ISS Thunder, facendo contemporaneamente di quella nave la più sicura e potente dell'Impero.
"Ufficialmente quindi il Capitano Seldon approva questo piano?"
"Non ha fiducia in me Colonnello? - Alejana non era stupita della domanda, ed era troppo intelligente per giocare sporco con l'andoriano davanti a lei - Avrei altre armi per ottenere quello che voglio da lei, ma lei non merita questo trattamento Colonnello Khish. Le sto offrendo di collaborare..."
Alejana aveva parlato della cosa con Seldon nel chiuso dell'infermeria, stava giocando pericolosamente con la sua stessa vita ma aveva la necessità di avere l'appoggio certo di qualcuno... e quel qualcuno non poteva che essere Miral in quel momento. Anche senza aver parlato con Ricardo, era stato da subito ovvio che non poteva essere stato un MACO ad attentare alla vita del Capitano... un MACO difficilmente avrebbe fallito.
"Cosa le serve?"
"Sicuramente una cosa subito... poi vedremo... faccia sparire dalla circolazione il Tenente Finch... ma non definitivamente. Mi aspetto che lei mi sappia dire quale mano ha guidato il pugnale di quella donna nel fianco del Capitano! Potrei fare da sola... lo sa bene perché sicuramente conosce il mio passato ed il mio curriculum... ma non voglio alimentare ulteriori voci che riguardino me ed il mio eventuale coinvolgimento in quanto appena accaduto al Capitano."
"Sta quindi chiedendo a me di muovermi. Al momento attuale il piano che lei ed il Capitano avete messo in piedi mi pare interessante. Consideri il Tenente Finch fuori dai giochi fino a suo eventuale contrordine Comandante King."
"Bene Colonnello Miral... quindi come concordato le farò sapere il momento per il passo successivo."
ISS Thunder - Sezione politica - h.15.40
Il trillo della porta annunciò l'arrivo del Comandante King.
T'Val era seduta alla sua scrivania, il comando vocale di apertura della porta accettava ordini solo da lei, nessuno poteva aver accesso a quella sezione se non lei, nessuno poteva conoscere i dati come lei.
"Avanti."
Alejana entrò tranquilla, era forse una delle poche persone sulla nave a non temere particolarmente l'Ufficiale politico. Una cosa che nemmeno lei capiva di sé stessa, ma che dava oramai per scontata.
"Ha richiesto la mia presenza Comandante T'Val. Comandante King a rapporto!"
"Si sieda Alejana, avrei bisogno di chiarire alcune situazioni che si stanno venendo a creare sulla Thunder e non solo. Sicuramente non mi aspettavo di dover parlare con lei di questo..."
"Sinceramente io avrei preferito mantenere il mio ruolo al momento."
"Lei è indubbiamente in una situazione particolare... sa dirmi come mai non ho accesso ai dati medici del Capitano da quasi due ore? Perché vede... io mi aspetto che niente possa essermi tenuto nascosto. La mia logica mi spinge quindi a pensare ad un malfunzionamento dei sistemi."
"Sono certa che lei stessa avrà provveduto a controllare lo stato dei sistemi della sezione medica, quindi non ha senso che io le confermi la loro completa operatività. Posso darle io tutte le informazioni che reputa necessarie riguardo allo stato di salute del Capitano Seldon."
"Avrei preferito una diretta conoscenza del problema. Vedremo successivamente la cosa." nel tentativo di spiazzare la sua diretta avversaria in quel colloquio stava volontariamente saltando da un argomento all'altro. Apparentemente però il Comandante King era alla sua altezza...
"Mi dica come pensa di procedere."
"Per ora ho preso il comando ad-interim della ISS Thunder. Sicuramente il Capitano sarà in grado di riprendere il comando al momento opportuno. Ho già risolto il problema del traditore."
"In effetti non trovo traccia del Tenente Finch sulla Thunder."
"Spiacente non capisco..... T'Val. Non abbiamo mai avuto un Tenente Finch a bordo. Faceva per caso parte del suo staff?" la domanda espressa con tono assolutamente inerte e vagamente incuriosito era stata frutto di ripetute prove da parte di Alejana, ed ora suonava spudoratamente sincera.
T'Val non amava essere spiazzata, ma quella domanda la mise esattamente in quella condizione...
ISS Thunder - Infermeria - nel frattempo
"Ha per caso intenzione di anestetizzarmi di nuovo? Suppongo di no vero 'dottore'...??" la voce del Capitano era sicura, e calcava pesantemente l'intonazione sulla definizione di dottore.
"La sedazione era una via dovuta per permettere al suo corpo di riprendersi dal trauma Capitano, anche se la sua... il suo Primo Ufficiale non ha reputato la cosa corretta."
"Il mio Primo Ufficiale, come lei ha correttamente identificato il Comandante King, ha la mia piena fiducia..." lasciò in sospeso la frase lasciando sottointendere chiaramente che sarebbe stato tutto compito del Dottor Bouvier conquistare quel minimo di fiducia che il Capitano di una nave Imperiale poteva concedere ai suoi sottoposti.