01.01 " Gli androidi del Dottor Korby "
di Ricardo Seldon, Pubblicato il 13-11-2014
ISS Thunder 17/10/2280 ore 06.35
Alloggio del capitano Seldon.
Il computer aveva iniziato a diffondere per la stanza le note della Radetzkymarch di Johan Strauss a mo' di sveglia, aumentandone progressivamente il volume.
Alejana si alzò dal letto diede l'ordine al computer di terminare il brano ed entrò in bagno.
Ricardo sembrò quasi sollevato dalla ritrovata quiete nella stanza e si rigirò pigramente tra le lenzuola del letto che sembrava più un campo di battaglia che un giaciglio ove riposare dopo le fatiche giornaliere il leggero picchettio dell'acqua poi contribuiva a conciliare il suo sonno.
Alejana uscì dal bagno, fasciata in un telo di cotone che ne esaltava le curve mozzafiato, si chinò a raccogliere la casacca di Ricardo da terra che gli gettò addosso. "Svegliati! Non è possibile che tu dorma ancora!" ridendo compiaciuta dal fatto che grazie alla sua "opera"il suo uomo era ancora senza forze.
"Finchè potrò cercherò di riposarmi il più possibile - disse stiracchiandosi e sbadigliando rumorosamente - in missione non avremo tanto tempo.... Ehii...- guardando Alejana di traverso - se vai in giro così potresti provocare un ammutinamento del mio equipaggio. Quasi quasi ti obbligo ad indossare una tunica da monaco vulcaniano!"
"Sei un ...un..." sibilò lei sorridendo mentre lui, completamente nudo, l'abbracciò e la ricondusse nuovamente sotto la doccia.
"Non dovremmo sprecare l'acqua....."
"Finchè saremo in orbita su Marte potremo avere tutta l'acqua che vogliamo. E' il privilegio dei comandanti."
La doccia continuò a scrosciare, quasi coprendo i rumori del computer che segnalava l'arrivo di una comunicazione.
"Dannazione!" Ricardo uscì di corsa dal bagno, fasciato dalla cintola in giù da un asciugamano. Rispose indispettito al terminale =^=Che succede?=^=
=^= Capitano, il Governatore Klink desidera parlarle con urgenza =^=
=^= A quest'ora?!? Non può aspettare quel vecchio rimbambito!=^=
=^= Sembra di no, capitano - disse la bella guardiamarina Kalama -.... e se posso aggiungere un commento....=^=
=^= Parli pure, signor Kalama=^= rivestendosi di fretta mentre la giovane centrafricana ammirava con un sorriso inequivocabile lo spettacolo del suo capitano seminudo.
=^= Era abbastanza irritato.... ed ho intravisto l'ammiraglio Vorshak =^=
=^= Mi passi la comunicazione con quel vecchio barbagianni, allora!=^=
=^= Buongiorno "Capitano" - il tono di Klink e l'accento sul grado di Seldon erano testimoni dell'irritazione del governatore per i recenti successi di suo genero - devo vederti immediatamente. Ti aspetto =^=
=^= "Governatore" - disse Seldon ricalcandone l'intonazione - sa benissimo che non posso lasciare la nave. Devo seguire in diretta i preparativi per salpare. Sono operazioni alle quali un comandante non può sottrarsi. Se vuole, Governatore, lei sarà mio gradito ospite a bordo....=^=
=^= Capitano Seldon - disse una voce fuori campo - Sono io che voglio vederla =^=
Klink orientò la telecamera verso l'ammiraglio e Seldon per un attimo sembrò trasalire per la sorpresa.
=^= Ammiraglio...io non sapevo...=^=
=^= La aspetto, Seldon. Chiudo =^=
"La vita di un capitano non è mai facile, vero?" disse Alejana appoggiandosi da dietro alle sue spalle e carezzando il suo petto.
"Non ho mai detto che sia facile. Stimolante, affascinante, eccitante..... ma non facile" si aggiustò la casacca verde bordata in oro ed uscì dall'alloggio.
Pianeta Marte - Residenza del Govenatore Alistair Wilhelm Klink. Ore 8,00.
Lo studio di Klink era qualcosa che richiamava alla sua memoria una specie di museo. Vecchi e preziosi libri, busti, dipinti. Sebbene quel luogo fosse luminoso, dava la sensazione di qualcosa di vecchio e stanco. Seldon non si sentiva a suo agio in quella stanza e suo suocero lo sapeva. Ecco perchè l'aveva convocato proprio in quel posto.
Klink entrò tenendo il suo fido frustino sotto l'ascella destra, pavoneggiandosi con l'ammiraglio, aggiustandosi più per vezzo che per necessità il monocolo sull'occhio sinistro.
L'ammiraglio, facendo invece onore alla propria natura vulcaniana, trovava inutili tutti gli atteggiamenti di Klink. L'eccessiva distanza fisica che manteneva da Klink dimostrava quanto quell'uomo non incontrasse la sua approvazione e si domandava come un essere così insignificante fosse riuscito a diventare governatore. La presenza di Klink lo irritava, ma non poteva farne a meno. Almeno per ora.
Appena vide Seldon, ebbe la scusa per disinteresarsi del governatore e raggiunse il capitano che scattò sull'attenti.
"Niente convenevoli, Capitano. Immagina perchè io sia qui, vero?"
Ricardo pensava almeno a tre valide ragioni per le quali un pezzo da novanta come Vorshak poteva lasciare la sua comoda poltrona sulla Terra, ma si guardò bene dal manifestarle.
"No, Signore." disse Seldon cercando di mostrarsi del tutto ignaro dei supposti motivi della presenza di Vorshak.
L'ammiraglio, con l'eleganza che contraddistingueva la sua specie, incrociò le braccia dietro le spalle e chiese :" Capitano, cosa sa del Dottor Korby?"
"Korby? - aggrottando le sopracciglia - l'archeologo?"
"Proprio lui. Il Dottor Korby ha reso enormi servigi al nostro impero. L'imperatore stesso è un suo ammiratore"
"Non credevo che l'imperatore fosse un appassionato di archeologia, ammiraglio"
"L'imperatore è un uomo pratico che mira alla conservazione ed al consolidamento dell'impero. Il Dottor Korby è tornato su Exo III due anni fa. Sappiamo che ha fatto una scoperta sensazionale - porgendo un d-padd al capitano - che non deve essere divulgata una scoperta che servirà a fortificare il nostro esercito e ci permettera di fronteggiare eventuali rivolte dei modi periferici."
Seldon, leggendo i dati del d-padd "Sensazionale! Androidi che si confondono con gli uomini, perfetti sotto ogni profilo. Delle vere macchine da guerra, truppe d'assalto che non sentiranno mai la fame, il freddo e la stanchezza".
"Vedo che ha compreso la portata della scoperta, capitano. Inutile dire quanto il lavoro di Korby sia fondamentale per la sopravvivenza dell'impero, sopratutto dopo le riforme. Korby, il suo lavoro ed il procedimento per la creazione degli androidi devono assolutamente giungere sani e salvi sulla Terra. Lei dispone della migliore nave dell'impero ed anche del miglior equipaggio. Non accetterò un fallimento, Seldon. Provveda alle operazioni necessarie per affrontare il viaggio e salpi subito. Se ha bisogno di altri mezzi od altro personale mi faccia sapere direttamente. Provvederò a farle avere quello che serve. Ulteriori dati le verranno forniti tramite i canali riservati".
Seldon restituì il d-padd all'ammiraglio.
Vorshak guardò con curiosità il capitano e poi il governatore, poi disse :" Ovviamente, Governatore, l'Imperatore si aspetta la sua massima collaborazione con il capitano Seldon. E lei Seldon spero che non lesinerà di richiedere quanto necessario al Governatore, vero?"
Klink trasalì e disse "Assolutamente Ammiraglio" quasi scattando sull'attenti.
Ricardo avrebbe voluto ridere in faccia a suo suocero, immaginando la rabbia che quella vecchia cariatide stesse provando nel sapere di poter disporre di lui quasi a suo piacimento.
" I desideri dell'Imperatore saranno senz'altro esauditi" aggiunse il governatore
. "Bene Seldon. Può andare. Si prepari a salpare al più presto possibile. Lunga vita e Fortuna"
"Per l'Impero". Ricardo portò il pugno al petto e poi stese la mano. Uscì dalla stanza e si recò all'hangar navette.
ISS Thunder - 17/10/2280 - ore 09,00 - Plancia
"Capitano, ci sono due messaggi per lei" disse la bella guardiamarina Kalama.
"Nel mio ufficio ..... comandante King mi segua."
Appena dentro il capitano informò Alejana del suo colloquio con l'ammiraglio Vorshak. L'orioniana non credeva alla proprie orecchie.
"Ti rendi conto di cosa vuol dire questa missione?"
"Sì, mi sto giocando la carriera. Se riesco avrò le porte dell'ammiragliato aperte, diventerò il pupillo dell'impertore, controllerò quel rimbambito di mio suocero e potrò sbarazzarmi di mia moglie senza problemi. Con quegli androidi potrei prima fare fuori quei burattini agli ordini del pelleblu con le antenne da lumaca.... e poi....."
"Mirare direttamente alla conquista de...."
"Ssssttt....- mettendole l'indice perpendicolare alla linea delel labbra- Sai meglio di me che qui anche le paratie hanno le orecchie" .
"Va bene tesoro.... -gli accarezzò il volto e lo baciò - lo sai che sono sempre con te?"
Rimasero avvighiati per qualche minuto, finchè il guardiamarina Kalama chiamò Seldon all'interfono.
=^= Capitano, il comando attende urgentemente risposta ai due messaggi che le ho girato nel suo computer=^=
=^= Va bene Kalama. - disse stizzito Seldon - rispoderò subito. Chiudo=^=
"Vediamo un po'...... ci assegnano un nuovo ufficiale scientifico. Tenente Comandate Bellatrix Laris....NO! - sbattendo il pugno sul tavolo - Una mezza betazoide! Maledizione! Un tiro mancino di quell'orecchie a punta di Vorshak!"
"Stai calmo Ricardo, vediamo che succede. Magari riusciamo a portarla dalla nostra parte......alle volte non ti riconosco, sai?"
"Hai ragione, Alejana."
"Leggi l'altro messaggio"
"Uhmmm......i dati esecutivi e le disposizioni per la nostra missione." =^= Computer, salva i dati nella memoria riservata con accesso criptato. =^=
=^= Eseguito=^=
=^= Seldon a Kalama. Accusi ricevuta dei messaggi al Comando di Flotta e convochi uan riunione degli ufficiali superiori tra un ora. Seldon Chiudo=^=
"Ed ora tesoro - guardò con occhi languidi il primo ufficiale - questi incontri con le teste d'uovo della Flotta mi mettono sempre in tensione....e tu hai molto a cuore la salute psico-fisica del tuo capitano, vero??"
Pochi attimi dopo si ritrovarono avvinghiati sul divano.......