02.06 " Insiemi connessi "
di Enizia del Clan Gishna , Pubblicato il 02-06-2014
USS Curie - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 11:35
"La rimodulazione degli scudi pare aver creato qualcosa tra noi e la Baffin... stiamo facendo del nostro meglio resista!"
=^= Io posso resistere, le mie pazienti no... un collasso neurale se ne frega bellamente dei suoi scudi, non ha più di una quindicina di minuti. =^=
Chiuse la comunicazione bruscamente per poi lanciare altre sequenze di ordini.
"Tutti i sensori sulla posizione, mi aspetto risposte prima che il Dottore mi chiami per dire che sta andando a rotoli qualcosa! Aprite un canale con la Baffin."
=^= Qui Thurax. Abbiamo problemi in infermeria, il Dottore mi dice che non abbiamo più di 15 minuti prima che le pazienti collassino. =^=
"Lo so. Dobbiamo avere risposte prima... apriamo un canale diretto per l'analisi congiunta ci serve la vostra potenza di calcolo in appoggio."
=^= Siete voi gli scienziati qui, a voi il comando per questo... però se non mi da risposte entro dieci minuti, dovrò prendere delle decisioni. =^=
"Capisco Capitano... - usò il titolo conscio che per loro due, quello era il ruolo in quel momento - ...spero di dirle qualcosa a breve."
USS Baffin - Alloggio del Comandante Thurax - Contemporaneamente
Enizia stava cercando Thurax ovunque, e non riusciva a trovarlo da nessuna parte, doveva assolutamente sapere cosa stava succedendo, quindi dato che i sensori interni non le venivano in aiuto... l'unico modo era andare direttamente al suo alloggio.
Quando entrò nell'alloggio trovandolo completamente vuoto senza alcuna reale motivazione portò le mani al suo collo. Sentiva una pressione forte, violenta... come se qualcuno stesse tentando di soffocarla, o avesse cercato di farlo.
Si inoltrò nell'appartamento cercando l'uomo, lo trovò... purtroppo...
Thurax stava facendosi una doccia con la Dottoressa Fuentes... quando Pierce avrebbe scoperto la cosa... anche lei però sentì montare la rabbia dentro di sé, una rabbia violenta.
Stava tradendola...
...no, non poteva tradirla, tra lei e Thurax non c'era niente da tradire... eppure lei sentiva il tradimento.
Un attimo, un istante, e si trovò un coltello tra le mani, lo sentì bilanciato nella mano, pesante.
Osservò la lama.
Osservò la schiena nuda di Thurax.
Impugnò il coltello pronta a colpire... quando la Fuentes la vide e capì che non poteva uccidere. Lo sguardo della Dottoressa era angosciato... non si era angosciati quando si stava con un amante.
USS Baffin - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 11:37
Thurax era perplesso, stava cercando di correlare i pochi dati che avevano.
Sopra ogni cosa non tornava la distanza dallo spazio Bothan, non dovevano essere lì... non era quello il loro posto.
Odiava profondamente quando l'ordine si infrangeva, anche se convivere... lavorativamente... con una donna come Enizia lo stava costringendo a scendere spesso a compromessi.
Soprattutto quello che non capiva era perché, nel caso in cui fossero davvero i Bothan la causa della loro situazione, avessero modificato il loro modo di agire.
Ai tempi della Voyager sicuramente avevano avuto modo di raccogliere molte informazioni su di loro, sulle razze presenti a bordo e sulla reazione fisica di ognuna di esse.
Aveva letto e studiato i rapporti come tutti a bordo.
L'unica cosa che poteva presupporre era che temessero l'incontro con un'altra Ocampa, e dato che Kes era unica... ed era femmina...
...magari quell'attacco mirato ed apparentemente molto più violento di quello precedente aveva proprio lo scopo ultimo di mettere fuori gioco l'eventuale anello forte.
Oppure semplicemente tutte quelle sue elucubrazioni non servivano ad un bel niente perché non erano i Bothan ad essere lì a minacciare l'esistenza di metà di loro.
Zona di spazio tra le navi federali - Nave Bothan - 23 marzo 2393 - Ore 11:38
"Cosa sta succedendo?"
"Ci hanno intrappolati, abbiamo tentato di liberarci aumentando il campo psionico, senza risultato."
"Che risultato abbiamo ottenuto?"
"Le femmine collasseranno in pochi minuti se non abbassiamo il livello."
Il bothan che era chiaramente al comando si mosse nella piccola plancia.
"Cosa stanno facendo?"
"Tentano di capire chi e cosa gli sta attaccando, ci stanno sondando... ma non stanno ottenendo informazioni sufficienti al momento."
Poco distante dal bothan che stava monitorando la situazione, un altro più giovane prese la parola.
"Non sembrano intenzionati a rimodulare gli scudi per liberarci."
"Non sanno che ci siamo, sanno solo che si è creata una bolla per qualche motivo, ma non riescono a capire cosa c'è dentro."
"Per ora..."
"...e nemmeno in seguito."
Il comandante si stufò in fretta di quello scambio infantile tra i suoi uomini.
"BASTA! - ottenuto il silenzio continuò con tono più calmo - Il nostro scopo non è ucciderli, il nostro scopo e tenerli alla larga dal nostro spazio."
"Sono ancora lontani dal nostro spazio..."
Lo sguardo in tralice zittì il sottoposto posizionato di fronte a quella che doveva essere la postazione scientifica.
"Sì, sono lontani dal nostro spazio, così come lo siamo noi... quando la Voyager venne nel nostro spazio fu chiaro fin da subito che altri sarebbero venuti. Altri che, come loro, non avrebbero rispettato i nostri domini. Abbiamo scelto questa strada, questo modo di proteggere il nostro popolo... mandare queste piccole navi fuori dai nostri confini, nascoste nelle pieghe tra spazio e sub spazio, con equipaggi ridotti che sacrificano la propria vita serena per il bene dei molti... - si fermò brevemente - ...ma nessuno di noi vuole uccidere."
"Abbiamo studiato la loro gente, per questo abbiamo scelto di colpire le femmine..."
"...e forse è stato un errore. La reazione è più violenta di quanto immaginassimo, le femmine stanno collassando troppo in fretta rispetto alle previsioni. Avete visto i loro pensieri? I loro incubi? Tanto sono ponderate e controllate nella loro realtà, tanto si lasciano andare nell'ombra del campo psionico... e si
sentono tra loro... cosa che non avevamo previsto."
L'altro membro del piccolo equipaggio prese la parola.
"Hanno trovato la distorsione. Quali sono gli ordini?"
"Aspettiamo."
USS Curie - Alloggio del Comandante Pierce - Contemporaneamente
Luz stava vagando per l'alloggio pensando che era nettamente migliore del suo. Sicuramente dopo il matrimonio si sarebbe trasferita da lui.
Per quanto anche lei fosse un ufficiale superiore, quello di Thomas era l'alloggio di un Primo Ufficiale... e c'era una gran bella differenza.
Sentiva sulla pelle la sensazione di pulito che si provava dopo una doccia, e nonostante avesse gradito crogiolarsi ancora un po' sapeva... anche se non capiva bene... che doveva muoversi, andarsene da lì.
Agire.
Si allungò per prendere un telo in cui avvolgere il corpo e fu in quel momento che la vide.
Il Capitano Enizia stava a pochi metri da lei con uno sguardo grondante odio. L'andoriana apriva e stringeva ritmicamente le mani, serrando i pungi... e lei si avvide chiaramente quando comparve dal niente un coltello.
Non era possibile.
Non era stato un teletrasporto e per quanto quella donna fosse esperta in molti tipi di combattimento corpo a corpo, non poteva aver fatto comparire quella lama dal niente.
C'era qualcosa che non andava.
E quando le cose non andavano come dovevano... lei perdeva le persone che amava... un lampo di angoscia le riempì lo sguardo.
Un lampo di angoscia che spiazzò completamente Enizia.
USS Baffin - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 11:45
Thurax stava nervosamente picchiettando la poltrona del Capitano con le dita. Non era riuscito a sedercisi, per lei... ma soprattutto perché lui non la reputava sua.
Enizia era un Capitano difficile, ma fuori servizio era una donna di indubbio interesse. Una donna che aveva dimostrato da subito un certo interesse nei suoi confronti e che non aveva nessuna intenzione di perdere prima del tempo...
...ed un Capitano che nonostante fosse
difficile, aveva tutte le caratteristiche per tenere in mano quel convoglio e riportarli a casa.
=^= Capitano Thurax... =^=
Avrebbe sbuffato, ma sapeva che aveva ragione Pierce. Quel richiamo alla regola per cui l'ufficiale in comando, qualunque fosse il suo grado, aveva diritto a quell'appellativo dava certezze agli equipaggi.
"Capitano Pierce... sono tutto orecchi..."
=^= C'è una distorsione tra le nostre navi, racchiusa in una bolla generatasi in qualche modo che non abbiamo ancora compreso totalmente, una reazione tra gli scudi ed un potente campo psionico che esce da questa bolla e ci... avvolge. =^=
"Capitano, sembra un gioco di specchi ed incastri, noi imprigioniamo una bolla che ci imprigiona?"
=^= Semplificando sì. Le inviamo la sagoma rilevata della distorsione, dia un'occhiata... - Pierce attese qualche secondo, fino a che lo stupore sul volto della sua controparte gli fece capire che poteva proseguire - ...secondo i nostri ufficiali scientifici ci sono due strade... =^=
"Come mai sospetto che non siano facilmente percorribili?"
=^= Diciamo che in questo momento potrei essere quasi contento che a capo del convoglio ci sia la Baffin... e quindi lei. Opzione 1: Interrompiamo la sincronizzazione degli scudi... Opzione 2: Mettiamoli sotto pressione... in entrambi i casi, non abbiamo più tempo.=^=
Zona di spazio tra le navi federali - Nave Bothan - Contemporaneamente
"Ci hanno trovato. Ordini?"
Il comandante bothan si sera seduto con la testa tra le mani.
La loro filosofia era stata sempre quella del totale isolazionismo. Se mai qualcuno cercava di avvicinarli, si difendevano... semplicemente perché era un loro diritto e perché potevano.
Una filosofia che aveva funzionato fino a che non si erano imbattuti nella Voyager ed in quella ragazza... a bordo di queste nuove navi, non c'era nessuno con poteri paragonabili a quelli, ciò nonostante erano in difficoltà.
Doveva decidere in fretta.
Quello che oramai era evidente, era il fallimento della loro strategia attuale... e proprio per questo, diveniva prioritario vivere.
Avrebbe scelto volentieri il sacrificio massimo per il bene del suo popolo, ma era evidente che le informazioni nuove che avevano raccolto dovevano essere trasmesse, assolutamente.
Si alzò in piedi.
"Interrompete il campo psionico."
USS Curie - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 11:47
=^= Infermeria a plancia... non so cosa avete fatto, ma qui la situazione si sta stabilizzando. =^=
Pierce sentì le spalle rilassarsi.
"Dottore mi può confermare lo stato delle pazienti?"
=^= Al momento i parametri vitali si stanno riportando nella norma, ma non mi sbilancio. Per ora le stiamo mantenendo sedate... Capitano... =^=
"Mi tenga informato..."
Si lasciò cadere sulla poltrona alle sue spalle.
"Capitano Thurax... come va la situazione da voi?"
=^= In stabilizzazione anche qui... qualcuno ha deciso per noi. =^=
"Per ora... ma non possiamo restare in questa situazione di stallo in eterno..."
=^= Ha ragione, ma non so come... ho il sospetto che il Capitano Enizia ed il Capitano Suri faranno di tutto per tornare in plancia prima che io e lei possiamo decidere alcunché... =^=