02.02 " Sogni "

di Samak figlia di Kum , Pubblicato il 02-06-2014

USS Baffin - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 08:00

Quella mattina la prima ad arrivare al suo posto in plancia, come al solito con un considerevole anticipo sul turno, era stata il Comandante Samak, puntualissima invece, come sempre, il Capitano Enizia.
"Qualcosa da segnalare Comandante?"
"Nulla Capitano. Viaggiamo a curvatura 3 e non abbiamo pianeti rilevanti nel nostro raggio."
Dopo aver fatto questo suo semplice rapporto, la vulcaniana seguì con lo sguardo il Capitano sedersi sulla sua poltrona.
A sopracciglio alzato aggiunse "Non crede che la plancia anche oggi sia fin troppo vuota?"
In effetti Enizia aveva lasciato una certa libertà di orario il giorno prima, visto che per la festa organizzata dai futuri sposi avevano fatto tutti molto tardi, ma quella mattina i ritardi le avevano dato davvero molto fastidio.
"Sono d'accordo con lei Comandante, aspetto solo mezz'ora e poi li faccio trascinare tutti qua dal Capo della Sicurezza in persona!"
Certo Enizia stava facendo grossi progressi nel trattare con i vulcaniani, però quella saccenza e superiorità che avevano in viso e che trapelava da ogni loro parola, davvero alle volte la urtava profondamente. Come per esempio quella mattina.
* Sarò in grado di notare da sola che il mio equipaggio è in ritardo... - pensava - ...ok, dovrò prima o poi farmeli piacere! *

USS Baffin - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 08:15

=^= Comandante Brown al Capitano Enizia. =^=
Il comunicatore ruppe il silenzio.
"Mi dica Comandante Brown, qualche problema?"
=^= Capitano, sono qui nell'alloggio del Guardiamarina Gerrico... forse è il caso che venga a dare un'occhiata! =^=
Enizia percepì l'urgenza nella voce dell'uomo e decise immediatamente di non porre tempo in mezzo.
"Sì, arrivo subito."

USS Baffin - Alloggio del Guardiamarina Gerrico - 23 marzo 2393 - Ore 08:20

Il Capitano Enizia era arrivata in un lampo all'alloggio del Guardiamarina, e non riusciva a capire se fosse più arrabbiata per il comportamento della Gerrico oppure più incuriosita del perché il Comandante Brown si trovasse là da lei quella mattina.
Insomma, una bella scocciatura allontanarsi dalla plancia perché un Guardiamarina non riusciva a svegliarsi, pensava...
Trovatasi al capezzale del letto però, si accorse che in effetti qualcosa di strano c'era: la Gerrico era sdraiata a pancia in su, le gambe leggermente divaricate e le braccia lungo i fianchi. Aveva il respiro pesante di chi dorme davvero profondamente, ma parlava ed a tratti si dimenava, come se dovesse difendersi da chissà quale forza esterna.
Era... sì insomma, sembrava posseduta.
"Alan, evito di chiederti cosa ci facevi in questo alloggio... - esordì il Capitano - ...ma prova almeno a svegliarla con degli scossoni, vediamo che succede."
"Ma Capitano, non dovrò mica prenderla a schiaffi! Non se ne parla proprio!"
"Comandante, in qualche modo dovremo pur..."
=^= Capitano Enizia, qui il Capitano Suri. Ho appena avuto un incontro con il nostro medico di bordo, pare che ci sia qualcosa che non va: qui sulla Curie abbiamo sei membri dell'equipaggio che mostrano strani comportamenti. Anche il Consigliere ne è stato colpito, e... =^=
"Anche loro addormentati, Capitano Suri?"
=^= Beh, forse il termine addormentati è improprio, comunque sì, sembra come se lo siano. Fuentes sta facendo delle prime analisi. Da come mi ha interrotta deduco che anche sulla Baffin avete lo stesso problema. Le do un consiglio, lasci in pace il malato, è inutile tentare di rianimarlo. Vi faremo sapere non appena il medico avrà capito cosa succede. =^=
La comunicazione tra i Capitani finì così, senza tanti convenevoli, ma era inutile negare che entrambe non sembravano molto preoccupate di quello che stava succedendo.
Di sicuro molto seccate.
"Ok Alan, allora io torno in plancia, tu cerca di capire se abbiamo avuto anche una piccola fluttuazione di energia da qualche parte. Magari ci potrebbe anche essere utile sapere se qualcuno dei nostri ospiti ha cercato di tirarci qualche brutto scherzo. Attendo un primo rapporto tra un'ora."

USS Baffin - Corridoio - 23/03/2393 - Ore 08.40

"Buongiorno Luz, sono il Capitano Enizia, Suri mi ha appena aggiornato su quello che succede ad alcuni membri dell'equipaggio. Anche sulla Baffin abbiamo un caso simile, ma hai già idea di cosa potrebbe essere?"
=^= Buongiorno Capitano! A dire la verità sono qui con il Consigliere Bhreel. Insomma, da tutte le analisi che ho effettuato finora sembra davvero che stia dormendo, ma ancora non sono riuscita ancora a capire come svegliarlo. Se le può interessare mi hanno appena portato una piccola traduzioni delle frasi che continua a ripetere nel sonno da quando è arrivato in infermeria: è come se stesse raccontando di gente senza energia, c'è un intero punto in cui sembra parlare con il vostro
Consigliere, ma si tratta solo di poche frasi, gliele invio appena possibile. Quando ci saranno novità rilevanti la contatterò di persona. =^=
"Ok, grazie mille Luz, e buon lavoro."
Assorta nei suoi pensieri, Enizia camminava lungo il corridoio diretta alla Plancia. Aveva preferito camminare piuttosto che prendere il turbo ascensore. Aveva bisogno di chiarirsi le idee su quello che stava succedendo.
A un certo punto vide un'ombra nel corridoio che le veniva in contro, ma era sicura che non fosse nessuno dell'equipaggio. Bastarono pochi istanti perché capisse di chi si trattava, suo fratello Skelth! Ma come era possibile?
Tutto d'un tratto le sembrava di non capire più dove fosse e non era più neanche sicura di riconoscere quel corridoio, lo stesso corridoio che aveva percorso tante volte ormai. La testa le girava e le immagini intorno a lei diventavano sfuocate. Ad un certo punto iniziò a percepire un certo torpore, gli occhi iniziarono a bruciarle, come quando non dormiva per giorni, e le gambe erano come molli sotto di lei.
Il cervello però era quello di un Capitano, e pur avendo visto chiaramente che davanti a lei c'era suo
fratello, non poteva assolutamente crederci.
"Skelth, tu che ci fai qua? Questa nave è a milioni di anni luce da Andoria, non è possibile che tu sia qui!"
"Enizia, sorella, pensavo che tu fossi felice di vedermi, ho fatto tutta questa strada per venirti a salutare, che delusione..."
"Skelth ma che dici, è solo che mi sembra strano vederti qua..."
=^= Capitano Enizia, qui è il Comandante Brown, è successa una cosa terribile, il Guardiamarina Gerrico è in fin di vita con delle orribili ferite ai polsi. Adesso è in infermeria e il Dottore sta facendo di tuttoper rianimarla. Ancora non sappiamo quello che è successo e chi è stato a farle una cosa simile, ma lo scopriremo presto! =^=
Enizia entrò in un vortice, da un lato il fratellino che era venuto fin là per salutarla e che la guardava dritto negli occhi, dall'altro doveva correre in infermeria per capire quello che stava succedendo al suo Guardiamarina.
Skelth... Gerrico... Skelth... Gerrico... le pareva di impazzire...

USS Curie - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 09:00

"Capitano Enizia, qui Suri, il medico di bordo mi ha segnalato delle anomalie nel comportamento di alcuni membri dell'equipaggio, ci vediamo tra un'ora in sala riunioni 1, le va bene?"
...nessuna risposta...
"Capitano Enizia, mi sente?"
...ancora niente...
"Enizia, c'è qualche problema?"
...silenzio assordante...
"Computer, localizzare il Capitano Enizia."
=^= Il Capitano Enizia si trova nel corridoio 12. =^=

USS Baffin - Plancia - 23 marzo 2393 - Ore 09:01

=^= Comandante Samak, qui Suri, cercavo il Capitano Enizia ma non risponde al comunicatore. Il localizzatore dice che si trova nel Corridoio 12. =^=
"Qui Samak, il Capitano si è allontanato dalla plancia circa un'ora fa ed in effetti ancora non è tornata, mando subito una squadra a cercarla."

USS Baffin - Corridoio 12 - 23/03/2393 - Ore 09:10

"Comandante Samak, qui Volkoff, nel corridoio 12 abbiamo trovato solo il comunicatore ma del Capitano Enizia non c'è traccia."