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USS TOKUGAWA - MISSIONE 02 RSS USS TOKUGAWA - Missione 02

02.03 " Curve di Apprendimento "

di Raji Vikram, Pubblicato il 19-05-2014


Risa, Suraya Bay - 12/06/2391, ore 20.15


Un vento caldo si era alzato sulla baia, come fosse messaggero di qualcosa di inaspettato. Albert chiuso in un silenzio riflessivo, aveva la mente che stava cercando di esplorare ogni possibile scenario per poter intervenire in aiuto della sua nave e del suo equipaggio, perso nella dimensione dello spazio fluido. La pace fittizia venne interrotta di colpa daI trillio del suo badge. Lui fece un gesto rapido, incrociando per un attimo gli occhi di Juliette, colmi di curiosità e tensione =^= Albert, sono Vikram =^= la voce del capo OPS suonava assai poco gentile, come fosse ricoperta di un spessa coltre di ghiaccio =^= Sto per raggiungervi con un trasporto locale. Contatta anche il tenente Alluso. Forse ho una traccia. Sono da voi tra meno di quattro minuti. Vikram, chiudo =^= La chiamata non aveva lasciato ampio spazio al dialogo e un sorriso ironico si aprì sul volto di Albert..."una traccia", pensò. " Non è sicuramente un uomo prolisso, speravi in maggiori delucidazioni, forse?" Soggiunse Juliette cercando di stemperare il momento "Quale tipo di traccia può aver trovato?" Albert scosse il capo "Mi auguro che il nostro capo OPS possa avere seriamente un'idea su come localizzare la nave.." fece una breve pausa, come se la sua mente stesse esplorando le diverse possibilità scientifiche, ma qualcosa in lui lo rassicurava sull'esito delle ricerche condotte da Vikram. Poi tornò alla realtà e sfilò l badgecomm cercando di aprire un canale con Francesca Alluso.

Risa, Suraya Bay - 12/06/2391, ore 20.26


Il cielo si stava tingendo di un colore rosso intenso, uno splendido tramonto che Francesca avrebbe voluto godersi nella privacy della sua franchigia, invece di starsene, con uno zaino sulle spalle e lo sguardo puntato verso lo shuttle commerciale che con movimenti leggiadri scendeva rapidamente verso di loro.
Il mezzo fece scivolare un ampio portellone di lato, rivelando la snella figura di Raji che, senza troppi convenevoli le andò incontro. Albert e Juliette che erano subito dietro di lei fecero un cenno di saluto
verso il capo OPS, ovviamente ricambiato con freddezza. "Signori, grazie di essere venuti." disse Vikram spezzando l'imbarazzo che tutti stavano manifestando a causa della criticità della situazione. "Immagino abbiate tutti ricevuto il messaggio del capitano Tracey.." e senza attendere un riscontro, peraltro ovvio, aggiunse "...ho cercato di fare una modifica al tricorder...agganciandolo al transponder della nostra nave.."
Albert sorrise, affascinato dall'idea. Una folata di vento gli mosse i capelli mentre alle spalle di Vikram lo shuttle riprendeva quota. "Bene, senza dovervi annoiare nei dettagli tecnici, ho la posizione in cui la USS Tokugawa è stata risucchiata dallo spazio fluido..." "Tutto ciò ci è utile?" chiese Francesca "In linea teorica poco....ma praticamente abbiamo un sottile filo di Arianna"
"Intendi dire che potremmo seguire la nave?"
Raji alzò un sopracciglio alla domanda del tenente Alluso "Non esattamente, questo sottile filo, che non è altro che un'alterazione nel campo tachionico, è come un vettore. Ha una direzione, una velocità e...delle coordinate" Albert lo interruppe "se riuscissimo a ricreare la connessione con lo spazio fluido.." Juliette concluse la frase"...potremmo quindi ritrovare la posizione della nave?" Raji si lasciò scappare un sorriso "L'unico problema è come ricreare la frattura tra le due dimensioni" Albert si passò una mano sul mento "Ho bisogno di un caffè. Facciamo un briefing...in quella caffetteria" disse indicando un locale affacciato sulla baia, dall'architettura minimalista ed essenziale. Raji fece un cenno di assenso, mentre Francesca scosse il capo e si mosse rapidamente in direzione del locale, mentre un gabbiano si alzava in volo pigramente.

USS Tokugawa, Plancia - 12/06/2391, ore 20.30


Tracey rimase in silenzio mentre la sua mente valutava le diverse implicazioni che il messaggio recava in sè.
Aveva ordinato l' allarme rosso, nonostante i sensori avessero rilevato una sorta di bolla quantica che avvolgeva come un bozzolo l'intera struttura della nave. Una condizione di stallo che lo innervosiva. Detestava non avere lui il timone e sopra tutto, doversi muovere in un territorio che non conosceva Shlar era accanto a lui "Capitano, apriamo un canale?" Tracey gli fece un cenno con la mano. "No, aspettiamo la loro prossima mossa. Non credo vogliano distruggerci. Il messaggio parlava di una proposta" "Intende ascoltarla, quindi. Significa soggiacere alla loro volontà.." si lasciò scappare Shlar
Il capitano riuscì a contenere, senza mostrarlo, un leggero moto di rabbia. Si limito a sussurrare con voce dura "...neanche da morto.." Shlar si lasciò scappare un moto di soddisfazione. Senza esitazione Tracey aggiunse "Dobbiamo prendere tempo. Sono certo che qualcuno saprà cosa fare nel momento giusto.E...Tenente Carter, siamo in grado di produrre una rapida emissione di plasma?" Carter rimase allibito "nello..spazio..fluido.." Tracey sorrise "Qualcosa la preoccupa Tenente maggiormente che cadere prigioniero della razza 8472?"

Risa, Suraya Bay, locale "The nightingale"? 12/06/2391, ore 20.45


"Si può fare" disse con fermezza Albert Raji avrebbe stretto la mano all'ufficiale se si fosse trattata di una realtà alternativa. Alluso sorrise "provo a tirare una sintesi: Generiamo uno sfasamento nel continuum spazio temporale e, invece di interagire con la matrice del tempo, dovremmo aprire una falla nello spazio fluido" "Un pò sbrigativa come deduzione, ma essenzialmente corretta sull'effetto finale" Vikram fece un cenno di assenso "Ci resta solo un problema: dove troviamo un vascello attrezzato con tali dispositivi?" Il tenente Alluso sorrise "Raji, si è dimenticato il protocollo: contattiamo per prima cosa la Federazione. L'intelligence avrà sicuramente modo di arrivare ai mezzi necessari"
"Dobbiamo però evitare di farci escludere dalle operazioni di recupero" disse Albert pensieroso

USS Tokugawa, Plancia - 12/06/2391, ore 20.47


Il Comandante Ninomiya si voltò bruscamente verso Tracey
"Signore, abbiamo un nuovo messaggio in arrivo"
Tracey senza eccedere in ordine disse "Me lo passi sul D-pad"
Afferrò il dispositivo e iniziò a scorrere le poche parole che il traduttore automatico aveva svelato. Lesse con malcelato nervosismo, poi appoggiò il pad con un breve movimento del braccio, mentre gli occhi dei presenti in plancia si volsero su Tracey. Tutti attendenvano con ansia quasi incontrollabile un qualche cenno dal loro capitano.
"Stanno per teletrasportare qualcosa a bordo: avvertite la sala teletrasporto 1."
Fu difficile capire se Tracey stesse pianificando una strategia o solo per aprire le danze di guerra, il problema era che sul suo volto si era aperto un inquietante ghigno.