di Albert K. Hair, Pubblicato il 19-05-2014
Pianeta classe K, Nome: Artico, Struttura Scientifica Federale - 14/06/2391, ore 12.42
L'Away Team continuava a raccogliere prove e frammenti di informazioni utili a capire le natura della minaccia che evidentemente incombeva, ma oramai a Tracey la puzza di bruciato risultava fin troppo insopportabile da stare tranquillo.
Albert si muoveva ancora intorno alle pareti con il suo tricorder per capire se sarebbe riuscito a trovare un residuo di qualche tipo, quando fu Francesca a chiamare: "Qui c'è una discontinuità nella parete. È quasi impercettibile perché celata da un campo di forze ma c'è."
"Chiunque abbia combinato questo disastro non deve aver trovato quello che cercava..." borbottò sovrappensiero Hair, correggendosi dopo poco: "Almeno non tutto. Qui c'è un segnalatore che emette i segnali vitali che abbiamo rilevato fuori dal complesso, ma c'è anche un residuo genetico. Corrisponde al nostro finto Capitano. Direi che ha incontrato qualche tipo di arma disgregante."
Tracey si avvicinò alla Alluso, mentre il Klingon al dispositivo trovato da Hair. Il Capitano della Tokugawa era indeciso sul da farsi. Interrompere il segnale del dispositivo poteva avere i suoi pro, per poter effettuare delle rilevazioni senza il disturbo, ma poteva anche rivelare la loro presenza. Soppesando un po' le opzioni e anche pensando al passaggio nascosto dietro il campo di forza, decise che fosse meglio rompere gli indugi: "Hair, distrugga il dispositivo."
"Sì, signore." rispose Albert, puntando il suo phaser e disintegrando l'oggetto.
Francesca era concentrata sul suo tricorder per captare eventuali variazioni. Appena il dispositivo smise di funzionare sul bel viso del Capo della Sicurezza si disegnò un gigno di soddisfazione: "Adesso sì che si ragiona." e fece cenno al Capitano Tracey di un rigonfiamento della parete che prima sembrava innocuo. "Lì dentro c'è qualcosa che potrebbe essere un interruttore."
Damien si avvicinò al rigonfiamento, svelò la tastiera sottostante e sfruttò il proprio tricorder per raccogliere informazioni. Fece girare una routine di decodifica. Il campo di forza si spense, la porta si aprì e, phaser spianati, i quattro varcarono la soglia.
USS Tokugawa, Plancia - 14/06/2391, ore 13.03
Vikram vide d'un tratto apparire tutta una serie di cuniculi e gallerie partire dalla sala dove l'Away Team era entrato. Le interferenze erano scomparse. Si rese conto che c'erano solo un paio di persone all'interno della prima grande stanza al termine del primo corridoio e, quando capì che i quattro si stavano muovendo in quella direzione, chiamò Tracey: "Capitano, qui Vikram!"
=/\=Mi dica.=/\= rispose asciutto.
"Alla fine del corridoio che state per percorrere c'è una stanza con due persone. Il resto del complesso è deserto."
=/\=Ora mi dirà anche qualcosa che non so già?=/\= rispose leggermente irritato Tracey.
"Ehm, sì!" continuò non più di tanto sorpreso dall'ironia del Capitano. "Oltre a quella stanza c'è un dedalo di cunicoli, gallerie e camere di vario tipo."
=/\=Bene, ne faccia una mappa e ce la trasmetta. Noi, intanto, proseguiamo verso la prima stanza. Riesce a capire se c'è qualche minaccia oltre alle due persone che troveremo?=/\=
"Una di loro sta caricando ciò che sembrerebbe un phaser standard della Federazione."
=/\=Bene. Noi proseguiamo. Ci tenga informati se cambia qualcosa.=/\=
Pianeta classe K, Nome: Artico, Struttura Scientifica Federale - 14/06/2391, ore 13.06
Koettrug e la Alluso si portarono in avanscoperta con Hair e Tracey dietro di loro. Arrivarono alla fine del corridoio. Con il tricorder si erano accorti che la persona con il phaser in mano era nascosta dietro l'apertura che dava nella stanza mentre l'altra sembrava sdraiata su un giaciglio a terra. Il Klingon si lanciò scivolando sul terreno prendendo di sorpresa la Dottoressa Thompson che mirava a mezz'altezza. Prima che questa potesse riprendere la mira sul Klingon, Francesca intervenne bloccando il braccio di Olive che lasciò andare l'arma senza opporre resistenza.
USS Tokugawa, Infermeria - 14/06/2391, ore 15.28
Il capitano fece il suo ingresso e raggiunse Francesca che stava in piedi vicino alla parete.
"Allora, che mi dice?"
"Il Dottore ha appena concluso di stabilizzare la persona che era con la Thompson. Con lei non ho ancora parlato, ma il Dottore è convinto che quella persona sia una sorta di esperimento genetico. Ha scoperto delle anomalie particolari. Ha delle nanosonde Borg dentro di sé, ma non stanno facendo il solito lavoro di assimilazione, quanto piuttosto un compito di controllo cellulare molto a basso livello. È in questo che è consistito la stabilizzazione del paziente: aiutare le nanosonde ad eseguire il compito per cui sembrano progettate. La Dottoressa ha tentato di opporsi ai primi trattamenti ma quando ha capito che il nostro medico aveva capito la natura degli interventi da eseguire, si è messa da una parte a guardare. Ci sono delle tracce di DNA sconosciuto tra quello umano del paziente e... è 8472."
Tracey ci pensò su un attimo e poi replicò: "È chiaro che non è lei la mente di tutto quanto. O, meglio, non è lei che comanda la baracca. Sento in lei uno smarrimento abbastanza grande, incompatibile con una persona che ordisce qualcosa di così grande. Stiamo parlando di andare a rubare del DNA 8472 (o per lo meno riuscire a replicarlo) e delle nanosonde Borg e poi modificarle. Per tanto che sia determinata nel raggiungere qualunque sia il suo scopo non può esserci riuscita da sola e non poteva organizzare tutto questo."
Spazio orbitale intorno ad Artico - 14/06/2391, ore 15.34
Lo spaziotempo si distorse, piegandosi e ondeggiando. Da un unico punto si aprì una piccola falla nella struttura dello spaziotempo e si allargò sempre di più. L'Allarme Rosso non fece in tempo a risuonare all'interno della Tokugawa che un raggio giallo vi passò a fianco per andare a colpire un punto completamente vuoto dello spazio qualche centinaia di chilometri dietro di lei. Quel punto non si rivelò poi così tanto vuoto vista l'esplosione che divampò da quelle coordinate. Detriti di una sfera Borg cominciarono a volare tutt'intorno e colpirono anche gli scudi oramai alzati della Tokugawa. La nave ne venne scossa leggermente ma tutti i detriti vennero deflessi lontano.
La falla dello spaziotempo si allargò abbastanza da inghiottire la Tokugawa che venne avvolta all'interno dello spazio fluido da una bolla quantica di protezione.
USS Tokugawa, Infermeria - 14/06/2391, ore 15.36
"Che sta succedendo?" chiese immediatamente il Capitano Tracey alla Plancia. Ma prima ancora che ricevesse risposta ecco di nuovo la presenza dell'8472 nel suo cervello. "Lasci perdere!" comunicò ad un esterrefatto Vikram.
*Salve Capitano."
*Sentivate così tanto la nostra mancanza?" comunicò telepaticamente Tracey.