02.04 " Decisioni pericolose "
di Ricardo Seldon, Pubblicato il 13-11-2014
IRS K'lagh - 13 maggio 2282 ore 0330
Polly si voltò verso Miral, incrociò lo sguardo con quello del marito,
provando una sensazione di gelo. Poi posò la sua mano sul polso
dell'andoriano, trovando stranamente una certa resistenza mentre provava
ad abbassare la mano dell'uomo blu che ancora brandiva il phaser.
"Miral - sibilò quasi sottovoce - ti rendi conto di cosa hai fatto?"
L'andoriano non rispose limitandosi solo a guardarla negli occhi.
La sensazione di gelo percorse ancora più intensamente la schiena del
comandante Miller.
"Miral, sai che dovrò fare rapporto?"
"Certo Polhymnya, - rispose Miral freddamente - ma ho agito nel pieno
rispetto delle regole. Quell'ani.... - si corresse subito - quel klingon
ci stava attaccando. Stava attaccando i miei uomini e soprattutto te."
Polly rimase interdetta. In cuor suo voleva credere all'uomo che amava
sebbene gli occhi degli astanti mostravano la sua stessa incredulità e
sbigottimento.
=^= Miller a Thunder =^=
Miral strinse il faser tra le mani mentre le sue antenne si muovevano
senza sosta sopra la sua testa come a percepire ogni variazione
nell'aria per prepararsi al peggio.
=^= Qui Seldon. Rapporto! =^=
=^= Nave Klingon conquistata. Perdite federali nessuna. Perdite Klingon
una. Equipaggio Klingon presente ridotto al minimo indispensabile =^=
=^= Un ottimo lavoro, signor Miller. Le mie congratulazioni al
comandante Miral. =^=
In quel momento Ricardo ebbe una sorta di lampo di genio ed un sorriso
gli illuminò il volto.
=^= Seldon ad away team. Portate tutti i klingon superstiti sulla
Thunder, li ospiteremo nelle celle detentive della nave. Io vi
raggiungerò al più presto. =^=
=^= Capitano - interruppe la voce di Miral - non è ...saggio salire a
bordo di questa nave, almeno per ora =^=
=^= Confido sul fatto che avete messo in sicurezza la nave. Inoltre
abbiamo poco tempo per contrastare la manovra dei Klingon. Miral,
Miller, tornate indietro . Lasciatemi a bordo solo 3 uomini della
sicurezza. Seldon, chiudo =^=
"Signor King - mi faccia raggiungere dal medico con l'attrezzatura
completa in sala teletrasporto - si avvicinò all'uscita - .....Signor
King le affido la plancia fino al ritorno del comandante Miral"
"Capitano - disse la vulcaniana. Non è logico né prudente che lei lasci
la nave. Qualunque strategia abbia in mente può attuarla il primo ufficiale"
"Obiezione annotata, Consigliere " - faceva ancora fatica ad abituarsi
a chiamare T'Val con quella qualifica - ma questo è un lavoro che
nessuno meglio di me può portare a termine."
"Posso venire con lei, capitano?"
"NO! Non vedo l'utilità delle sue mansioni su una nave klingon in questo
frangente".
"Porti almeno uno degli ingegneri con lei...."
"Non ne dovrei aver bisogno, comandante.....e lei dovrebbe saperlo
meglio di chiunque altro"
* Scacco per Seldon - pensò la vulcaniana - .....ma la partita non è
ancora finita*
Contemporaneamente dall'altra parte.....
Polly si voltò verso Miral, incrociò lo sguardo con quello del
Colonnello, provando una sensazione di disgusto. Miral, o meglio il
Miral noto per la sua implacabilità in battaglia, aveva esitato. Da
quando avevano iniziato la manovra d'abbordaggio della nave klingon
percepiva qualcosa di strano in lui. Cosa stava succedendo?
Polly non concesse altro tempo ai suoi pensieri estrasse il phaser e
sparò dritto colpendo la testa del klingon tramortito. Schegge ossee,
sangue viola ed il fumo del raggio con le sue volute azzurrine invasero
lo spazio angusto della plancia della nave Klingon. Un grugnito
d'approvazione risuonò tra gli uomini del 47° che li accompagnavano.
Miral posò la sua mano sul polso della donna trovando stranamente una
certa resistenza .
"Polly - sibilò quasi sottovoce - ti rendi conto di cosa hai fatto?"
La donna non rispose limitandosi solo a guardarlo negli occhi.
Un brivido caldo percorse ancora più intensamente la schiena del
colonnello Miral.
"Miral, è la prima volta che esiti......."
"Certo Polly, - rispose Miral - ma avrei voluto interrogare quel
klingon. Quell'animale (calcò volutamente la parola) era l'unico
superstite e se interrogato poteva darci molte informazioni utili"
Polly rimase interdetta. Miral aveva ragione. Eppure qualcosa non
quadrava ancora......
^!^ Miral a Thunder ^!^
Miral strinse il faser tra le mani mentre le sue antenne si muovevano
senza sosta sopra la sua testa come a percepire ogni variazione
nell'aria per prepararsi al peggio.
^!^ Qui Seldon. Rapporto! ^!^
^!^ Nave Klingon conquistata. Perdite imperiali nessuna. Klingon
sterminati. Procediamo all'acquisizione delle postazioni di governo
della nave.^!^
^!^ Un ottimo lavoro, Colonnello. Le mie congratulazioni.^!^
In quel momento Ricardo ebbe una sorta di lampo di genio ed un sorriso
gli illuminò il volto.
^!^ Seldon ad away team. Vi sto raggiungendo con il Signor T'Val. ^!^
^!^ Capitano - interruppe la voce di Miller - non è ...saggio salire a
bordo di questa nave, almeno per ora ^!^
^!^ Confido sul fatto che avete messo in sicurezza la nave. Inoltre
abbiamo poco tempo per contrastare la manovra dei Klingon. Seldon,
Chiudo ^!^
"Signor King, mi faccia raggiungere da una squadra di sicurezza in sala
teletrasporto - si avvicinò all'uscita - .....Signor King le affido la
plancia fino al mio ritorno"
"Capitano - disse la vulcaniana. Non è logico né prudente che lei lasci
la nave. Qualunque strategia abbia in mente può attuarla il primo ufficiale"
"Obiezione annotata, Comandante " - faceva ancora fatica a considerare
T'Val come un elemento pericoloso per sé e per tutto l'equipaggio,
sebbene percepisse che i suoi uomini diventavano stranamente taciturni
in presenza della vulcaniana - ma questo è un lavoro che nessuno meglio
di me può portare a termine....ed il suo aiuto è fondamentale.... per
l'Impero s'intende."
T'Val annui e lo seguì nel turboascensore : "Cos'ha in mente, capitano?"
"Usando la nave Klingon e la sua strumentazione, potremo provare a fare
tutte le analisi, tempesta ionica permettendo, lontano da occhi
indiscreti o che non possiamo palesemente effettuare a bordo della
Thunder poi potremo cercare di scoprire dettagli sui piani dei klingon."
T'Val sollevò un sopracciglio: "Capitano, la sua logica mi stupisce"
"Grazie comandante!"
Uscirono dal turboascensore per guadagnare l'ingresso alla sala
teletrasporto.
USS Thunder - 13 maggio 2282 ore 0340
T'Val attese pazientemente che il capo teletrasporto uscisse dalla sala
e vi si introdusse furtivamente. * Capitano, se pensi che me ne starò
con le mani in mano, hai fatto un grande errore di valutazione *
La vulcaniana andò alla consolle di comando. Un'espressione soddisfatta
si dipinse sul suo volto. I comandi avevano ancora le impostazioni
parametriche delle coordinate della nave klingon. Toccò il cursore del
trasporto e corse verso la piattaforma * Bene ...... e come dicono i
terrestri "iniziamo le danze" *
Il raggio azzurrino fece ancora il suo lavoro e T'Val lasciò la USS
Thunder.
IRS K'Lagh -
"Dottor Suanda - disse Seldon - voglio che lei prepari una droga per far
parlare i Klingon rimasti qui"
"Prego capitano? - la sorpresa nel volto del dottor Suanda era evidente
- questa è una pratica illegale"
"Lo so, dottore. Ma siamo in guerra ....o qualcosa di simile.- sorrise al
dottore per poi tornare serio - Devo salvare la mia nave e non lascerò
nulla di intentato per vincere questa battaglia. DEVO assolutamente
sapere quale sia il piano d'azione dei Klingon. E' un ordine, chiaro?"
Il timido dottore annuì silenziosamente.
"Bene, mi segua."
Arrivarono in plancia e Seldon vi trovò ancora Miral e la Miller.
Seppur si aspettasse che il colonnello Miral disobbedisse al suo ordine,
non pensava che anche la Miller si comportasse allo stesso modo.
"Consideratevi agli arresti entrambi. Non tollero le disobbedienze."
Miral rimase in silenzio con un sorriso beffardo stampato in volto,
mentre il comandante Miller esordì: "Capitano ho disobbedito al suo
ordine perché era mio preciso dovere sorvegliare il comandante Miral a
seguito di un episodio poco chiaro avvenuto a bordo di questa nave"
Uno scossone alla nave sballottò gli occupanti.
"Cosa diavolo succede?" esclamò Seldon
"La tempesta capitano - rispose Miral - sicuramente sta crescendo
d'intensità"
=^= Seldon a Thunder=^=
=^= Qui Thunder, parla il Tenente King =^=
Sentire la voce di Alejana, anche se non era la "sua" Alejana, lo
rincuorò: =^= Tenente, situazione=^=
=^= L'intensità della tempesta ionica sta aumentando, arriveremo al
livello 4 tra pochi minuti.=^=
=^= Qui Miller, tenente....è possibile un teletrasporto d'emergenza?==^=
=^= No comandante, il Signor Laris segnala che con queste condizioni non
abbiamo la certezza che i compensatori di Heisenberg funzionino =^= .
=^= Signor King - intervenne il capitano - punti il raggio traente sulla
nave klingon e si tenga pronta al mio comando=^=
=^= Capitano, i sistemi di puntamento sono inservibili, le armi ed il
raggio traente non hanno emissioni coerenti =^=
"Insomma.....siamo in trappola.....- sibilò Seldon - "Co...mandante
Miral , Signor Miller restate qui e provate a manovrare la nave, io
andrò in sala macchine."
=^= Tenente King, cerchi di tenere in piedi la mia nave e ci segua per
quanto possibile. Aspetti un mio messaggio Seldon chiudo. =^=
"Capitano - sarebbe stato meglio se lei fosse rimasto a bordo della
Thunder ......... - Seldon si girò di scatto sentendo la voce di T'Val -
ma come dite voi terrestri? Ora siamo in ballo e dobbiamo ballare....."
"La disobbedienza sta diventando un virus ad alta diffusione.....Ne
riparleremo a bordo della Thunder....."
" Non vedo molte probabilità a nostro favore, capitano - ribatté la
vulcaniana - la nave sta per essere attratta dal campo gravitazionale
del pianeta di Sherman. Ora, a meno di un miracolo, come lo chiamate voi
terrestri, ci schianteremo contro il pianeta...."
"No comandate T'val....-rispose con un ghigno acido Seldon.... Proveremo
a fare un atterraggio di fortuna. Miral, vada al timone e lei Miller
vada in consolle tattica, T'Val lei alla postazione scientifica, io vado
in sala macchine. * E finalmente potrò scoprire se questo dispositivo di
occultamento esiste sul serio... e se esiste sarà MIO! *
"Capitano vengo con lei - Esclamò T'Val - un'assistente in sala macchine
le sarà molto utile"
*Dannata strega!* pensò Seldon * se rifiuto il suo aiuto capiranno che
voglio nascondere qualcosa *
"Va bene T'Val...mi segua"
ISS Thunder - 13 maggio 2282 ore 0340
T'Val e Seldon entrarono di gran carriera in sala teletrasporto. I tre
uomini della sicurezza già posizionati sulla piattaforma in attesa del
capitano, non poterono celare lo stupore nel vedere la vulcaniana con
Seldon. Uno degli uomini della sicurezza si avvicinò al mezzo deltano
sussurrandogli: " Capitano, il comandante viene con noi?"
"Sì, tenente...- Seldon comprese lo stupore degli uomini della sicurezza
-.e stia tranquillo: me ne occuperò personalmente"
L'uomo della sicurezza, soddisfatto, annui impercettibilmente fece poi
un cenno convenzionale ai suoi due uomini che capirono che tutto era
sotto controllo.
"Energia!" - la voce di Seldon risuonò all'interno della sala
teletrasporto mentre i cinque corpi venivano avvolti dai raggi azzurri
del teletrasporto, lasciando la ISS Thunder.
IRS K'Lagh -
Seldon allontanò i tre uomini della sicurezza ordinando loro di
esplorare la nave con l'apparente scopo di verificare che il luogo fosse
sicuro. Chiese nel caso di ritrovamento di un qualsiasi klingon che
questo non venisse ucciso, ma portato al suo cospetto.
Appena rimasero soli Seldon si rivolse a T'val : "Consigliere, voglio
che lei provi a parlare con qualcuno dei klingon superstiti, anche con
una fusione mentale se potrà farlo lontano da occhi indiscreti e
soprattutto se la senta dobbiamo sapere quale sia il piano dei klingon
e magari nella confusione potremo riuscire a far ritorno al nostro
mondo. Devo salvare la mia nave e non lascerò nulla di intentato per
vincere questa battaglia."
"Dobbiamo soprattutto ripristinare l'ordine e l'equilibrio di entrambe
gli universi, capitano"
Poco dopo arrivarono in plancia e Seldon vi trovò ancora Miral e la
Miller. Non si stupì più di tanto. Il vero Miral e la sua degna seconda
non avrebbero mai obbedito a quell'ordine. Avrebbero trovato mille modi
per giustificare la loro presenza e di questo Seldon in fondo ne era
lieto, se non altro perché il "trio" si era ricongiunto lontano da una
zona pericolosa.
"Dovrei considerarvi agli arresti entrambi. Non tollero le disobbedienze."
"Le operazioni militari all'esterno della nave sono mio compito, non
tollero ingerenze" rispose Miral
"Lei mi ha confermato che la nave è sicura. Il suo compito è esaurito
Miral, in ogni caso se vuole può restare. Decida lei, basta però che non
intralci con le mie operazioni".
. Miral e Seldon si fronteggiavano ad uso e consumo di una platea che
non aspettava altro che vederli affrontarsi.
Il battibecco inscenato tra i due sembrava aver convinto gli astanti
che, nonostante gli strani comportamenti delle ultime ore, i due erano
tornati quelli di sempre: due galli in un pollaio.
Uno scossone alla nave sballottò gli occupanti.
"Cosa diavolo succede?" esclamò Seldon
"La tempesta capitano - rispose Miral - sicuramente sta crescendo
d'intensità"
=^= Seldon a Thunder=^=
=^= Qui Thunder, parla il Comandante King =^=
La voce di Alejana per un attimo gli procurò un brivido sulla schiena.
=^= Comandante, situazione =^=
=^= L'intensità della tempesta ionica sta aumentando, arriveremo al
livello 4 tra pochi minuti.=^=
=^= Qui Miller, comandante:è possibile un teletrasporto d'emergenza? =^=
=^= No maggiore, il Signor Laris segnala che con queste condizioni non
abbiamo la certezza che i compensatori di Heisenberg funzionino =^= .
=^= Signor King - intervenne il capitano - punti il raggio traente sulla
nave klingon e si tenga pronta al mio comando=^=
=^= Capitano, i sistemi di puntamento sono inservibili, le armi ed il
raggio traente non hanno emissioni coerenti =^=
"Insomma.....siamo in trappola.....- sibilò Seldon - "Colonnello,
Maggiore restate qui e provate a manovrare la nave, io andrò in sala
macchine."
=^= Comandante King, cerchi di tenere in piedi la mia nave! E ci segua
per quanto possibile. Aspetti un mio messaggio. Seldon chiudo. =^=
Seldon guardò ad uno ad uno i presenti, quasi a tentare di carpire i
loro pensieri mentre cercava una soluzione d'emergenza.
" Non vedo molte probabilità a nostro favore, capitano - Esordì la
vulcaniana - la nave sta per essere attratta dal campo gravitazionale
del pianeta di Sherman. Ora, a meno di un miracolo, come lo chiamate voi
terrestri, ci schianteremo contro il pianeta...."
"No comandate T'Val....-rispose il capitano con un ghigno di sfida -....
Proveremo a fare un atterraggio di fortuna. Miral, vada al timone e lei
Miller vada in consolle tattica, T'Val lei venga con me in sala macchine.
In entrambe gli universi.......
La IRS K'Lagh iniziò a muoversi percorrendo delle traiettorie ellittiche
sempre più ristrette. Il campo gravitazionale del pianeta di Sherman
stava per avere la meglio.
Le comunicazioni erano interrotte, le armi inservibili.
Si sentivano in trappola.
Il caldo e la luce rossastra della nave erano insopportabili.
Miral, più d'ogni altro a bordo, soffriva in silenzio. Il suo
addestramento ed il suo orgoglio non gli facevano emettere alcun suono.
Nessun lamento, solo un accenno di sudore all'attaccatura dei capelli
sulla nuca.
Una serie di scossoni, effetto del campo gravitazionale sempre più
intenso e del crescente gradiente della tempesta stavano minando la
tenuta della nave.
"Capitano, mi dia più energia" gridò Miral all'interfono"
"E' il massimo che le posso dare, Miral! Si dia piuttosto da fare e
provi a sfruttare il campo gravitazionale! Ha presente una pietra
lanciata su uno stagno?
Miral imprecò in andoriano quando un altro scossone smosse la nave dalla
sua traiettoria. Il computer di bordo della K'lagh segnalò: ^tempo
stimato d'impatto con il suolo 4 minuti. Integrità strutturale 68% ^.......