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USS RAZIEL - MISSIONE 12 RSS USS RAZIEL - Missione 12

12.03 " QUALCOSA CHE NON VA.. "

di Elaina Tarev, Pubblicato il 01-07-2021

USS Raziel
Ponte 2 - Infermeria
29 gennaio 2401 - ore 01:27


L'infermeria era, come di consueto, molto tranquilla.
Durante la notte, quella parte della nave diventava un luogo quasi surreale tanto era vuoto e silenzioso.
Le luci venivano abbassate ed il povero medico di turno si ritrovava a rimpiangere le sue scelte di vita con la consapevolezza che avrebbe passato la notte in bianco.
Sulla maggior parte delle navi della Flotta, quella era la routine di chi si trovava a dover sostenere il turno di notte.
Quella sera Elaina aveva mandato a dormire il Guardiamarina Kresnal Stander, il medico più giovane del suo staff, particolare nel suo modo di essere a causa di una forma lieve di sindrome del Savant, ed aveva deciso di restarsene lei lì, con una tazza di Raktajino bollente appoggiata alla scrivania ed un'espressione accigliata sul volto.
A quell'ora avrebbe dovuto essere a dormire, ma chi ci poteva riuscire?
Troppi pensieri affollavano la sua mente.. preoccupazione, fastidio, rabbia, stanchezza..
Si era detta di aver mandato via Stander per non fargli perdere la nottata di sonno, ma, in cuor suo, Elaina sapeva che se ci fosse stato un altro Betazoide al suo fianco probabilmente sarebbe impazzito di fronte a tutti i segnali che stava lanciando.
E Kresnal era per metà Betazoide.. un sorriso triste comparve sul volto della Dottoressa.. non durò a lungo, prima che i cattivi pensieri tornassero a dominare l'animo della donna.
All'improvviso, la porta si aprì di colpo mentre Fox entrava in infermeria a passo di carica per poi fermarsi proprio di fronte ad Elaina a fissarla
"Chissà perché, ma ero certo che ti avrei trovato qui" un leggero sorriso increspò le labbra del capo ingegnere
"Hai bisogno di qualcosa?" lo sguardo di Elaina vagò sul corpo di Fox come se stesse cercando qualche ferita o ustione da curare, ma l'uniforme era impeccabile e la postura del tutto tranquilla
"Non hai l'aria di qualcuno che ha la necessità del mio aiuto"
"Ma tu sì" Fox si sedette sulla scrivania con un rapido movimento per poi osservarsi attorno "Comunque ti capisco, questo posto è certamente molto tranquillo"
"Esatto" Elaina sorseggiò un po' della sua bevanda per poi tornare a guardare Fox "Ti ha mandato Victoria? L'ho percepita distante in questi giorni.."
"La cosa ti ha stupito?" il volto del capo ingegnere si inclinò un po' di lato
"No, ma difficilmente le persone mi stupiscono.. del resto per me le emozioni degli altri non sono un mistero, posso percepirle in ogni momento"
"L'essere Betazoide ha senz'altro dei vantaggi.. ma non sempre" Fox sorrise divertito, cercando di soffocare una risatina "Ho ancora in mente l'espressione di Moses dopo che ha scoperto che ti sei trovata faccia a faccia con Jak'Al"
"Non potevo prevedere che fosse lui! Aveva solo un'aura interessante, le sue emozioni erano molto potenti e contrastavano con quelle di tutti gli altri presenti.."
Elaina scosse il capo
"Ad ogni modo, io preferirei scordarlo.. se Hazyel mi ha soltanto richiamata per aver agito senza informare nessuno, per tutto il resto ci ha pensato Moses a strigliarmi" sbuffò infastidita per poi tornare su Fox "Cosa vuole sapere la consigliera?"
"Nulla in particolare, semplicemente sono un po' preoccupati per te.."
"Sono?" Elaina si drizzò un po' sulla sedia "Chi ti ha mandato qui, oltre Victoria?"
"Non lo indovini? Andiamo, conosci già la risposta.. Alex e Frank"
Fox fece un piccolo sospiro
"Quel vecchio orso non lo ammetterà mai, ma si è affezionato a noi.. per quanto riguarda Alex, sapeva perfettamente che non saresti riuscita a dormire. Ti conosce, sa quando c'è qualcosa che ti turba"
"Sta ancora analizzando la scia della USS Zen?"
Il capo ingegnere sorrise "Se non fosse impegnato nel suo lavoro pensi davvero che avrebbe mandato me? Ovviamente no! Sarebbe qui di persona a dirti che startene qui in infermeria non ti aiuterà a sentirti meglio.. soprattutto considerato che avremmo bisogno di tutto l'equipaggio al massimo delle sue forze per quando raggiungeremo la nave di Zukov"
"Al momento non ho sonno"
"E non hai neanche fame, hai a malapena toccato la tua cena in mensa"
Fox sorrise al cipiglio che si dipinse sul volto di Elaina
"Ecco, ora mi sembri esattamente la fotocopia di tua figlia Isabella"
"Semmai è lei ad essere la mia copia sputata, e comunque tu cosa ne sai di quanto io abbia, o meno, mangiato?"
"Ho le mie fonti.."
"Quali?!" sbottò infastidita la dottoressa
"Le mie fonti sono anonime! Non vogliono rischiare di ritrovarsi dalla parte sbagliata del biolettino con una dottoressa infuriata ed armata di bisturi laser!"
Fox ridacchiò per poi osservare con espressione comprensiva Elaina
"Ora vorrei essere Betazoide, ma, dato che non lo sono, devi essere tu a dirmi che ti succede, sei preoccupata per Hazyel?"
"Si, certo che sì.. ma mi rendo conto che non si tratta solo di quello"
La dottoressa si alzò portandosi verso gli oblò per osservare le stelle
"Prima una missione senza il Comandante Moses.. poi mi ritrovo ad un passo da Jak'Al, con un pugnale puntato al collo e senza neppure chi avevo davanti.. poi scopro che i miei bambini erano stati rapiti da una killer psicopatica che era stata inviata da loro per ucciderli e, non si sa bene perché, non lo ha fatto, ma se li è portati via con sé per catturare Frank.. ora siamo qui senza Hazyel, in una missione che non ho ancora capito se serva solo per farci correre in tondo fino al ritorno del Capitano o sia vera.. sempre se lui torni.."
"Tornerà.."
"Lucius, non puoi saperlo! Non lo sa nemmeno lui, non avrebbe mai dato il suo ciondolo a Gabryel se non avesse avuto il dubbio di non tornare"
"Il nostro Capitano sa cosa sta facendo"
"Sta proteggendo l'Empireo, si è distaccato dal progetto per non compromettere tutti noi.. lo so!"
Il tono di Elaina era esasperato come se i suoi pensieri, fino a quel momento compressi nella sua mente, avessero deciso di rompere gli argini e fuoriuscire violentemente dalla sua bocca
"So che è un agente che ha operato in solitaria, anzi.. il suo modus operandi lo spinge spesso ad agire da solo ed è sempre stato in grado di tornare, solo che.. non lo so, Lucius, sono successe tante cose. Troppe! Negative e tutte assieme.. prima dentro questa nave mi sentivo diversa, mi sembrava quasi di essere a casa, ma ora mi sento solo fuori posto"
Fox sorrise "Si rimetterà tutto a posto, Hazyel tornerà presto e tutto potrà riprendere come prima" l'ingegnere si strinse nelle spalle "E' normale avere qualche dubbio di tanto in tanto, ma non sei la sola.. tutti siamo preoccupati per la situazione, ma non possiamo lasciare che le nostre paure ed insicurezze ci possano influenzare. Anzi.. sai che ti dico? Credo che sia ora per entrambi di andare a dormire.. domani, per quello che ne so, potremmo rivedere il buon vecchio Chase! Non vorrei presentarti pallida e con due occhiaie lunghe un chilometro?"
"Ho detto al Guardiamarina di turno che poteva andare e.."
"E adesso lo richiami e gli dici di tornare.. a Stander è sempre piaciuto il turno di notte"
Fox alzò una mano per fermare le obiezioni di Elaina
"Senza contare che mi sono già trovato dall'altra parte di un pugno di Alexander per te e non voglio rivivere l'esperienza, quindi.." Lucius indicò l'uscita dell'infermeria "I suoi alloggi, madame, la attendono"
Elaina sospirò in modo melodrammatico "Va bene, va bene.. ma questa Alex me la paga"
"Per me va benissimo, basta che non mi mettiate in mezzo!" Fox ridacchiò accompagnando la dottoressa fuori dall'infermeria.

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
29 gennaio 2401 - ore 02:51


Alexander era ancora in plancia, continuando ad analizzare senza sosta la strana scia di curvatura che stavano seguendo: non c'era dubbio che fosse il segno del passaggio della USS Zen, di questo era certo.
Tuttavia, quel segnale continuava ad avere qualcosa di insolito e sconosciuto.
"Trovato qualcosa?"
La voce di Moses fece voltare Wood "Non esattamente.. non ancora almeno"
"Mmpf.. si spieghi meglio, Comandante!"
Wood osservò per un attimo Moses e poi portò le immagini della sua consolle sullo schermo visore
"Osservi.. questa è la traccia della USS Zen, quella che abbiamo riscontrato all'inizio. Fino ad alcune ore fa, nulla di anomalo, ma poi.." lo scienziato digitò alla consolle ".. guardi ora, nota come le emissioni hanno iniziato a cambiare? Ora manderò avanti rapidamente le ultime ore delle scansioni, così potrà notare come via via la traccia della USS Zen si vada a modificare e distorcere.. fino ad arrivare a questo momento, in cui la traccia non sembra nemmeno essere quella di una nave federale"
"Comandante Wood, sta forse dicendo che stiamo seguendo un falso segnale?!" Moses fissò con espressione accigliata il suo sottoposto
"No! Sono convinto che stiamo seguendo la USS Zen, ma credo che gli sia successo qualcosa di veramente anomalo.. non ho mai visto nulla di simile"
Atena, dal timone, si voltò leggermente indietro "Forse la rilevazione è falsata dal segnale di un'altra nave?"
"L'ho pensato anche io e la risposta è sì, ma no.."
Wood si raddrizzò con la schiena prendendosi qualche minuto per rispondere
"Se dovessi fare un'ipotesi, la USS Zen è stata raggiunta da qualcosa.. che sia un essere vivente o una nave non ne ho idea. Ho rintracciato, per qualche istante, la presenza di un'altra scia a noi sconosciuta. Ciò che mi allarma è il seguito.. credo che questa cosa si sia unita alla USS Zen"
"In che senso?"
"Non sono ancora riuscito a capirlo.. se si siano compenetrate tra loro o se semplicemente questa cosa si sia attaccata all'esterno della nave e abbia iniziato a controllarla in qualche modo.. sta di fatto che la scia della nave ha iniziato a variare sempre di più"
Wood osservò Moses
"Ipotizzo che, stando la variazione della scia della nave, il primo dei problemi che sia stato rilevato sulla USS Zen fosse un malfunzionamento dei motori, ma non ho idea di chi o cosa possa aver fatto questo"

Nave passeggeri Nautilus
Corridoio del ponte 3
01 febbraio 2401 - ore 12:06


Hazyel stava camminando lentamente per il corridoio, un po' sovrappensiero.
Era un incursore esperto, abituato ad operare in piena indipendenza, ma, in fondo, un po' gli mancavano i suoi uomini.
Improvvisamente, un rumore catturò la sua attenzione, sentì qualcuno che lo raggiungeva alle spalle.
Stava per voltarsi quando una voce sconosciuta lo fermò.
"Se avessi voluto ucciderla lo avrei già fatto, non si preoccupi di me.. ad ogni modo preferisco che non si volti, Hazyel"
"Se avesse tentato di toccarmi glielo avrei impedito" il Risiano continuò a dare le spalle all'uomo "Immaginavo che mi avreste tenuto sotto controllo per tutto il tempo"
"Vede, alcuni di noi pensano di aver bisogno di estranei.. sono convinti che chiedere l'aiuto di persone di talento possa rendere più semplice il raggiungimento dei nostri obiettivi"
"Suppongo che lei non sia uno di quelli"
"Immagina bene" per qualche attimo fu silenzio, poi l'uomo riprese a parlare "Non mi fido di chi non fa parte della nostra organizzazione e di certo non li voglio fra i piedi, ma, volente o meno, devo accettare il fatto che lei è qui"
"Quindi perché si è preso la briga di venire a parlare con me?"
"Volevo farle capire quale è la situazione in cui si trova.. una persona come lei mi fa pensare ad una testa calda che ritiene di essere invincibile per il solo fatto di non avere nulla da perdere, ma lei ha molto da perdere ed io ci tengo a ricordarglielo"
"Non so di cosa parla"
"Della donna che ama, ovviamente" Hazyel si bloccò istintivamente e l'uomo proseguì a parlare "Voi Risiani avete un vostro modo di interpretare l'amore e non è un segreto per nessuno che non si è mai fatto problemi ad unirsi con uomini o donne.. ma sappiamo entrambi che non tutti hanno la stessa importanza.. c'è una donna che per lei è molto speciale. Devo dire che ha buon gusto, è davvero molto graziosa"
Nella mente di Hazyel apparve l'immagine di Victoria per qualche istante, "Che cosa vuole da me?!" il tono freddo del Risiano ebbe lo strano effetto di far ridacchiare la persona che gli stava dietro la schiena
"Nulla, volevo che capisse perché le converrà dare tutto sé stesso per la riuscita di questa missione.. o mi occuperò io stesso di andare a trovare la sua bella" l'uomo fece un passo indietro "Del resto, sarebbe un peccato se vostro figlio restasse orfano.." l'uomo se ne andò.
*Elaina?* Hazyel si voltò riuscendo solo ad intravvedere la sagoma della persona prima che svoltasse l'angolo.
Per qualche attimo, rimase sorpreso che si riferissero alla dottoressa, ma poi si rese conto che, per un estraneo, era probabilmente la scelta più ovvia.
Nessuno al di fuori di Empireo, a parte i Nove, sapeva come era stato concepito il piccolo Gabryel.
Il Risiano sospirò per un attimo e tornò a pensare al suo equipaggio, poi scosse il capo e riprese il cammino per raggiungere il suo alloggio.