03.07 " Indagini "
di John Carpenter, Pubblicato il 24-06-2014
Insulae di Kerelt, Sala Ricreazione - 16/06/2392, ore 18.00
Il Capitano Tracey era sempre più impaziente dll'isolamento imposto dall'establishment di Iridis. Di punto in bianco si alzò dalla sedia e disse: "Ora basta, passiamo all'azione. La situazione non è chiara!"
L'Ambasciatore Rykhan non fece in tempo a sbarrare gli occhi e richiamare il Capitano ad una linea più diplomatica, che Tracey stava già impartendo degli ordini ben precisi.
"Tenente Hair, dobbiamo riuscire a comunicare con la nave. Non può essere vero che una porzione di pianeta, anche se in condizioni meteorologiche come queste, non riesca a comunicare con altre parti del pianeta. Faccia le indagini del caso e prenda i provvedimenti che ritiene necessari per poterci fare comunicare con la plancia! Ha tempo massimo 2 ore da adesso, ma ci contatti per qualsiasi informazione tramite il comunicatore!"
Hair rimase sorpreso e da tipo pacato stava per chiedere più tempo per analizzare i dati e trovare una soluzione, ma senza prendere nemmeno respiro e spiazzando l'Ambasciatore con determinazione, Tracey continuò: "Tenente Vikram, rimanga con l'Ambasciatore Rykhan in Sala Ricreazione e preparatevi a tutto. Se quello che ha sentito il Tenente Carpenter è vero, oltre ai problemi strutturali che ci hanno raccontato, corriamo anche altri pericoli. Mi raccomando: armi settate su stordimento ma state attenti, non dimostratevi aggressivi e sparate solo per estrema difesa."
"Tenente Carpenter, deve trovare tutte le informazioni possibili sullo stato dell'installazione e verificare lo stato e la presenza dei sensori interni. Voglio parlare con l'ambasciatore Mogawa e per farlo dobbiamo trovarlo."
Si interruppe ma non abbastanza per repliche di nessuno e scandì poche altre parole a Carpenter: "Tenente, chiaramente deve farlo nel più breve tempo possibile!"
Nel mentre si era già diretto verso la porta d'entrata della sala ricreazione e arrogantemente incurante che ci fosse qualcuno appena oltre, la fece aprire e continuò: "Io chiaramente indagherò personalmente!"
Alzando un po' la voce per impartire l'ultimo comando: "Ci ritroviamo tra due ore in Sala Ricreazione! State all'erta e cercate di destare meno sospetti possibili, ma non fidatevi di nessuno dei locali!"
Alla fine del monologo ci fu un unanime coro: "Ma, Capitano!", ma le porte si richiusero dietro alla schiena di Tracey.
Nonostante la sorpresa, gli ufficiali si misero subito all'opera. In meno di pochi secondi Hair, Carpenter e Vikram erano già con i phaser in mano per impostarli su stordimento ed i primi due subito dopo erano già sulla porta con i loro padd in mano.
"Questa è una violazione delle direttive della Federazione. Non possiamo..." e l'Ambasciatrice non riuscì nemmeno a terminare la frase che i due ufficiali erano già spariti nei corridoi.
Insulae di Kerelt, tra i corridoi dell'installazione - 16/06/2392, ore 18.10
Hair e Carpenter stavano camminando assieme nei corridoi e guardando i loro pad stavano analizzando la mappa fornita dall'ambasciatore Rykhan sovrapponendola con i dati delle emissioni energetiche rilevate dai loro sensori portatili.
L'ufficiale scientifico, calatosi finalmente in un ruolo a lui più consono disse ad Hair: "Rilevo tre tracce di energia importanti. Una sembra il generatore di energia con la sala comando e se sono vere le notizie date da Iren, entrambe sono danneggiate e pericolose. Le altre due sono sicuramente i nostri obiettivi", disse alzando lo sguardo dal dispositivo portatile e accennando un sorriso. Un'occhiata d'intesa per comunicare che i 2 erano pronti all'azione.
Poco più avanti il corridoio si divideva e i due si congedarono.
"Verifico l'emissione verso sinistra", Hair prese d'anticipo Carpenter che rispose: "Buona fortuna e teniamoci in contatto appena arrivati nei due complessi."
Insulae di Kerelt, tra i corridoi dell'installazione - 16/06/2392, ore 18.30
Non c'erano molti addetti nell'installazione controllata da Carpenter.
Quasi tutti stavano cercando di ripristinare le funzioni della torre principale crollata e gli ingenti danni alla sala di comando. Era così anche nella zona residenziale vicina alla sala ricreazione dove erano rimasti il tenente Vikram e l'ambasciatore Rykhan. Nel loro cammino Hair e Carpenter non avevano incontrato che pochi lavoratori che si recavano nei propri alloggi alla fine dei turni di lavoro.
Ormai Carpenter aveva raggiunto quella che secondo il suo padd era una installazione secondaria con una fonte di energia autonoma che secondo le informazioni poteva essere adibita a sala di controllo secondaria per il controllo degli scanner dei sensori interni. Mancavano pochi corridoi e, imboccato l'ultimo corridoio, si trovò di fronte una squadra tecnica al lavoro. Capì che era nel posto giusto, ma come giustificare la sua presenza nella zona?
Si mise sull'attenti e disse: "Tenente Comandante John Carpenter del vascello federale USS Tokugawa, Ufficiale Scientifico Capo. A seguito di una richiesta di soccorso, mi manda il sovrintendente Iren per aiutarvi. Come posso esservi utile?"
Aveva lanciato un bluff e sperava che la squadra abboccasse.
Dal gruppo si alzò un ingegnere, una ragazza locale, magra, longilinea di circa 25 anni terrestri.
"Sono Khaleesi, il capo ingegnere di questa squadra." disse la donna, mentre l'ufficiale della Flotta dava un'occhiata agli altri membri della squadra di riparazione. Sembravano proprio appena usciti dagli studi ed un po' impacciati.
Riportò lo sguardo negli occhi della donna e lei continuò: "Siamo lieti di riceve aiuto. Abbiamo il compito di ripristinare i sensori interni e di approntare una sala comando secondaria nella sala alla fine del corridoio!"
Spostando leggermente il peso in avanti abbozzando un lievissimo inchino concluse: "Siamo lieti di accettare il vostro aiuto e vi ringraziamo in questo difficile momento per il nostro popolo."
John abbozzò un sorriso, ma non di cortesia. Avevano abboccato al suo bluff. Ora poteva accedere alla griglia dei sensori senza destare sospetti! Mentre si inginocchiava a fianco di Khaleesi per controllare i giunti di energia era preso nei suoi pensieri. Iren era un personaggio ambiguo. Chi aveva sparato nei corridoi? Come mai squadre di riparazioni così giovani per riparazioni così importanti?