Pianeta Iridis, Classe M - 14.06.2392 ore 07.34 di un ciclo di 40 ore
Le nubi si erano addensate minacciose sopra all'insulae di Kerelt. Il vento era cambiato e una gelida tramontana vessava implacabile i vicoli e le strade.
Attraverso le cupole della sede governativa si poteva scorgere il repentino cambiamento di clima "Un altro evento atmosferico improvviso..." disse il terrestre tra sè, poi rivolgendosi al suo assistente "E' previsto nuovamente una tempesta?" chiese con voce bassa e affranta L'alieno, dalla pelle grigiastra fece un cenno di assenso "Sì ambasciatore.
Il villaggio ha attivato le solite contromisure di sicurezza" L'uomo fece un cenno d'assenso "Che intensità è stata prevista?"
"780 nella scala Grundhk" Coincideva ad un 90% di intensità. Era facile immaginare come la stessa sede governativa potesse essere messa a serio rischio. L'ambasciatore tirò un sospiro: era giunto il momento. Aveva cercato in tutti i modi di rallentare, o meglio, trattenere la richiesta. Ma questa volta aveva perso ogni speranza che la situazione potesse tornare alla normalità.
"Prima che vengano attivate le barriere, vorrei un canale aperto con Il Comando della Flotta Stellare.
L'alieno il cui volto sottile era caratterizzato da alti zigomi e labbra sottili appena accennate, fece un cenno d'assenso.
USS Tokugawa, alloggio del Tenente Comandante Raji Vikram - 14.06.2392 ore 19.40
Era da tempo che Raji non pregava. Ricordava le parole, eco di un'infanzia lontana. Ma era una pratica che aveva abbandonato con la maturià, là dove Carteso e Kant gli avevano insegnato come l'uomo fosse al centro degli eventi, relativizzando la sua fede nel divino. Ma ora le cose erano di colpo cambiate.
Era il primo anniversario della morte del tenente Alluso, e dopo un anno i sentimenti di affetto che aveva provato per lei erano ancora radicati nel suo cuore.
Bruciavano con grande intensità e, come colpito violentemente da un mare impetuoso, aveva sentito il bisogno di rivolgersi a quel Dio, da tempo allontananto da lui. Finì le prosternazioni e e spense le candele che brillavano nel buio del suo alloggio.
Si alzò in piedi, la mente ancora annebbiata dal dolore, ma consapevole, nella sua riconquistata lucidità, che la vita di bordo andava avanti.Doveva proseguire.
E come per ricordarglielo con sottile precisione trillò il bagdecomm.
=^= Qui Vikram =^= disse con tono sospeso tra la curiosità e il dubbio su come sarebbe proseguito il cammino. Le cose apparivano ancora molto indefinite. L'ultima battaglia aveva lasciato segni profondi e indelebili.
= Sono il capitano Tracey. L'aspettiamo urgentemente in sala tattica" La mente di Vikram si soffermò sulla parola *urgentemente*. =^= Sto arrivando =^= disse e, con una rapida sistemata alla divisa OPS, uscì con passo affrettato
USS Tokugawa, sala tattica - 14.06.2392 ore 19.40
Il capitano Tracey fissò i suoi ufficiali superiori. Sapeva che cosa avevano vissuto e, forse, la nuova missione che stava per illustrare apparteneva a quel genere ideale che recava in sè il potenziale per un rapido recupero di energie. Energie positive, pensò tra sè. Tra i presenti c'era anche il Tenente Comandante Carpenter, ufficiale scientifico di recente assegnazione. "Signori, ho appena ricevuto una richiesta urgente" disse con il solito tono diretto e incredibilmente aspro "La USS Tokugawa sta per dirigersi verso il pianeta Iridis" fece un rapido passaggio con lo sguardo e si permise di ironizzare "Non preoccupatevi, neppure io ne conoscevo l'esistenza. Si tratta di un pianeta costituito al 90% da superfici oceaniche. Sparse su questa sconfinata massa d'acqua ci sono pochi atolli, che la Federazione definisce insulae, isolati aggregati civilizzati, che ospita l'etnia locale principale..." fece un'ulteriore pausa "...una sorta di creature anfibie abituate a vivere sia nell'acqua che in superficie" John Carpenter fece un cenno d'assenso "Quindi è facile dedurre un ciclo ambientale della geosfera piuttosto limitato" Tracey tamburellò con le dita sulla consolle del computer di bordo
"Sicuramente Signor Carpenter. Potrà trovare le specifiche ambientali direttamente nel suo padd) Albert alzò un sopracciglio "E...l'urgenza a che cosa è imputabile?" chiese incuriosito Tracey trasse un profondo sospiro "La Federazione ha distaccato da un paio di mesi un corpo diplomatico, in quanto i Meridianesi hanno fatto richiesta di entrare nella Federazione. L'ambasciatore inviato sta valutando le effettive possibilità di adesione e, in particolare analizzando i rapporti sociali e il progresso tecnologico degli abitanti. "Ma..?" chiese Vikram sapendo che qualcosa doveva essere andato non nella giusta direzione visto il coinvolgimento della loro nave "Sì Signor Vikram, c'è un 'ma': 12 ore fa l'Ambasciatore federale ha inviato una richiesta di soccorso. In linea di massima quest'ultima potrebbe apparire come una richiesta di recupero, in quanto l'insulae dove era presente il nostro rappresentate pare assediata da una violenta tempesta. L'intelligence federale però teme che la richiesta sia una sorta di avvertimento. Qualcosa sul pianeta Iridis pare non essere normale e...necessita di un approfondimento maggiore, scientifico, tecnico e forse...di supporto diplomatico"
Albert si mise la mani dietro la nuca "Capitano, non poteva esserci affidata una missione migliore. Diplomazia, spiagge dorate, buona cucina..."
Tracey accennò ad un sorriso "Per natura sono diffidente, Hair. Vediamo gli sviluppi prima di pensare ad una vacanza premio da parte del Comando. Chissà perché non è sempre il loro stile" Il giovane ufficiale scientifico, dai capelli castani si schiarì la voce, con un colpo di tosse secco, attirando l'attenzione.
"Ha qualcosa da aggiungere, Carpenter?" chiese Tracey "Ecco...a dire il vero, la mia specializzazione è forte nel campo dei pianeti aridi e questa volta, ammetto siamo nel campo di applicazione scientifico opposto, ma..." e il suo sguardo si posò con sagacia su ogni ufficiale presente "...ci vengono segnalate frequenti tempeste. Tali eventi, mi sembrano...insoliti, considerando un pianeta il cui ciclo dell'acqua sia alquanto limitato, mancando rilievi o formazioni geofisiche significative. Mi chiedo...che cosa possa produrre tali eventi"
"Prospettiva interessante" aggiunse di rimando Vikram "John temo che avrà modo di specializzarsi anche in ambienti acquatici" sorrise l'ufficiale OPS di origini indiane "Bene Signori. La partenza è prevista tra venti minuti e l'arrivo a Iridis tra circa 12 ore. Studiate il dossier e organizziamoci. Lei Carpenter faccia una check list dei punti di criticità ambientale da analizzare, Albert, acquisisca ogni informazione sulla popolazione locale, usi, costumi, ...armamenti e, Vikram, organizzi l'eventuale evacuazione del corpo diplomatico federale" il capitano si alzò dalla poltroncina e uscì senza troppi convenevoli "Uh...è sempre così" disse Raji a John "Ma è l'unica persona a cui affiderei la mia vita"
John sorrise, leggermente spaesato ma interessato dall'imminente missione "Mi raccomando, ho l'impressione che questa missione ci riservi qualcosa di inaspettato..." aggiunse Hair ad entrambi i colleghi, appoggiando la mano sulla spalla dell'ufficiale OPS.
USS Tokugawa, plancia - 14.06.2392 ore 19.55
Tracey appariva assorto nella lettura del pad, seduto a gambe incrociate sulla poltroncina di comando, quando di colpo Vikram alzò lo sguardo dalla sua Lcars OPS per dire "Signore. Ho appena ricevuto una richiesta del Comando di Flotta di ritardare la partenza di 15 minuti."
Maximillien alzò un sopracciglio "E...per quale ragione?" chiese un attimo perplesso. Odiava quando la programmazione andava male sin dall'avvio.
"Ecco...dobbiamo imbarcare un ufficiale diplomatico. I dati sono già sul suo padd. Si chiama Dex Rykhan"
Il capitano fece un cenno d'assenso non negando lo scarso interesse. Di certo non aveva bisogno di un appiccicoso attaché diplomatico che gli reggesse il gioco.
"Signor Hair, Signor Vikram, accogliete questo....diplomatico e portatelo in plancia"
I due ufficiali si scambiarono uno sguardo divertito e uscirono.
Mentre si muovevano nei corridoi incrociarono anche Carpenter che si muoveva distrattamente, mentre il suo sguardo era fermo sui dati che scorrevano rapidi sul padd. Per poco non si scontrarono "Scusate.." disse l'ufficiale scientifico imbarazzato "...stavo giusto verificando un'ipotesi interessante relativamente a Meridian..."
"Non ora, John, stiamo andando a dare il benvenuto ad un ufficiale del corpo diplomatico" disse senza troppo entusiasmo Hair
".....Appena aggregato alla missione su ordine del Comando di Flotta"
"Ah.." disse Carpenter "Posso tenervi compagnia?"
Hair sorrise " Tre sono meglio di due per...reggere i soliti melensi atteggiamenti dei diplomatici....non li posso reggere"
"concordo. Si unisca a noi, John, scoprirà come lo studio dei comportamenti umani vadano rivisti quando si incontrano i diplomatici..."
I tre ufficiali fecero una risata e insieme raggiunsero l'hangar dove uno shuttle era appena approdato. Si misero uno accanto all'altro, attendendo che il portello dello shuttle si aprisse.
Vikram stava leggendo, da tipico ingegnere, alcune specifiche sui sistemi di protezione ambientale delle insule, mentre Carpenter era nuovamente prigioniero consapevole dei sui dati planetari. L'unico che si guardava attorno annoiandosi era Albert.
I due ufficiali assorti nella lettura vennero però bruscamente interrotti.
"Che mi venga...un accidente..." disse a bassa voce Hair. Poi con tono particolarmente gioviale riprese "Qual piacere avere la sua presenza a bordo" Raji alzò lo sguardo sorpreso e così fece Carpenter. Si trovarono davanti una delle più belle donne dell'universo. I capelli ramati scendevano fulgidi sulle spalle, il corpo esile, ma tonico, era avvolto in un abito succinto che non lasciava dubbi sulle forme. Il sorriso era spiazzante e gli occhi, di un verde intenso, fecero pensare a Carpenter alle profondità marine di Meridian, in
cui si stava letteralmente smarrendo.
"E'....una...sorpresa.." disse Raji.."Intendo, averla a bordo, era..inaspettato" John rimase perso nei suoi occhi. La donna sorrise, e per poco il padd di Carpenter non cadeva a terra, e aggiunse "L'onore è mio. Sono qui su mandato del Comando di Flotta per...coordinare la vostra missione"
USS Tokugawa, plancia - 14.06.2392 ore 20.00
"In che senso coordinare la missione?" per poco non urlò Tracey "Immagino sia uno scherzo di pessimo gusto dell'Ammiraglio Ferguson"
Dex sorrise "Non proprio. Il comando della flotta ritiene che la mia esperienza nel campo specifico delle relazioni interplanetarie, da poter permettermi un presidio attento sul vostro operato" Tracey inclinò le labbra, imbronciato "...avremo modo...di affrontare questo tema nei termini e nelle condizioni opportune. " fece un pausa, cercando di non farsi prendere dall'ira. "Ora è essenziale cercare di non aumentare il ritardo."
"Concordo pienamente. Può procedere" disse Dex tra il divertito e l'irriverente Maximillien a denti stretti disse "Non era una richiesta"
Raji, John a Albert si scambiarono uno sguardo divertito, mentre la nave entrava, senza troppi preamboli, nel campo di curvatura diretta verso il globo oceanico, chiamato Iridis.