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USS TOKUGAWA - MISSIONE 03 RSS USS TOKUGAWA - Missione 03

03.12 " I pezzi del puzzle vanno a posto "

di Albert K. Hair, Pubblicato il 24-06-2014

USS Mykos, Sala Riunioni - 16/06/2392, ore 19:45



Il gruppo era riunito attorno al grosso tavolo delle riunioni della Mykos. In testa il Capitano Tracey, alla sua destra l'Ambasciatrice, poi Carpenter, Hair e Vikram. Alla sinistra H'Rau (ultima superstite dell'equipaggio originale), Balen e Alinor. Mogawa era sdraiato a riposare su uno dei divanetti recuperati negli alloggi dell'equipaggio. Sembrava sensato che rimanesse nei paraggi a seguire la conversazione.
La nave non era in condizioni disastrose, pur dopo così tanto tempo sulla superficie. Man mano che l'equipaggio rimasto diminuiva, però, la manutenzione dei sistemi era venuta meno.
Ora che da circa 8 mesi la vecchia vulcaniana era l'unica rimasta, la nave stava pian piano perdendo efficienza anche negli ultimi apparati che avevano tenuto fino a quel momento.
H'Rau spiegò che un'avaria costrinse l'equipaggio ad espellere il nucleo di curvatura una volta entrati nel sistema e a tentare un atterraggio di fortuna sul pianeta. Riuscirono a nascondere alla maggior parte della popolazione il loro arrivo, aiutati da quei pochi che erano nei paraggi. Costruirono attorno alla nave un complesso con una sorta di labirinto nei sotterranei. Purtroppo non tutto filò liscio. Il nucleo di curvatura esplose in una regione dello spazio in cui alcune correnti di plasma assicuravano al pianeta protezione dai venti solari. Il pianeta era comunque dotato di una sorta di fasce di Van Allen ma l'alterazione delle correnti di plasma determinarono un cambiamento di clima sul pianeta. Entro una decina d'anni gli abitanti riuscirono ad erigere, anche con l'aiuto nascosto dell'equipaggio della Mykos, le barriere necessarie per salvaguardarsi dalle furiose tempeste che flagellano il pianeta dal momento dell'esplosione.
Fin da subito chi assistette all'evento si divise tra chi era grato all'equipaggio federale del Capitano Genkoski per l'aiuto dato alla costruzione delle barriere e chi non perdono alla Federazione di aver causato il cambiamento di clima.
Col tempo questo secondo partito conquistò sempre più consensi e, seppur tenendo nascosta la causa del cambiamento climatico, i federali vennero sempre più osteggiati e respinti.
Solo una piccola parte continuò a proteggere l'equipaggio della Mykos ma 5 anni prima le cose cambiarono. Arrivò nel sistema un'unità dell'Ordine Ossidiano in cerca di risorse per Cardassia. Purtroppo non ci mise molto ad infiltrarsi tra la popolazione e scoprì anche ciò che rimaneva della Mykos. Prima che l'Ordine riuscisse in qualche modo a mettere le mani sulla nave la Federazione, che aveva scoperto le mosse delle spie cardassiane, organizzò la messinscena del primo contatto con l'arrivo dell'Ambasciatore Mogawa.
"A questo punto le cose mi sembrano abbastanza chiare." disse Tracey. "Dobbiamo liberarvi dei Cardassiani perché ti assicuro, Balen, che se s'innestano nei gangli della vostra società. rimpiangerete di aver messo così tanto i bastoni tra le ruote della Federazione."
"Io so solo che da quando siete arrivati da queste parti avete sconvolto il pianeta." rispose Belen.
"Certo," intervenne Carpenter, "ma ora che conosco le cause delle vostre tempeste posso spiegarmi tante cose e non escludo che si possa riparare al danno fatto."
"Una cosa alla volta, signori." si fece sentire l'Ambasciatrice. "Prima di tutto possiamo fare poco con l'Ordine Ossidiano nelle vicinanze. Avranno sicuramente almeno una nave e la Tokugawa è, a questo punto, da considerarsi in pericolo. È un bersaglio."
A quel punto il comunicatore di Albert si attivò.
=^=Lind a Hair.=^= disse la voce discretamente distorta di Juliet.
"Qui Hair..." lasciò in sospeso la frase per fare un cenno al Capitano. Non capiva perché non fosse stato il Primo Ufficiale a contattare il Capitano come solita prassi in questi casi.
=^=Cos'abbiamo mangiato ieri a pranzo, Albert?=^=
Albert sul momento rimase sorpreso e vide che il resto dei suoi colleghi erano altrettanto incuriositi dal fatto. Cercò di stare al gioco. L'altra cosa che lo lasciava perplesso era la trasmissione così distorta.
"Tu non so, mi hai tradito con Biggs mentre io avevo un fantastico pranzo con l'Ambasciatrice Rykhan, il Capitano e gli altri ufficiali..."
Vikram si lasciò sfuggire un sorriso.
Dal comunicatore si sentì Juliette fare un'esclamazione di gioia e allo stesso tempo di trionfo. Poi aggiunse: =^=A lei, Comandante.=^=
Prese la parola il Numero Uno: =^=Capitano, non so che tipo di comunicazioni avete avuto dalla nave fino a questo momento ma sappiate che non stavate comunicando con noi. Il segnale era clonato e poi ritrasmesso da qualche punto dell'orbita.=^=
Tracey fece esso stesso una smorfia trionfale: se dalla Tokugawa avevano superato l'inganno forse erano anche in grado di localizzarli.
"Capisco. L'Ordine Ossidiano ci sta facendo compagnia e sarà anche in orbita. Tenete gli occhi aperti. Siete riusciti a localizzare la sorgente delle false comunicazioni?"
=^=No, Capitano, ma ci stiamo lavorando=^=
"Bene, continuate il lavoro. Ora che possiamo comunicare faremo in modo di organizzare una strategia. Prima, però, attendete un mio ordine. Devo risolvere qualche questione quaggiù. Tracey, chiudo."
Balen stava per prendere la parola quando Alinor l'anticipò: "Vorrei continuare ad aiutarvi in qualche modo. Dal racconto che ha fatto la donna i danni causati al pianeta dalla vostra nave non sono stati intenzionali e mi è sembrato sincero quando ha parlato dei cardassiani."
Rykhan la guardò con dolcezza: "Gliel'assicuro, Alinor, i Cardassiani hanno la tendenza a sottomettere e schiavizzare i popoli conquistati. Una quindicina di anni fa li abbiamo sconfitti in una lunga guerra in cui si erano alleati con un nemico molto potente ma evidentemente non hanno capito la lezione."
Balen era rimasto in silenzio ad ascoltare lo scambio di battute e meditò un po' sulle parole che aveva intenzione di dire. Poi decise di rimanere in silenzio.
Tracey parlò di nuovo, rivolgendosi a Rykhan direttamente: "La mia linea d'azione prevederebbe di parlare con chi comanda qui e cercare di capire a che livello si è estesa l'infiltrazione dell'Ordine nel governo planetario. Poi, se riusciamo ad ottenere l'appoggio, anche solo temporaneo, del governo locale, spazzerei via i Cardassiani dal sistema cercando di evitare altri danni al pianeta. Infine, se il nostro Carpenter riuscirà a capire come sistemare le correnti di plasma del pianeta, potremo riportare la situazione com'era prima dell'arrivo della Mykos. Che ne dice?"
Rykhan pensò un po' alle parole di Tracey ma venne anticipata da Mogawa: "Ha tutto il mio appoggio, Capitano. e credo che anche la mia collega sia d'accordo con questo piano."
"Sì, penso che sia il minimo che possiamo fare per questo pianeta. Se dopo la crisi vorranno averci come amici, bene, altrimenti..."