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USS TOKUGAWA - MISSIONE 03 RSS USS TOKUGAWA - Missione 03

03.11 " La Fuga "

di John Carpenter, Pubblicato il 24-06-2014


Insulae di Kerelt - Nei pressi dei sotterranei - 16/06/2392 - Ore 19:25


Dopo avere scampato il pericolo e non essersi fatto trovare a ficcanasare in giro dai due cardassiani, il Tenente Carpenter andava a rilento cercando di uscire dalla struttura e ricongiungersi con i colleghi.
Voleva nel più breve tempo possibile condividere le parziali informazioni colte fin ora e soprattutto avvertire della presenza dei cardassiani.
Procedendo in un corridoio arrivò in un angolo cieco del suo percorso.
Si avvicinò più silenziosamente possibile allo spigolo per valutare altre presenze ostili, ma una mano sulla spalla gli fece gelare il sangue nelle vene.
Si lanciò a terra e con una veloce capriola si girò per vedere chi lo avesse colto di sorpresa.
Stupito ed un filo intimorito vide un giovane uomo con un coltello in mano.
Sembrava sicuro di se ed armeggiava con la sua arma.
Sorrise e disse
"...e uno!"
Carpenter, non riuscendo a capire bene le intenzioni fece per prendere la sua arma ancorata in vita nella sua cintura, ma si sentì afferrare alle spalle.
I due Cardassiani lo immobilizzarono nonostante il suoi sforzi per divincolarsi.
Era in trappola.


Insulae di Kerelt - Sala ricreazione - Ore 19.10



"Ambasciatrice Rykhan, non possiamo stare tra 4 mura ed aspettare che facciano la loro mosse e soprattutto non possiamo fidarci di nessuno."
Hair prese fiato e continuò: "...e non possiamo nemmeno riconoscere chi dei locali è sotto controllo mentale.
"Con i nostri tricorder potremmo riuscire ad individuare i segni di vitali di del Capitano e di Carpenter?", disse pensando ad alta voce Vikram.
"È possibile, ma avremo un raggio di scansione molto limitato", disse Hair con la sua esperienza. Grattandosi la testa pensierosamente continuò: "...forse ottimizzandoli impostando un rumore di fondo ambientale e cercando di potenziarli un po' posso arrivare a 75-100m di raggio."
Alinor si guardò attorno perplessa, non aveva capito molto dal discorso tra i due.
I due si guardarono in gesto d'intesa.
A breve sarebbero passati all'azione.
Si girarono entrambi verso l'ambasciatrice che sorrise compiacendosi della capacità dei "suoi" uomini, poi si ricordò di un intoppo e si girò verso l'ambasciatore Mogawa ancora intontito.
Sospirò e girandosi verso Hair disse: "Ha ragione tenente, ormai non possiamo più stare qui. La situazione potrebbe degenerare velocemente, ma dobbiamo proteggere l'ambasciatore e portarlo in salvo. Mi affido alla vostra competenze".


Insulae di Kerelt - in qualche luogo dei corridoi dell'installazione - Ore 19.20



Il gruppo si stava muovendo tra gli intricati corridoi.
Hair aveva fatto il miracolo di potenziare i sensori fino a 500m.
Con l'arma già in una mano con settaggio su stordimento ed il traicorder che gli indicava eventuali segni vitali umani nell'altra, l'ingegnere camminava un paio di metri avanti all'ambasciatrice Rykhan e Alinor che sorreggevano l'ambasciatore Mogawa che aveva ancora un passo incerto.
A chiudere il gruppo il tenente Vikram, anch'esso con l'arma spianata che copriva le spalle al gruppo.
Hair ad un tratto alzò la mano destra con il phaser in pugno e disse: "Rilevo un segno umano che si sta dirigendo verso l'uscita del complesso, poco lontano da noi".
Cambiò tono di voce, con un timbro più serio continuò: "ci sono tre segni vitali vicino a lui. Stanno attuando una tattica di accerchiamento e a breve gli saranno addosso."
Vikram corse a vedere i dati sul visore. "Ambasciatrice, sono solo in tre e noi abbiamo il fattore sorpresa. E' un nostro compagno e dobbiamo provare a salvarlo"
L'ambasciatrice guardò Mogawa e nonostante il pensiero di mettere a repentaglio la vita del collega, positivamente pensò che avere a protezione tre ufficiali della flotta sarebbe stato meglio di due.

Insulae di Kerelt - Nei pressi dei sotterranei - 16/06/2392 - Ore 19:30


Carpenter giaceva in ginocchio con le mani legate gietro la schiena e di fronte a se aveva il giovane spocchioso ed arrogante ed i due cardassiani.
Non sapeva che ruolo avesse il giovane, ma di certo gli altri prendevano ordini da lui.
Arrogantemente iniziò ad interrogare l'ufficiale. "Dicci subito con le buone: quali sono i codici degli scudi della vostra nave?"
*Ci deve essere una nave cardassiana in orbita nascosta alla Tokugawa e se vogliono i codici evidentemente vogliono agire contro la federazione*
"Non li so, sono nuovo sulla nave federale", disse sperando nella di essere convincente raccontando una mezza verità.
"Evidentemente non ci ritiene abbastanza convincenti"
Il giovane alieno andò dal cardassiano che aveva requisito il phaser a Carpenter.
Con sapienza tolse la sicura e settò l'arma su uccidere e rapidamente, senza esitazione, sparò un colpo a 20 cm dal suo ginocchio, scavando un piccolo cratere a terra.
"Forse ora, tenente comandante sarà più collaborativo", disse con un sorriso beffardo stampato in faccia.
"Complimenti, pensavo che l'isolazionismo del vostro pianeta e tecnologie così diverse non permettessero un apprendimento così veloce"
"Tenente si stupirebbe nel sapere quante cose conosciamo della vostra tecnologia", e dopo una breve pausa, con un fil di voce aggiunse, "...ed è tutta colpa vostra!"
Carpenter non riuscì a capire bene quanto farfugliato dal giovane che per la prima volta non ebbe un'espressione arrogante e spocchiosa, ma bensì sembrò decisamente irato con quanto rappresentava da divisa della federazione.

Insulae di Kerelt - poco distante - 16/06/2392 - piochi attimi prima



Vikram prese in mano la situazione ed espose il suo piano.
"Abbiamo bisogno di un diversivo. Alinor capisco che ti senti ancora un po' stordita ma te la senti?"
Guardando Hair e facendo un lungo sospiro concluse: "Ambasciatrice Ryhan, avremo bisogno anche della sua recitazione e forse il ruolo che Le affiderò sarà l'unico modo per tenere il gruppo compatto, anche se sarà decisamente rischioso"


Insulae di Kerelt - Nei pressi dei sotterranei - 16/06/2392 - Ore 19:35



"Tenente comandante Carpenter, mi sono stufato di sentire solo il suo nome grado e numero di matricola. Voglio subito le informazioni che le ho chiesto!"
Rumori nel corridoio distolsero l'attenzione dal malconcio prigioniero.

"Alinor?", disse il giovane con aria interrogativa.
Non solo era stupito di vederla, ma aveva catturato i due ambasciatori.
Alinor puntava con una pistola a phaser sul fianco di Rykhan che sorreggeva l'ambasciatore Mogawa.
Il passo dei tre era adeguato all'andatura lenta e debole di quest'ultimo.
"Sono riuscita a recuperare l'ambasciatore Mogawa ed ho catturato anche l'ambasciatrice della federazione.
"...ma come hai fatto?", disse incredule in giovane mentre ancora i due cardassiani erano a fianco di Carpenter inginocchiato e livido.

Contemporaneamente alle loro spalle, silenziosamente un condotto di ventilazione si apriva e ne uscivano Vikram ed Hair.
I tre sequestratori guardavano verso Alinor mentre i due ufficiali si alzavano in piedi dietro di loro, impugnavano i phaser.
Vikram gridò: "Ora!"
Di scatto Rykhan e Mogawa finirono a terra con le mani sopra alla testa.
I due ufficiali fecero fuoco sui due cardassiani a fianco di Carpenter che non fecero nemmeno in tempo a girarsi.
Il giovane complice dei cardassiani si girò di scatto impugnando il phaser.
Hair e Vikram si gettarono al riparo, poi un sibilo di un colpo phaser ed il giovane cadde a terra.
Dietro a lui Alinor con ancora l'arma ben salda nelle due mani a gambe leggermente divaricate.


Insulae di Kerelt - Nei pressi dei sotterranei - 16/06/2392 - poco dopo



Fortunatamente Hair aveva recuperato dei fili metallici ed il gruppo aveva imbavagliato ed immobilizzato i tre sequestratori.
Mogawa era seduto a terra a gambe larghe con lo sguardo intontito e perso nel vuoto.
Alinor era un po' in disparte, in piedi appoggiata ad una paratia con gli occhi che fissavano il pavimento.
Rykhan disse ai 3 ufficiali: "Ora che li abbiamo immobilizzati, dobbiamo sistemarli dove non possono essere trovati. Li recupereremo più tardi per interrogarli"
"Ora dobbiamo trovare il Capitano Tracey e poi, penso dovrò a tutti delle spiegazioni", concluse guardando fiera i tre uomini e poi girò il capo verso Alinor.
Hair riprese il suo traicorder e sentenziò: "ok, usciamo da questa installazione"