Trasporto per Kerelt - Pianeta Iridis - 16/06/2392 - Ore 12:30
La faccia del Capitano Tracey era più che espressiva ed il suo silenzio evidenziava quanto era indispettito. Era l'ufficiale della flotta in comando, ma essere dentro a quella scatola di sardine sballottata dalle correnti, nella sua impotenza lo faceva andare su tutte le furie!
Seduto sulla sua poltrona da "passeggero" attendeva il momento giusto per prendere il comando ma senza indispettire ne Iren ne l'ambasciatore Rykhan.
Hair era più preoccupato dei motori della navetta già al 110% per contrastare le forti correnti e Vikram era intento a tenere d'occhio il pilota e la sua strumentazione.
L'ufficiale scientifico era invece intento nelle sue elucubrazioni mentali.
"Albert, secondo la tua esperienza che potenza dovrebbe avere un impianto per generare per alimentare gli scudi ambientali diIridis".... ma l'ufficiale non gli diede risposta monitorando silenziosamente i sensori dei motori.
Carpenter non sbattè ciglio e continuò ad analizzare dati con il suo padd.
Poco dopo si rivolse all'ufficiale capo operazioni. "Raji, secondo te quante persone sono necessarie per una installazione come quella di Kovalt per gli scudi ambientali?"
Anche questa domanda finii senza risposta, il Comandante Vikram seguiva i movimenti del pilota come se alla prima esitazione dovesse subentrare alla guida del mezzo.
Questi comunque erano i dubbi di John: gli scudi ambientali necessitano di molta energia e molti tecnici specializzati, ma a giudicare dai fatti mancavano entrambi!
Installazione di Kerelt - Pianeta Iridis - 16/06/2392 - Ore 14:00
Dopo essere stati sballottati dalle correnti per più di un'ora eravamo in vista dell'installazione di Kerelt.
John non aveva mollato il padd nemmeno per un minuto, ma la cosa gli era costata ed aveva usufruito per più volte del kit per il mal di mare e si fece una promessa: mai più mangiare a colazione come al solito se non si ha un medico a portata di teletrasporto o se non si sa quanto si viene sbattuti!
L'unico che a vista non dava segni di cedimento era il Capitano che però mostrava tutto il suo disappunto per un trasporto così "anomalo" per una delegazione della Federazione.
Nel dock di attracco le correnti erano più calme ed l pilota non ebbe molti problemi nell'attracco. Dopo un paio di suoni sordi il portello era pressurizzato e potevamo uscire dalla scatola di sardine!
Sala Ricreazione installazione di Kerelt- Pianeta Iridis - 16/06/2392 - Ore 16:00
John, Raji ed Albert erano a rilassarsi nella sala ricreazione dopo l'accoglienza ufficiale e la confessione che vi erano danni ingenti nella centrale elettrica e degli scudi ambientali, ma non avevano altre informazioni
John, rivolgendosi ai colleghi se pur ancora pallido e leggermente provato dal trasporto: " Non è che nella mia vita sia stato abituato ai tappeti rossi, ma per una delegazione ufficiale non ho mai visto una accoglienza così tiepida!"
...continuò: " comunque meno male che hanno fissato la cena con l'ambasciatore alle 20.00, almeno avrò modo di riprendermi da tutti quegli scossoni", concluse abbozzando un sorriso ai colleghi.
Hair aggiunse: "... e meno male che sono riusciti a stabilizzare gli scudi ambientali, altrimenti chissà che fine avremmo fatto!"
Vikram continuò:" Hai ragione Hair, il nostro trasporto poteva finire molto male. Speriamo di avere presto un aggiornamento della situazione, ma ora rilassiamoci in vista della cena di stasera e... vi offro un tè verde indiano. Ho appena finito di caricare le specifiche nel sequenziatore!"
Concluse in comandante abbozzando un sorriso che subito cambiò d'intensità intuendo chi si apprestava a varcare l'ingresso.
Ad interrompere le chiacchiere dei tre, la visione dell'ambasciatore Rykhan. Si diresse verso il sequenziatore alimentare ed ordinò un Raktajino ghiacciato al computer. Il caffè Klingon non era proprio un toccasana per lo stomaco sballottato e questo incuriosì l'ufficiale scientifico!
Si diresse verso i tre e disse: "posso unirmi a voi?"
All'unisono i tre annuirono e rimasero ad ascoltare la donna.
"Buon pomeriggio signori! Stasera ci sarà un incontro particolarmente importante perciò vi chiedo di memorizzare i dati che ho fatto caricare nei vostri padd in merito al protocollo diplomatico di Iridis... ". L'ambasciatore inserì una pausa e nel mentre abbozzò un sorriso ed accavallò le lunghe gambe.
Infine concluse: "Sono sicura che insieme faremo un ottimo lavoro!"
John in parte ammaliato dalla donna e dalle sue capacità seduttive che le avevano premesso di dare un ordine diretto a tre ufficiali della flotta, scavalcando l'autorità del capitano Tracey, senza nemmeno avere dato l'impressione di imporre la sua autorità sui tre, ed in parte digitando sul padd trovò, oltre ai dati del protocollo diplomatico anche dati di popolazione ed energia caricati a sua insaputa dall'ambasciatore.
Alla scoperta l'ufficiale guardò la donna interrogativamente e lei rispose con un sorriso d'intesa.
Un istante dopo il diplomatico era in piedi pronta a congedarsi e lasciare la sala.
La fugace visita dell'ambasciatore lasciava i tre ufficiali con le stesse domande di prima, ma con una certezza. Nemmeno lei né sapeva di più sui danni all'installazione di comando degli scudi ambientali
In qualche luogo tra i corridoi dell'insallazione di Kerelt- Pianeta Iridis - 16/06/2392 - Ore 16:30
John aveva deciso di lasciare Hair e Vikram.
Passeggiando tra i corridoi e ticchettando sul padd analizzava i dati. I corridoi di collegamento con il centro comandi non erano stati ripristinati e quelli della parte residenziale e quelli destinati ai "visitatori" erano ancora semideserte, ma dov'erano tutte le persone? L'energia per tenere sotto controllo le avversità atmosferiche erano immense e non si vedevano tecnici indaffarati. Dai dati serviva l'energia di 3 navi stellari della stessa classe della Tokugawa, dove poteva essere una installazione così grande? A John sembrava di vedere solo la punta di un iceberg ed aveva la sensazione che molto venisse celato alla delegazione.
Nel suo girovagare per i corridoi ad un tratto, girato un angolo una porta del corridoio si chiuse e udì il sibilo di una pistola laser. Ingenuamente corse verso la porta che era bloccata dall'interno.
=^= Carpenter a Capitano Tracey...=^=
=^=...Capitano qualcosa non va e non è il mio stomaco stavolta!=^=
Non finì di comunicare con il superiore che percepì una presenza alle sue spalle!