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USS TOKUGAWA - MISSIONE 05 RSS USS TOKUGAWA - Missione 05

05.07 " Alla ricerca di un piano "

di Peter Ichbur, Pubblicato il 29-10-2014

Pianeta Qumo - 18 giugno 2394

Il prefetto Resco assieme a 5 guardie scelte era chiuso in un ufficio nel Palazzo della Federazione.

"Prefetto, credo che il campo di smorzamento non reggerà ancora a lungo.
Il tipo di onde emesse dal dispositivo Nexariano ormai è interfacciato con i sistemi informatici del nostro pianeta, i nostri sistemi sono conformi agli standard di sicurezza della Federazione ...
Ormai è diventato pressochè inattaccabile per le nostre forze ... è solo questione di tempo prima che il campo di smorzamento cada".

"Siete riusciti ad isolare i computer di questa stanza?"

"Si prefetto. Sfortunatamente è impossibile per noi accedere ad altri sistemi senza rischiare che il Nexariano riesca a compromettere anche questi computer con le informazioni ottenute da qualche addetto alla Sicurezza. Questo significa niente teletrasporto e niente comunicazioni.
Non ce ne faremo molto di questi computer."

"Potremmo cercare di attingere alle riserve planetarie di energia per rafforzare il campo di smorzamento ... però questo significherà compromettere la sicurezza del sistema ... oppure potremmo cercare di raggiungere l'hangar dell'edificio che si trova all'ultimo piano. L'energia del
motore a curvatura di una navetta dovrebbe essere sufficiente a tenerci al sicuro fino a quando non arriveranno dei soccorsi, sempre che riusciamo a raggiungere la navetta prima di finire in coma e che l'equipaggio Nexariano non ci fermi prima..."

Il prefetto del pianeta Qumo non ci mise molto a prendere una decisione:
meglio perire combattendo che rimanere rinchiusi come topi in trappola.

"Abbiamo tre fucili al phaser e tre pistole, tenteremo. E se qualcuno dovesse mettersi sulla nostra strada combatteremo. Appena arrivati alla navetta il primo obiettivo sarà attivare il campo di smorzamento e il secondo obiettivo far partire un segnale di soccorso decrittabile
solo da Navette Federali ... credo non sarà possibile decollare ... la nave
nemica avrebbe tutto il tempo di distruggerci ben prima di riuscire ad arrivare a distanza di sicurezza..."

USS Tokugawa, infermeria - 7 luglio 2394 18:00

"La situazione delle comunicazioni sul pianeta è molto singolare. Dall'analisi effettuata rilevo una fittissima rete di comunicazione, la maggior parte dei segnali utilizzano la banda delle onde Theta per scambiare qualche genere di informazione. Al momento non sono in grado di decifrare le comunicazioni su questa banda, non è facile stabilire con certezza il punto di emissione di ogni segnale, ma una cosa è certa. L'unico di intensità sufficiente a raggiungere l'orbita ha un punto di origine ben chiaro: il Palazzo della Federazione. Quello è l'unico segnale che potrebbe essere in grado di avere effetto su una nave in orbita attorno al pianeta."

Dopo questa lunga spiegazione il dottor De Chirico con aria decisamente innervosita rispose: "Molto interessante, ora se mi vuole prestare attenzione posso spiegarle come decifrare il segnale?"

"Certo dottore, scusi"

"Le onde Theta sono una delle forme di comunicazione più complesse da noi conosciute, questo perché in genere sono generate da un cervello umanoide, e non esiste computer più potente.

I nostri computer non sono in grado di generarle in modo artificiale perché gli algoritmi che ne stanno alla base sono così complessi che è molto difficile riuscire a replicarli. Possiamo comunicare su questa frequenza, ma nulla in grado di influenzare la mente umana in alcun modo.

Tuttavia siamo in grado di decifrare le onde Theta emesse da molte specie telepatiche appartenenti alla Federazione. Questi algoritmi sono ben consolidati perché utilizzati da molti anni per fini medici, analizzando quindi i segnali con il computer dell'infermeria ci sono buone probabilità che riusciremo prima o poi a comprenderli."

"Già ma abbiamo un piccolo problema: come facciamo ad analizzare le comunicazioni senza avvicinarci abbastanza da mettere in pericolo la nave?"

USS Tokugawa, Infermeria - 7 luglio 2394 19:15

Un segnale acustico iniziò a trillare in infermeria, il dottore si alzò di scatto dalla sedia dell'Ufficio per correre al lettino dove Carpenter giaceva privo di sensi.

"Un hipospray di Atrixina, prima esce dal coma meglio è!"

"Dottore a Capitano, il Tenente Carpenter sta uscendo dal coma."

"Arrivo subito. Grazie"

Qualche minuto dopo il capitano Tracey e il tenente Carpenter erano faccia a faccia impegnati in un accesa discussione:

"Capitano so che dovrei rimanere sotto osservazione ma non importa. E' necessario fare una riunione tattica immediatamente per elaborare un piano!"

"Non se ne parla neanche! Il suo fisico ha subito una sollecitazione incredibile non si muoverà da qui finchè il dottore non dirà che è sicuro."

"Capitano, vista la situazione ha bisogno di tutto l'aiuto possibile. Potremmo ritrovarci un intera specie sulla coscienza, e io non starò qui seduto a riposarmi nel frattempo!"

Il capitano Tracey stava per rispondere a tono con un ordine diretto e inequivocabile, ma l'ordine gli morì in gola prima ancora di partire, si bloccò qualche secondo. Poi sospirando continuò:

"D'accordo John venga tra 30 minuti in sala tattica... faremo una riunione di aggiornamento sulla situazione e cercheremo di elaborare un piano."

Il Dottore intanto assisteva a questo scambio di battute senza neanche tentare di intervenire, conosceva entrambi troppo bene per illudersi che sarebbe riuscito a trattenere Carpenter in infermeria contro la sua volontà:

"La terrò sotto controllo tramite i sensori della nave, non sarà efficace come un controllo diretto, ma sarà sufficiente ad allarmarmi se ce ne fosse bisogno..."

Tokugawa 7 luglio 2394 ore 20:30 - Sala tattica

Riuniti attorno al tavolo c'erano tutti gli Ufficiali Superiori a cui questa volta si era aggiunto il Vice Ufficiale Scientifico Girlan, che stava spiegando i risultati dell'analisi dell'attacco nemico.

"Questa è la situazione ... ritengo che la fonte delle onde Theta sia posizionata sul pianeta ... in particolare all'interno del Palazzo della Federazione. Ci sono moltissime comunicazioni che avvengono sulla stessa banda e questo mi fa pensare che in qualche modo il nemico stia usando le onde Theta per estorcere informazioni alle sue vittime. Quale sia la natura di queste informazioni o come questo sia possibile non sono in grado di dirlo. Ci vorrebbe un analisi effettuata a distanza ravvicinata del dispositivo nemico, cosa che sfortunatamente ci metterebbe in serio pericolo ..."

Concluse il rapporto al resto degli Ufficiali con l'aria mortificata di chi ha fatto del proprio meglio ma sente che non è stato abbastanza. A salvarlo per fortuna intervenne De Chirico che continuò:

"Come ho detto in precedenza, il meccanismo di funzionamento delle onde Theta è molto complesso. Tuttavia i nostri computer medici sono in grado di decifrare una comunicazione che avviene utilizzando queste frequenze. Se mi trovassi a portata sarei in grado di effettuare un analisi dettagliata di ciò che viene emesso dal nemico.

La brutta notizia è che per effettuare questa analisi la ricezione dovrà essere forte e chiara. Con scudi o altri dispositivi di difesa attivati, potrei non riuscire a ricavarne nulla.

Inoltre abbiamo un'altra cosa da tenere presente: l'analisi dei segni vitali presenti sul pianeta mostra chiaramente che se quelle persone non escono dal coma in breve tempo potrebbero non risvegliarsi mai più."

Il Capitano sedeva pensieroso a capotavola. Elaborare un piano d'azione era tutt'altro che semplice, bisognava fare qualcosa immediatamente, ma le informazioni disponibili erano del tutto insufficienti.

Si trovavano in un vero e proprio impasse...

"Avete effettuato un analisi delle emissioni di energia dei sistemi provenienti dal Palazzo della Federazione?" A prendere la parola fù il Primo Ufficiale, seduto alla destra del Capitano.

"No..."

"Allora effettuatela immediatamente. Per come la vedo io non è importante sapere come funziona il dispositivo nemico, l'unica cosa che conta è distruggerlo. Non possiamo certo bombardare il Palazzo della Federazione...

Ma forse basterà 'staccare la spina'...

Se il dispositivo si interfaccia con i computer del Palazzo per attingere alla fornitura planetaria di energia siamo perfettamente in grado di entrare nel sistema e spegnere tutto.

Possiamo infatti scrivere un virus informatico che infetterà tutti i computer connessi al dispositivo, compromettendone le forniture energetiche. Risolveremo il problema senza dover sparare neanche un colpo di Phaser"

"Non sarà così semplice Signore ... - Carpenter ancora provato dalla recente visita in infermeria intervenne a frenare l'entusiasmo del suo superiore - i protocolli di sicurezza della Federazione sono molto complessi, siamo in grado di aggirarli, tuttavia senza conoscere le specifiche del dispositivo da disabilitare potrebbe essere impossibile agire senza compromettere altri sistemi essenziali ..."

"Non importa cosa danneggeremo ... non si trovano nello spazio, le persone sopravvivranno lo stesso.. Ma non sopravvivranno se stiamo qui a rimuginare. Bisogna agire immediatamente.
Studiare ulteriormente il problema non ci porterà più vicini alla soluzione, il loro vantaggio tattico è eccessivo."

"C'è un altra questione: come trasmettiamo il virus? Dalle analisi di Girlan non ci sono apparati di comunicazione in ascolto sul pianeta, l'unico modo per far entrare qualcosa è attraverso le onde Theta e l'unico strumento di comunicazione in ascolto è quello utilizzato dal nostro nemico."

"Cosa che non possiamo fare senza conoscere meglio la forma di comunicazione utilizzata da tale dispositivo..." Il Capitano interruppe bruscamente il dibattito in corso.

"Dottore, qual è la tolleranza umana a questo tipo di attacco? C'è qualcosa che possiamo fare per aumentarla?"

"Solo un essere con una potente disciplina mentale può resistere a
questo genere di attacco: un vulcaniano o umano MOLTO vicino a un vulcaniano potrebbe presentare un grado maggiore di tolleranza, ma temo che non possa esistere un vaccino contro gli attacchi mentali, Capitano...
Tuttavia un essere telepatico potrebbe essere in grado di trasmettere il virus, anche se non credo che questa strada sia praticabile ... Chiunque si presterà per questa missione rischia un serio danneggiamento dei percorsi neurali ..."

"Potremmo semplicemente attivare gli scudi per bloccare qualunque forma di segnale in entrata." Girlan prese la parola.

"No, questo bloccherebbe anche qualunque segnale in uscita Tenente."

"Carpenter, Girlan e Ichbur iniziate a lavorare al virus, Hair e Vikram lavorate col Dottore ed elaborate un piano per trasmetterlo alla nave nemica.

Voglio tutti qui tra un ora, se avrete fatto un buon lavoro seguiremo questo piano, altrimenti penso ci rimanga una sola alternativa: attaccare direttamente il palazzo della federazione, come noi non possiamo utilizzare gli scudi non potrà usarli neanche il nemico.

Questo piano sarà la nostra ultima spiaggia, non possiamo sacrificare il palazzo della federazione e le vite delle persone che si trovano al suo interno."