05.02 " La forza del pensiero "
di Shnar del Clan Atis , Pubblicato il 02-09-2014
USS Tokugawa - Plancia - 6 luglio 2394 ore 9:10
"Comandante Ichbur, si prepari. Lei e Vikram scenderete con me sulla Excelsius per capire cosa sta succedendo" disse il Capitano con fermezza dalla sua poltrona di comando.
"Benissimo Capitano - rispose prontamente il Primo Ufficiale - faccio preparare anche una squadra di sicurezza di due uomini."
Maximilien non rispose: si limitò ad un veloce assenso con lo sguardo.
Nel frattempo, sulla plancia della Tokugawa tutti gli ufficiali erano impegnati in rilevamenti ed analisi, insomma in qualunque cosa potesse aiutare a capire cosa stava succedendo su quel pianeta. Secondo gli strumenti di bordo, era come se quel pianeta e la sua intera orbita non esistessero veramente...se non fossero stati là, reali e visibili dallo schermo della nave federale, di sicuro il Timoniere sarebbe stato incolpato di aver sbagliato coordinate e di aver portato la Tokugawa in uno spazio vuoto...
USS Tokugawa - Sala Teletrasporto - 6 luglio 2394 ore 9:30
Tutta la squadra di sbarco si era preparata e radunata nella sala teletrasporto. Là, il Tenente Hair era in attesa che tutti fossero pronti per trasportarli a bordo della Excelsius, come gli era stato ordinato.
"Capitano, è sicuro di voler scendere su quella nave con la squadra? Non sappiamo quello che potrete trovarci e forse in caso di pericolo sarebbe meglio che lei rimanesse a bordo" disse il capo ingegnere visibilmente preoccupato per l'incolumità del suo Capitano.
"Hair, non sono mica un poppante - rispose Maximilien ironico e con un accenno di sorriso, insolito per il suo carattere... - ci porti sulla Excelsius, il comando della Tokugawa nel frattempo sarà suo."
I cinque uomini erano saliti prontamente sulla piattaforma del teletrasporto "Noi siamo pronti - disse il Capitano - quando vuole lei Tenente"
Le mani di Hair iniziarono a muoversi freneticamente sulla consolle ma, passato quasi un minuto, nessuno degli ufficiali della squadra di sbarco era riuscito a smaterializzarsi.
"C'è qualche problema?" chiese Ichbur dopo poco.
"Comandante - rispose questo - non riesco ad agganciare le coordinate di arrivo. E' come se la Excelsius fosse avvolta da una specie di campo di forza...ma non riesco ancora bene ad identificarne la natura. Credo che la vostra ricognizione dovrà subire un piccolo ritardo..."
"Ma come diavolo è possibile! - Hair venne subito interrotto dal Capitano, parecchio stizzito dal problema - Tenente, se è un guasto al teletrasporto, voglio che sia subito messo a posto."
"Sì certo Capitano, le farò sapere nel più breve tempo possibile."
"Bene. Mi trovate nel mio studio." e Maximilien andò via con passo deciso.
Hair, Vikram e Ichbur seguirono con lo sguardo il Capitano allontanarsi poi ognuno prese la sua direzione: il primo ufficiale andò al suo posto in plancia, Hair continuò a lavorare sulla consolle del teletrasporto e Vikram andò da Carpenter alla consolle scientifica per studiare con più attenzione questo fantomatico campo di forza a cui aveva accennato Hair.
USS Tokugawa - Ufficio del Capitano Tracey - 6 luglio 2394 ore 10:00
Tracey era arrivato da circa 25 minuti nel suo studio, seduto alla sua poltrona stava cercando di studiare tutti i rapporti fatti dalla Excelsius prima di sparire. Quello che non riusciva a spiegarsi era come fosse possibile che quella nave spaziale fosse così vicina alla Tokugawa tanto da essere vista dal monitor della plancia quasi senza bisogno di ingrandimenti d'immagine ma, allo stesso tempo, così lontana. Cosa poteva essere quello strano campo di forza di cui parlava Hair e perchè gli strumenti così sofisticati della sua nave non erano in grado di analizzarlo? Maximilien era impegnato a leggere un rapporto, gomito sinistro poggiato sulla scrivania e mano destra che reggeva il d-Pad quando una goccia proveniente dalla sua fronte bagnò il monitor del dispositivo di lettura. *Ma che diavolo...* esclamò il capitano sorpreso del fatto che non si era minimamente accorto di stare sudando. Anzi, a dirla tutta la temperatura del suo studio sembrava anche abbastanza bassa... Alla prima goccia di sudore ne seguì un'altra e poi un'altra fnchè Maximilien non si portò il dorso della mano sulla fronte e si accorse che era davvero sudato.
Dopo qualche istante incominciò a sentire il cuore battergli fortissimo nel petto, poi arrivò il silenzio. Maximilien non riusciva più a sentire le voci del suo equipaggio, non riusciva più a cogliere le loro emozioni, era come se all'improvviso si fosse ritrovato solo là a bordo della Tokugawa. Non aveva mai provato una sensazione simile, il cuore prese a battergli ancora più forte, nel silenzio della sua testa sentiva se stesso ed i suoi soli pensieri.
Il mezzo betazoide non sapeva neanche più da quanto tempo si trovasse in quella condizione, potevano essere ore come poteva essere solo qualche istante...non aveva più molta coscienza del tempo e neanche tanta coscienza di sè, era sul punto di chiamare l'infermeria quando nella sua mente si insinuò una voce che lo chiamava.
"Chi è? Maledizione chi è nella mia testa" pensò di gridare quando invece dalla sua bocca uscì solo un leggero bisbiglio
*Capitano Tracey, sono Taor, o forse sarebbe più corretto che gli dicessi che sono colui che ha preso in ostaggio il pianeta Qumo e la nave della sua Federazione *
"Ma chi sei? - rispose Tracey - e...da dove diavolo mi stai parlando?" Maximilien non vedeva nessuno nel suo alloggio e la voce non veniva di certo dal suo comunicatore.
*Capitano, pensavo fosse un tipo un pò più sveglio... - rispose questo Taor facendo seguire una breve risata alla sua risposta- sono nella sua mente, la sto contattando telepaticamente. Lei non mi può vedere, nè può vedere la mia nave, ma le do un consiglio, porti la Tokugawa lontano da qua e anche alla svelta, non avremo molta pietà della sua gente se doveste decidere di intralciarci *
"Intralciarvi in cosa? Che intenzioni avete? " poi cercò di continuare solo con il pensiero sprecando però, tantissime energie * Signor Taor, io non abbandonerò mai nè il mio equipaggio e nè la mia gente. Ci può contare che lotteremo con tutte le forze...*
*ah ah ah ah - l'alieno interruppe Tracey con una risata - volete lottare contro chi? Non riuscirete mai a capire dove siamo, ma soprattutto non riuscirete mai a sconfiggerci. Capitano, le lascio un'ora per abbandonare l'orbita di questo pianeta...o sarete intrappolati anche voi come i vostri amici... Il campo di forza intorno a Qumo è di origine psichica, non avete gli strumenti adatti per oltrepassarlo, perderete solo tempo e alla fine perderete le vostre vite. Spero che prenderà la decisione più saggia, Capitano Tracey...*
Quando Hair bussò alla porta dello studio del suo Capitano per riferirgli che il teletrasporto era perfettamente funzionante e che ancora non aveva capito perchè non fosse riuscito a trasportarli sulla Excelsius, non ebbe nessuna risposta dall'interno. Dopo avere bussato per tre volte senza risposta, decise di entrare usando il suo codice di sicurezza. Una volta dentro, trovò il capitano seduto sulla sua poltrona, con la testa penzoloni all'indietro, gli occhi aperti ma con lo sguardo rivolto nel vuoto, sudato come se avesse scalato una montagna e soprattutto, privo di sensi.
"Diamine" esclamò e con un repentino tocco al suo comunicatore chiamò il Dottor De Chirico.
=^= Dottore, un'emergenza nello studio del Capitano! Non riesco a capire cosa gli sia successo, ma direi che Maximilien sta molto male!=^=
=^= Qui De Chirico, si teletrasporti con il Capitano direttamente in infermeria, è il modo più veloce. Chiudo =^=
USS Tokugawa - Infermeria - 6 luglio 2394 ore 11:00
Quando Hair e Tracey arrivarono in infermeria, il dottore si trovò davanti il Capitano incosciente, neanche una massiccia dose di stimolante fu in grado di farlo svegliare.
Iniziate le analisi, de Chirico si accorse subito che Tracey aveva avuto una sorta di 'choc pscichico'.
"I betazoidi, quando sono sottoposti ad una forte sollecitazione psichica quale può essere il contatto con una specie dai poteri empatici molto più potenti dei loro, reagiscono abbassando molto le loro funzioni vitali in modo da rigenerare le proprie energie con più efficienza. Il Capitano è betazoide solo per metà. E' presumibile quindi, che sia venuto a contatto con qualcuno che abbia sollecitato troppo intensamente i suoi poteri empatici tanto da farlo collassare.
Se la spiegazione è questa, non è niente di grave, nel giro di un paio d'ore si dovrebbe riprendere del tutto. In ogni caso lo terrò in Infermeria per monitorare meglio il suo stato." spiegò il dottore.
"Dottore, non credo però che nell'ufficio del Capitano sia entrato nessuno prima di me, è davvero sicuro della sua diagnosi?" chiese Hair.
"E lei, Tenente, è davvero sicuro che il Capitano non abbia ricevuto visite?" fu la risposta di De Chirico...