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USS TOKUGAWA - MISSIONE 04 RSS USS TOKUGAWA - Missione 04

04.17 " Finalmente liberi "

di Shnar del Clan Atis , Pubblicato il 17-06-2014


USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 3:56


Per quale motivo le navi degli altri umani sono uscite dalla curvatura? Tracey prontamente si chiese...
Avevano per caso avuto dei guasti? Stavano forse caricando le armi? Avrebbero forse voluto attaccarli con qualche strana arma?
Non c'era molto tempo per pensare ad analizzare tutte quelle ipotesi, oltretutto la Tokugawa non aveva grosse alternative di fuga.

=^= Vascello Federale, noi siamo pronti. =^= Fu la voce del Capitano Helaar ad interrompere i pensieri di Maximilien.

=^= La Tokugawa è pronta Capitano =^= Rispose prontamente l'Ufficiale Federale, poi subito aggiunse con voce fredda ed impassibile.

=^= Capitano, non è escluso che la mia nave avrà grossi problemi di integrità. Qualunque cosa succeda, voi andrete dritti per la vostra strada. Questa non è la nostra dimensione esattamente come non è la vostra. Dobbiamo cercare di salvarci tutti, ma in ogni caso non vi preoccupate per noi, la Tokugawa non sarà mai una zavorra. =^=

=^= Ricevuto Capitano =^=

Alla fine della comunicazione, un mormorio chiaramente di disapprovazione si alzò tra qualche ufficiale di plancia. Era sempre difficile fare il Capitano, ma per fortuna Tracey non vacillava mai quando si trattava di prendere queste decisioni.

A testa alta e con passo deciso, il mezzo betazoide si diresse verso la sua poltrona in plancia.

=^= Hair, stiamo partendo. Attendo un rapporto della sala macchine ogni due minuti =^=

La stessa comunicazione fu riservata al Capo Operazioni, mentre al dottor de Chirico fu chiesto di mettere su una squadra speciale in grado di accogliere i feriti.

Dopo pochissimi istanti, uno scossone fece traballare l'equilibrio degli ufficiali a bordo della nave: era fatta, la nave Helaar li aveva agganciati con il suo raggio traente, ora non si poteva più tornare indietro. Ayra, in plancia, era l'unica rimasta immobile e perfettamente in equilibrio: incredibile che quella stessa donna fino a qualche attimo prima era stesa in fin di vita nel lettino dell'infermeria!

Tutti, a bordo della Tokugawa rimasero per un istante con il fiato sospeso intenti ad ascoltare scricchiolii, sirene dall'allarme o qualunque altro indefinito rumore: la tensione era quasi opprimente.

In plancia, ogni ufficiale aveva un compito specifico per quel
viaggio, e quello di Shnar era di monitorare la distanza delle navi umane e la distanza dal varco dimensionale, compito che lui stava assolvendo egregiamente nonostante la tensione.

"Guardiamarina, quanto manca alla nostra destinazione?" chiese il
Capitano rompendo il silenzio della plancia.

"Capitano, siamo a poco più di due anni luce e a questa velocità ci vorranno 13 minuti e 27 secondi per raggiungerlo. Gli Helaar stanno accelerando però, quindi dovrò rifare il calcolo a breve."

"Bene" * A questo punto non ci resta che aspettare * pensò Tracey



USS Tokugawa - Sala Macchine - 11 Agosto 2393 - Ore 4:02


Erano passati 8 minuti dall'inizio del viaggio e in sala macchine gli ingegneri si muovevano come trottole per controllare questo e quell'altro dato.

Hair aveva appena fatto il suo rapporto programmato al Capitano
riferendo che era tutto sotto controllo e che un gruppo di ingegneri stava lavorando alacremente sulla matrice del motore a curvatura per riuscire a stabilizzarlo per poi spegnerlo in un decimo del tempo necessario. Anche se trainati, era necessario che non vi fossero sollecitazioni di nessun tipo. Fu solo dopo qualche secondo dalla fine della comunicazione che Hair si rese conto che la matrice del motore si stava surriscaldando troppo: il computer mostrava dati e temperature assolutamente preoccupanti.

"Maledizione!" esclamò l'ingegnere capo "Maledizione!"

Prontamente l'Ufficiale avvertì il Capitano di quello che stava
succedendo: purtroppo avevano soltanto 3 minuti esatti da allora e poi il motore sarebbe esploso.

=^= Le sollecitazioni sono troppo elevate Capitano, stiamo facendo il possibile ma non ci rimane più tanto tempo =^=

=^= Hair, il Capo Vikram mi ha appena riferito che dobbiamo fornire tutta l'energia della nave agli scudi e che l'integrità strutturale dello scafo è già arrivata al 28%. Shnar mi ha appena calcolato che solo tra 3 minuti e 40 secondi arriveremo al varco dimensionale e una volta là è certo che avremo tantissimi altri problemi. Hair, si prepari ad espellere il nucleo. Questo è il mio ordine. Mi richiami
quando sarà pronto =^=

Chiusa la comunicazione, Hair si portò la mano sulla testa in segno di sconforto: tutto il lavoro fatto fino a quel momento per mettere in sicurezza quel gioiellino di motore... Con gli occhi verso il basso, comunicò alla sua squadra quali fossero gli ordini.



USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 4:05



Il nucleo era appena stato espulso dalla Tokugawa quando Shnar
comunicò a Tracey che di lì a 30 secondi sarebbero arrivati al varco dimensionale.

Vikram, che stava monitorando l'integrità dello scafo direttamente dalla plancia ebbe un sussulto poi disse: "abbiamo una probabilità su 5 di farcela, gli scudi stanno quasi per cedere e lo scafo non reggerà molto. Secondo i miei calcoli il passaggio da questa dimensione alla nostra non dovrà durare più di 1 secondo, in caso contrario la Tokugawa verrà disintegrata."

Con le navi degli umani ancora alle costole e senza più la possibilità di curvatura, sulla Tokugawa non avevano proprio altra possibilità di salvezza.

=^= Capitano, stiamo per effettuare il salto, ce la faremo stia
tranquillo =^= queste furono le parole del Capitano Helaar diffuse nella plancia di Tracey.

=^= Capitano, il salto non dovrà durare più di un secondo, o tornerete da soli nella nostra dimensione =^=

=^= Lei ha a bordo della sua nave una dei nostri. L'avrei volentieri teletrasportata qua da noi...ma forse è meglio che voi non abbassiate gli scudi! =^= rispose l'helaar con una puntina di ironia.

Dalla voce del Capo Vikram partì il conto alla rovescia:

"10

9

8

...

3

2

1"

Un immenso boato imperversò su tutta la nave, un boato simile a quello del più devastante e spaventoso terremoto inondò ogni millimetro di spazio su quella nave che di certo in quell'istante, aveva visto periodi migliori. Tutto prese fuoco, le consolle scoppiavano, corto circuiti dovunque, la plancia come tutto il resto della nave, si ritrovò di colpo al buio. Nero, tutto nero, in una piccolissima frazione di secondo, Tracey pensò per un istante che quella fosse davvero la fine e ripensò alla sua vita, alla sua ex moglie, all'accademia, al suo primo incarico...così ogni membro dell'equipaggio. Ognuno per un lunghissimo istante ebbe la propria vita davanti agli occhi.

Ad un tratto un altro scossone, che fece volare tutti i membri della plancia almeno a due metri in avanti, il Capitano si ritrovò quasi sotto la sedia del Timoniere che, invece, era chino sulla sua postazione con un rigoletto si sangue che usciva dall'occhio destro.

Fumo ovunque, l'aria iniziava a non essere più respirabile, tutti gli ufficiali che non erano svenuti tossivano spasmodicamente.

* Ci siamo fermati * pensò subito Tracey il quale, seppur con molta fatica, raggiunse la sua poltrona per iniziare il giro dei rapporti, ma...chiaramente le comunicazioni erano tutte fuori uso...

Solo in quel momento Tracey si rese conto del disastro che aveva
intorno, chiuse gli occhi e fece un lungo respiro. Quando li riaprì e volse il suo sguardo davanti a sè sullo schermo finalmente la sorpresa: due navi della Federazione, due belle navi di classe Galaxy in attesa...

* Alla fine pare proprio che ce l'abbiamo fatta! * Pensò Tracey con sollievo rilassando i suoi muscoli facciali fino a quel momento in forte tensione.



USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 5:00



Nel giro di pochissimo tempo, tutto l'equipaggio della Tokugawa,
tranne gli ufficiali superiori, fu evacuato sulle due navi della
Federazione venute in soccorso. Il dottor De Chirico trasferì tutti i suoi feriti sulla USS Stunner. Su questa, vennero trasportati anche i pochi feriti della nave Helaar.

Degli umani dell'altra dimensione non c'era più traccia.

Appena finito il trasferimento, fu prontamente sganciata una boa di segnalazione che avvertiva ogni nave stellare di passaggio del
pericolo nella zona.


USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 5:30



Mancando le comunicazioni sulla Tokugawa, il Capitano Hellis della USS Stunner si fece teletrasportare direttamente in plancia, immaginando di dover dare non poche spiegazioni a Tracey. Infatti, la prima cosa che il Capitano volle sapere fu come avessero fatto a localizzare così precisamente il punto da dove sarebbe tornata indietro la sua nave.

Ai tempi di Deep Space 9 e della guerra con il dominio, (le
spiegazioni partirono da lontano) la Federazione aveva iniziato a
studiare quello strano dispositivo che permetteva di passare da una dimensione normale alla dimensione specchio. La Tokugawa non era propriamente finita nella dimensione specchio, ma il salto che avevano fatto qualche giorno prima aveva comunque creato delle emissioni di particelle molto simili. Dalla localizzazione dell'ultima posizione conosciuta della Tokugawa e dai rilevamenti di tali particelle, la Federazione era riuscita a dare una spiegazione logica di dove fosse finita la loro nave. Hellis spiegò al suo parigrado, che in realtà non erano là per aspettare che la Tokugawa tornasse indietro, ma, molto più ambiziosamente, stavano cercando di capire come fare per poterli
raggiungere dall'altra parte...

Le domande di Tracey erano tante, ma molte di più erano quelle che l'Ammiraglio Cox (sceso sulla Tokugawa con Hellis) fece a lui
sull'accaduto. Le sue domande andarono avanti per tutto il viaggio verso la Stazione Spaziale 4S, la più vicina e verso la quale erano diretti.

Fu un lungo viaggio quello verso la Stazione che li avrebbe accolti:
l'ultima cosa che gli ufficiali della Tokugawa volevano in quel
momento, erano proprio le domande ed i rapporti alla flotta.



Stazione Spaziale 4S - Bar principale - 12 Agosto 2393 - Ore 19:00



Tracey non era abituato a frequentare luoghi troppo affollati e non era solito perdere tempo in un bar a bere drink, ma quella volta aveva bisogno di rilassarsi e di ripensare a tutto quello che era successo.
Fin dal suo primo comando, Maximilien aveva dovuto far fronte ai più disparati pericoli, aveva dovuto prendere decisioni difficilissime affrontando le missioni più delicate. Ma quella volta... quella volta era stato diverso. Il fatto che la sua nave e tutto il suo equipaggio fossero appesi ad un filo tenuto in mano non da lui stesso ma da un capitano estraneo di una specie fino a quel momento ostile, l'aveva oltremodo scosso. Il fatto di non aver avuto la situazione sotto controllo, il fatto di aver lasciato la sua nave in balia di chissà chi... era stato vissuto da lui come una specie di sconfitta. Aveva davvero bisogno di rilassarsi...

Tracey era seduto a quel tavolino un po' in disparte da circa 30
minuti, quando passò di là il Tenente Hair, gli si sedette accanto e ordinò da bere. Dopo diversi minuti, i due non si erano scambiati neanche una parola: Albert capiva benissimo lo stato d'animo del suo Capitano, in qualche modo voleva solo fargli sentire la sua vicinanza e la sua stima, soprattutto in quel momento...

Stazione Spaziale 4S - Alloggio del Capitano Helaar - 12 Agosto 2393 - Ore 21:00



Maximilien non aveva ancora ringraziato il Capitano Helaar per aver tratto in salvo la Tokugawa da quella dimensione, per lui non era di certo facile farlo. Ma il Capitano sarebbe ripartito dalla stazione da lì a pochissimo tempo, quindi non poteva più rimandare la sua visita.

Verso le nove di sera bussò all'alloggio dell'Helaar.

"Capitano, credevo che non l'avrei rivisto..." disse questo appena le porte del suo alloggio si aprirono e Tracey entrò nella stanza.

"Ha ragione, sarei dovuto venire a ringraziarla molto prima - rispose Maximilien prontamente - ma non riuscivo ancora a trovare le parole giuste con cui esprimere la mia gratitudine. Ha portato in salvo la mia nave ed il mio equipaggio, le sono debitore di un favore, anzi diciamo di un grande favore... Capitano Suta" Era la prima volta che Tracey chiamava per nome quell'uomo...

La risposta di Tracey lasciò per un attimo l'Helaar senza parole: non si aspettava quella cortesia e quella professionalità. "ll destino ha deciso che le nostre strade si dovessero incontrare - Riprese a parlare Suta - e noi, da bravi capitani, abbiamo messo da parte il passato ed i nostri vecchi rancori per cooperare in modo costruttivo.
Voi siete salvi, noi abbiamo un nuovo mondo da abitare... Le posso offrire qualcosa da bere?" e sorrise.

Dopo quasi un'ora...e qualche bicchierino...Tracey si congedò
dall'alloggio dell'Helaar con un semplice "Buon viaggio e buona
fortuna, Capitano" ed una forte stretta di mano.

Appena fuori dalla stanza Maximilien sospirò profondamente e prese la direzione del suo alloggio.