USS Tokugawa, Sala Teletrasporto 1 - 10 Agosto 2393, ore 23:02
Nora si strofinò le mani sulla divisa senza staccare gli occhi dalla propria consolle, cercando inutilmente di cancellare ogni traccia di quell'odioso sudore appiccicaticcio.
Velocemente, i suoi vivaci occhi verdi si mossero, cercando appoggio in quelli della fedele amica Helena, a pochi passi di distanza assieme ad altri membri dello staff medico, ma anche lei appariva estremamente concentrata e, sopratutto, tesa.
Deglutì a fatica, mentre la lingua le si appiccicava al palato, o almeno così le sembrò, divenuto talmente arido e secco da sembrare quasi una sottospecie di deserto.
Odiava agitarsi così, aveva perfino seguito dei corsi per cercare di eliminare questa sua estrema ansia, ma non era servito a nulla. Certo, la giovane biondina dal corpo minuto era alla sua prima assegnazione e quindi una certa agitazione era comprensibile, ma dopotutto era stata la migliore recluta del suo corso e non poteva ne voleva permettere che l'agitazione prendesse possesso di lei quando il Capitano Tracey in persona le aveva affidato un compito così delicato.
Qualcosa si mosse rapidamente sulla consolle. Un picco improvviso di energia della durata di pochi secondi, ma prima ancora che questo picco terminasse, le sue dita erano già all'opera.
"Eccoli! - gridò con foga tale da costringere una delle ciocche color miele a fuggire dall morbido chignon laterale coprendole un occhio "Li ho agganciati! Teletrasporto in corso!" affermò, mentre le sagome dei membri della squadra sbarcata sulla Intrepid prendevano forma durante le sue ultime parole.
Il giovane Tenente JG si voltò allora verso la pedana al centro della stanza, da cui tossicchiando nelle loro uniformi arruffate vide scendere Vikram, Hair e gli altri. Istintivamente si lasciò sfuggire un lungo sospiro di sollievo, mentre la squadra medica si catapultava verso di loro nel caso fosse stato necessario il loro intervento.
"Ottimo lavoro, Tenente Bell.- commentò laconicamente il Capitano, comparso da chissà dove e che senza nemmeno volgere lo sguardo verso di lei proseguì il suo cammino volto ad incontrarsi con i suoi uomini, sfiorando lievemente il proprio comunicatore - Sono tutti a bordo, ora leviamo le tende!"
Inebetita dallo stupore, Nora non rispose verbalmente, limitandosi a prodursi in un espressione di chiaro stupore.
USS Tokugawa, Sala Macchine ? Contemporaneamente
Juliette sorrise inconsciamente alle parole del Capitano trasmesse attraverso il comunicatore. Non aveva mai avuto dubbi riguardanti il ritorno di Albert, ma sapere che ora era li, nuovamente al sicuro la rendeva comunque più tranquilla. Ora però era arrivato il momento di darsi da fare.
La gondola, benchè fosse funzionante ed attiva, era infatti stata "rattoppata" in fretta con mezzi di fortuna e alcuni dei sistemi secondari dovevano perciò essere controllati manualmente per evitare che la gondola si danneggiasse ulteriormente.
Una leggera vibrazione comunicò l'arrivo a velocità curvatura, mentre Juliette continuava a muovere le mani come un abile pianista sulla propria consolle, solo allora si accorse di una piccola anomalia nel consumo energetico.
"Dannazione!"
Vascello Intrepid, Plancia - 10 Agosto 2393, ore 23:06
"...tano ... - la voce, ovattata e indistinguibile, sembrava provenire da anni luce di distanza. Cercò di focalizzare lo sguardo verso la persona che aveva di fronte, ma i suoi occhi non vedevano altro che accecanti e fastidiose luci ? Capitano!".
Il Capitano Howard sembrò finalmente riprendersi da quello stato di intorpidimento indotto in parte dallo stordimento operato dalla squadra della Tokugawa e in parte dalle emissione soporifere utilizzate dal suo stesso equipaggio, rendendosi finalmente conto di avere davanti a se il volto di Koruma.
"La Tokugawa! - affermò quasi con rabbia, alzandosi in piedi e letteralmente gettando di lato il povero Koruma che rovinò in ginocchio, riservando al suo superiore un occhiata di fuoco. - dove sono finiti quei bastardi ..."
"La squadra della Tokugawa si è dileguata dopo aver distrutto il nostro emettitore e i nostri scudi ... - replicò il terzo ufficiale alzandosi nuovamente in piedi con rabbia - ... per poi dirigersi verso il loro punto di ingresso in questa dimensione ..."
Koruma si interruppe bruscamente, colpito dallo sguardo del proprio ufficiale superiore, ora decisamente più simile a quello di un pazzo assassino che a un ufficiale militare.
"Li avete lasciati fuggire!?" ruggì il Capitano compiendo qualche minaccioso passo verso il suo sottoposto, che per contro non arretrò di un millimetro.
"La nostra nave è danneggiata ed è evidente che questi Federali siano avversari completamente diversi rispetto agli Helaar ? lo sguardo di Koruma si incrociò con quello del Capitano. Se fosse stato possibile si sarebbero prodotte scintille fra i due ? Non possiamo operare come abbiamo sempre fatto ..."
Howard non replicò, limitandosi ad un basso ringhio, più simile ad una bestia che ad un umano, ma riacquistando la calma nel contempo.
"Cosa propone?" domandò alfine con evidente astio.
USS Tokugawa, Sala Macchine - 10 Agosto 2393, ore 23:15
Albert e Tracey fecero il loro ingresso a grandi falcate, ma Juliette si limitò solamente a rivolgere ai due una rapida occhiata.
"Situazione ... - tagliò corto Maximilién - ... parlando al comunicatore ha accennato ad un problema ..."
*Come se non ne avessimo abbastanza* aggiunse mentalmente.
"Controllando il campo di curvatura della gondola danneggiata ho notato una lieve discrepanza nei livelli di armonizzazione energetica ..."
"In poche parole, ci stiamo lentamente dissanguando ... - tagliò corto Hair, che nel frattempo aveva preso il testimone dalle mani della sua compagna ed aveva iniziato ad operare sulla consolle ? benchè funzionale e teoricamente stabile, la riparazione effettuata sulla gondola è ben lungi dall'essere perfetta."
Albert si volse verso il suo Capitano con un espressione seria, incrociando le braccia al petto.
"L'energia fornita dal plasma di curvatura alla gondola diminuisce ad ogni ciclo ... se non riusciamo a capirne il motivo, potremmo non avere abbastanza energia per tornare nella nostra dimensione ..."
"E alla lunga, rimarremo completamente senza energia ... dico bene?"
Hair non rispose, limitandosi ad osservare il proprio Capitano con uno sguardo che valeva di più di mille parole.