USS Tokugawa - sala tattica - ore 18:40
L'aria era molto tesa dopo le parole dette nella riunione in corso, forse a causa del fatto che la Tokugawa si trovava in un luogo in cui non aveva alleati. Erano soli in quella dimensione.
"Dannazione - esclamò il Capitano dopo istanti di silenzi e di esitazioni - siamo della flotta stellare! Abbiamo combattuto contro le specie più ostili, abbiamo decenni di esperienza alle nostre spalle Non è questo il modo e il tempo di abbattersi! Hair, una cosa indispensabile a questo punto è che si riescano a schermare le comunicazioni tra le biosonde. Pensa di poter integrare una frequenza schermo nei nostri scudi?"
"Credo di sì, Capitano. I tecnici stanno ultimando delle indagini proprio per trovare la loro banda di comunicazione, dovrei avere i risultati a breve" rispose prontamente l'Ingegnere Capo.
"Perfetto. Vikram, faccia sgomberare tutta la stiva di carico 2 ad eccezione dei dispositivi alieni: se sarà necessario disfarcene, basterà aprire il portellone."
"Ancora un'altra cosa signori - continuò il Capitano - avete detto che la tecnologia della nave Helaar è molto simile a quella della Federazione, giusto? Trovate il modo di prendere il controllo del computer centrale e..." - "...ma così quella nave verrà distrutta Capitano, gli Umani non si faranno scrupoli a... - lo interruppe De Chirico" - "Dottore, lo so. Noi saremo più veloci..."
"Adesso andate e...buona fortuna..."
USS Tokugawa - Stiva di carico 2 - ore 19:00
=^= Capitano, qui Vikram. La stiva di carico è stata sgomberata =^=
=^= Bene, torni subito in plancia adesso. =^=
USS Tokugawa - Plancia - ore 19:05
Il Capitano aveva ripreso posto sulla sua poltrona in plancia: con le braccia appoggiate sui manici, non lasciava trapelare nessuna forma di preoccupazione. Anzi, sembrava molto sicuro di sé e al suo equipaggio era esattamente quello che serviva. Era difficile essere betazoidi, anche a metà, in situazioni di tensione come quella in cui si trovavano: le paure, le diffidenze e i tormenti di tutti erano in qualche modo anche i suoi. La sua calma e la sua sicurezza, celati dietro il suo sguardo sempre accigliato, erano degni dell'uniforme che indossava e dei gradi che sfoggiava. Bisognava solo che essere orgogliosi di prestare servizio su quella nave!
"Shnar, Fermi la nave, nessuno deve avere l'impressione che vogliamo scappare. Poi tracci tutta la rotta che la Tokugawa ha seguito da quando abbiamo intercettato Ayra ad ora, l'obiettivo è quello di capire in che punto dello spazio siamo saltati in questa dimensione."
"Capitano, in realtà ho già tracciato la nostra rotta ed ho anche già individuato il punto del nostro salto. È a pochi anni luce da qui e..."- "Benissimo Timoniere, passi le coordinate ad Hair e tracci una rotta che sia la più diretta possibile per tornare a casa."
Nel frattempo Hair aveva completato la modifica agli scudi ed ora stava cercando un modo di accedere al computer principale della nave pilota. Grazie alle coordinate fornite da Shnar, la nave Helaar venne individuata e velocemente scansionata, gli altri umani non dovevano accorgersi di niente.
Vascello Intrepid - Plancia - ore 19:50
"Capitano Howard, ho fatto una scansione approfondita del vascello della Federazione ma non riesco più a trovare traccia dei nostri dispositivi, la donna è sempre a bordo con loro, ma le biosonde non comunicano più e non rispondono più al nostro controllo...le avranno abbandonate nello spazio..."
"Ma certo! Se ne saranno liberati...sono degli idioti codardi, avranno avuto paura e le hanno buttate fuori...poco male. Noi dobbiamo solo recuperare la ragazza e abbattere loro."
"Sarà una passeggiata!" aggiunse un altro ufficiale di plancia
Ma subito l'eccessiava sicurezza dell'equipaggio dell' Impero Intergalattico ebbe una nota d''arresto: "Capitano! Ho rilevato una intrusione esterna nel computer di bordo della nave sul confine dimensionale, non riesco a capire se sono solo interferenze o..."
"Tenente, la tecnologia che gli Helaar usano è la loro tecnologia, di sicuro sapranno come usarla. Adesso faccia silenzio e tenga bene monitorata tutta la situazione. Tra un po' avremo finito..."
USS Tokugawa - Plancia - ore 20:00
"Capitano, c'è la Intrepid esattamente davanti a noi, hanno gli scudi abbassati e ci chiamano."
"Sullo schermo"
"Capitano Tracey, eccoci. Siamo finalmente faccia a faccia. Veniamo al dunque: adesso ci consegnerete la donna che appartiene al nostro comando e noi vi faremo tornare sani e salvi da dove siete venuti. Le consiglio di accettare, da queste parti siamo abituati a non andare tanto per il sottile."
La voce di Vikram da dietro informò Tracey che la Intrepid stava caricando le armi.
"Capitano Howard, mai mi verrebbe in mente di consegnare una povera donna trovata nello spazio quasi morente, ad un gruppo di dittatori come voi.", fu la risposta perentoria di Tracey, dopodichè con un veloce gesto della mano chiese che la comunicazione fosse chiusa e a voce ferma e sicura disse a Vikram di dare potenza alle armi. La Tokugawa poteva e doveva combattere...
"Fuoco con i Faser in direzione delle gondole di curvatura!"
"I loro scudi tengono Capitano"
"Fuoco! Insistete!"
"Caricate anche i siluri, fuoco!"
"Capitano, una lieve breccia si sta aprendo nei loro scudi, i nostri sono al 65%, non si rilevano danni per il momento...ma dobbiamo fare attenzione alla schermatura per le biosonde...