03.09 "La resistenza è inutile..."
di Piotr Alexei Volkoff, Pubblicato il 08-09-2014
USS Baffin - Interno nebulosa - Plancia di comando - 30 marzo 2393 - Ore 15.36
"Signore... non c'è più nessuno da portare a bordo." commentò infine Volkoff dopo un ultimo tentativo
"Quanti..." chiese lei.
"Trenta, ma ancora non so in quali condizioni" rispose lui chiudendo dentro di se la sofferenza... di 855 uomini solo trenta erano sopravvissuti. Mai aveva assistito ad una tale carneficina di persona
"Qualcuno dello staff di comando?" chiese Enizia ancora scossa mentre nella sala il silenzio era una cappa soffocante.
"Nessuno signore."
"Signor Brown, situazione!" la voce del capitano non era ferma, dentro di lei Enizia stava urlando di rabbia e dolore...
=^=Qui sala macchine! la situazione è disperata, ci sono picchi di energia su tutta la nave... mi dispiace dirlo ma senza il nocciolo di curvatura non possiamo andare da nessuna parte.=^=
"Signor Brown che ne pensa di questo?" chiese Sorin inviando alcuni dati via consolle.
=^=Che lei è matto da legare! Si rende conto della complessità della cosa? Il minimo errore potrebbe trasformarci in pulviscolo interstellare!=^=
"Ha qualche altra proposta?" chiese il vulcaniano ben sapendo che le recriminazione del capo ingegnere erano solo una facciata per nascondere il suo entusiasmo per quella folle idea.
"Qualcuno vuole dire anche a me di cosa state parlando?" chiese Enizia con urgenza "Se non ve ne siete accorti fra pochi minuti non rimarrà niente di tutti noi!"
=^=Il Signor Sorin sta proponendo di partire a curvatura...=^=
"Ma non avevamo sganciato il nucleo?" lo interruppe subito lei.
"Si signore..." commentò Sorin.
"E allora come possiamo andare in curvatura?"
"Con quello..." commentò Sorin indicando l'enorme nucleo a curvatura naturale che brillava davanti a loro.
"Voi siete pazzi..." commentò Volkoff prima di rendersi conto di quello che aveva detto.
"Cosa comporta connettersi a quella cosa la fuori?" chiese il Capitano strabiliata.
=^=Calcoli a parte è come mettere il motore di una sovereign su un utilitaria, quando partiamo non so quanto possa rimanere di noi... oppure...=^=
"Oppure?"
=^=Oppure diventiamo molto famosi!=^=
"Non c'è altro da fare, Signor Brown, Comandante Sorin, coordinatevi e fate il possibile, siamo nelle vostre mani..."
=^=Siete in buone mani... e comunque se falliamo non ve ne accorgerete nemmeno. Brown chiudo!=^=
I minuti passavano in fretta. Davanti a loro la Curie si stava sfaldando lentamente. Era inquitante pensare che quello avrebbe potuto essere il loro futuro se non riuscivano nell'impresa... era come avere un video messaggio che diceva: voi finirete così.
Enizia passeggiava avanti e indietro per la plancia mentre tutto attorno a lei sembrava andare in corto... scintille elettriche scoppiettavano ormai da quasi tutte le consolle e la sua poltrona presentava un foro da bruciatura dovuto a qualche lapillo volante.
"Signor Brown non c'è più tempo!" commentò Sorin dalla sua postazione come a concluedere una conversazione che fino a quel momento non era mai cessata fra loro.
=^=Bene Signore... a lei l'ordine!=^= sospirò lui come ad arrendersi alla necessità =^=Buona fortuna a tutti!=^=
"Timoniere! Via di qui! Subito!" ordinò Enizia senza badare a dare delle coordinate.
USS Curie - Esterno nebulosa - Plancia di comando - 30 marzo 2393 - Ore 15.51
"Signore, stiamo ricevendo dei picchi di energia di incredibile potenza dall'interno della nebulosa. Non mi chieda cosa succede perchè non ne ho idea... è come se qualcosa di enormemente potente stesse per entrare in curvatura. O li nel mezzo c'è la nave più grande mai costruita o i nostri danni sono maggiori di quanto credessi!" borbottò il comandante Tynan.
"Signor Tynan non sono certa di capire come sia arrivato a quella conclusione dai dati che le sono arrivati." commento Suri mentre leggeva anche lei le informazioni dei sensori in arrivo alla sua postazione "Per quanto la potenza sia vasta non è necessariamente legata alle dimensioni."
"Sono secoli che ve lo diciamo..." commentò Lorelai sollevando qualche risatina fra i terrestri presenti in plancia e lasciò gli alieni confusi.
"Qualsiasi cosa sia partirà in curvatura dal centro della nebulosa e ci passerà abbastanza vicino da poter fare delle letture sufficientemente pre..."
Una scia di luce e poi di nuovo il buio stellato.
USS Baffin - ...
"Tutti i sistemi sono in avaria! Scudi e armi offline!" esclamò frenetico Volkoff dalla sua postazione.
"Coinvoglio tutta l'energia ai sistemi di integrità strutturale" continuo Sorin dalla sua postazione mentre attorno a loro gli allarmi urlavano.
"Signore allarme di prossimità! Qualcosa è stato preso dalla nostra scia di curvatura!" avvertì Samak dalla sua postazione.
"Signor Brown mi serve un po' di impulso, abbiamo qualcosa li fuori e siamo in rotta di collisione!"
=^=Signore non le posso dare nemmeno i razzi di manovra... speriamo che sia quella cosa a spostarsi da noi!=^=
Erano ciechi... accanto a loro poteva esserci di tutto, persino un grosso asteroide. Sarebbe stato ridicolo schiantarsi su un sasso dopo aver saltato a curvatura usando il più grande nucleo di curvatura esistente.
"Signore... qualsiasi cosa sia quella cosa la fuori si sta allontanando..." commentò Samak senza nessuna inflessione nella voce.
"Almeno questo... voglio quel monitor in funzione!" ordinò Enizia mentre attorno a lei piovevano scintille e cavi dalle pareti sovrastanti la plancia. Tutto era un caos simile a quello provocato da una battaglia disperata.
=^=...=^= gli altoparlanti emisero delle scariche che coprirono la voce in arrivo. Enizia si voltò in direzione dell'addetto alle comunicazioni che le mostrò il pannello annerito della sua consolle.
=^=Qu... ...ie...=^= la modulazione del suono sembrava migliorare ma le parole per quanto la voce fosse familiare era incomprensibile.
Passarono un paio di minuti mentre le squadre della manutenzione entravano in plancia come dei M.A.C.O. assaltando le varie postazioni. All'improvviso, al centro della plancia, l'inconfondibile scintillio di un teletrasporto focalizzò l'attenzione di tutti. Nelle mani di Volkoff si materializzò come dal nulla un pugnale, ancora una volta maledisse il regolamento che impediva di portare sempre le armi con se.
"Capitano Enizia sono felice di vedervi tutti in salvo! Beh? Perchè mi guardate così?"
Tutti guardarono Tynan e la Jenkins che si erano teletrasportati a bordo senza credere ai loro occhi... avevano visto la Curie morire, avevano visto tutti i loro compagni morire...
"Signor Tynan, non vorrei spaventarla ma lei è morto!" commentò Volkoff
I due ufficiali della Curie si guardarono l'un l'altro confusi "Mi scusi ma non capisco..."
Dopo il teletrasporto dello staff di comando della Baffin sulla Curie per una riunione e tre ore di supposizioni sviscerando i dati dei sensori, le spiegazioni sull'accaduto erano comunque assolutamente zero.
"Quindi avete visto la distruzione di una Curie dentro la nebulosa e avete scoperto un nucleo di curvatura naturale all'interno di essa..." commentò Suri.
"Sembra che lei sia indecisa fra quale delle due cose sia più impossibile..." rispose Enizia.
"Non dubito assolutamente sulla veridicità di ambedue le cose, sono solo... sorpresa" rispose il capitano della Curie esponendo un sentimento in modo chiaro per le razze non vulcaniane.
"E che mi dice del signor Vex?" chiese la dottoressa Feuntes.
"Chi è il signor Vex?" domandò il primo ufficiale della Baffin.
"Ah! E' quello che mi domando anch'io... l'avete tirato fuori dalla Curie, ha la divisa gialla della sezione ingegneria e nessuno sa chi sia. Non è in buone condizioni ma da quanto è riuscito a dirmi è entrato in servizio in data stellare 73567.04!"
"Ma è fra tre anni!" esclamò Timeran.
"Credo che la spiegazione più prossima alla realtà sia che la Curie che avete incontrato sia una versione futura della nostra" spiegò Suri mentre Sorin assentiva per essere arrivato alla stessa conclusione "Il nucleo a curvatura deve avere piegato spazio e tempo e aver portato la Curie del futuro indietro nel passato. Non mi stupirei se la fuori, nascoste nella nebulosa ci fossero state altre versioni temporali delle nostre navi... for"
"Lei la fa sembrare così facile... Intende dire che fra tre anni verrete portati dal futuro, nel passato e morirete tutti?" chiese Enizia con un brivido.
"Possibile ma ne dubito... non esiste un destino preordinato. Già il fatto che ora siamo a conoscenza di un simile evento potrebbe modificare il futuro!"
"Ma se... oh lasciamo perdere..." commentò Lorelai lasciando perdere tutta una serie di domande sul dimensioni parallele e versioni future "Piuttosto dove siamo adesso? La Curie è stata trascinata dalla scia di curvatura della Baffin e non abbiamo idea di dove siamo"
"Sospetto che non ci siamo mossi assolutamente" rispose Sorin "Se la Curie fosse stata trascinata dalla scia di curvatura adesso sarebbe a pezzi per l'accellerazione subita, l'unica spiegazione è che la nave sia saltata nel tempo!"
"Un po' azzardata come ipotesi ma ormai non mi stupirei più di nulla!" commento Brown
Gli allarmi scattarono di nuovo, il rosso delle luci di emergenza trasformarono tutto in un inferno. Lo staff delle due navi si precipitò in plancia e rimase impietrito dalla vista sullo schermo.
"Capitano... sono apparsi dal nulla" balbettò un giovane guardiamarina dal volto cinereo per il terrore.
Sullo schermo della Curie, oltre ad una Baffin ridotta quasi ad un rottame, c'erano due enormi cubi borg... delle sinistre luci bianco/azzurre baluginavano da vari punti dei vascelli rendendoli quasi due fantasmi... se possibile, una scena ancora più terribile delle consuete luci verdi.
"Tutti ai posti di combattimento" esclamò Suri mentre Enizia la guardava esterefatta per quell'assurdo ordine... con cosa li avrebbero affrontati? Lanciando detriti con una fionda?
"Siluri ancora funzionanti signore!" commentò volenteroso un ufficiale al tattico mentre veniva sostituito dalla Jenkins.
"Solo i siluri..." sentenziò Lorelai dopo una veloce verifica.
=^=Abbassate i vostri scudi e arrendetevi...=^= commentò una voce cavernosa ed inumana proveniente dagli altoparlanti interni della nave raggelando tutti i presenti =^=Ogni resistenza è inutile...=^=
Poi come un interferenza... come se qualcuno avesse strappato il microfono all'altro interlocutore, una voce più 'umana' prese la parola =^=La smetta Signor Terrex quelle sono navi federali del 24° secolo vuole farli morire tutti di paura?=^=
=^=Ma Capitano, il protocollo!=^= commentò la voce cavernosa di prima.
=^=Al diavolo il protocollo! Capitano Suri, Capitano Enizia, vi stavo cercando!=^=
"Non è andata bene l'ultima volta che sapevano il nostro nome..." commentò Volkoff basito.
"Eh no..." confermo Tynan accanto a lui.
=^=Scusate il mio addetto alle comunicazioni... ripartiamo: Sono il Capitano Isilya Lumex della nave temporale Agamennone sono spiacente di comunicarvi che tutto quello che vi è successo, anche se indirettamente è colpa nostra..."
"Ok, Questo mi ha stupito..." commentò Brown.