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USS PYTHEAS - MISSIONE 03 RSS USS PYTHEAS - Missione 03

03.03 "Si cercano risposte"

di Luz Fuentes, Pubblicato il 13-04-2014

USS Curie- 30 marzo 2393 - ore 10.00


Tynan e Pierce raggiunsero l'hangar navette, dove il loro mezzo di trasporto, dotato di tutta le possibili migliorie suggerite alla Flotta dall'esperienza che Tom Paris aveva fatto col Delta Flyer, li aspettava già pronto alla partenza. Il guardiamarina Hunt, pilota scelto da Pierce proprio per la sua abilità nella guida di mezzi piccoli e veloci, aveva già eseguito i controlli di routine e quando vide entrare i due ufficiali disse:
"pronti al decollo al suo ordine, Signore." Riferito a Pierce, che si sedette di fianco al pilota al quadro tattico, mentre Tynan occupò la postazione scientifica, posta dietro al Comandante.
"Perfetto: ottimo lavoro Hunt." Chiamò quindi Suri in plancia.
=^=Pierce a Suri: siamo pronti al decollo Signore.=^=
=^=Molto bene Comandante: cercate un buon punto d'osservazione e non fate niente di troppo azzardato. Non sappiamo in questi anni com'è evolutala tecnologia Kazon. Aspettiamo vostre notizie: Suri chiude.=^=
Il Capitano della Curie chiuse la comunicazione nel suo solito modo brusco ma Pierce ormai stava cominciando a conoscere la vulcaniana ed era quasi certo che la donna avrebbe sacrificato la sua vita, senza pensarci, per ognuno dei suoi uomini. Diede quindi l'ordine di partenza e si staccarono elegantemente dalla maestosa nave, che immediatamente entrò in curvatura verso la direzione opposta alla Spangler, per mettere un po' di spazio tra loro e la flotta Kazon in arrivo.
"Vediamo come funziona quest'occultamento." Disse Pierce con un leggero brillio nello sguardo e la navetta si dissolse e fu solo una debole traccia ionica, quasi impossibile da rilevare.

USS Curie - Infermeria - ore 13.00


Timeran entrò in infermeria come una folata di vento primaverile e si diresse diretta nell'ufficio di Luz.
"Ciao: sei pronta?"
La Dottoressa alzò lo sguardo dal monitor del computer, su cui scorrevano i dati dell'autopsia che aveva eseguito sul cadavere Kazon e guardò l'amica con uno sguardo perso, assolutamente dimentica del fatto che era d'accordo con lei per pranzare insieme.
"Ti sei scordata del pranzo?"
"Scusa, ma non mi sono accorta che era già ora di pranzo. Poi sto aspettando dei dati che potrebbero rilevare qualcosa di più sull'origine dell'energia che ha cotto il nostro amico." Disse Luz indicando con un cenno del capo il cadavere steso sul lettino diagnostico.
Timeran non guardò nella direzione indicata dall'amica, perché sapeva che lo spettacolo di quel corpo carbonizzato era raccapricciante.
"Non ti preoccupare: possiamo mangiare qualcosa qua, sempre che ti faccia piacere aver un po' di compagnia."
" La tua sempre: avanti accomodati." Rispose Luz facendo un po' di spazio sulla scrivania.
"E posso chiederti come stai? E non fare finta di non capire: mi riferisco a Thomas in missione tra tutti quei Kazon!"
"Mentirei se ti dicessi che non sono preoccupata: ma Tommy è così. Coraggioso e curioso, a volte sino a rasentare l'imprudenza, ma è sempre stato così ed è anche per questo che lo amo. E poi sono anch'io un ufficiale della flotta e conosco i rischi cui andiamo incontro ogni volta che c'imbarchiamo su di una nave stellare: e se accetto questi rischi per me, devo accettarli anche per lui. Quindi aspetto il suo ritorno con speranza e fiducia nelle sue capacità."
Timeran strinse la mano dell'amica e le due donne si scambiarono uno sguardo di profonda partecipazione che diede a Luz la certezza di aver trovato nel consigliere un'amica sincera.

USS Baffin - Plancia - ore 13.15


=^= Brown a Enizia.=^=
=^= Mi dica Signor Brown. Buone notizie, spero.=^=
=^= In parte: gli scudi sono tornati alla massima potenza e le riparazioni procedono nei tempi stimati. Purtroppo per la curvatura abbiamo ancora dei problemi. Le radiazioni che provengono dal centro della nebulosa non permettono di avere un campo di curvatura stabile.=^=
Se il Capitano della Baffin fu deluso dalle parole del suo capo ingegnere, non lo diede a vedere.
=^=Signor Brown, sa bene che anche con gli scudi al massimo, difficilmente riusciremo a sopravvivere alla prossima esplosione: dobbiamo andarcene da qui.=^=
=^= Lo so Signore: farò il possibile, ma se si potesse eliminare quella radiazione di fondo, non sarebbe male!=^=
Enizia pensò un momento alle parole pronunciate da Brown, poi ordinò al navigatore di fare rotta verso il centro della nebulosa: se Brown non riusciva a darle la curvatura, tanto valeva saperne di più su quello strano fenomeno. Magari avrebbero trovato il modo per uscirne.