USS Poseidon NCC-83302
Ponte 1 - Sala riunioni
10 ottobre 2399 - ore 21.02
"Dante è il diminutivo di Durante?" chiese incurante Mouri.
Hair e Hana scoppiarono a ridere.
Kevides ringhiò, ma a salvare l'ufficiale scientifico ci pensò Shrennik: "Non credo sia la domanda più impellente alla quale dovremmo dar risposta ora."
"Esatto" tagliò corto il Capitano "Dobbiamo trovare questo Dante Littori.. al momento è l'unica pista che abbiamo."
"E questo individuo si troverebbe a bordo della Da'Sarat o, comunque, l'equipaggio della nave potrebbe avere delle informazioni a riguardo?"
La domanda di Selk accese un timido sorriso sul volto del Capitano:
"Esattamente. Dopo il mio colloquio col Comandante Shrennik ho convocato questa riunione per discutere la nostra prossima mossa e trovare la Da'Sarat."
"Purtroppo siamo lontani dal confine Klingon" osservò Hair, mentre Durtak rimase del tutto in silenzio, abbassando lo sguardo.
Una miriade di emozioni lo stava investendo mentre ripensava alla conversazione che aveva avuto poco prima con il Capitano.
Le sue due metà erano in quel momento in lotta, l'una contro l'altra.
La sua parte Klingon voleva dar sfogo a rabbia e frustrazione, mentre la sua parte Betazoide si sforzava di trovare una via di uscita onorevole a quella assurda situazione.
FLASHBACK
USS Poseidon NCC-83302
Ponte 1 - Sala riunioni
10 ottobre 2399 - ore 20.48
"... e questo è quanto possiamo ora supporre" il Capitano aveva appena finito di spiegare la situazione all'ufficiale medico.
"Sta dicendo che la mia casata è potenzialmente implicata in attività poco onorevoli?" la stizza negli occhi di Durtak era evidente.
Kevides non si scompose e scosse leggermente la testa:
"Non è detto che sia così.. al momento i fatti ci dicono che i tre fantomatici ingegneri della Flotta Stellare, che hanno modificato il dispositivo della base 224, potrebbero essere a bordo del Da'Sarat. Fino a quando non capiremo chi siano esattamente e per chi essi lavorino, non possiamo fare altro che supposizioni.. fra cui quella che siano a noi ostili"
Il Klingon stava ascoltando attentamente e il Capitano, dopo una breve pausa, continuò a parlare: "Trovo che sia giusto e rispettoso nei confronti della tua casata concedere al tuo parente Karas il beneficio del dubbio.. ma dobbiamo cercare la Da'Sarat e scoprire se Dante Littori ed i tre ingegneri sono, o sono stati, a bordo."
"E se così fosse?" chiese Waity.
"Dovremmo capire se Karas era al corrente della cosa e quali motivi l'hanno spinto ad agire in quel modo.. e sarà proprio in quel frangente che io mi aspetto la tua massima collaborazione e lealtà.. non possiamo permetterci di commettere errori o di fare valutazioni con leggerezza solamente per difendere l'onore di una casata Klingon"
Durtak trattenne a stento l'ira.. si trattenne per qualche secondo, ponderando le parole e cercando di modulare la propria reazione.
Da un lato riteneva impossibile che Karas fosse direttamente coinvolto in un attacco alla Federazione, dall'altro l'argomentazione, alla base della richiesta di lealtà del suo Capitano, si stava sedimentando nel suo animo..
"Capisco... ma dovremo investigare per bene questa faccenda... prima troviamo le prove, se ci sono, meglio è.. se, alla fine, si scoprirà che Karas ha davvero tradito mio zio.. beh.. non avrà bisogno della mia lealtà Capitano.. dovrà semplicemente levarmelo dalla vista.. o rischierò di ucciderlo con le mie stesse mani.."
USS Poseidon NCC-83302
Ponte 1 - Sala riunioni
10 ottobre 2399 - ore 21.06
"Purtroppo siamo lontani dal confine Klingon" osservò Hair
Shrennik annuì: "Da alcune informazioni che ho ricevuto, però, la Da'Sarat si trova più vicina a noi di quanto potessimo pensare... più precisamente a circa tredici giorni dalla nostra attuale posizione, viaggiando a curvatura 7.. hanno attraccato alla base stellare 718."
Selk ragionò ad alta voce: "L'attacco all'avamposto è avvenuto il 24 settembre ed i tecnici sono andati via al più tardi il 23. Presumendo che abbiamo raggiunto la Da'Sarat quasi subito, la nave avrebbe avuto modo di allontanarsi con facilità.. invece.. è presumibilmente rimasta in zona per almeno quattro o cinque giorni.. se non di più.. senza avere, ad una prima analisi, alcun ruolo attivo nella vicenda."
Il Vulcaniano guardò il resto degli ufficiali presenti anticipando la domanda che tutti avevano in animo di porre: "Perché? Non è logico il loro comportamento. O.. per meglio dire.. ha una logica che ancora non siamo in grado di apprezzare e comprendere.."
Kevides annuì vistosamente: "Concordo.. ho gli stessi dubbi, ma già abbiamo un certo svantaggio di giorni.. direi che non possiamo più tergiversare.. dobbiamo agire presto e raggiungere quella nave."
"Visto che potremmo avere a che fare con delle navi occultate, propongo di preparare i sensori per cercare di rilevarle meglio. Cesare mi dai una mano?" domandò Nash incrociando le mani sul tavolo dinnanzi a sé
"Sì certo" rispose l'ufficiale scientifico.
"Bene, modifichiamo la rotta per la base 718 e cerchiamo la Da'Sarat" Kevides congedò gli ufficiali: "Potete andare.."
Mercantile Silente
Ponte 1 - Plancia
11 Ottobre 2399 - ore 08.07
La nave era praticamente unica nella flotta della C.U.R.A.
Come base, era poco più di un mercantile in cui l'organizzazione aveva installato alcuni cannoni phaser e due tubi di lancio a prua.
L'armamento era di buona qualità e l'allestimento era stato fatto con attenzione ai dettagli, ma, complessivamente, la Silente non avrebbe potuto efficacemente competere con una nave Federale.
La vera modifica, che rendeva il vascello temibile e pericoloso, era stata l'installazione di una finissima rete di sensori passivi, combinata ad un dispositivo di occultamento comprato sul mercato nero.
Ciò aveva permesso di utilizzare la nave per missioni di infiltrazione, trasporto sabotatori, spionaggio ed attacco ai convogli.
Fin dall'inizio della ribellione della C.U.R.A. la nave aveva effettuato missioni di spionaggio sotto occultamento e non era mai stata impiegata in operazioni di guerra.
Il suo comandante era il Capitano Ktrell, un corpulento ed irascibile Tellarite, proveniente da una breve e turbolenta carriera nella Flotta Stellare prima di passare a fare il mercenario.
Poi era arrivata la C.U.R.A. con la svolta: non aveva abbracciato gli ideali dell'organizzazione, ma, bensì, l'opportunità di avere un comando suo, una posizione e un ruolo.
Aveva sempre svolto le sue missioni di spionaggio con abilità e bravura, guadagnandosi il rispetto dell'equipaggio e la nomea di vero professionista.
Quella mattina era iniziata, come tante altre, con la verifica delle acquisizioni sensoriali quando, d'improvviso, era arrivato trafelato l'ufficiale alle comunicazioni:
"Signore comunicazione dal comando centrale."
Non era una cosa abituale, vista la delicatezza delle missioni della Silente.
Ktrell prese il pad ed iniziò a leggere, richiamando anche l'ufficiale tattico che si avvicinò, appoggiandosi allo schienale della poltrona.
Ktrell trattenne a malapena la rabbia: odiava quando toccavano la sua poltrona, era un'invasione del suo spazio vitale, ma era troppo concentrato nella lettura per maltrattare la sottoposta.
Lo avrebbe fatto in un secondo momento..
"Dobbiamo distruggere la USS Poseidon? Ma sono fuori?!" esclamò il tattico, Oriana Trakins.
Ktrell la fulminò con lo sguardo prima di ringhiarle contro con furore: "Non è il caso di urlare."
Oriana sembrò non aver capito che esclamare in quel modo poteva mettere in agitazione i sottoposti ed aggiunse: "Ma come possono pensare che possiamo competere con un incrociatore pesante?"
Il Tellarite sospirò rassegnato
"Se non possiamo usare i muscoli, utilizziamo l'intelligenza.." disse iniziando a ragionare ad alta voce: "Siamo comunque un mercantile, non trovi? Ci fingeremo in difficoltà.. voi preparate una mina ed occultatela caricandola con tutta l'antimateria delle riserve."
Da'Sarat
Sezione ingegneria
14 Ottobre 2399 - ore 07.08
"Utile quel tuo contatto alla base 718.. ma ora che sappiamo a cosa puntasse realmente la C.U.R.A., dobbiamo distruggerlo.. te lo ripeto.. possiamo dire che il trasduttore si è fuso in ambiente di test.. siamo ingegneri.. in grado di sistemare l'incidente in maniera credibile ed incontrovertibile"
Per l'ennesima volta, l'ingegnere Michael Cunnigam cercava di far ragionare il collega Andoriano Sil'Ran.
"Tu sei pazzo." Sil'Ran puntò le antenne.
Non ne poteva più. Fin da quando erano risaliti sullo sparviero per allontanarsi dalla base stellare, Cunnigam aveva cercato in tutti i modi di farlo desistere, ma aveva solo ottenuto di fargli perdere la pazienza
"Dobbiamo preservare le potenzialità di questa tecnologia.. capirne gli scopi più profondi.. utilizzarla per la grandezza della Federazione"
"No!" Cunnigam era irremovibile: "Non capisci.. se cadesse nelle mani sbagliate sarebbe devastante... "
"Può essere.. ma, usata con padronanza e saggezza, potrebbe contribuire a salvare parecchie navi della Flotta Stellare" l'Andoriano fece alcuni passi per andarsene, ma l'umano continuava a tallonarlo
"Non capisci.. può diventare un'arma potente... troppo" Cunnigam fece una breve pausa: "Se cadesse nelle mani della C.U.R.A."
Sil'Ran si voltò verso l'umano, furente: "Abbiamo già fatto in modo che la C.U.R.A. non ottenesse ciò che cercava.. la nostra copia del trasduttore durerà qualche test e poi esploderà.. giusto in tempo per tracciare chiunque fosse dietro a quegli esperimenti.. la Flotta Stellare avrà modo di distruggere la C.U.R.A. ed il problema si risolverà da solo"
"Sei troppo ottimista.. io di Littori non mi fido.. eliminata la C.U.R.A., ci penserebbe lui a utilizzare questa tecnologia in maniera impropria.. non si è mai fatto scrupoli in passato e se dovesse metterci mano.."
Cunnigam non finì la frase perché fu interrotto dall'arrivo di un ufficiale Klingon: "Ehi voi... ci servite per riallineare gli iniettori di antimateria."
USS Poseidon NCC-83302
Ponte 1 - Plancia
17 Ottobre 2399 - ore 18.34
Kevides e Shrennik erano alla postazione operazioni a guardare il monitor alle spalle del Comandante Nash che stava illustrando loro la situazione:
"Dopo la comunicazione da parte del Comandante della base stellare 718 che la Da'Sarat era ripartita verso il Bassen Rift, abbiamo esplorato circa il 21% del settore perlustrabile con i sensori a lungo raggio, ma nessuna traccia dello Sparviero Klingon"
"Già di per sé si tratta di un'area di spazio con alta concentrazione di gas interstellare in grado di produrre distorsioni elettromagnetiche. Se sono occultati, a maggior ragione, la possibilità di trovarli con i sensori a lungo raggio si riduce enormemente" aggiunse Mouri sconsolato.
Kevides annuì grave. Sarebbe stato troppo bello trovare subito lo Sparviero, ma dovevano insistere con l'unica pista che avevano. L'ufficiale in comando si scambiò una occhiata di intesa con il Primo Ufficiale
"Avete fatto un buon lavoro... continuate così signori."
Prima che i due ufficiali potessero replicare, Selk li anticipò: "Capitano, ritengo di aver individuato la Da'Sarat... per quanto debole credo di aver rilevato il transponder di navigazione"
Il mezzo Vulcaniano fece una breve pausa per attendere che gli altri ufficiali lo raggiungessero alla postazione tattica: "E' all'altra estremità della zona perlustrabile ed è in allontanamento. Qualunque sia la loro intenzione, stanno cercando di nascondere il più possibile le loro tracce.. sono praticamente già oltre il nostro campo di rilevamento."
Il Capitano sorrise soddisfatto, fece alcuni passi verso il timoniere ordinando: "Rotta verso la Da'Sarat massima velocità impulso" poi, dopo una breve pausa, si voltò verso il Capo Operazioni "Puntate i sensori nella direzione del transponder, agevoliamo le scansioni e cerchiamo di rilevarli con certezza il prima possibile.."
L'ufficiale alle comunicazioni si lasciò scappare un'esclamazione, interrompendo Kevides:
"Mi scusi, Signore, rilevo una richiesta di aiuto da un mercantile civile, la Silente.. affermano di essere sotto attacco da una nave della Flotta Stellare.. chiedono supporto immediato.."