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USS POSEIDON - MISSIONE 01 RSS USS POSEIDON - Missione 01

01.10 " SCOPERTE "

di Kevides , Pubblicato il 18-07-2021

FLASHBACK
Luogo sconosciuto
17 ottobre 2399 - ore 15:55


Il piano era perfettamente riuscito: mentre tutti si affannavano a cercare il nemico in luoghi lontani, nessuno di accorgeva della sparizione di Jack Russo, insulso politico da quattro soldi.
Nell'eterna commedia dell'arte della politica, Jack Russo sembrava avere assunto un ruolo preciso: mostrarsi e vendersi agli altri come facente parte di qualsivoglia partito, entità, organizzazione, club.. una sorta di costante rappresentazione di essere uno di loro.. non un leader, ma un servitore di vari interessi..
Con lo scoppio della crisi generata dalla C.U.R.A., l'opinione pubblica aveva bisogno di figure tranquillizzanti e chi meglio di un camaleonte come Jack Russo poteva immergersi in quel ruolo?
Citando idee prese da altri, lamentando presunte ingiustizie, brandendo minacce puramente velleitarie, seminava perplessità, paure e sentimenti contrastanti.
Chi voleva essere tranquillizzato, trovava la quiete nelle sue parole.
Chi si sentiva defraudato, aveva zizzania da vendere per sobillare il proprio animo.
C'erano i suoi sostenitori, veri o presunti che fossero, ma che non perdevano occasione per dar man forte al loro leader.. in cambio di svariate forme di tornaconti, non necessariamente economici.
Oltre ai suoi fans, c'era anche coloro che, nel suo continuo mulinare di idee contrastanti, lo inquadravano come una sorta di pagliaccio ingenuo ed innocente.. non reputandolo una minaccia, si limitavano a scrollare le spalle fra sorrisi ed ironie..
C'era poi chi, invece, non lo sopportava: lo ritenevano falso e privo di originalità.. furbo e scaltro.. all'occorrenza persino cattivo..
In poche parole: Jack Russo si poteva amare od odiare, ma sicuramente non si poteva evitare di sapere chi fosse..
Quel picco di popolarità fu la sua rovina.
Tenne un comizio su Alpha Centauri: proprio dove tutto era iniziato.
Un comizio in cui accusava di incapacità non solo tre quarti del Comando della Flotta Stellare, ma anche, e soprattutto, il Presidente della Federazione, di cui, per assurdo, era uno dei più strenui sostenitori.
Al termine, dopo un bagno di folla quasi oceanico, fu avvicinato da un giovane addetto alla sala stampa.. di cui Jack Russo nemmeno conosceva il nome.
Accompagnava una persona, apparentemente più anziana, ma il cui viso era celato da una sciarpa di seta tenuta particolarmente alta fin sotto il naso.
Quella figura aveva un qualcosa di familiare, ma Jack Russo non ebbe tempo di approfondire che fu nuovamente distratto dal giovane.
Non comprese la domanda, probabilmente posta in una lingua a lui sconosciuta..
Jack Russo borbottò, strepitò e fece una delle sue scenate isteriche, ma non ebbe tempo di formulare alcunché.. un colpo di phaser e fu tutto buio.
Emix Greyes storse appena le labbra per la soddisfazione, mentre gli brillavano gli occhi, le cui iridi erano di un giallo ocra acceso.
Amava uccidere ed adorava far scomparire le proprie vittime in modalità sempre diverse ed originali.
Il Maestro sorrise a sua volta, prima di togliersi il travestimento ed assumere le sembianze di Jack Russo: paladino di una forza anti-sistema pronto a diventarne parte.

USS Poseidon NCC-83302
Ponte 2 - Alloggio del Capitano
18 Ottobre 2399 - ore 05:01


Kevides era sdraiato a letto.
Una volta rientrati dall'interrogatorio, l'Argeliano era letteralmente crollato una volta toccato il materasso: lo sforzo mentale era stato notevole per lui.
Al contrario, Asami era stata sveglia per più di un'ora, prima di cedere al sonno.
Un riposo agitato e nervoso a giudicare dalla serie infinita di calci che aveva inconsapevolmente rifilato al compagno.
Una volta svegliato, Kevides aveva messo una mano sulle lunghe ed affusolate gambe di Asami e, quasi inconsapevolmente, aveva iniziato a farle dei grattini..
Coccole senza accorgersene che, però, avevano calmato le ansie della Betazoide.
Il Capitano della USS Poseidon sapeva quale fosse il cruccio che assillava l'aura di Asami: l'aver utilizzato i suoi poteri telepatici in maniera non etica per la cultura Betazoide.
Sapeva che non aveva deciso di violare ciò in cui credeva soltanto perché convinta dal Primo Ufficiale.. non l'aveva fatto nemmeno per sconfiggere la CURA.. l'aveva fatto soprattutto per lui.. perché lo amava ed aveva visto quanto lui fosse in difficoltà fisicamente.
Un'altra cosa su cui quel satanasso di Hazyel aveva ragione.. lui ed Asami si amavano dal loro primo incontro.. lei avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui.. e lui per lei.
Kevides aveva acconsentito al piano di Shrennik perché era esausto: non era abituato ad usare in maniera così massiva i suoi deboli poteri telepatici.
La sua dote era stata fondamentale a comprendere per tempo le intenzioni del Capitano della USS Corwin a suo tempo, consentendo a lui di sventare l'ammutinamento.. così come era una risorsa nascosta dannatamente utile in svariate circostanze a partire dalla cerimonia di nomina ad ufficiale al termine dell'Accademia.
Era una cosa risaputa a pochi intimi..
Anche il fatto che parte del suo popolo, specialmente di sesso femminile, aveva quel potere mentale era una conoscenza non così tanto diffusa al di fuori di Argelius.
Come lo avesse saputo Shrennik era per Kevides un mistero, visto che non risultava da nessuna scheda medica o dal suo curriculum.
Se non fosse stato Hazyel a consigliarglielo, il Capitano della USS Poseidon avrebbe iniziato a dubitare del suo Primo Ufficiale.
Ma di una cosa Kevides era certo: il Risiano aveva avuto praticamente sempre ragione fin dai tempi dell'Accademia.. non ricordava una decisione di quest'ultimo, per quanto improvvisata o folle, che non fosse corretta col senno di poi.. se il suo amico gli aveva espressamente proposto il Vissiano era perché, nel bene o nel male, quest'ultimo aveva un contributo da offrirgli.

USS Poseidon NCC-83302
Ponte 1 - Sala Tattica
18 Ottobre 2399 - ore 10:57


Eccezion fatta per il Comandante Alluso, rimasta in Plancia, tutti gli altri ufficiali superiori erano chiusi in quella sala da ore: le informazioni ricavate dagli interrogatori dei vari membri della Silente, durati l'intera nottata, erano state attentamente e minuziosamente esaminate.
Molte erano palesemente false, altre in aperta contraddizione l'una con l'altra..
Era abbastanza evidente che la fiducia non fosse parte esiziale nei ranghi della Silente.. ogni livello di influenza o potere aveva accesso ad un determinato tipo di informazioni e solo a quelle..
Anche nella Flotta Stellare, spesso gli ufficiali di basso grado ignoravano le decisioni più pregnanti dei loro responsabili di sezione.. per lo meno fino a quando non venivano messi a parte delle informazioni necessarie per portare a compimento il loro lavoro.
Ma non era una regola ferrea.. le voci di corridoio erano utili sia per diffondere informazioni verso il basso della catena gerarchica, sia verso l'alto.. un attento team di comando, meglio ancora se ben supportato dai consiglieri di bordo, era in grado di accorgersi di cambiamenti umorali del proprio equipaggio e mettervi mano per tempo e con successo.
Quello scambio di comunicazioni informali non sembrava essere caratteristica di quell'unità appartenente alla C.U.R.A.
Nessuno, eccezion fatta per il burbero e irascibile Capitano Ktrell, sapeva granché delle missioni loro assegnate.
E questo conferiva al Tellarite un'aura di mistero, rispetto e venerazione per i risultati conseguiti.
Passare sotto al naso all'intera Flotta Stellare, portando a termine missioni di primaria importanza per un'organizzazione clandestina come la C.U.R.A., non era questione di poco conto.
Quello era un punto ampiamente dibattuto fra gli ufficiali presenti: perché utilizzare una classe Intrepid per svolgere un compito che sarebbe stato decisamente meglio gestito da una nave pressoché invisibile come la Silente?
Una domanda lecita, quella messa sul tavolo dialettico da parte del Comandante Nash, che aveva fin da subito visti contrapposti due filoni di pensiero.
Il primo, guidato dal Dottor Waity, si basava sul fatto che non solo fosse poco onorevole, ma anche di scarsa utilità propagandistica.
Un attacco in piena regola, se effettuato con rapidità ed efficacia, sarebbe stato uno smacco per la Flotta Stellare, incapace di difendere le proprie postazioni meno importanti.
Il secondo, più pragmatico, aveva come proprio leader di pensiero il Comandante Selk, secondo il quale un'azione di incursione anonima avrebbe avuto un risultato migliore.
Era indubbio che la C.U.R.A. avesse risorse e mezzi per poter infiltrare qualche ufficiale, individuare l'oggetto da recuperare, minare punti sensibili della stazione e dare il via al teletrasporto di evacuazione ben prima il Comandante T'Ler potesse ordinare l'allarme rosso ed alzare gli scudi.
Nessuno delle due filosofie di pensiero sembrava in grado di escludere con assoluta certezza le obiezioni della controparte.
Asami Hana, nelle sue vesti di Consigliere, era stata assurta a giudice moderatrice della situazione, mentre sia Shrennik sia Kevides parevano attenti osservatori, ma interagivano pochissimo.
Il Vissiano aveva quell'aura di assoluta indifferenza, mista a curiosità ben celata, che lo faceva sempre apparire come un vecchio leone sornione, apparentemente tranquillo e sorridente, pronto però a sbranare la propria preda.
Kevides, da quando si era alzato ed ordinato quella riunione, aveva indossato un'aura particolare, di difficile decrittazione.
Asami era certa che in quel momento l'Argeliano stesse usando i suoi poteri.. non in maniera esasperata come la nottata appena trascorsa durante l'interrogatorio al Capitano della Silente, ma nella maniera che gli era più congeniale.
Non sapeva nemmeno lei come definirlo: in base ad una teoria di pensiero, i sensi negli esseri umani non sarebbero cinque o sei, bensì dodici, corrispondenti alle fasi astrali.
Kevides sembrava possedere un'evoluzione di quella che poteva equipararsi ad una sorta di undicesimo senso, quello che alcuni studiosi Terrestri avevano classificato come quello dell'io.
Ovverosia assumere uno status di quiete mentale incentrata sul proprio essere, in grado di percepire immediatamente un cambiamento umorale nelle persone con le quali si stava interagendo.
Niente a che vedere con i poteri di veri telepati, ma sufficiente per garantire all'Argeliano quella mossa di vantaggio che, fino a quel momento, aveva concesso a Kevides di sedersi sulla poltrona di comando e non finire vittima di un ammutinamento.
Il perché, in quella riunione, Kevides avesse scelto quella modalità passiva, era ignoto ad Asami.. e, probabilmente, sconosciuto anche a tutti gli altri ufficiali superiori.
Qualcosa era successo, ma troppi interrogativi erano ancora senza risposta e quel girovagare senza un vero obiettivo era abbastanza estenuante per tutto l'equipaggio.
Dapprima erano all'inseguimento della Sher, il cui utilizzo e le motivazioni per lo stesso, erano state ampiamente dibattute, senza una particolare risoluzione condivisa.
Si era solamente compreso che il, quanto mai probabile, piano iniziale di attacco, disabilitazione, prelievo, distruzione e fuga era saltato all'ultimo istante, a causa dell'azione tempestiva ed improvvisa degli ingegneri appartenenti alla Sezione 31.
Anche tale intervento era argomento di numerosi dibattiti: come mai la Sezione 31 sapeva in anticipo dove e quando la C.U.R.A. avrebbe colpito?
Perché mandare un team di ingegneri specializzati piuttosto che allertare la Flotta Stellare?
Cosa voleva prelevare la Sezione 31, sottraendo l'agognato bottino alla C.U.R.A., ma operando per tenere celata la cosa al Comando di Flotta?
La risposta, pressoché univoca, conteneva in sé altre domande..
Non si trattava di un modus operandi consueto per la Sezione 31: efficace, spregiudicata, incurante delle vittime collaterali..
Come mai aveva agito con un bisturi piuttosto che in maniera brutale?
Con un pazzo criminale come Dante Littori al comando, Selk e Shrennik si sarebbero aspettati un attacco preventivo, in pieno stile Sher, per appropriarsi del bottino, far esplodere la base ed addossare la colpa alla C.U.R.A.
Invece, dai dati in loro possesso, probabilmente si erano appoggiati ad una nave Klingon..
La motivazione, banale, era quella di agire occultati? O c'era dell'altro?
Mouri aveva giustamente posto l'accento al come mai il Da'Sarat era rimasto a lungo in zona dopo aver trafugato l'oggetto desiderato dalla C.U.R.A..
Come un piromane che si rispetti, Littori voleva assistere all'esplosione delle conseguenze della propria opera?
O stava aspettando qualcuno? Magari qualcuno a bordo della Sher?
In fondo, la successiva ed inspiegabile distruzione della Sher da parte della Kyran aveva suscitato turbamenti emotivi, disagio, orrore e domande a profusione a bordo della USS Poseidon.
Dai dati erano quasi certi che una trentina di persone fossero state teletrasportate a bordo della Kyran, prima che il Capitano Zoorag desse l'ordine di sparare sulla nave alleata.
Ma perché provvedere in maniera così drastica?
Secondo il Comandante Nash non era da escludere che a bordo della Sher ci fossero degli infiltrati della Sezione 31 pronti a prendere il comando.
Un'ipotesi che, dopo aver trovato sostegno immediato da parte del Comandante Hair e del timoniere Tennant, si era rafforzata anche delle opinioni di Selk e di Mouri, mentre veniva fortemente ostracizzata dal Dottor Waity.
Asami si dovette silenziosamente portare alla spalle di Durtak offrendogli la sua vicinanza emotiva e tranquillità Betazoide, per mantenere la metà Klingon del medico di bordo entro range comportamentali corretti e consoni.
Il turbamento emotivo e la rabbia malcelata del medico di bordo erano indirizzate non tanto sulle ipotesi dei colleghi, quanto alla sgradevole incertezza sul ruolo che aveva avuto Karas, il Comandante dello sparviero Klingon nonché l'ufficiale più anziano della flotta di Dar N'ghalas, lo zio di Durtak.
Complice o vittima inconsapevole di un ingranaggio ben più grande di lui?
In entrambi i casi, Karas avrebbe pagato con la vita.. ma sarebbe stato ucciso con onore o privato dello stesso per tradimento alla Casata?
Fu proprio nel momento in cui gli animi sembravano surriscaldarsi maggiormente che arrivò comunicazione dalla Plancia: =^=Alluso a Kevides..=^=
"Mi dica Comandante"
=^=Abbiamo avuto una conferma.. non si tratta del Da'Sarat!=^=
"Grazie chiudo.."
Di fronte allo stupore di tutti, o quasi, uno dei presenti iniziò a sudare freddo..
"Signor Tennant, qualcosa non va?" domandò il Capitano con tono divertito, ma sguardo ferreo

FLASHBACK
USS Poseidon NCC-83302
Ponte 16 - Cabina Controllo Deflettore
18 Ottobre 2399 - ore 05:51


"Vedi?" domandò Hair a Selk indicando al collega un pannello appena divelto
"Apparecchio semplice, ma ingegnoso.." rispose semplicemente il Vulcaniano dopo qualche istante di osservazione
"Esatto.. così banale da non essere rilevato da diagnostiche superficiali.. ma sufficientemente efficace ad ingannare i nostri sistemi sensori.. come la classica moneta con una calamita"
"L'hai già analizzato?"
"No, aspettavo Nash.. non sappiamo fino a che punto possiamo estrarlo senza danneggiarlo o distruggerlo.. se vogliamo provare un test, occorre farlo finché è in funzione.."
"Concordo.. chi sa?"
"Nessuno, a parte la Guardiamarina Ven che l'ha scoperto.. per quanto eccentrica, mi fido di lei.. è dannatamente brava nel suo lavoro"
"D'accordo.. manteniamo un basso profilo.. ma se è ciò che pensiamo.. qualcuno a bordo è un traditore.."

Da'Sarat
Plancia
18 Ottobre 2399 - ore 14:21


=^=La USS Poseidon ha smesso di credere alle favole.. E' ora di eliminare la feccia=^=
La voce era metallica, atona e priva di qualsivoglia segno identificatore, ma Dante Littori non ebbe dubbi a chi appartenesse: non al Maestro della C.U.R.A. né al Capo della Sezione 31.. bensì al suo nuovo datore di lavoro: Jak'Al.. colui che voleva vendicarsi per il brutto tiro che gli era stato giocato a Quingdao.
Littori fece convocare i tre ingegneri suoi compagni nella mensa dello Sparviero con una scusa.. lo stesso fece con Karas N'ghalas.
Dieci minuti dopo, il quartetto sembrava essersi ammazzato a vicenda.
Il vecchio e stupido Klingon, che tanto sperava nella debolezza della Federazione per poter ripristinare un Impero degno di tal nome, era stato il primo a soccombere.
Il secondo era stato Sil'Ran.. un Andoriano illuso e credulone.. fanatico, ma incapace di afferrare concetti più in là del proprio naso... sinceramente convinto che l'obiettivo della C.U.R.A. e della Sezione 31 fosse il trasduttore transfasico.. e che la copia pressoché perfetta, da loro creata in grado di reggere giusto qualche test e di tracciare a lungo chiunque li avesse messi in campo, fosse la panacea di ogni male.. nient'altro che un utilissimo fantoccio.
Il terzo fu Michael Cunnigam, tanto geniale, quanto pavido.. davvero convinto che le informazioni sottratte nel chip di controllo fossero utili a qualcosa..
Erano invece uno specchietto per le allodole: Jak'Al aveva fatto in modo di creare quel chip, contenente presunte informazioni per raggiungere un luogo specifico dello spazio, non trafficato normalmente, ricco di risorse rare e fondamentali per la creazione di armi distruttive in grado di bypassare gli scudi federali..
La quarta non era nemmeno degna di attenzione.. insulsa ed incapace.. inserita in missione per compiacere il padre, pezzo grosso di quella inadeguata Sezione 31 di cui Littori aveva fatto parte anni addietro.

USS Poseidon NCC-83302
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
18 Ottobre 2399 - ore 14:40


"Ha confessato?" domandò Kevides ad Hana non appena la Betazoide ebbe fatto il suo ingresso
"Avevi dubbi?" chiese lei a sua volta con una punta di sarcasmo e irritazione
"Su di te? Mai.." scherzò l'Argeliano.. "Però.. non è che hai usato nuovamente i tuoi poteri, vero? Non ti costringerei mai a violare i tuoi principi e lo sai.."
"Non vi è stato bisogno.. la minaccia di lasciare mano libera a Durtak è bastata per far cantare Tennant come un uccellino"
"E' come pensavamo?"
"Veramente.. e qua sto formalmente a protestare.. non mi hai detto nulla fino al momento clou.. ed è una questione che andremo ad affrontare privatamente.. se ti fidi o meno a dirmi le cose.."
"Asami.. sai bene che non è così.. non avevamo prove.. non potevo aizzare nessuno contro qualcuno.. avevo bisogno che ognuno si sentisse libero e sicuro di dire la propria senza sentirsi osservato, soppesato e giudicato.."
"Vero.. ma potevi rendermi partecipe che avevate trovato un meccanismo in grado di alterare non tutti i nostri sensori, ma soltanto di ricreare un transponder farlocco della Da'Sarat"
Kevides alzò le mani in segno di scuse.. Asami borbottò qualcosa di molto simile ad un "ne parliamo dopo".. e si affrettò nel rendere partecipe il proprio Capitano delle scoperte ottenute durante l'interrogatorio.

USS Poseidon NCC-83302
Ponte 1 - Sala Tattica
18 Ottobre 2399 - ore 15:30


La confessione di Tennant aveva spiazzato praticamente tutti, andando ad alimentare dubbi ed incertezze, piuttosto che risolvere domande ancora senza risposta.
Secondo il Comandante Selk, invece, un briciolo di logicità stava iniziando a permeare le varie tessere di quel mosaico, ma erano solo all'inizio della risoluzione.
Le riparazioni d'urgenza, applicate nel Bassen Rift, ossia una zona praticamente schermata in cui le comunicazioni erano impossibili, avevano permesso di identificare una flebile scia di disturbo.
Il successivo intervento di Hair e Nash aveva reso evidente quale fosse il motivo di tale manomissione: far seguire alla USS Poseidon una falsa pista, ma ciò voleva dire che qualcuno a bordo si era applicato in tale modifica soltanto in seguito alla scoperta del coinvolgimento della Da'Sarat.
Secondo il report del Vulcaniano, chiunque fosse stato il traditore a bordo non poteva che essere legato alla C.U.R.A. e ciò andava a spiegare l'anomalia operativa perseguita dall'organizzazione clandestina rivale alla Flotta Stellare.
Con la distruzione della Sher ed il recupero del materiale rubato all'Avamposto 224, l'aver costretto la USS Poseidon a desistere dall'inseguimento, pena una distruzione immediata contro una flotta di navi pronta ad intercettarla, come mai la C.U.R.A. aveva messo in campo una unità come la Silente con il rischio concreto di regalare una nuova pista da seguire all'equipaggio del Capitano Kevides?
Una possibilità è che si ritenessero gabbati.. che si aspettassero di trovare qualcosa che, invece, era stato manomesso, o peggio ancora, fosse risultato mancante.. e che volessero cacciare in libertà, senza rischiare di entrare in contatto con la nave federale.
E qui era evidente quale fosse stata l'azione della Sezione 31..
Nella ricostruzione fatta da Selk, però, appariva evidente che l'obiettivo primario per tutte le parti in gioco non fosse tanto il trasduttore transfasico, bensì qualcos'altro.
Celato o nascosto all'interno del primo... oppure ancora inserito nel chip di memoria di quest'ultimo.. qualunque cosa fosse non era entrata nelle mani della C.U.R.A. ma, probabilmente, in quelle della Sezione 31, sempre che Dante Littori non avesse venduto la propria anima ad un miglior offerente.
Cosa di cui Shrennik sembrava essere convinto.. probabilmente tra i due v'era vecchia ruggine da sanare..
Al netto delle ipotesi, risultava evidente che la C.U.R.A. si fosse messa in moto per battere a tappeto quell'area di spazio a ridosso della zona neutrale Romulana.
Per farlo con cura, aveva l'esigenza di dividere le proprie unità in un pattugliamento da effettuare a maglie sovrapposte.
Difficile farlo con la concreta minaccia di vedersi apparire una Classe Akira da un momento all'altro.. e non una qualsiasi: la nave che aveva inflitto loro la prima sconfitta nella lotta contro le debolezze della Federazione.
All'infiltrato Tennant il compito di indirizzare altrove le attenzioni della USS Poseidon.
Grazie all'azione del timoniere, ed alla complicità di un ingegnere della Stazione Spaziale 718 che aveva alterato parzialmente gli emettitori di uno sparviero Klingon dedito al contrabbando con i Romulani, i federali erano stati attratti a nord, in una zona con forti interferenze elettromagnetiche, a ridosso del famigerato Bassen Rift.
Lì c'era stata l'opportunità di lavare via nel sangue l'onta della sconfitta, eliminando la USS Poseidon.
Avevano attivato la Silente del Capitano Ktrell sicuri che il Tellarite avrebbe fatto tutto quanto in suo possesso per portare a termine l'incarico ed intascare la ricompensa pattuita.
Solamente la prudenza della squadra di comando della USS Poseidon aveva impedito che il loro diabolico piano andasse a frutto.
Non solo, Ktrell si era lasciato sfuggire un possibile punto di incontro.. un bluff? Una trappola? O una nuova pista da seguire?
In altre parole, dirigersi o meno verso il sistema Riordan alla ricerca della nave cargo Heron? Avevano poche ore per decidere il da farsi e circa sei giorni di viaggio verso Nord per arrivare.