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USS HOPE - MISSIONE 04 RSS USS HOPE - Missione 04

04.01 " La signorina in rosso "

di Caytlin , Pubblicato il 06-06-2016

Starbase 214 - 6 febbraio 2395 - ore 15.38


Luna era ancora appoggiata alla balaustra del livello superiore a quello della passeggiata quando sentì dei passi dietro di lei.

Non fece in tempo di voltarsi pienamente ed aprir bocca che due raggi phaser settati su stordimento la raggiunsero in pieno petto.

"Qui agente Sam Booth: ho catturato l'assassina!"


Starbase 214 - Ufficio Sicurezza - 6 febbraio 2395 - ore 16.04


L'aria nella stanza era tesissima.

Da un lato un Bueller fuori dai gangheri pretendeva il rilascio immediato del suo ufficiale timoniere e le scuse ufficiali per un arresto affrettato, inutile e del tutto fuori luogo.

Dall'altro il vice comandante della sicurezza che si limitava a fare spallucce alle proteste e a ripetere come un mantra che l'arresto era motivato e che all'arrivo del suo superiore avrebbero fornito tutte le spiegazioni del caso.

Xyr spalleggiava Bueller anche se mentalmente annotava una serie infinita di violazioni regolamentari insite nell'attuale comportamento del suo ufficiale in comando.

Era anche lei dispiaciuta per quell'arresto, ma la Jones non era l'unica timoniere valente di quell'unità e pur avendo avvallato l'encomio a seguito dello scontro col Falco Romulano, Xyr non intendeva esporsi inutilmente se ciò poteva danneggiare la sua carriera.

Aveva perciò seguito il suo Facente Funzioni di Capitano per avere delle spiegazioni dalla sicurezza, ma quando questi aveva iniziato a fare il Bueller, si era del tutto avulsa dalla prima linea, portandosi nelle retrovie, impettita in silenzio, mentre rifletteva il da farsi.

Appena scoperto dell'arresto della Jones aveva inviato Rest ad indagare sulla dinamica dei fatti, mentre a Basta aveva dato ordine di sondare la situazione emotiva dei presenti alla ricerca di qualcuno che conoscesse la vittima o che avesse informazioni a riguardo. Alla Graahn aveva chiesto di presenziare all'esame che sarebbe stato eseguito dalla squadre mediche della base sul cadavere rinvenuto.

Inaspettatamente, ma con una certa percentuale di logicità visto lo stretto rapporto fra la Jones ed il consigliere di bordo, anche Caytlin si era offerta volontaria di completare quella particolare squadra investigativa.

Prendendo però tutti di sorpresa, la risiana si era affiancata a Rest e non a Basta.

Il che era abbastanza strano anche per i canoni di quella donna, pensò Xyr.

Caytlin da subito era stata in grado di metterla a disagio: apparentemente dimentica di qualsiasi etichetta e formalità, era stata però in grado di sorprendere chiunque l'avesse sottovalutata. Persino lei.


Starbase 214 - 6 febbraio 2395 - ore 16.04


"Ma è del tutto ridicolo Comandante Ah'Mos"

"Forse per lei guardiamarina Caytlin, ma la sua amica ha avuto l'occasione, il metodo ed il movente per liberarsi della vittima"

"In mezza giornata? Suvvia non sia sciocco Comandante.. ragioniamo"

"Mia cara ragazza, in tanti anni di servizio ho visto omicidi pianificati e svolti in pochi minuti"

"Certo, ma Luna non è una serial killer o un'assassina a sangue freddo!!"

"Su quello concordo con lei ed il suo collega, il cadetto vulcaniano come si chiama? Quello loquace e simpatico come un'anguilla nelle mutande.."

"Rest!"

"Sì esatto! Lui.. i miei uomini stanno ricontrollando la scena secondo le sue indicazioni, per scrupolo ulteriore, anche se ho ben chiara la dinamica"

"Ma come fa ad avercela? Senza telecamere di sicurezza funzionanti?"

"Lo erano stamattina, questo prova che c'era intenzionalità: il cadetto Jones ha attratto la vittima qua sopra, in un'area in ristrutturazione, c'è stata una colluttazione in cui la sua amica ha avuto la meglio."

"Luna ha ammesso di aver seguito la vittima, non di averle dato appuntamento e che senso avrebbe pedinare una persona quando si ha appuntamento con essa?"

"Il casato di Klaa è conosciuto anche su questa stazione mia cara ragazza, i loro commerci sono fiorenti, ma hanno parecchi nemici. Non ho pietà per la vittima, era un ricattatore della peggior specie, ma l'assassinio non è tollerabile, neppure della feccia, a bordo della mia stazione"

"Quindi secondo lei, Luna in modalità assassina prima butta giù un ricattatore e poi si sporge dalla balaustra facendosi notare da un sacco di persone senza darsi alla fuga?"

"Probabilmente voleva solo intimidire la vittima e la colluttazione è nata non a causa della sua amica. Lo scontro fisico che ne è seguito è degenerato e uno dei due contendenti è finito di sotto"

"Movente presunto, metodo dedotto, opportunità da sincerare.. non è un po' poco per arrestare e stordire un membro della Flotta in maniera così potente da metterlo fuori combattimento?"

"Booth ha esagerato, quello è vero, ma non è che brilli per astuzia. Gliene do atto: ha un atteggiamento infantile ed al contempo altezzoso, ma è un bravo agente."

"Un esecutore dunque"

"Uhm.. sì direi di sì.."

"E quindi Comandante Ah'Mos, mi sa spiegare come mai un suo uomo, che lei stesso ha ammesso candidamente non essere un grande esperto nell'uso delle sue cellule grigie cerebrali, si trovava a passare per caso in un'area dismessa, in ristrutturazione ma senza personale all'opera, senza motivo alcuno?"

"Si spieghi guardiamarina"

"Si insomma, non è plausibile pensare che qualcuno o qualcosa abbia attratto il suo agente e messo su una strada ben precisa?"

"Lei dice che.."

"Dalla sua descrizione non mi pare che abbia l'intuito di pedinare due persone né di trarre delle conclusioni circa la loro destinazione.. a meno che.."

"Mmpf.. a meno che qualcuno non l'abbia spinto a farlo.. giusta obiezione.. ne ha altre?"

"Oh? No per ora no Comandante Ah'Mos"

"Sicura?"

"Si Comandante, è solo che sono convinta che ci sia un dettaglio che ci è sfuggito"

"Ci penseranno i miei uomini col suo collega Vulcaniano.. mi vuole seguire? Debbo andare a calmare il suo ufficiale in comando.. e ho come l'impressione che la Jones in sua presenza potrebbe parlare più a suo agio.. senza contare che temo di non potermi liberare di lei nemmeno legandola da qualche parte.."

L'espressione che si dipinse sul volto della risiana fu tutto un programma.. pertanto, senza aspettare altro, il Comandante Ah'Mos le fece strada verso il turbo ascensore più vicino.