Akesh - da qualche parte nello spazio - 6 febbraio 2395 - Ore 22:20
Quattro figure si rimaterializzarono sulla Akesh. Xyr si voltò interrogativa verso Devon, seduto al timone, nell'esatto istante in cui il suo corpo fu completamente teletrasportato.
"Ci siete tutti Comandante. Abbiamo qualche minuto di margine per riorganizzarci. Ho colpito la nave come concordato. Avranno parecchie grane prima di poter rialzare i loro scudi."
"Ottimo lavoro. Dottoressa, come sta Tuc...."
Xyr non riuscì a terminare la frase. Stava osservando la figura che era stata prelevata. Un brivido le corse lungo la schiena mentre le sue antenne si alzarono.
"Per Andor.... Cosa gli hanno fatto?"
"Ancora non lo so, ma dobbiamo tornare alla base il prima possibile. Qui non ho gli strumenti per poterlo aiutare."
L'Andoriana represse un moto di stizza. Sulla nave orioniana c'era sicuramente qualcosa che doveva essere fermato, ma quello che era stato fatto a Tucci richiedeva la massima urgenza.
"Devon, ci porti immediatamente indietro e di corsa."
Locale Ferengi "Tutto per Tutti" - Sala Ologrammi - Ore 22:20
"Di certo hanno il senso dell'umorismo questi Ferengi".
Le parole di Rodriguez trovarono un positivo cenno della testa di Bueller.
L'ambiente in cui entrarono i due giovani ufficiali, era sopra le righe persino per gli standard dei piccoli orecchiuti commercianti. Un mondo da mille e una notte, realmente.
Un sole cocente illuminava l'ampio piazzale di terra battuta affollato di centinaia di bancarelle. Decine di alti e sfarzosi palazzi circondavano l'area creando il perimetro perfetto per questo mercato colorato.
I suoni erano quasi assordanti.
Musica, chiacchiericci, urla di qualcuno che cercava di pubblicizzare questo o quel prodotto, versi di animali enormi o minuscoli, tutta la cacofonia tipica di un grande mercato.
Bueller e Rodriguez si incamminarono quasi estasiati all'interno di quella che sapevano essere un'elaborata creazione del computer. Questo tuttavia non rendeva meno apprezzabile il sinuoso danzare delle odalische ad un banco di frutta o i serpenti colorati che si inerpicavano sui sostegni di una tenda guidati dal melodioso suono di un tik'rar deltano.
L'odore delle spezie riempiva l'aria. Un boliano con un turbante era seduto su un tappeto di canapa che fluttuava a mezz'aria. Stava fumando da una lunga pipa. Sbuffava un fumo verdastro. Con un sorriso complice indicava ai passanti di provare quello che c'era nel retro della sua bancarella nascosto da un tendone.
"Sarà come trovare il proverbiale ago nel pagliaio." Bueller cominciava a dimostrare una certa impazienza mentre si scompigliava i capelli nervoso.
"Beh, forse dovremo cominciare a ragionare come loro."
Rodriguez sembrava sicuramente più a suo agio nel marasma della simulazione su questa sala ologrammi.
"Giusto. Vediamo, se io dovessi vendere della merce ad un acquirente e volessi mettermi in mostra sceglierei un posto tale da abbagliare il cliente."
Rodriguez annuì al suo capitano guardandosi intorno.
Non ricevendo risposta Bueller proseguì. "E se dopo una sbronza colossale decidessi per questo genere di scenario tra tutti gli scenari immaginabili, punterei come minimo al centro della piazza.... Paulo, vedi anche tu quello che vedo io? Ti prego di mentire se così non fosse....."
"Intendi quella enorme tenda che sembra fatta di vello dorato con quei giganteschi lobi ai lati? Credo passerò qualche seduta con il Consigliere per cercare di dimenticarmene in futuro."
Bueller sospirò alle parole di Rodriguez e si incamminò verso la struttura.
Base Stellare 214 - Molo di attracco - ore 22:55
L'Akesh attraccò al molo 3. Dopo aver cercato inutilmente di contattare Bueller, Xyr aveva avvertito il Consigliere dell'esito della missione. Aveva anche richiesto un'emergenza medica qualche minuto prima dell'arrivo. Ad attendere il piccolo gruppo c'era l'equipe di soccorso della base. Non un granché, ma finché la Hope non fosse ritornata utilizzabile Melanne doveva farselo bastare.
Xyr lasciò l'ufficiale medico correre verso l'infermeria con il suo paziente. Per precauzione Basta andò con loro.
Lei e Rest si incamminarono verso la passeggiata per incontrarsi con Caytlin.
Il consigliere si fece loro incontro sorridente... troppo sorridente persino per i suoi standard.
"Xyr, Rest. Sono felicissima di sapere che Tucci è stato recuperato. Che ne dite di fare due passi con me verso l'infermeria per vedere come sta?"
"Consigliere, preferirei parlare immediatamente con il Capitano. Non sono riuscita a contattarlo. Sa dove sia finito? È dal cadetto Jones?"
"Non esattamente, ma sono sicura ci raggiungerà a breve. Mi sembra l'infermeria sia da questa parte."
Xyr scambiò un'occhiata con Rest.
"Consigliere, cosa sta succedendo? Dov'è Bueller. No, aspetti, preferisco riformulare la domanda. Consigliere, cosa sta combinando Bueller?"
"Ecco, credo si possa definire in missione....".
"In missione? Non è il momento di scherzare. Su quella nave orioniana ci possono essere le prove di quello che cerchiamo per liberare Jones. Mi serve la sua autorizzazione. Speravo di non doverlo fare, ma .... Xyr a Capitano Strauss."
=^=Crashhhh..... Tuuumfff..... Xyr, sono un pelo occupato ora. Chiami più tardi. Strauss chiudofffff...=^=
Il vulcaniano e l'andoriana si guardarono per un attimo poi entrambi si voltarono a fissare Caytlin.
"Ecco.... a proposito di Strauss....."
Locale Ferengi "Tutto per Tutti" - Sala Ologrammi - Ore 23:00
L'ingresso della tenda ferengi era sbarrato da due guardie armate di strane lame ricurve. Bueller suggerì a Rodriguez di distrarle mentre lui le avrebbe superate. Il Capo Operazioni si dimostrò ancora una volta qualche passo avanti. Aveva scambiato chissà cosa con chissà chi nel tragitto per raggiungere la tenda e fece cenno a Bueller di attendere un attimo.
Un vecchio su un carretto si fermò davanti l'ingresso della tenda, mentre un altro cominciò a parlargli concitato. L'odore che proveniva dal contenuto del carro era particolarmente sgradevole.
La discussione sembrò sfociare in un principio di alterco. Le due guardie stavano cominciando a patire il forte odore e prima una, poi l'altra, fecero qualche passo avanti per cercare di risolvere velocemente la situazione che si era creata.
Rodriguez fece un cenno d'intesa all'anziano che ricambiò poi disse a Bueller di seguirlo e passarono indisturbati al di là della tenda.
"Non chiedo Paulo?"
"Non chieda Capitano."
L'interno del tendone fece emettere un fischio di approvazione a Bueller.
Una gigantesca fontana torreggiava all'ingresso. L'acqua che ne usciva si divideva in vari canali che creavano giochi d'effetto all'interno di tutta la struttura. Varie aree erano collegate con piccoli ponti in legno finimente lavorati.
Diversi tavoli pieni di cibo rendevano opulenta la situazione.
Una musica di sottofondo accompagnava diverse ballerine e artisti che allietavano tre figure sedute al fondo del tendone su sontuose poltrone.
Due Ferengi stavano trattando con un umano dalla stazza minuta. Bueller e Rodriguez si avvicinarono non visti.
"Quello è il suo contatto?"
"Esatto, proprio lui, mentre i due sono sicuramente i Ferengi che cerchiamo."
"Bene, avviciniamoci. Voglio sentire cosa dicono."
Il più piccolo dei due Ferengi stava versando, referente, del liquido nel bicchiere del loro cliente.
"Questo ambiente e questo liquore non giustificano il prezzo che mi state chiedendo. 10 barre di Latinum a fiala è folle."
"La sostanza è purissima e nella zona solo noi possiamo fornire il quantitativo che richiedi e nei tempi concordati."
"Ho fretta, ma non sono qui per farmi prendere in giro. 3 barre è il massimo che posso offrire."
"Ma carissimo Gyutj, la vostra proposta é quasi un insulto per il buon nome della nostra famiglia. Non potrei mai più guardare mio figlio in volto se accettassi una simile proposta."
"Ma Ottur, tu non hai figli."
"Zitto Irkis, brutto idiota!"
L'umano sorrise. "La decima regola dell'acquisizione dice che l'avidità é eterna, ma tu Ottur stai esagerando. 4 barre é la mia ultima offerta."
Nel frattempo in una zona della tenda una mano silenziosa attivó la consolle della sala ologrammi.
"Computer, quante sono le forme di vita all'interno della Sala?"
=^=Sono presenti 6 forme di vita.=^=
"Quei ragazzi sono troppo curiosi. Computer, accesso programma in corso. Mostra situazione parametri di sicurezza."
=^=I parametri di sicurezza sono attivi.=^=
Cinque cifre di un codice furono digitate su una tastiera.
"Disattivare totalmente parametri di sicurezza."
=^=I parametri di sicurezza risultano disattivati. Attenzione, con questa configurazione ogni azione potrebbe risultare letale all'interno del programma attivato. Confermare?=^=
Un sorriso increspò il volto misterioso.
"Confermare. Computer modifica il programma attivo inserendo fra 10 minuti la versione Caccia Mortale e poi apri la porta. Appena le porte si richiuderanno bloccarne la riapertura e impedire l'interruzione del programma attivo secondo il seguente codice."
Otto cifre decretarono la conferma dell'ordine. La figura si alzò il cappuccio e uscì dalla sala ologrammi per rientrare nel locale Tutto per Tutti proprio mentre una sedia si schiantò sul muro vicino.
Locale Ferengi "Tutto per Tutti" - Contemporaneamente
Xyr si trovò di fronte una scena che sperava di non vedere.
Una rissa stava distruggendo il locale e al centro poteva vedere Strauss impegnato nel difendersi da quattro avversari. Xyr lasciò Rest concentrarsi sul calmare la rissa e disinteressandosi delle altre zuffe si fece strada per andare a soccorrere il suo superiore.
Un essere dalla pelle verdastra cercò di colpirla, ma lei riuscì a evitare il colpo facendo rotolare l'assalitore a terra con uno sgambetto. Alle sue spalle tuttavia un gigantesco alieno la afferrò bloccandole le braccia. L'essere dalla pelle verde si alzò da terra.
"Vediamo se ora stai un po' più ferma." Nel dire questo le sferrò un destro in pieno volto.
Xyr incassò il colpo. Il labbro le si infiammò immediatamente, mentre un rivolo di sangue le sporcò i denti.
Il sorriso sanguinante che ne seguì fece fare un mezzo passo indietro all'aggressore.
"Tu non conosci gli Andoriani, vero?"
Il calcio che colpì al basso ventre l'alieno lo piegò in due. Contemporaneamente una testata in pieno naso fece barcollare il secondo alieno che la teneva stretta. Liberatasi le braccia lo colpì in pieno petto con la mano aperta. I successivi minuti furono uno scambio di colpi con vari dubbi personaggi finché non si trovò spalla a spalla con Strauss.
Proprio in quel momento alcuni colpi di phaser annunciarono l'arrivo della sicurezza.
L'andoriana si rivolse sollevata a Strauss.
"Finalmente. Ora potranno arrestare chiunque abbia iniziato questa rissa e noi potremo tornare al nostro lavoro."
"Beh, tecnicamente sono stato io a iniziare...."
Xyr si voltò sorpresa verso un sorridente Strauss abbassando la guardia proprio mentre un ultimo colpo la colpì in pieno volto. La testa barcollò pericolosamente mentre attorno lei tutto si fece scuro.
Locale Ferengi "Tutto per Tutti" - Sala Ologrammi - Ore 23:35
Uno sfarfallio mise in evidenza per un breve istante la griglia gialla e nera della sala. La modifica seppur lieve sull'ambiente distrasse momentaneamente Ottur dalla trattativa.
"Qualcosa non va nel tuo programma Ottur? Non hai pagato le rate alla manutenzione della base?" Il Ferengi sorrise verso l'umano.
"Non facciamoci distrarre da piccole facezie. Avevamo detto 8 barre, giusto?"
"8 l'hai detto tu non io, sia...."
Il commerciante umano fu nuovamente interrotto da un vociare agitato proveniente dall'ingresso del salone, seguito poi da colluttazione e grida di dolore.
Ottur e suo fratello si alzarono di scatto dalle loro comode poltrone.
In sala entrarono a passo veloce dieci uomini dai vestiti azzurri e bianchi. Il loro sguardo era fiero e le lame ricurve che brandivano molto affilate.
"In nome di Sua Magnifica Opulenza, Nordino III detto l'Iracondo, dichiaro i qui presenti in arresto. L'accusa preformulata é di contrabbando, evasione e indecenza."
Bueller sospirò sottovoce dal suo nascondiglio. "Sull'indecenza per la forma di questa tenda non avranno attenuanti...."
Il mercante si rivolse infastidito verso i due Ferengi.
"Ottur, devo dire che questo non é il miglior modo di gestire un affare in tranquillità. Sono proprio necessari questi tizi?"
"Mah mah... io non ne so nulla. Irkis che diamine hai combinato?"
"Io non c'entro!!! Computer, bloccare programma!"
I guerrieri mantennero la fluidità dei loro movimenti così come l'ambiente circostante. Due di loro afferrarono Irkis per le braccia.
"Come stabilito dal terzo Editto di quindici, emesso da sua Leggiadra Meravigliositá, Nordino III detto il Sagace, sarete portati nelle regali galere per essere incatenati alla Pietra Inamovibile per i prossimi 75 anni."
"Lasciatemi brutti decerebrati. Voi e il vostro Nonnino detto l'Inutile, potete farmi leccare i lobi da un Sakhar se ascoltate me. Ora Computer, vuoi chiudere questo maledettissimo programma?"
Lo sguardo della guardia armata si fece furente.
"Come osi tu piccola larva insultare il nostro Grande Sovrano. La morte per lama! Questo è il tuo destino!"
Con un rapido movimento del braccio la lama ricurva penetrò la carne di Irkis trafiggendolo da parte a parte. La luce si spense negli occhi del Ferengi, mentre del sangue colorò la lama omicida.
"No fermi! Cosa avete fatto?"
La voce arrivò da vicino una roccia che ornava uno dei torrenti d'acqua. Bueller era scattato in piedi istintivamente quasi a voler interrompere quell'atto, ma era rimasto inizialmente silenzioso contando sulle protezioni della Sala Ologrammi.
Alla vista della lama nel corpo del Ferengi le parole gli erano tuttavia uscite spontanee.
La guardia si voltò verso di lui e Rodriguez. "Complici, catturateli!"
Paulo scosse con disappunto il capo. "Mai immischiarsi negli affari Ferengi.... mai."