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USS HOPE - MISSIONE 03 RSS USS HOPE - Missione 03

03.06 " Pedine sulla scacchiera "

di Xyr del Clan Clos, Pubblicato il 16-02-2016

USS Ammard - Alloggi VIP - 02 febbraio 2395 - Ore 16:01


Un trillo alla porta lo destò dai suoi pensieri.

"Avanti."

L'Ambasciatore continuò ad osservare lo spazio scorrere a velocità curvatura dall'oblò del suo alloggio. Senza voltarsi mosse a malapena gli occhi per guardare la figura appena entrata riflessa sulla superficie trasparente di fronte a sé.

Un ghigno si dipinse sul volto della persona appena entrata.

"Ottimo. Vedo che Vinard non è più Vinard. Volevo solo assicurarmene."

L'Ambasciatore si voltò lentamente con le mani sempre intrecciate dietro la schiena.

Il movimento successivo fu invece talmente veloce da risultare quasi invisibile agli occhi della figura presente nella stanza.

Il corpo apparentemente anziano di Vinard percorse i tre metri che lo distanziavano dal suo ospite in poco meno di una frazione di secondo. Il braccio sinistro si mosse per afferrare con una morsa d'acciaio il collo della figura di fronte a sé, sollevandola da terra senza il minimo sforzo.

"Non dubitare di chi ti è superiore."

Dopo un istante di silenzio una risata soffocata uscì dalla gola stretta nella morsa.

Il braccio di Vinard cominciò a tremare prima lentamente poi sempre più veloce. La presa si allentò di colpo e il corpo dell'Ambasciatore crollò a terra in preda alle convulsioni.

L'ufficiale si sistemò il malconcio colletto dell'uniforme.

"Tu invece non dimenticare mai chi comanda voi esseri superiori. Hai una missione, mi aspetto tu la svolga al meglio. Stasera c'è la festa per il Capitano Royce. Declina l'invito, non voglio che qualcosa possa andare storto. È da troppo poco che sei in questa forma e quei mocciosi curiosi della Hope possono rischiare di alterare l'equilibrio con qualche domanda a cui non sei pronto a rispondere. Sono anche loro pedine inconsapevoli sulla mia scacchiera. Stiamo giocando una pericolosa partita, la nostra prossima mossa sarà uno scacco e non voglio sorprese."

Un'ultima sistemata all'uniforme prima di cominciare a dirigersi verso la porta.

"Ah, quasi dimenticavo le buone abitudini."

Fece due passi indietro verso il corpo ancora a terra e sferrò tre calci sul costato dell'ambasciatore che sobbalzò dal dolore.

"Ora va meglio, buona serata."

La figura uscì dalla stanza e si incamminò nel corridoio della nave.

A terra, sul pavimento dell'alloggio di Vinard, una piccola spilla tonda che rappresentava un grado nella gerarchia della Flotta Stellare, riposava opaca dopo essersi staccata da un colletto.



USS Ammard - Bar di Prora - 02 febbraio 2395 - Ore 17:45


"Coraggio cadetto. Stiamo parlando di una festa, maledizione. Ci si dovrebbe divertire. Ma su Andor siete tutti così rigidi?"

Gli occhi di Xyr rimasero fissi sul Comandante Walsh. Erano sedute al bar di Prora da ormai 30 minuti.

Ogni frase del Primo Ufficiale della Ammard veniva contestata dopo essere stata analizzata dal Primo Ufficiale della Hope. Ogni sfumatura, ogni accezione, ogni piccolo intercalare erano oggetto di discussione.

"Suvvia, qualche bevanda, un po' di musica, qualche chiacchiera non hanno mai ucciso nessuno. Cosa vuol dire che il tipo di bevande da servire in simili occasioni deve rientrare nei parametri del Corollario al Regolamento della Flotta discusso su Ertoria VII durante il Consiglio Riflessivo del 2388? Ma poi che diavolo è un Consiglio Riflessivo? No! Aspetti, non risponda. Non lo voglio sapere. Facciamo così. Dividiamoci i compiti prima che io sia accusata di omicidio nei confronti di un cadetto. Io penso al dove e al cosa preparare, lei penserà al chi e alla musica!"

"Comandante, ritengo che questa decisione sia da rivedere, io non conosco..."
"Eh, no. Ora basta Xyr. Facciamo un passo indietro, d'accordo? Io vengo accusata di essere troppo... come dicono i miei colleghi? Alternativa e rilassata su alcune regole. Lei viene catalogata come... mi faccia trovare le parole utilizzate da un suo quasi parigrado sulla Hope. Parole che non troverà nel suo ruolino di servizio perché catalogate come nota personale... ah ecco: Preferirei essere immerso nudo in un cespuglio di piante urticanti iniriane che passare un altro minuto a discutere di regole con il facente funzioni di Primo Ufficiale Xyr. Ora, non so esattamente cosa siano le piante urticanti in oggetto, ma a prima vista direi che la cosa non sarebbe esattamente piacevole."

Xyr osservò per un istante il suo bicchiere pensierosa poi si rivolse a Walsh.

"Devo dire che quel commento sulle piante urticanti mi ha reso orgogliosa di come sto svolgendo il mio lavoro e che farò di tutto per scoprire chi l'ha detto per.... ringraziarlo dimostrando che ha ragione. Premesso questo vorrei accettare il suo consiglio. Cosa possiamo fare per mediare i nostri caratteri e organizzare questa festa?"

"Allora c'è speranza!" Walsh diede una pacca sulla spalla di Xyr.

"Innanzitutto quando siamo tra di noi direi che possiamo passare al tu. Chiamami Eleanor. Poi direi che dividerci i compiti possa essere davvero un bel metodo per fidarci delle capacità altrui. Io non organizzerei mai una festa dove nessuno si diverte, ma magari il mio concetto di divertimento è leggermente sopra le righe. Tu non lasceresti mai niente all'improvvisazione e vorresti tutto organizzato nei minimi dettagli, ma magari il tuo concetto di organizzazione è leggermente..... ok, togliamo il leggermente. Il tuo concetto di organizzazione è assolutamente rigido. Magari le persone possono voler prendere delle decisioni in autonomia. Quindi ricapitoliamo. Tu pensi a chi invitare gestendo i turni e affiancando ufficiali della Ammard a quelli della Hope e al sottofondo musicale dove hai esperienza, io a come interpretare il concetto di festa."

Xyr osservò per un istante Eleanor sorseggiando la bevanda grigiastra nel suo bicchiere.

"In questo file che ti ho appena mandato, troverai i miei giudizi personali da Primo Ufficiale della Ammard su tutti i membri dell'equipaggio. È un'analisi superficiale, sia chiaro, ma almeno li potrai conoscere meglio per capire chi realmente sono. Non vorrei che scoprissi che Royce è un borioso e noioso umano e lo aggredissi con la musica sbagliata rendendolo suscettibile proprio alla sua festa."

Xyr si lasciò andare ad un flebile sorriso poi cominciò a digitare dati sul suo Pad.

"Qui c'è la mia valutazione invece dei cadetti della Hope."

Walsh osservò per un istante i dati che le erano appena stati passati.

"Buon Dio, Xyr! Davvero pensi questo di Bueller? Proprio tutto? Sicura? Ce ne sarebbe da scrivere un saggio. Ok. Invece su Rodriguez me lo sarei aspettato. Anche sulla Dottoressa mi stai stupendo. Concordo sul timoniere. Ho avuto informazioni simili e inquietanti dal suo pari funzione sulla mia nave. Wow! Questo, no, davvero, questo mi fa morire dal ridere. Xyr! È Risiana, è ovvio che si comporti così e che faccia questo effetto...."

"Gentili signore, posso unirmi a voi?"

L'imponente figura del responsabile della sicurezza della Ammard si stagliò vicino a loro.

"Telmin! Prego, stavamo giusto scambiandoci quattro confidenze tra donne."

Xyr scattò dalla sedia sull'attenti.

"Buon pomeriggio signore. In realtà ho parecchio lavoro da fare. Con il vostro permesso tornerei sulla Hope per organizzarmi. Vi lascio parlare da soli. Comandante Walsh, la ringrazio per i consigli."

Non appena l'andoriana ebbe lasciato il tavolo Telmin ne prese il posto.

"Eleanor, dobbiamo parlare..."



USS Hope - Plancia - 02 febbraio 2395 - Ore 18:41


"Come sarebbe a dire che non possiamo individuare tecnicamente un mutaforma? Ci sarà un modo per poter capire se ci sono differenze, che ne so, di DNA?"

Tucci e Graahn si guardarono per un attimo, indecisi su chi avrebbe dovuto spiegare a Bueller la cosa.

Fu la dottoressa a provarci.

"Il problema Capitano è che i geni non sono distribuiti in modo uniforme lungo i cromosomi. Ogni cromosoma contiene diverse regioni che sono ricche di geni ma allo stesso tempo altre che ne sono povere. Questo è correlato con il contenuto di una coppia di basi azotate presenti nel DNA. Di solito si usa il triplo legame guanina - citosina per differenziare la struttura."

Bueller aveva mosso la testa in modo affermativo per tutta la spiegazione.

"Ammesso io abbia capito anche solo una parola di quello che lei ha detto Dottoressa, e le posso assicurare che non è così, potremmo usare questa cosa per identificare una varianza?"

Melanne si voltò verso Tucci e cominciarono a confabulare tra loro.

Bueller rimase immobile anche se stava iniziando a spazientirsi.

"Ehm..."

"Oh, certo Capitano, scusi."

Fu Tucci a parlare questa volta.

"Questa differenza può far sì che le proprietà fisiche delle molecole di DNA differiscano al variare della composizione percentuale delle coppie di basi azotate presenti, permettendo così l'identificazione dei corredi genomici nelle diverse specie, in quanto ogni specie ha un suo contenuto in percentuale molto caratteristico."

Bueller riprese a muovere la testa in modo affermativo.

"Signor Tucci. Buio più totale sul significato di quello che ha detto. L'unica cosa che forse ho capito è che ci sono differenze."

Tucci sembrò folgorato. Guardò Melanne che stava digitando dati sulla consolle.

"Questo potrebbe restringere il campo."

"Esatto, però la possibilità che organismi afferenti a specie differenti abbiano la stessa composizione in percentuale è reale."

"Giusto. Quindi dovremmo confrontare il dato cromosomico relativo in percentuale con differenti elementi di valutazione...."

"....partendo da un campione alfa."

Bueller poggiò i gomiti sui braccioli della poltrona di comando e unì le dita davanti a sé con fare pensieroso.

"Sono sicurissimo voi stiate parlando di qualcosa di sensato, non lo metto in dubbio, ma così, per essere sicuro di aver capito bene, potreste fare un riassunto?"

Tucci e Graahn si diressero veloci senza rispondere verso il turbolift continuando a discutere tra loro.

"Dottoressa... Signor Tucci..."

I due ufficiali entrarono nell'ascensore senza considerare chiunque ci fosse attorno a loro.

Bueller lì seguì con lo sguardo allucinato poi appena le porte si chiusero si voltò verso Luna che a stento stava trattenendo le risate.

=^=Tucci a Capitano Bueller.=^=

Ferris fu disorientato dalla voce di Tucci proveniente dal comunicatore. Si posò una mano sul viso scuotendo la testa sconsolato.

"Mi dica Tucci."

=^=Capitano, ma dove è finito? Ero convinto fosse vicino a me un attimo fa. Non importa. Abbiamo un'idea. Poi le spiego. Ci servirebbe un campione di tessuto o qualcosa di organico di ogni membro della Ammard per poter fare un raffronto. Tucci chiudo.=^=

Bueller appoggiò la nuca contro il poggiatesta della poltrona.

"Perché a me... perché proprio a me... Un momento Tucci, come faccio a fornirle un campione di tessuto di ogni membro della Ammard. È una palese violazione del regolamento e della privacy. Tanto varrebbe dire a tutti la verità!!! Si era parlato di essere discreti. Tucci? Tucci?"

Ferris si alzò di scatto dalla poltrona cominciando a camminare avanti e indietro per la plancia.

Fu Caytlin a fermarlo. Il consigliere era rimasta seduta vicino a lui per tutto il tempo fino ad ora.

Ferris scordò di colpo qualsiasi cosa gli stesse passando per la mente e, per un attimo che gli sembrò infinito, vide la profondità e la bellezza degli occhi della giovane Risiana. Dovette costringere i propri polmoni a riprendere a immettere aria.

"...oni in questi casi."

"Credo di non aver capito cosa ha detto Consigliere."

La dolcezza del viso non si alterò minimamente. "Ho solo suggerito di non fare tutto da solo e di provare a valutare diverse prospettive interne e soluzioni in questi casi. Gioco di squadra, ricordi?"

Bueller la osservò per un ultimo attimo. Come avrebbe voluto sparissero tutti improvvisamente in plancia lasciandoli soli.

Prese un profondo respiro.

"Proposte? Rodriguez, Rest, Luna? Chiunque? Datemi qualcosa su cui lavorare."

Fu Rodriguez che tossicchiando chiese il permesso di parlare "Forse ho un'idea."

Bueller osservò attento il Capo Operazioni in attesa di una spiegazione che tardava ad arrivare.

"Ooooh, capisco. Rest, a lei la plancia. Rodriguez, mi accompagni in sala tattica."

Appena la porta della sala si chiuse la voce di Rodriguez tornò.

"Per quello che ho in mente, credo mi servirà che Xyr chiuda un occhio scendendo a compromessi e che Telmin ci dia accesso ad alcuni dati negli archivi della Ammard."

"Certo... Rodriguez, credo lei sappia meglio di me che Xyr e compromesso nella stessa frase non possano esistere per delle particolari leggi universali. Tuttavia possiamo sentire questo piano. Parlerò al nostro Primo Ufficiale appena avremo le idee più chiare. O al limite potrò far finta di essermene casualmente dimenticato."

"Qualche tempo fa sono venuto casualmente in possesso di alcuni impianti dermici... non necessariamente legali... che potrebbero essere replicati in un certo numero e che potrebbero registrare i valori che ci servono. Ovviamente Capitano capirà che dovremmo essere discreti e... creativi. Sfrutterei l'occasione della festa per poter cominciare a prendere quei dati. Telmin dovrebbe lasciarmi libero accesso ad un canale di comunicazione tra questi dispositivi e il computer della Ammard e poi trasferire questi dati alla Hope dove Tucci e Graahn potranno farci quello che deve essere fatto... qualsiasi cosa sia. Il tutto ovviamente in modo discreto."

"Mi faccia capire meglio Rodriguez, questi impianti dermici... non necessariamente legali... quanto potrebbero avvicinare la corte marziale ad un ufficiale che casualmente ne è in possesso e che sempre casualmente decide di utilizzarli?"

"Ehm... diciamo Capitano che la persona che, senza minimamente accorgersene, se li è trovati in borsa e sempre senza farci caso è salita su una navetta le cui registrazioni sono risultate, non si sa come, leggermente alterate potrebbe aver rovinato alcuni rapporti di solida amicizia con un gruppo di onestissimi mercanti. Questo spiacevole malinteso se ben analizzato potrebbe essere visto in un contesto non propriamente legale e quindi..."

"Rodriguez!"

"Se mi prendono gettano via le chiavi e mettono in quarantena il pianeta dove si trova la cella in cui mi rinchiudono..."

"Ok, andiamo a guardare questi impianti dermici. Li userò io, lei pensi a spiegarmi come funzionano e ad avvertire Telmin. Nel frattempo terrò occupata Xyr."



USS Ammard - Bar di prora - 02 febbraio 2395 - Ore 20:41


=^=Xyr, volevo solo aggiornarla su quella questione di cui abbiamo parlato oggi pomeriggio in infermeria. Ho ricevuto le informazioni da parte della sicurezza. La sua controparte potrà giocare tranquillamente nella nostra squadra alla festa. =^=

L'andoriana cercò per un istante di capire il gergo di Bueller. Ok, sembrava chiaro che Walsh fosse a posto e che Telmin l'avesse messa a conoscenza dei nostri dubbi e del nostro piano. Meglio così, quella donna le stava simpatica.

"Grazie Capitano, le vorrei solo ricordare il regalo per il Capitano Royce. Ho informato Rodriguez di procurarselo e di farglielo recapitare nel suo alloggio. Le ricordo anche che la festa è alle 21 e che è informale. Niente di sofisticato. Ho comunque organizzato le venga recapitata una divisa in ordine. Troverà anche quella nel suo alloggio. Per una buona parte della serata sarò impegnata con il sestetto musicale. Come dimostrazione di buona volontà e di integrazione ho pensato di creare un piccolo gruppo con partecipanti della Hope e della Ammard. Sfrutterò questa mia postazione defilata per osservare da esterna le reazioni dei partecipanti alla festa. Spero abbia ripassato il protocollo necessario in questi casi. La Hope sarà rappresentata da lei e io non potrò aiutarla. Non vorrei ci fossero note negative sul mio curriculum per cause non mie."

=^=Xyr. Grazie per la fiducia... ci vediamo dopo.=^=