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USS HOPE - MISSIONE 03 RSS USS HOPE - Missione 03

03.12 " Istinto AKA un sano appetito sessuale può essere sempre utile "

di Catalunya "Luna" Jones della Casata di Klaa, Pubblicato il 10-05-2016

U.S.S. Hope - Sala Tattica del Capitano - 03 Febbraio 2395 - Ore 17.17


"Arriveremo a Manlas alle 21.27 all'attuale velocità. Nessuna comunicazione dalla Ammard. Se hanno trovato le ragioni del guasto non hanno ritenuto opportuno condividere l'informazione" disse Rodriguez "Capitano, dovremmo cercare di rallentare. Per quello che sappiamo il mutaforma potrebbe avere il controllo del Capitano Royce e non possiamo lasciargli presenziare la Conferenza... Potremmo simulare un guasto"

"La Ammard potrebbe lasciarci indietro a risolvere il problema e ciò avvantaggerebbe il mutaforma" disse Bueller

"Senza considerare che la simulazione di guasti è un'infrazione al regolamento della Flotta, signori" aggiunse Xyr

"Sì... infatti!" disse prontamente Bueller guadagnandosi un'occhiataccia dall'andoriana a cui fece spallucce. "No, dobbiamo cercare di risolvere la questione nel tempo che abbiamo. Non possiamo solo aspettare le analisi di Tucci e della dottoressa"

"Capitano, col suo permesso vorrei chiedere aiuto al Comandante Telmin per provare a rispondere a qualche interrogativo" disse Rest

"Ne ha qualcuno in particolare?" rispose Bueller ironicamente

"In effetti, più di uno" disse Rest "ma per il momento mi accontenterei di rispondere a questo: Al di là della traccia di ionizzazione, sarebbe interessante verificare gli effetti della possessione sull'ospite bersaglio. La nostra ipotesi è che Telmin sia salito a bordo della Ammard posseduto dal mutaforma incorporeo e con il mutaforma solido in forma di qualche oggetto. Usando il corpo di Telmin è stato quindi possibile fare scambi nei cadaveri. Quindi possiamo dire che Telmin sia stato manipolato, ma pare non ricordarsene. La domanda è quindi questa: il bersaglio ha vuoti di memoria o nella sua mente è stata operata una sorta di depistaggio?"

"Sapere questo come ci aiuterebbe?" disse Rodriguez

"Nel primo caso potremmo, con l'aiuto di Telmin, ricostruire chi ha manifestato vuoti di memoria e quindi capire chi è stato manipolato. Nel secondo caso, sebbene con maggiori difficoltà, potremmo provare a capire il meccanismo di depistaggio e ottenere nuove informazioni. Sapere queste cose può sembrare poco, ma ci avvicinerebbe a capire il nostro nemico e quindi batterlo"

"Bene, proceda. Ho paura che per il momento non abbiamo molte alternative. Nel frattempo occhi aperti" disse Bueller alzandosi e mettendo in libertà i presenti.



U.S.S. Hope - Ufficio della Dottoressa Graahn - 03 Febbraio 2395 - Ore 17.21


"Ora che abbiamo nascosto il corpo del giovane ufficiale potrai muoverti liberamente" disse Melanne con una voce roca che non le apparteneva "i sonniferi che ho dato all'ufficiale della sicurezza basteranno a tenerlo sedato almeno per dodici ore. Quando riprenderà conoscenza non potrà più fare niente. Questi ragazzini si sono dimostrati troppo intraprendenti..."

"Perché non li uccidiamo?" disse il Tucci-forme alieno

"Allarmeremmo troppo la Flotta Stellare. No, dobbiamo continuare a manovrarli, inoltre queste analisi che stanno conducendo sono troppo pericolose. Hanno quasi capito come fare a riconoscermi e potrebbero capire come fare a intrappolarmi. Tu continua a impersonare il giovane scienziato, dagli qualche cosa, ma cerca di buttarli fuori strada. Io troverò un modo per tornare sulla Ammard. Ah... tieni d'occhio la dottoressa quando libererò il corpo"



U.S.S. Hope - Aula 3 - 03 Febbraio 2395 - Ore 17.59


"...riassumendo, non entrate in una nebulosa di classe 3. Potreste non riuscire a uscire. Domande?" l'ologramma del professor Koppoh guardò la classe. Non era un programma pre-caricato, ma l'oratore era collegato con il suo simulacro olografico in collegamento subspaziale. L'unica mano alzata era quella del cadetto Jones. "prego, cadetto"

"Scusi professore, ma lei ha detto che il pulviscolo di hixyte presente in queste nebulose crea un attrito che costringe ad aumentare la forza propulsiva per mantenere la stessa quantità di moto, in un meccanismo geometricamente crescente e che inoltre la polarizzazione del nucleo di curvatura attira il pulviscolo ostruendo i collettori Bussard"

"E' esatto, cadetto. Quindi in un modo o nell'altro basta relativamente poco tempo in queste nebulose per consumare tutta l'energia della nave, la domanda?"

"Ecco in realtà non è una domanda. Ho fatto delle simulazioni e ho capito che spegnendo tutti i sistemi per eliminare la polarizzazione, è possibile usare il disco deflettore per creare delle zone di scivolamento e controllare il movimento inerziale così creato con i propulsori di manovra. Si ottengono velocità massime pari ad un quarto di impulso, ma almeno ci si può muovere praticamente a costo zero..."

"Teoria interessante cadetto Jones, mi può inviare le sue ricerche?"

"Certamente"

"Bene, allora per il momento potete andare. La prossima lezione sarà sulle nebulose di classe Woos. Arrivederci"

Era arrivata a metà del corridoio quando una giovane ragazza dai capelli biondi a caschetto la raggiunse

"Luna, adesso non approfittare del doppio turno in plancia per andare a cercare una nebulosa per testare la tua teoria, mi raccomando" disse Alice Foster, il timoniere capo del turno Gamma, una ragazza simpatica e talentuosa.

"Molto divertente, Alice. Ti va bene che almeno per oggi hai la serata libera... è stata la Xyr a volere gli ufficiali del turno Alfa in plancia per l'arrivo a Manlas..." disse sbuffando

"Non sei contenta? In pratica mi hai rubato la scena... le entrate in orbita geostazionaria sono il mio pane!" rispose Alice ammiccando.

"Fosse per me te la lasciavo volentieri..."

"Ma che hai? Di solito brami sederti in plancia"

"Sì, scusa... è solo che mi sento un po' tagliata fuori dai giochi e andare su un pianeta non mi esalta..."

"Luna, hai il triplo delle mie ore volo... quella che si sente tagliata fuori sono io..."

"Hai ragione... sai potrei farmi perdonare..." disse la mezzosangue klingon sfoderando una voce suadente.

"...non pensavo di essere il tuo tipo, pensavo ti piacessero di più le rosse" rispose Alice avvampando

"E io pensavo che fossi solo interessata al nostro povero Basta..."

"Lo sono!" disse Alice ridendo

"Beh... non mi hai ancora risposto" disse facendole l'occhiolino "se non vuoi venire con me, perché non lo vai a trovare in infermeria?"

"no! Rischierei di trovare quella antipatica! Me la immagino già al capezzale di Lon"

"Melanne non è antipatica... credo sia solo un po' timida"

"Sarà... secondo me la difendi solo perché ti piace"

"Amo il bello che ci posso fare... ma aspetta.. non è lei laggiù?"

Infatti in fondo al corridoio videro Melanne entrare nel corridoio da un ingresso laterale e andare verso il turbolift

"Che ci fa fuori dall'infermeria?" disse Alice con tono tagliente abbassando la voce per non farsi sentire

"Non so... magari ha da dire qualcosa al Capitano. Dai, approfitta della sua assenza e vai da Basta" disse Luna facendole l'occhiolino.

"Vado! A dopo Luna"

Mentre si avvicinava rapidamente a Melanne, la mente rettile di Luna la informò di alcuni dettagli che la indussero a rallentare. Luna raramente non faceva affidamento sul suo istinto e invece di raggiungere la dottoressa al turbo ascensore le sue gambe cambiarono direzione.



U.S.S. Hope - Ufficio del Consigliere - 03 Febbraio 2395 - Ore 18.05


Caytlin aprì la porta e non si stupì nel vedere il timoniere della Hope in stato di agitazione. Nelle ultime settimane la frequenza di disturbo di Luna, una delle formule divertissement create da Tucci, aveva raggiunto livelli preoccupanti.

"Luna! A cosa devo il piacere?" disse Caytlin con un sorriso facendola accomodare

Luna si guardò intorno furtivamente

"Abbiamo un problema"

Caytlin alzò gli occhi al cielo "cosa c'è questa volta?"

"Penso che la dottoressa sia un mutaforma" buttò lì Luna

"E cosa te lo fa pensare?" rispose Caytlin con un mezzo sorriso. Si immaginava che potesse accadere qualcosa del genere, da un punto di vista psicologico il desiderio di fare qualcosa e di sentirsi partecipe potevano creare delle situazioni di paranoia.

"Non lo so è... istinto..."

"Luna, non puoi venire qui a dirmi una cosa del genere e poi parlarmi solo di istinto. Hai riparlato con il Capitano per le corse di moto a propulsione magnetica?"

"No e non provare a distogliere la mia attenzione"

"Suvvia cara, perché non ti stendi... ti vedo tesa... ci vuole un bel massaggio"

Luna che fino a quel momento stava rimbalzando da un punto all'altro della stanza si bloccò di colpo

"Che genere di massaggio?..." chiese interessata "...NO! Questa cosa è più importante!"

Sul viso della risiana qualcosa cambiò. Non si era aspettata un rifiuto e questo voleva dire che doveva prestare più attenzione alla giovane pilota.

"Ok, allora siediti e prova a pensare... cosa ha turbato il tuo istinto?"

"No lo so..."

"Luna, la tua mente ha incamerato delle informazioni e le hanno tradotte in un avvertimento. Quando sei in plancia al timone ti succede questo vero?"

"Sì... il più delle volte so con certezza cosa fare, anche quando non ha senso. Il tenente Sorak era affascinato"

"In realtà sospetto che le tue azioni abbiano senso, alla luce di micro-indizi che la tua mente registra prima degli altri"

"Wow... hai una voce di miele..."

"Luna non distrarti!" la ammonì la rossa

"Sì scusa... quindi cosa devo fare"

"Allora chiudi gli occhi. Dove eri quando hai visto la dottoressa?"

"Nel corridoio della sezione 2"

"Descrivimi quello che provavi"

"Beh... ero un po' innervosita per il cambio di turno e perché non mi piace dover fare manovre a bassa velocità"

"Chi c'era con te?"

"Alice... Alice Foster"

"Di cosa parlavate"

"Del fatto che non stava andando a trovare Basta in infermeria perché non voleva vedere la dottoressa. Ci siamo stupite di vederla nel corridoio. La immaginavamo al capezzale di Lon"

"Dettaglia quello che hai visto"

"Non indossava il camice, Alice se ne è andata e io ho fatto due passi per raggiungerla, ma... non so... camminava in modo strano"

"Come camminava?"

"Strano"

"Avanti Luna, sforzati un po'"

"Ok, ok... non era tanto il camminare... la verità è che le stavo guardando il culo"

A Caytlin sfuggì una risata

"In effetti la dottoressa ha un bel culo, non volevi dirmelo? Guarda che non sono gelosa"

"No è che... vabbè lascia perdere... quello che volevo dire è che... insomma l'hai vista anche tu... Melanne sculetta in modo molto aggraziato e contenuto e ha sempre camminato così in qualsiasi situazione io l'abbia vista. Oggi invece era rigida, perfettamente fermo. Inoltre porta sempre le mani ai capelli ed invece erano dritte lungo il corpo. Credimi Caytlin... quella non era Melanne"

Caytlin ci pensò un secondo.

"Computer. Identificare la posizione del Comandante Graahn"

"Il comandante Graahn si trova in plancia" rispose la voce fredda del computer di bordo

"Andiamo. Se ci muoviamo forse riusciremo a prevenire ulteriori disastri. È possibile che il tuo appetito sessuale abbia appena fatto la differenza" disse la risiana

"il mio appetito sessuale fa sempre la differenza" disse Luna seguendo Caytlin fuori dalla porta.