SOL III
San Francisco
Comando di Flotta
Ufficio dell'Ammiraglio Hudston
09 aprile 2399 - ore 10:41
Per essere una riunione ristretta, vi era già un certo affollamento, notò il Benzite entrando nel suo ampio studio: una ventina di ufficiali, di vario grado, già parlottavano fra loro esibendo facce tese ed espressioni preoccupate.
Un solerte attendente attirò l'attenzione di tutti all'entrata dell'Ammiraglio che prese immediatamente posto alla sua scrivania facendo cenno ai presenti di accomodarsi e dando una scorsa al pad che aveva trovato davanti a sé.
All'appello mancavano un po' di presunti pezzi grossi dei Servizi di Intelligence.
In primis, il Contrammiraglio Often che, originario di Alpha Centauri, era partito subito dopo la notizia dell'attentato. Per quanto Hudston si fosse persuaso che ci fosse personale federale dietro quella vile azione, conosceva Steven da tempo e sapeva che era un brav'uomo.
Il Vice Ammiraglio Merak era assente perché su Utopia Planitia pronto a salpare con la USS Resilient NCC-83899 di classe Akira alla testa della task-force di pronto intervento. La scelta del Vulcaniano non era stata casuale: cinico e pragmatico come pochi, dotato di logica sopraffina era l'individuo giusto su cui puntare in casi delicati e spinosi come quello.
La Contrammiraglia Frashlar era su Tellar, così come il Vice Ammiraglio Kovas e le Contrammiraglia Sothe erano su Andoria.. tramite frenetici contatti, erano già stati programmati con loro dei collegamenti di trasmissioni audio video su canali protetti e criptati.
L'Ammiraglio Tellarite a capo della sicurezza informatica, Rexen, aveva prima bofonchiato e poi vociato che era troppo occupato coi suoi uomini a trovare una traccia di quanto stava succedendo per perdere tempo in inutili riunioni informative.
La Contrammiraglia Vulcan T'Li era impegnata in Accademia e non poteva abbandonare le proprie lezioni all'istante senza dare nell'occhio, mentre la parigrado Bates stava mettendo in moto la sua innumerevole mole di contatti. Entrambe gli avevano, però, garantito che sarebbero arrivate non appena fosse stato loro possibile.
Era difficile che succedesse, Hudston lo sapeva benissimo, ma erano entrambe donne di parola ed a lui bastava quello.
Dagli assenti, il Benzite passò ad esaminare la lista dei presenti: alla riunione avrebbe sicuramente partecipato il Contrammiraglio Jonathan Darion, uno dei responsabili del controllo delle minacce pervenute al Comando di Flotta.
Non ve n'erano state che potessero far presagire ciò che sarebbe poi successo, ma Darion aveva preteso dai suoi di verificare ogni informazione. L'umano era, perciò, in ritardo, come suo solito, ma era stato anticipato da un membro del suo staff: Vavel, insopportabile Andoriana col tatto di un siluro dentro una pasticceria.
Hudston la conosceva bene, la stimava perfino per via della sua grande forza di dedizione sul lavoro, ma a pelle era fastidiosa ed intollerabile per più di cinque minuti. A Darion piaceva, ma Jonathan era il tipo che non si fissava alle apparenze o si sarebbe fermato dal dedicarsi tanto amorevolmente ed a lungo ai piaceri della tavola, come testimoniava inequivocabilmente il suo ormai immenso giro vita.
Hudston alzò gli occhi per tastare l'umore dei presenti.. non era cambiato, anzi col passare dei minuti tendeva a degenerare.. poco male.. li voleva tutti scattanti e sul pezzo. Il primo che beccava a vivacchiare lo avrebbe fatto trasferire su qualche base sperduta in mezzo al nulla.
Mentre attendeva Darion, Hudston si trovò a ripensare alla richiesta di partecipare da parte della Contrammiraglia Terr, una delle responsabili del controspionaggio concernente l'Impero Stellare Romulano. Benché non parevano esserci infiltrazioni della Tal Shiar, la donna segnalava un'insolita attività di unità della Flotta Stellare impegnate a tutelare i confini della Federazione a nord dello spazio di competenza dei Romulani. Hudston le aveva chiesto di non presenziare, ma di proseguire le indagini in tal senso.. voleva capire cosa stava succedendo sotto al loro naso.
Col passare dei minuti, invece che del tanto sospirato Contrammiraglio Darion, arrivarono ancora una quindicina di persone, fra cui alcuni Capitani, mentre nei presenti aumentava l'ansietà, la preoccupazione ed il nervosismo.
Hudston alzò nuovamente lo sguardo e, questa volta, vide un ghigno.
Non ebbe tempo di mettere meglio a fuoco o di rimproverare quell'ufficiale.
Fu l'ultima cosa che vide: un bagliore intensissimo lo accecò, mentre tutto intorno a lui saltava in aria.
In un attimo fu tutto buio.
S
OL III
San Francisco
Comando di Flotta
09 aprile 2399 - ore 11:01
Jonathan Darion arrancava come suo solito sbuffando ansante e fermandosi di tanto in tanto a riprendere fiato, cercando di darsi un contegno ogni qualvolta incontrava qualche subordinato.
Ormai mancavano giusto un paio di corridoi all'ufficio di Hudston quando sentì sollevare la sua rotonda e paffuta mole come un fuscello trascinato dal vento.. fu sbattuto con forza contro un muro, che si incrinò, mentre iniziavano a risuonare gli allarmi.
Ancora semi stordito a terra, passarono appena un paio di minuti, che Darion fu circondato da uomini armati che lo trascinarono al sicuro.
Nel giro di qualche istante, fra la nube di polvere, la semioscurità dei corridoi e le torce, Jonathan poté scorgere la minuta, ma volitiva sagoma di Bernadette Bates fare la sua comparsa.. fu lei ad informarlo che il Comando di Flotta era stato attaccato, che una deflagrazione aveva annientato una delle aree destinate ai Servizi di Sicurezza decapitandone il comandante in capo: l'Ammiraglio Hudston.
Nessun superstite.
Nessun disperso.
Era l'ennesima tegola che si abbatteva su quella sezione della Flotta Stellare, dopo tradimenti e defezioni dei mesi precedenti.. il Benzite era stato scelto appositamente per porre fine a quella scia disdicevole e disonorevole.. ed ora aveva perso la vita.
Un suono dal comunicatore di entrambi ed il vocione di Rexen fece la sua apparizione
Dopo una sequela di imprecazioni in Tellarite, arrivò il messaggio: vi era una rivendicazione ad opera della Cura, identica o quasi alla precedente, del tutto irrintracciabile al momento.
Chiunque fossero, avevano chiaramente comunicato che potevano colpire ovunque e chiunque.
USS Tokugawa
Ponte 1 - Plancia
09 aprile 2399 - ore 11:53
Non c'erano i soliti ufficiali alle consolle, non era un turno Delta o Gamma, tutto sembrava in ordine, eppure tutto era cambiato.
All'improvviso la voce di colui che occupava la postazione del Capitano: "La nave è nostra, Maestro"
=^=Problemi?=^=
"Qualcuno, ma nessuno di rilevante"
=^=Quanti?=^=
"Il Capo Operazioni Glaskow e l'ufficiale di Rotta Shnar sono stati eliminati mentre attaccavamo la plancia.. il Capitano Hesse è stato messo fuori combattimento. E' in infermeria, ma non ne conosco ancora la sorte. L'investigatore Kret'Aq è disperso o ucciso.. la restante parte dello staff di comando della nave fatto prigioniero. Con loro ci sono circa una sessantina di lealisti"
=^=Molto bene.. procedete col piano. Fate perdere le tracce, poi dirigetevi a curvatura al punto di rendez-vous=^=
"Per i prigionieri?"
=^=A te la scelta, Capitano De Rais.. o abbandono o eliminazione=^=
U
SS Sengoku
Ponte 1 - Plancia
09 aprile 2399 - contemporaneamente
"Assumo io il comando della nave" disse il Primo Ufficiale Vlad perentorio scaraventando di peso l'ancora agonizzante Capitano giù dalla poltrona di Comando.
Pur avendo preso parte alla diserzione, Pramers non aveva idea di cosa fosse la Cura, di quali fossero i suoi reali interessi e non avrebbe appoggiato sicuramente omicidi di massa.
Era rimasto sorpreso dall'esplosione su Alpha Centauri, estremamente colpito dal fatto che Carl Durston fosse l'attentatore ed aveva osato avanzare delle obiezioni.. prima che diventasse un problema, Vlad lo aveva letteralmente impalato dalla trachea in su con un'arma bianca.
Ciò aveva scosso molti in plancia, ma Vlad fece spallucce: Pramers era un debole e, come tale, andava eliminato.
"Plancia a teletrasporto"
=^=Agli ordini=^=
"Eliminate la zavorra: il Capitano Pramers e tutti i lealisti li voglio fuori dalla mia nave prima di entrare in curvatura"
Di fronte ad una sbigottita Lory May, colui che aveva preso il posto del suo amato Carl Durston, facendo leva sull'amore di quest'ultimo per il fratello David, aveva appena ordinato l'eliminazione di cinquanta colleghi senza battere ciglio.
Lory si trovò a domandarsi che se questa era la Cura, forse era meglio la malattia.
SOL III
San Francisco
Comando di Flotta
10 aprile 2399 - ore 12:26
In una sala super protetta, si stava svolgendo una riunione d'emergenza.
"La USS Stanton e la USS Amabilia non rispondono alle nostre comunicazioni ormai da giorni, erano entrambe di pattuglia fra la Base Stellare 58 e la Base Stellare 718 vicino allo spazio Romulano" esordì il Contrammiraglio Darion
"Vi ripeto che escludo in maniera categorica una possibile azione offensiva di navi Romulane.. abbiamo allertato ogni agente che ci è stato possibile senza far saltare loro le coperture.. non c'è nulla" sottolineò con forza la sua omologa Terr
"Presenza di pirati?" domandò la Bates
"Nessuna segnalazione, né sono state ritrovate boe di allarme o tracce anomale di curvatura" riferì l'Ammiraglio Rexen
"Come avevo riferito all'Ammiraglio Hudston, la USS Stanton e la USS Amabilia non sono le uniche unità di cui si rileva un comportamento anomalo: è da più di una settimana che la USS Poseidon ha abbandonato il pianificato percorso di pattugliamento, apparentemente per seguire una pista di contrabbandieri, ma ne abbiamo perso le tracce. Deep Space 5 comunica di non averne più notizie" interloquì nuovamente la Terr prima di lasciare nuovamente la parola alla Bates che aveva qualcosa da aggiungere
"Si tratta di una classe Akira come la T'Karn, sebbene molto più vetusta di quest'ultima, anch'essa fuori rotta. Il Capitano P'Jil non è proprio il tipo da compiere variazioni di programma senza dettagliate informazioni o ricostruzioni logiche che l'hanno portato a prendere una decisione diversa dagli ordini del Comando. Eppure tracce di curvatura paiono indicare che la T'Karn abbia variato rotta all'improvviso probabilmente puntando verso nord. Abbiamo allertato Deep Space 4 e Deep Space 5 nel caso entrasse nelle loro rispettive aree di influenza."
"Che tipo è Jerry Callinter, il Primo Ufficiale della T'Karn?" domandò il Contrammiraglio Darion
"Uhm.. pare una persona ponderata che non ama il rischio se non calcolato.. perché? Temi un ammutinamento?"
"Tutto può essere.. a questo punto.. la USS Sengoku del Capitano Pramers è decollata d'urgenza da Alpha Centauri, senza fornire spiegazioni.."
"Pare che l'attentatore fosse il loro Primo Ufficiale, Carl Durston, possibile che abbiano trovato una traccia?"
=^=Dite? E si sono trascinate dietro anche la USS Tokugawa del Capitano Hesse?"
"Possibile.. ma perché non fornire comunicazioni a riguardo?"
"Che temano fughe di notizie? Ultimamente non diamo l'apparenza di essere affidabili a mantenere i segreti"
"Mah.. a me non convince.."
=^=Signori, scusate.. notizie urgenti dal Contrammiraglio Often: la USS Karpov e la USS Pompadour sono implose su sé stesse.. La USS Cortez NCC-536 di classe Saladin è riuscita ad attivare per tempo i propri protocolli di sicurezza ed alzare gli scudi. La Bajoriana Kepa, Capitana di quell'unità, che era a bordo, ha bloccato ed arrestato una decina di militanti di questa organizzazione detta Cura, pronti ad attivarsi come kamikaze per distruggere la nave. Purtroppo tutti hanno innescato una capsula incastonata fra i denti contenente veleno. Nessun sopravvissuto fra loro=^=
"Altre perdite?"
=^=Limitate, entrambe le navi avevano la maggior parte degli equipaggi su Alpha Centauri e non in orbita.."
"Quante?" sbraitò Rexen
=^=Non meno di un centinaio=^=
"E per fortuna erano limitate" commentò con occhi tristi Darion
Un trillo al comunicatore di Rexen fece allontanare un attimo il Tellarite dal tavolo dei colleghi.
Al suo rientro, se possibile, era più furibondo di quando si era alzato.
"Anche la USS Corwin, di classe Ambassador, del Capitano Aumeier risulta fuori rotta e potenzialmente dispersa in azione"