FLASHBACK
SOL III
Luogo Imprecisato
07 dicembre 2398 - ore 07:05
Burattini. Un gioco vecchio di secoli. Eppure sempre di moda. Lui adorava giocare con i burattini. Era una cosa che aveva sempre amato. Solo che i suoi burattini non erano mai stati fantocci immateriali cui tirare i fili.. erano sempre organismi senzienti, di qualunque razza fossero e con qualunque capacità telepatica si vantassero di possedere.
La sua ultima creazione in ordine temporale era stata la C.U.R.A., acronimo di Culture Unity Racial Agglomeration, un'organizzazione volta alla tutela del patrimonio culturale e specifico delle razze appartenenti alla Federazione Unita dei Pianeti.
Partita in sordina, col passare degli anni, era riuscita a decuplicare i soci fondatori e, come in un moltiplicatore di scala, ora contava migliaia di simpatizzanti. Era stata riconosciuta direttamente dal Presidente a Parigi con una sfarzosa cerimonia come esempio evidente di un'iniziativa preziosa per la salvaguardia culturale e storica di tutte le razze federali.
Sotto questa patina superficiale, già trasbordante di stupidi fantocci entusiasti nonché fermi sostenitori di tutto ciò che la C.U.R.A. sembrava voler trasmettere alle generazioni future, lui aveva potuto selezionare menti facilmente manipolabili, con patologie border-line o con convinzioni sopite dalle consuetudini.
Era riuscito a coltivare centinaia di accoliti anche dentro la Flotta Stellare.. un esercito di burattini pronto a fare tutto ciò che lui avrebbe detto loro di fare, senza, però, rendersene pienamente conto.
Le idee, che, sapientemente, aveva instillato dentro le loro menti, li avrebbero fatti muovere come perfetti automi, seppur del tutto coscienti e dotati di libero arbitrio.
Qualunque mossa compiuta sarebbe stata una loro iniziativa coerente con le pulsazioni più radicate che ognuno di loro celava nel più profondo dell'anima.
A questo esercito di burattini, ne avrebbe opposto un altro, notevolmente meno numeroso, che avrebbe scatenato nel compiere attacchi terroristici.
Prima contro obiettivi militari della Flotta Stellare.. poi contro ufficiali della stessa per passare infine a vittime inermi nella popolazione, ma niente, assolutamente nulla, contro i poteri forti.
La gente, presto o tardi, avrebbe notato quel misterioso e sospetto velo di protezione che pareva rendere intoccabili gli alti notabili della Federazione.. ciò avrebbe portato a rivolte, manifestazioni, istanze preliminari volte alla fuoriuscita da un agglomerato incapace di tutelare la sicurezza al proprio interno.
Se le cose andavano come aveva previsto, sarebbe stato inserito a furor di popolo in una cerchia ristretta di nomi favoriti per l'elezione a nuovo Presidente della Federazione Unita dei Pianeti.
Sarebbe stato invocato a gran voce da quegli ufficiali di cui aveva corrotto gli animi, sarebbe stato pregato da quegli intellettuali tanto impegnati nel preservare le usanze culturali specifiche di ogni razza federale e, infine, avrebbe manovrato qualche sciocco politico affinché non solo fosse prescelto, ma che gli fossero conferiti poteri speciali come in caso di guerra.
Ci sarebbero state proteste, lamentele, malumori, ma, alla fine, lui avrebbe vinto.
Vincere non gli sarebbe ugualmente bastato.
Avrebbe millantato una qualche forma di incapacità, di inettitudine, un profondo malessere dovuto al non sentirsi pronto a portare un tale peso.. ciò avrebbe portato i suoi sostenitori a lodarne la modestia ed incensarne le qualità, ricoprendo ogni sua mossa di scroscianti applausi.
Solo allora avrebbe comunicato di aver accettato quella carica con grande riluttanza.
Avrebbe fatto un discorso intriso di parole come libertà di scelta, di democrazia, di necessità di salvaguardare la Federazione.. avrebbe annunciato, senza ombra di dubbio, che tutti i poteri aggiuntivi a lui conferiti sarebbero stati usati per il meglio e, soprattutto, rimessi al risolversi di quella crisi.
Una volta ottenuti pieni poteri, invece, avrebbe fatto in modo, in accordo con le sue nuove funzioni, di far piazza pulita di Ammiragli vecchi e stantii, legati a doppio filo a Direttive antiquate ed incapaci.
Al loro posto, avrebbe promosso elementi puri, dotati di idee forti, sicuramente non incroci razziali senza alcun senso e privi di carisma.
Avrebbe ridato forza agli eserciti planetari, in modo da creare un'unica grande forza da combattimento in grado di contrastare le minacce che, senza dubbio, sarebbero arrivate da tutti coloro che, lentamente, si sarebbero accorti di essere stati giocati e privati dei propri poteri.
Anche con loro avrebbe giocato come con dei burattini: li avrebbe sterminati uno dietro l'altro.. ma di fronte all'opinione pubblica sarebbe stato intransigente: avrebbe punito ufficialmente qualcuno dei propri accoliti, reo del torto lamentato dai suoi oppositori.
E, con uguale intransigenza, avrebbe eliminato sia lui sia loro: nessuno avrebbe potuto affermare che non fosse un leader giusto, illuminato e coerente.
Un trillo della sua consolle di ultima generazione dotata dei più avanzati protocolli crittografici, privò l'apparentemente anziano El-Auriano della soddisfazione di continuare nella sua visione profetica.
Ascoltò attentamente quello che una voce indistinguibile gli proferì: un Capitano del Dipartimento di Sicurezza aveva autorizzato da settimane un'operazione sotto copertura per comprendere ciò che stava accadendo a Quingdao, presso la Sede Biosyn.
A quanto pare, le cose non sarebbero andate bene come aveva pensato: poco male, amava gli imprevisti e ciò gli avrebbe permesso di ricollocare i burattini in un nuovo ampio e stimolante disegno strategico.
FLASHBACK
SOL III - Quingdao
Sezione 31 - Casa Sicura
07 dicembre 2398 - qualche minuto più tardi
Chiusa la comunicazione con colui che amava farsi chiamare Maestro, l'anziano analista Brian Friel si attivò per far rapporto ai suoi superiori.
Erano mesi che controllavano ciò che il Contrammiraglio Vashek stava combinando. Non erano note le ragioni per cui un individuo pressoché irreprensibile come l'Andoriano si stesse occupando di supervisionare la produzione di una bio tossina letale.
Non avrebbe messo in allarme nessuno se i quantitativi fossero stati irrisori: per quanto ugualmente devastanti, sarebbero rientrati nell'ambito di lavoro di Vashek, sempre in prima linea nel formulare risposte a potenziali rischi terroristici.
Dalla perdita del suo keth, infatti, Vashek era sì cambiato, più solitario ed irritabile del solito, ma aveva sempre mantenuto la medesima professionalità in ogni ambito lavorativo ed aveva superato con successo gli esami psicologici a cui era stato sottoposto per verificare la sussistenza di una crisi post traumatica.
Quella sua presenza assidua presso Quingdao, però, lo aveva messo sotto attenzione da parte della Sezione 31: dapprima per comprenderne l'eventuale cambio d'approccio programmatico e, in seguito, si era ritenuta la tossina interessante per i fini ultimi di difesa della Federazione.
In caso di nuovi attacchi, fossero stati del Dominio, dell'Impero Romulano o di qualsiasi altra provenienza, l'utilizzo massiccio di quella tossina nei pianeti d'origine degli attaccanti, avrebbe stroncato loro qualsiasi velleità bellica comportandone una resa pressoché immediata.
Replicando, in fondo, ciò che era già stato fatto coi Fondatori.
Era per quello che era stata data libertà d'azione a Vashek.
La Biosyn si era ritrovata negli organici una decina di agenti operativi della Sezione 31 ed ogni mossa dell'Andoriano veniva sempre analizzata e vivisezionata, anche sfruttando le debolezze del suo aiutante di bandiera, il Comandante Weigand.. individuo sordido, arrivato fin lì per occasioni di mero opportunismo, e con tendenze omosessuali che, per quanto Friel non le ritenesse disdicevoli, lo portavano a blaterare troppo con l'oggetto della sua infatuazione di turno.
L'ultima sua fiamma risultava un ventenne Batricano.. quasi indistinguibile da un umano se non per gli occhi, le cui iridi erano di un giallo ocra acceso.
A nessuno dei suoi colleghi era parso meritevole di attenzione, ma era stato proprio indagando sul Batricano, che Friel si era trovato invischiato in qualcosa di decisamente più grosso ed affascinante. In qualcosa che partiva dal Maestro e che confluiva dentro e fuori la Flotta Stellare, i Servizi di Sicurezza, la stessa Sezione 31 ed organizzazioni criminali di varia natura.
Era indubbio, infatti, che la Biosyn era una propaggine legale di un'insieme di attività imprenditoriali, ugualmente rispettabilissime, di proprietà ad una serie di prestanome riconducibili a quell'enorme furfante di Jak'Al. Ammesso che esistesse una persona sola con quel nome.
Era impensabile che Vashek fosse in combutta con Jak'Al. Semplicemente non ne era il tipo, quindi qualsiasi fossero state le sua motivazioni, il tornaconto era economico per il criminale e qualcosa di intangibile, ma ugualmente di valore, per l'Andoriano.
L'intervento del Dipartimento di Sicurezza rischiava di mettere a repentaglio non solo l'operazione sotto copertura della Sezione 31 o quale che fosse il progetto originario di Vashek, ma anche l'utilizzo della cosa che pareva volerne fare il Maestro.
Da quanto aveva intuito, era l'ennesima riprova che la Federazione aveva fondamenta sempre più deboli, l'allargarsi in via esponenziale dei paesi membri aveva portato alla perdita di identità culturali e comuni dei membri fondatori. L'interfacciarsi continuo di razze, costumi e religioni, non aveva arricchito il patrimonio preesistente, lo aveva annacquato.
Era una visione fin troppo pessimistica per un analista come Friel, ma i suoi anni iniziavano a farsi sentire, così pure i vari acciacchi, e, nei momenti di debolezza, la consapevolezza che ci fosse qualcuno disposto a mettere un freno a questo progressivo indebolimento, ripristinando, anche con la forza, concetti ormai persi nel tempo, era per lui un dolce palliativo.
Come capo struttura di quell'operazione era l'unico che conoscesse gli incarichi operativi dei dieci agenti sotto copertura, oltre a tutte le implicazioni del caso. I suoi superiori attendevano soltanto il momento in cui avrebbero potuto mettere le mani sulla bio tossina, eliminando Vashek e Weigand, facendo passare il tutto sotto silenzio.
Il Maestro gli aveva chiesto di attendere mezz'ora prima di far rapporto.
Dopo nemmeno quindici minuti avevano bussato alla porta.. non suonato, ma bussato.. con il codice convenzionale, dapprima, e con quello di sicurezza, in seguito.
Quando aveva aperto, Friel si trovò di fronte gli occhi gialli scintillanti del Batricano: preso da questi, non si accorse del phaser. Un colpo in mezzo agli occhi e tutto fu buio.
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SOL III
Luogo Imprecisato
07 dicembre 2398 - ore 08:13
Emix Greyes avrebbe fatto ciò che era stato addestrato a fare: pulizia.
Avrebbe eliminato il vecchio Friel, un alleato che aveva perso utilità e rischiava di diventare pericoloso. Ne avrebbe cancellato ogni traccia, lasciando la Sezione 31, quell'ammasso di polli convinti di essere dei geni, a brancolare nel buio.
Non prima di aver mandato l'ordine di rientrare a tutti gli effettivi alla Biosyn. Sarebbe rimasto il solo Emix per mettere terrore in quella petulante isterica di Weigand.
Il Dipartimento di Sicurezza avrebbe fatto la sua irruzione, arrestato Vashek e, con lui, i suoi ufficiali coinvolti. Avrebbe messo sotto sequestro bio tossina e contenitori. Avrebbe interrogato gli arrestati, ma nessuno di loro sapeva esattamente cosa stavano combinando e per chi lo stessero facendo in realtà.
Pertanto, a meno di qualche genio improvvisamente apparso in quell'organizzazione di palestrati senza cervello, non sarebbero arrivati a capo di niente.
In ogni caso, prima che le loro domande potessero diventare troppo intelligenti, la Sezione 31 avrebbe reagito eliminando i prigionieri per evitare qualsivoglia fuga di notizie, soprattutto dopo la misteriosa sparizione del loro capo struttura.
Con qualche bisbiglio al posto giusto, il Dipartimento di Sicurezza sarebbe stato messo in ridicolo dagli operativi della Sezione 31 ed ogni suo membro che avesse preso parte all'incursione, trasferito o eliminato.
Senza tralasciare che il Capitano Langdorff avrebbe pagato a caro prezzo il suo improvviso interesse per Quingdao, così come gli ufficiali a capo di quell'incursione.
Non avrebbe dovuto nemmeno mandare il Batricano, ci avrebbero pensato gli altri burattini: o la Sezione 31 che, desiderosa di tutelarsi, non avrebbe fatto sconti, oppure l'emissario di Jak'Al per cercare di sottrarsi all'ira del suo capo criminale.
L'El-Auriano sorrise: aveva perso un'ottima carta da giocare con la Biosyn, ma poteva tornare completamente nell'ombra, liberandosi dal sgradito contatto con la Sezione 31.
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SOL III
Luogo Imprecisato
24 gennaio 2399 - ore 16:19
Sebbene Quingdao rappresentasse a tutti gli effetti un completo fallimento per i suoi piani, il suo esercito di burattini si era mosso come aveva immaginato.
La Sezione 31 aveva fatto le pulizie del caso, a maggior ragione dopo la sparizione del loro capo sezione in Cina: Vashek, Weigand e gli altri non erano sopravvissuti.
L'ultimo della lista era stato il Capitano Langdorff.. proprio colui che aveva firmato le autorizzazioni per l'irruzione che, però, non era così limpido come si sforzava di dimostrare a tutti.
La stessa Flotta Stellare lo aveva messo sotto indagine disciplinare, così come aveva disperso i membri delle squadre dell'irruzione ed allontanato gli ufficiali responsabili dal servizio attivo ed abbandonati in qualche sperduto avamposto.
I piani alti della Federazione, dal canto loro, avevano pressoché dimenticato subito la questione bio tossina e, per finire, Jak'Al aveva eliminato i suoi emissari colpevoli di aver fatto trovare i contenitori schermati ai Federali.
Lui stesso li aveva pagati una fortuna.. era facile immaginarsi lo sforzo qualitativo nella produzione fatta da quel criminale.
Chiunque fosse questo Jak'Al aveva ottenuto la stima del Maestro: pur essendo un bieco ed abietto adoratore del mero guadagno, poteva rappresentare, senza ombra di dubbio, un avversario dotato di intelletto notevole ed interessante.
Un altro burattinaio, meno raffinato e capace, ma stimolante da sfidare, all'occorrenza.
Come se non bastasse, l'intervento del Dipartimento di Sicurezza era stato portatore di benefici.. i ricercatori scientifici della C.U.R.A. sembravano non essere più tanto sicuri che il quinto elemento da loro ideato, inserito assieme agli altri quattro componenti, fosse realmente in grado di purificare gli obiettivi.
Il piano era quello che rendere meno letale la bio tossina, introducendovi un elemento discriminante che andasse a preservare i portatori di DNA univoco, ossia non derivante da mescolanza interrazziale.
Ogni attentato avrebbe indebolito la Presidenza della Federazione, ciascun atto terroristico avrebbe dimostrato senza ombra di dubbio che potevano resistere alle avversità della vita solo coloro che portavano i cromosomi della propria razza di appartenenza.
L'incursione alla Biosyn aveva permesso di rallentare le ricerche, salvare la tossina, perché sicuramente la Sezione 31 l'avrebbe fatta sparire, ma non distrutta.. e ciò sarebbe di nuovo andato a suo esclusivo vantaggio.
Ancora una volta, senza muovere i fili, i burattini avevano inconsapevolmente fatto il meglio per rendere felice il loro burattinaio.
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SOL III
Sede Associazione C.U.R.A.
6 marzo 2399 - ore 07:10
Come un cupo brontolio preannuncia l'aprirsi di una falla nello scafo, così una serie di sussurri e presagi si erano rincorsi per tutta la nottata. La nave del Presidente, fondatore, nonché socio anziano dell'associazione leader nel settore della salvaguardia del patrimonio culturale tipico razziale era sparita.
Stava trasportando un carico di manufatti di inestimabile valore, provenienti dal Janaran Sanctuary di Betazed, in un tour museale che collegava numerosi enti di vari pianeti.
Voci incontrollate parlavano di un guaio, di un'esplosione, addirittura di un attentato o di un tragico incidente dovuto ad un malfunzionamento di una delle gondole di curvatura.
Qualunque fosse la verità, la C.U.R.A. aveva perso il proprio leader più carismatico.
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USS Corwin
Ponte 1 - Plancia
9 Aprile 2399 - ore 23:48
Il Comandante Kevides era in anticipo di una ventina minuti.
Il Capitano Aumeier aveva nuovamente variato a suo piacere l'intera organizzazione dei turni a bordo.
Rispetto al suo predecessore, e specialmente negli ultimi mesi, Aumeier stazionava abitualmente in plancia praticamente su tre turni su quattro.. relegando il suo Primo Ufficiale alla guardia notturna.
Aveva palesi simpatie come antipatie ed il numero di sanzioni disciplinari, richiami e note di demerito a bordo fioccavano sulle seconde così come encomi e riconoscimenti abbondavano sulle prime.
Aumeier aveva di fatto esautorato alcuni ufficiali, da lui ritenuti non consoni, pretendendo da solo richieste di trasferimento. Al loro posto, almeno in via ufficiosa, aveva piazzato suoi lacchè e personale fidato.
Il suo secondo a bordo era diventato in tutto e per tutto il Capo della Sicurezza, Makayla Riordan, una Brekkiana che non nascondeva minimamente, benché giovanissima, l'orgoglio di aver soggiogato per generazioni gli Ornariani, fornendo loro medicinali che causavano dipendenza.
Come avesse superato i test psicoattitudinali rimaneva un mistero. Certamente il carattere mellifluo, la falsità e la faccia tosta le erano state d'aiuto.
Aveva intuito che il Capitano Karl Aumeier coltivava idee particolari e subito le si era accodata dandogli man forte anche quando occorreva mettergli un freno.
Entrambi consideravano Kevides un inutile deficiente, incapace di organizzare le varie sezioni della nave e non mancavano di sottolineare le sue lacune in ogni occasione.
Che poi fossero realmente tali o squallide mosse per togliergli credibilità di fronte all'intero equipaggio, era una sottigliezza che i due nemmeno si preoccupavano di nascondere.
Dell'equipaggio storico, guidato dal vecchio Capitano Nemin, erano rimasti relativamente in pochi. In un anno, la maggior parte dei responsabili di sezione era entrata in conflitto con Aumeier e si era letteralmente rotta le corna contro la lucida schizofrenia dell'umano.
I nuovi ingressi, meno rapidamente di quanto avesse fatto la Riordan, si erano allineati alle peculiari anomalie, per usare un eufemismo, del loro Capitano.
A riprova della loro fedeltà, a nessuno di loro era mai toccato un turno in notturna o qualsivoglia tipologia di avversità in grado di offuscare i loro meriti straripanti.
Le cosiddette rogne, e le conseguenti reprimende di Aumeier, ricadevano in toto su coloro che non erano complici di quella situazione, a partire da Kevides e da tutti i cosiddetti orfani di Nemin, per passare alla Nuviana Nikea, giovanissima Guardiamarina addetta alle operazioni, o al Vulcaniano T'Kar, Tenente della sezione medica.. ultimo ad entrare in quella sfortunata lista era stato il secondo timoniere Matthew Tennant, proveniente dalla Base Stellare 67 e, solo per questo, ritenuto una terza scelta dal Capitano.
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USS Corwin
Ponte 1 - Plancia
Contemporaneamente
"Addirittura origliamo Comandante? E' sceso così in basso nel suo comportamento così poco professionale?"
La voce aspra e secca di Aumeier sorprese Kevides mentre, scioccato, osservava le immagini provenienti dal suo pianeta natale, da Argelius.
"Cosa osserva?" domandò il Capitano della USS Corwin "Quella piccola esplosione? Parlano di attentato sa? Ma per me sono solo fandonie.. è risaputo a bordo della sua incapacità amministrativa.. tipica della sua razza d'altronde.. dove mai un pianeta viene governato da chiunque, ma non dai suoi stessi abitanti? Ma ovvio solo su Argelius II.. Troppo dediti ai vizi, al dolce non far nulla per riuscire in qualcosa.. e no.. non mi dica che è diventato Comandante per meriti.. è stato quel mollaccione di Nemin a farle ottenere quel grado.. permettendo a lei di prendersi meriti che non le spettavano.."
"Quante vittime, Signore?" chiese con un filo di voce Kevides al suo superiore
"Cosa le importa? Vorrebbe dirmi che un pugno di poveracci ucciso dalla incapacità del suo popolo possa essere alla base di una sua richiesta a non prendere servizio stanotte? Già sono stato magnanimo a concederle il turno di notte, mentre io mi accollo la responsabilità di una nave prestigiosa come la USS Corwin.. ora non inventi scuse.. diriga la nave al punto concordato senza domande"
"Siamo relativamente vicini alla zona dell'attentato, potremmo fornire aiuto ed appoggio"
"Non ha sentito cosa le ho detto?" sibilò furioso Aumeier "Lei farà quanto le ho ordinato.. e ad ogni mio comando lei sarà pronto a dire signor sì.. le debbo ricordare la Quarta Direttiva? Ogni ufficiale deve in ogni caso.. e sottolineo in ogni caso.. eseguire gli ordini dei suoi superiori! Segua la rotta che ho tracciato e faccia silenzio!"
Il Capitano uscì dalla plancia, non prima di aver fatto un cenno quasi impercettibile al Capo Sicurezza.
Kevides non si sarebbe accorto di nulla se non avesse avvertito il cambio umorale nella Brekkiana. Makayla Riordan si era accesa di adrenalina.. una lussuriosa adrenalina fatta di sesso e dolore.
Qualcosa si stava mettendo in movimento.
Qualunque cosa fosse che animasse Aumeier, stava per accadere qualcosa da cui non si sarebbe più potuto tornare indietro.
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USS Corwin
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
10 aprile 2399 - ore 03.48
=^=Può ripetere, Comandante?=^= la voce del Contrammiraglio Darion era un misto fra incredulità e scetticismo mentre posava i suoi occhi sul quartetto che aveva davanti a lui.
"E' stato sventato un ammutinamento.." riprese Kevides col volto annerito e con un ematoma che si stava formando sullo zigomo destro
=^=Sventato? Io direi concretizzato.. visto che lei ha assunto l'incarico di Facente Funzioni di Capitano, dopo aver destituito Karl Aumeier dal suo comando=^= lo interruppe seccato Darion
"Non è corretto.. in seguito agli attentati su Alpha Centauri e sul mio pianeta natale, il mio superiore ha accentuati comportamenti poco consoni ad un ufficiale della Flotta Stellare"
=^=Un periodo di stress è comprensibile visto la situazione contingente=^=
"Ci troviamo fuori rotta, in direzione opposta al luogo in cui avevamo avuto l'ordine di dirigerci.."
=^=Non appena mi fornirà un rapporto dettagliato, continueremo questa conversazione.. al momento mi pare un colpo di testa da parte sua dovuto a continui richiami e reclami del suo superiore.. si diriga verso la base stellare più vicina ed attenda nuove istruzioni=^=
"Con tutto il dovuto rispetto, signore, non ci penso nemmeno!"
=^=Come ha detto?=^= il tono di voce del Contrammiraglio non sembrava riuscire a celare del tutto lo stupore che provava per quella risposta assurda
"Il Capitano Aumeier ci ha ordinato una precisa rotta da seguire.. se, come dice lei, Ammiraglio, ho errato nel disubbidire agli ordini, seguirò le indicazioni che ha dato il mio ufficiale comandante, sebbene palesemente in contrasto con le istruzioni del Comando di Flotta.."
=^=Lei sta disobbedendo ad un ordine diretto, Comandante! Ciò comporta una violazione della quarta direttiva e messa agli arresti immediata=^=
"Ne sono consapevole.. ma, secondo il suo punto di vista, mi sarei già macchiato di ammutinamento.. la mia carriera è praticamente finita, ho una classe Ambassador con metà equipaggio agli arresti.. l'altra metà condividerebbe la mia sorte davanti alla Corte Marziale.. come gli ufficiali qui presenti"
=^=Non aggravi la sua e la loro situazione Kevides=^=
"L'ho già fatto.. dopo aver ripreso la nave togliendola al folle che la guidava, ho contattato il Comando di Flotta per ricevere aiuto.. se avessi deciso di disertare, mi sarei dato alla macchia.. non sarebbe stato facile con una Ambassador, ma ci saremmo riusciti.. ho poco meno di duecento cinquanta effettivi ai miei ordini.. sufficienti per due turni di lavoro.. sicuramente lunghi e stancanti, ma non per questo non affrontabili"
=^=Un attimo=^= la voce di Darion si spense, pur rimanendo attiva la comunicazione visiva.
Dopo qualche istante, ricomparve anche l'audio ed il timbro vocale del Contrammiraglio aveva perso in parte quella durezza che, fino a quel momento, pareva permearne ogni sillaba.
=^=Comandante Kevides la sua situazione, così come quella del Capitano Aumeier e di tutto l'equipaggio della USS Corwin sarà oggetto di serrate indagini.=^=
"Sissignore"
=^=Nel frattempo, come da lei stesso suggerito, ha l'ordine di seguire la rotta tracciata dal suo superiore gerarchico, fornendo ogni dato a riguardo al Vice Ammiraglio Merak che si trova ora a bordo della USS Resilient NCC-83899 di classe Akira alla testa di una task-force di pronto intervento..=^=
"Posso sapere motivazioni ed entità di questa task force?"
=^=Negativo Kevides. Non cerchi di tirare troppo la corda! Sono una persona paziente, ma non tollero mi si prenda in giro.. lei eseguirà quanto detto.. nel caso in cui venga contattato da altre unità della Flotta con il medesimo punto di rendezvous, agirà come se al comando ci fosse il Capitano Aumeier.=^=
"A che pro?"
=^=Comandante Kevides è tutto.. ha i suoi ordini.. li esegua.. ed abbottoni quella divisa.. voglio un rapporto dettagliato di quanto avvenuto e dei danni subiti a bordo=^=
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USS Corwin
Ponte 1 - Plancia
10 aprile 2399 - ore 04.02
"Nuova richiesta di comunicazione dal Comando di Flotta.. l'Ammiraglio Darion chiede di noi.. Comandan.. ehm Capitano"
"Non sono passati nemmeno quindici minuti dall'ultima.. va bene sullo schermo Guardiamarina.. uno qualsiasi.. basta che sia uno che ancora funzioni!" rispose l'Argeliano al comando
=^=So che non si aspettava di sentirmi così presto, quindi non perdiamo altro tempo, Kevides..=^= l'umore di Darion, se possibile, era peggiorato =^=l'equipaggio della USS Tokugawa è stato abbandonato su un asteroide di classe M alle coordinate che invierò in allegato. Avete l'ordine di recuperare quegli uomini, integrare l'equipaggio a vostra disposizione e riprendere la rotta indicata da Aumeier=^=
"Che ne è stato della USS Tokugawa?"
=^=Non è noto saperlo.. il Capitano Demian Hesse si trova ancora a bordo ed è lui ad averci indicato le coordinate dell'asteroide.. non sappiamo, però, se sia prigioniero, in pericolo di vita o se pienamente in grado di svolgere le proprie funzioni..=^=
"Coordinate acquisite, Comandante.. potremo essere lì in poco meno di cinque ore a questa velocità.. meno se riuscissimo a riparare i danni in ingegneria.."
=^=Come siete messi?=^=
"La responsabile della sicurezza aveva messo in atto contromisure nel caso in cui il loro golpe fosse fallito.. una serie di esplosioni hanno colpito vari ponti della nave, ma stiamo provvedendo.. la nave è operativa indicativamente al 65%.. percentuale stimata e non Vulcaniana"
=^=Comprendo.. recuperate quegli uomini e riprendete la rotta originaria=^=
USS Corwin
Sala Macchine
10 aprile 2399 - ore 10:19
Il recupero degli uomini della USS Tokugawa era stato rapido e quanto mai opportuno.. da un lato, su quell'asteroide non avrebbero potuto resistere troppo a lungo, dall'altro la USS Corwin necessitava urgentemente di rinforzi nella sezione ingegneria.
Kevides ne era ben conscio e, dopo un attimo di déjà vu nell'aver salvato Asami Hana e Francesca Alluso, due colleghe già incrociate sul suo cammino in passato e di cui poteva dire di fidarsi ciecamente, non aveva perso tempo e sbraitato una serie di ordini, incontrando una muta, ma malcelata perplessità da parte della sua parigrado Margret del Keth R'Haalgret.
Pertanto, prima ancora di poter dilungarsi in qualsivoglia tipologia di ringraziamenti, il Tenente Comandante Hair era stato messo a capo della sezione ingegneristica e spedito di gran lena, assieme alla moglie Juliette ed a tutti gli ingegneri della Tokugawa, in sala macchine.
Qui Albert aveva scoperto come il caos regnasse sovrano: l'intera gerarchia di comando della sezione era stata esautorata.. da mezze frasi carpite qua e là, aveva intuito che nella faida che si era creata a bordo, si fossero schierati dalla parte del traditore, ossia il Capitano Aumeier, prima che le forze lealiste guidate dal Primo Ufficiale riuscissero ad avere la meglio.
A prescindere dall'entità dello scontro, non era difficile, per un occhio esperto, scovare i palesi segni di sabotaggio: la Corwin era come un animale ferito che lottava con tutte le sue forze per non arrendersi.
Juliette, più attenta al lato pratico del marito, aveva bloccato un giovane addetto chiedendogli chi fosse stato, fino a quel momento, a capo di quella baraonda.. le era stato risposto che era facile, bastava seguire le tracce di riparazioni impossibili con materiali improbabili.. presto o tardi ci si sarebbe incontrati, o scontrati se non si era fortunati, con la Guardiamarina Dejara Ven, una motorista Napeana dagli occhi blu.
Due concetti configgenti avevano colpito Juliette: se l'averla definita una semplice motorista, termine riduttivo per un ingegnere, sicuramente andava a discapito dell'interessata, era altrettanto vero che pareva essere fastidiosamente invidioso di come quella Napeana riuscisse a mettere pezze a qualunque inconveniente le si parasse davanti.
Ad istinto femminile, a Juliette quella Dejara piacque ancor prima di conoscerla.. prima di poter suggerire qualcosa al marito, però, Albert aveva strappato di mano all'imbambolato addetto bloccato dalla moglie il pad contenente le problematiche che affliggevano la Corwin e stava dando indicazioni al team di ingegneri della Tokugawa.. cosa che probabilmente sarebbe piaciuta poco non solo alla Ven, ma a tutti i lealisti della Corwin impegnati in sala macchine.
USS Corwin
Infermeria
10 aprile 2399 - ore 11:02
Se Hair si era trovato a capo della sezione ingegneria, a De Chirico, invece, era toccato far da supporto al medico Vulcaniano di bordo.
Kevides non era stato molto prolifico di parole a riguardo, aveva accennato che vi erano feriti a bordo, sia fra i prigionieri, sia fra i lealisti e che un dottore esperto sarebbe stato d'aiuto alle squadre mediche sparse per la nave.
Appena giunto in infermeria, De Chirico era stato affiancato da un infermiere Tellarite che, una volta scoperto che non aveva nessuna ferita da curare, si era lanciato con assoluta nonchalance in una serie di insulti ed epiteti non ripetibili.
Ancora sorpreso dalla reazione del Tellarite, Giovanni sgranò assolutamente gli occhi a scoprire che la sezione era guidata da T'Kar, un suo vecchio compagno di studi ai tempi dell'Accademia, ottimo medico, ma decisamente un Vulcaniano con una formazione mentale fin troppo ortodossa per avere quell'empatia talvolta necessaria coi propri pazienti.
Forse era per quello che Kevides sembrava furbescamente contento dell'arrivo di un nuovo medico in una sezione con poche defezioni, nonostante tutto.
USS Corwin
Ufficio del Capitano
10 aprile 2399 - ore 13:04
In quello che fino a poco tempo prima era il regno invalicabile di Aumeier, si stava attendendo il Comandante Kevides per una riunione tattica.
Erano stati convocati tutti gli ufficiali superiori o, comunque, incaricati di gestire la loro sezione di appartenenza: Hair era stato nominato nuovo capo ingegnere, con la moglie Juliette e la Napeana Dejana Ven come sue facenti funzioni, alla Alluso era stata affidata la tattica, mentre a Tanas, il suo vice Klingon, era toccata la responsabilità della sicurezza di bordo, alla Guardiamarina Nuviana Nikea l'onere di coordinare le operazioni, così come il timone era stato affidato a Matthew Tennant il duo T'kar e De Chirico erano stato incaricato di occuparsi della sezione medica, mentre Mouri avrebbe ricoperto il ruolo di ufficiale scientifico capo.
Fuori da questa spartizione di ruoli, rimanevano in tre: Kevides, Margret ed Hana con quest'ultima impegnata a far da filtro fra i primi due.
Margret poteva vantare una maggiore anzianità nel ruolo e, pertanto, legittimamente richiedere di assumere il comando della USS Corwin, cosa che, ed Asami lo sapeva bene, Kevides non avrebbe mai accettato.. e come poterlo biasimare? Aveva appena salvato la nave da un Capitano traditore, si era precipitato in soccorso di colleghi in difficoltà ed avrebbe dovuto consegnare il proprio comando ad una collega che aveva, a sua volta, appena perso la propria di nave?
Un dilemma di difficile soluzione, se una delle due parti in gioco si fosse impuntata per principio.
Per non parlare della diversità di vedute, e di modi di agire, dei due Comandanti: da una parte, l'Andoriana desiderosa di intercettare la Tokugawa, salvare Hesse e recuperare la nave dai traditori che se ne erano impossessati con un golpe dall'altra, l'Argeliano che avrebbe preteso di seguire la rotta impostata da Aumeier e scoprire quale destino il suo Capitano voleva andare incontro.
A togliere, parzialmente, le castagne dal fuoco ad Hana ci aveva pensato il Contrammiraglio Darion con precise istruzioni: la Corwin avrebbe dovuto mantenere la rotta voluta dal Capitano Aumeier, comportarsi come se a bordo fosse ancora lui al comando, e dirigersi verso il punto impostato a quanto pareva un rendezvous di navi traditrici afferenti al sedicente gruppo terroristico denominato Cura responsabile di una serie di attentati, fra cui gli ultimi su Alpha Centauri e Argelius II.
Solo una volta verificato l'esatto punto di incontro ed averlo comunicato alla task force guidata dal Viceammiraglio Merak, gli uomini della Tokugawa avrebbero potuto tentare di riprendersi la loro nave e liberare il loro Capitano.
USS Corwin
Ufficio del Capitano
10 aprile 2399 - ore 20:08
=^=Plancia a Comandante Kevides, signore.. il Capitano Medit della USS Cayman ha appena chiamato, chiede di parlare con Aumeier=^=
Kevides fece una smorfia, aveva ricevuto l'ordine dal Contrammiraglio Darion di occuparsi personalmente delle future comunicazioni che sarebbero giunte sulla nave, ma era consapevole che il bluff difficilmente avrebbe retto a lungo "Passatela in questo ufficio"
Lo schermo del terminale si accese lasciando apparire il volto del Capitano Medit. sebbene tentasse di non darlo a vedere, l'espressione dell'umano era di perplessità e diffidenza: non si aspettava di vedere il Primo Ufficiale.
=^=Aumeier dov'è?=^=
"Al momento è impegnato con le riparazioni alla nave.. il gruppo di lealisti ha tentato di distruggere il vascello"
=^=Si tratta di una comunicazione della massima urgenza, desidero parlare immediatamente con il Capitano=^=
"Comprendo perfettamente, ma, per essere d'aiuto alla causa, le riparazioni alla USS Corwin sono cruciali.. non so quante navi di questa stazza possiamo contare al nostro attivo.." Kevides si rese conto che probabilmente stava in parte esagerando, ma non aveva altre possibilità se non tentare "Il Capitano ci tiene particolarmente, per questo sono stato adibito ad occuparmi alle comunicazioni.. un compito all'altezza delle mie capacità.. se posso citare le testuali parole di Aumeier"
=^=Capisco..=^= la voce era tranquilla, ma, dallo sguardo, non sembrava che il capitano Medit fosse certo delle parole di Kevides, tanto che tergiversò per svariati attimi prima di proseguire =^=Il punto di incontro è cambiato, vi sto inviando le nuove coordinate.. da questo momento silenzio radio sino all'arrivo=^=
Kevides osservò le nuove coordinate sul terminale "Sono parecchio lontane dal primo punto di incontro, posso chiedervi come mai questo spostamento?"
=^=Semplice precauzione. E' tutto, informi il suo Capitano=^=
USS Corwin
Sala Tattica
10 aprile 2399 - ore 20:28
"E questo è quanto.." Kevides camminava lentamente "Personalmente ritengo che il punto di incontro non sia stato mutato, non avrebbe senso. Probabilmente questa era l'ultima comunicazione prima del silenzio radio, ma è palese che abbiano capito che qualcosa non va"
"Per via della sua sostituzione al Capitano?" Margret osservò Kevides incrociando le braccia al petto
"Si, il rapporto fra me ed il mio ufficiale superiore non è mai stato dei più idilliaci" il tono sarcastico di Kevides chiuse la questione "Ad ogni modo il problema permane. A questo punto tutte le navi allineate a questa follia sapranno che non siamo più invitati alla loro festicciola originaria, se dovessimo presentarci senza invito ci attaccherebbero in massa la Corwin ha già subito parecchi danni, ma, anche se non fosse così, uno scontro così impari non potrebbe sostenerlo mai"
"Ma non possiamo nemmeno invertire la rotta ed allontanarci, sarebbe il segnale inequivocabile che siamo rimasti fedeli alla Federazione.. preparerebbero una battuta di caccia che porterebbe allo stesso risultato" la Alluso si appoggiò con la schiena alla paratia
Margret scosse il capo "Già.. senza contare che rischiamo di non rintracciare più Hesse e la USS Tokugawa"
"Bene.. vedo che concordate con me che occorre attaccare chiunque ci manderanno di fronte nel punto di incontro secondario.. un ammasso di asteroidi ravvicinato ad una piccola nebulosa instabile.. un luogo perfetto per eliminarci lasciando pochissime tracce.. non manderanno più di tre unità.. quattro o cinque se sono medio piccole" affermò con convinzione Kevides strappando un sorriso alla Consigliera Hana e più di qualche occhiata preoccupata da parte di tutti gli altri presenti
L'Argeliano parve nemmeno accorgersene e continuò la sua riflessione "Certo.. affinché il mio piano riesca, alla fine avremo bisogno di un'altra nave.. una che possa avvicinarsi al luogo dell'incontro originario"
"Ammesso e non concesso che le nostre ipotesi siano esatte e che riusciamo ad avere la meglio nel primo scontro, non credo che le unità sconfitte siano disponibili ad uno scambio e questa nave non potrebbe reggere un secondo combattimento.. con tutta la buona volontà, io non garantisco nemmeno per il primo.." esclamò sconsolato Hair
"Uno scambio forse no.. ma alla vita saprebbero rinunciare?" la voce di Hana fece voltare tutti verso di lei "Pensateci per un momento, sono dei traditori.. se dovessero credere di essere sotto attacco da parte di un'intera flotta, quanti di loro non opterebbero per la resa? Sono cose che non hanno prezzo.. non posso pensare che tutti gli ufficiali siano così fanaticamente ligi nel rispetto degli ordini ricevuti e l'istinto di sopravvivenza è qualcosa che è talmente radicato in ciascun individuo che non è possibile eliminarlo"
"Peccato che non abbiamo una flotta federale che possa bloccare quelle navi.. non conosciamo l'ubicazione della task-force guidata dal Viceammiraglio Merak, ma dubito sia nelle vicinanze"
"Hana non parlava di un vero attacco, ma di una finzione.." Kevides incrociò le braccia al petto "Stai proponendo di ingannare i loro sensori?"
"Si, so che l'ambasciatore Worf vi riuscì quando era imbarcato sulla USS Enterprice.."
"Hair?" domandò Kevides al capo ingegnere
"Beh.. abbiamo navette e sonde in abbondanza.. tutte in ottimo stato.. posso tentare di organizzare una trappola ai sensori, ma funzionerà solo come diversivo.. basterà settare adeguatamente i sensori e si scoprirà il trucco.."
"Per farlo, avranno bisogno di tempo e l'incertezza la farà da padrona, fornendoci, forse una via di uscita" Margret annuì al piano ed Hair si accomiatò dalla riunione, lasciando modo all'Andoriana di riprendere
"Abbiamo l'elenco delle navi che hanno variato senza motivazione il loro piano di volo?"
"Non dall'Ammiragliato, ma una lista di navi l'avevo trovata mentre cercavo qualche informazione fra i file personali del capitano.. il resto lo stanno facendo i sensori"
Sullo schermo principale apparvero una serie di navi della flotta piuttosto variegata per grandezza, anzianità di servizio e capacità bellica.
"Iniziamo a sfoltire i risultati" Margret osservò lo schermo dando ordini al computer di bordo "Evidenzia solo quelle che pare mirino al nostro stesso punto di destinazione"
Sullo schermo il numero delle navi venne drasticamente abbassato, lasciando solo una decina di punti luminosi.
"Dieci navi sono decisamente troppe.." affermò con preoccupazione la Alluso "Computer, elimina le navi che per capacità belliche risultino nettamente superiori alla USS Corwin.."
Sullo schermo ora capeggiava solo un puntino colorato.
"USS Poseidon NCC-83302 di classe Akira"
"Bingo.. ecco la nostra preda.." esclamò con soddisfazione Kevides attirandosi altre occhiate preoccupate dai presenti
"Uhm.." bastò quel mugugno dalla fin ad allora silente Nikea per attirare sulla giovane Guardiamarina Nuviana le attenzioni di tutti.
Le ci volle qualche momento per accorgersi che era calato il silenzio attorno a lei ed imbarazzata riprese, aiutandosi con lo schermo
"Alcune delle navi si sono fermate.. sembrano in attesa di qualcosa.."
"Stanno formando un perimetro difensivo.." affermò la Alluso "nel caso qualcosa andasse storto.."
Oltre alla USS Poseidon, soltanto altri quattro puntini colorati avevano intrapreso, senza possibilità di errore, la stessa rotta della USS Corwin.
Digitando febbrilmente con tutte e dodici le dita, Nikea stava alacremente interrogando tutti i sensori ed il computer di bordo per scoprire chi fossero le navi invitate alla festicciola.
"Abbiamo la USS Cayman.. di classe Springfield.. la USS Sengoku di classe Steamrunner.. la USS Firequeen di classe Niagara.. e la USS Tokugawa!"
Un piccolo boato accolse quella notizia.. con l'eccezione, notata soltanto da Hana, di Kevides.. ciò comportava dividere le forze in uno scontro già impari..
"Non appena pronti, dovremo tentare di salire a bordo della Tokugawa.. se ci teletrasportiamo a bordo prima che alzino gli scudi, potremmo riprenderci la nave.. e due unità contro quattro nemiche sono meglio che una contro cinque.." sentenziò Margret senza particolari riflessioni.. lo doveva ad Hesse.. lo doveva a se stessa.. lo doveva alla Flotta Stellare..
"Avremo una sola possibilità: ossia quando ancora ci chiederanno di consegnare la nave.. dopo di che, alzeranno gli scudi e ci faranno a pezzi.. l'obiettivo sarà disabilitarci, non distruggerci.. e questo andrà a nostro favore.." ragionò la Alluso
"E' corretto.. ed è il motivo per cui non posso autorizzare un teletrasporto suicida in massa.."
La frase di Kevides ebbe l'effetto di una doccia gelata, facendo scoppiare un putiferio fra l'Argeliano e la sua parigrado Andoriana con il Klingon Tanas che non sapeva se difendere l'uno o l'altra..
Solo l'intervento congiunto di Hana e della Alluso portò la calma.
Ne seguì una concitata discussione: da un lato, l'esigenza primaria di avere uomini sufficienti per difendere la USS Corwin da un abbordaggio e tentare di impadronirsi di una delle unità nemiche.. dall'altro, l'importanza di tentare di recuperare la USS Tokugawa e unirla alla causa.
Alla fine fu deciso di mandare un piccolo pool di uomini della sicurezza della USS Tokugawa, guidati dal Comandante Magret, coadiuvati da un paio di ingegneri, altrettanti addetti alle operazioni e dal dottor De Chirico.
Il Klingon Tanas fu ritenuto fondamentale nel guidare la resistenza a bordo della USS Corwin, così come la Alluso a gestire la difesa tattica della stessa. Hair e la moglie Juliette non erano divisibili e non si poteva lasciare la Corwin senza un capo ingegnere. Da ultimi, in un frangente del genere, la presenza di Hana e Mouri erano stata valutata come più idonea a bordo della nave di Kevides, piuttosto che nel tentativo di recuperare la Tokugawa.
L'intero architrave del piano si basava su due aspetti: sicuramente vi sarebbe stato un ultimatum da parte dei traditori.. chiunque volesse salva la vita, avrebbe dovuto abbandonare la USS Corwin. Chi rimaneva a bordo era a tutti gli effetti un nemico e come tale sarebbe stato combattuto.
Avrebbero garantito un teletrasporto sicuro.. probabilmente su un'unità a corto di personale, ma abbastanza piccola per riuscire a tenere d'occhio i nuovi arrivi. La USS Firequeen e la USS Poseidon erano quindi scartate a priori.. rimanevano le altre tre.. di cui, di certo, la USS Tokugawa era a corto di uomini.. Margret aveva giurato che avessero bisogno come il pane di ingegneri.. quindi chi meglio di un nutrito gruppo di esperti da mandare in sala macchine?
Era un azzardo.. però, sia Hair che Juliette avevano garantito che alcune subroutine di sicurezza fatte installare dalla Alluso ai tempi del varo della USS Tokugawa erano ancora attivabili.. le avevano scovate anni addietro, dopo la scomparsa dell'amica, ma, d'accordo con l'allora Capitano, le avevano conservate operative.. sotto il codice di Protocollo Tracey.
La loro attivazione dava una serie di segnali al computer di bordo che avrebbe agito immediatamente come se la nave fosse posta sotto attacco.. isolando la plancia e dando alcuni accessi secondari di controllo remoto per garantire la gestione della nave in emergenza. L'attivazione del protocollo Tracey e l'immissione di una sostanza nell'impianto di ricircolo dell'aria, avrebbe dato modo all'away team di impossessarsi della nave, sfruttando l'allarme rosso e gli scudi attivi.
USS Corwin
Plancia
11 aprile 2399 - ore 00:12
L'equipaggio era in fibrillazione, gli ufficiali superiori avevano studiato varie linee di azione, ma non c'era stato il tempo di verificare tramite delle simulazioni per capire se effettivamente l'intero piano avrebbe potuto funzionare.. l'unica cosa che potevano fare era preparare tutti al meglio delle loro possibilità.
Kevides occupava la postazione del Capitano con sguardo risoluto, ma soddisfatto: la USS Corwin non si sarebbe arresa per nessuna ragione.
"Computer, mostra le schede dei soggetti ritenuti i possibili nuovi comandanti dopo gli ammutinamenti di quelle navi.."
Sullo schermo apparvero cinque volti, mentre la voce atona scandiva i loro nomi:
=^=Capitano De Rais, Umano Maschio, USS Tokugawa.. Capitano Madit, Atreano Maschio, USS Cayman.. Capitano Vlad, Umano Maschio, USS Sengoku.. Capitano T'Ejx Nosh, Arbazano Maschio, USS Firequeen.. Capitano Zuckar, Iotiano Maschio, USS Poseidon=^=
Nessuno dei presenti parlò, ma tutti si trovarono ad osservare con particolare interesse il volto apatico della quarta fotografia. L'intero architrave del piano formulato si basava, infatti, sul fatto che la USS Firequeen non partecipasse allo scontro per via della fantomatica flotta lealista in avvicinamento.
Ciò avrebbe portato la USS Cayman a fungere da appoggio, lasciando alla USS Sengoku ed alla USS Tokugawa il compito di coprire i fianchi alla USS Poseidon.
Se il gruppo, guidato da Margret, fosse riuscito nell'intento di riappropriarsi della USS Tokugawa, ci sarebbe stato uno scontro alla pari fra le due Steamrunner e la Akira contro la Ambassador.
"Computer, selezionare le schede del quarto e del quinto Capitano" gli occhi di Kevides erano concentrati sulle varie fotografie, ma la mente sembrava altrove, come se stesse già studiando il piano per agire.
Dall'esame dei curriculum, Zuckar era noto per la sua irruenza ed aggressività, mentre T'Ejx Nosh aveva una mentalità attendista, incapace di prendere una decisione avventata, e preferiva esaminare ogni possibile variante in gioco.
"Comandante Hair?"
=^=Qui sala macchine=^=
"Faccia in modo.. non mi importa quale, ma si assicuri che avvenga con assoluta certezza.. che siano i sensori della USS Firequeen a scoprire per primi la nostra flotta in avvicinamento.. si coordini col signor Tennant al timone e con la nostra Nikea alle operazioni.."
=^=Ricevuto, chiudo=^=
USS Corwin
Plancia
11 aprile 2399 - ore 03:00
Il punto di rendez-vous era ormai davanti ai loro occhi.. la nebulosa con lampi verdastri si estendeva tutto intorno a loro.. mentre cerchi di asteroidi la intersecavano negli unici varchi lasciati liberi dalla stessa..
Il tutto pareva avvenire in una certa sequenza e la USS Corwin poté attraversare il campo con gli scudi in allarme giallo senza complicazioni.
Nel punto opposto, come da previsioni, campeggiava la figura della USS Firequeen che si stagliava scura in mezzo ad un balenare verdastro.. era nella posizione di attesa preferita da qualunque cacciatore, pronta a ricevere la preda inseguita dai cani.
La USS Cayman orbitava placidamente alla destra dello schieramento.. copriva la via di fuga da quel lato.. alle spalle, ormai da ore, i sensori davano la USS Sengoku, mentre non vi era ancora traccia della USS Tokugawa.
"Signore, rilevo la USS Poseidon.. procede per la rotta che avevamo ipotizzato"
"Molto bene signori, si va in scena.." Kevides strinse il bracciolo osservando il timoniere "Manteniamoci su una rotta parallela, abbassiamo la velocità per essere raggiunti e speriamo che.."
"Signore!" la voce di Alluso fece voltare un po' tutti i presenti in plancia "La Poseidon ha cambiato la propria rotta per intercettare il nostro vascello.. stanno arrivando"
Kevides annuì sorridendo per un attimo
USS Firequeen
Plancia
11 aprile 2399 - ore 03:01
"Signore, rilevo la presenza di una nave.. è la USS Corwin!"
Il Comandante T'Ejx Nosh si limitò ad inarcare un sopracciglio "Assurdo.. hanno avuto la possibilità di salvarsi, evidentemente sono troppo stupidi per capirlo e non credo sia il caso di permettergli di continuare a ficcare il naso in cose che non li riguardano.. Kesir, non lo pensa anche lei?"
"Sì.. concordo. Timoniere, calcolare una rotta di intercettazione.. condizione della nave?"
"La Corwin sembra essere stata danneggiata, è come se fossero detonate delle cariche al suo interno"
"Un sabotaggio?"
"E' probabile e ciò vorrebbe dire che all'interno vi sono ancora prigionieri nostri alleati.. chiunque guidi quella nave non li avrà passati per le armi, ma arrestati in attesa di Corte Marziale.. aprite una comunicazione!"
"Capitano, la USS Poseidon è entrata in rotta di intercettazione pronta all'attacco!"
"Comunicate a quel deficiente di Zuckar che dobbiamo prendere la Corwin il più possibile integra, non distruggerla! Non usi le mie testuali parole Kesir, mi raccomando che quel Iotiano si fa nemici più frequentemente di quante volte mangia al giorno"
"Signorsì"
Dopo qualche istante, l'addetto comunicazioni fece un cenno positivo, la Poseidon rimaneva vigile e pronta all'azione, ma aveva fermato l'impulso iniziale.
"Aprite una trasmissione con la USS Corwin.. solo audio.. date loro trenta minuti di tempo per liberare i nostri compagni prigionieri, di abbassare gli scudi e prepararsi all'abbordaggio"
USS Sengoku
Plancia
11 aprile 2399 - ore 03:13
"Non ho bisogno di una massa di ingegneri.. che siano due, dieci o cinquanta!" sbottò Vlad all'indirizzo dell'omologo Capitano della USS Cayman
=^=A che punto è la USS Tokugawa?=^= rispose quello di rimando
"Ecco mandate a loro i colletti gialli della Corwin.. quell'idiota di De Rais è stato messo fuori combattimento dal Capitano Hesse e si sta ancora riprendendo.. mi auguro che, per lo meno, abbia giustiziato sul posto il signorino truccato che i babbei dell'Ammiragliato avevano messo a capo di quella nave.. però non so chi comandi a bordo e cosa funzioni o cosa no.. ci trasciniamo un peso inutile.. mandateci gli ingegneri o fatemela distruggere dopo aver prelevato l'equipaggio"
=^=Non dire sciocchezze Vlad.. in questo frangente, ogni unità è preziosa come latinum..=^=
"Bah.. può essere, ma sulla Sengoku tutto funziona a meraviglia da quando abbiamo eliminato gli ibridi e le donnicciole come Durston.."
=^=E' grazie a lui che tutto è partito.. ha sacrificato la sua vita=^=
"Ma l'attentato non è riuscito come doveva.. i suoi problemi di coscienza, il suo desiderio di vendicare il fratello in un'azione solo dimostrativa, ci ha privato di quel migliaio di vittime necessario per far capire a tutti che la Federazione, così com'è, è inutile!"
La conversazione fra Vlad e Madit continuò ancora per alcuni minuti, ma per Lory May era abbastanza.. avevano usato il suo grande amore come cavia ed già lo denigravano come incapace.. l'avevano privata delle sue premure ed attenzioni, della sua capacità di farla sentire unica, avevano sfruttato il dolore immenso che provava per la perdita del fratello per muoverlo come un burattino ed ora avrebbero fatto la stessa cosa con lei e con tutti gli altri. Si era sbagliata a fidarsi di tutti loro.. o quanto si era sbagliata.. ma loro l'avrebbero pagata cara!
USS Firequeen
Plancia
11 aprile 2399 - ore 03:31
"I teletrasporti dalla USS Corwin sono ultimati.. dalla USS Tokugawa confermano che il gruppo di ingegneri guidati da una Comandante Andoriana sono arrivati a bordo e stanno venendo scortati in sala macchine per riparare al guaio lasciato dall'ingegnere capo lealista."
"Addirittura un Andoriana a coordinare la sezione ingegneria.. che curiosa assurdità.." commentò T'Ejx Nosh strappando alcune risate dagli ufficiali di plancia
"Abbiamo un problema signore, non capisco" gridò l'addetto comunicazioni "La USS Tokugawa sta andando in allarme rosso! Hanno alzato gli scudi e non rispondono più alle nostre comunicazioni"
"Reazioni dalla USS Corwin?"
"Negativo, sono in stasi come richiesto"
"Notizie dalle altre unità?"
"Nessuna.." il tattico si ammutolì per qualche istante sbiancando "Signore! Rilevo molteplici segnali alle nostre spalle, stanno uscendo dalla curvatura quattro navi.. due Defiant, una Akira e una Nebula! Era una trappola!"
USS Poseidon
Plancia
11 aprile 2399 - ore 04:16
Dopo la distrazione orchestrata da Hair, la USS Firequeen e la USS Cayman si erano allontanate dal teatro di scontro, riposizionandosi per affrontare la minaccia che sembrava essere incombente.
La USS Poseidon, dal canto suo, senza più custodi che ne frenassero la frenesia combattiva, aveva immediatamente alzato gli scudi ed era partita all'attacco assieme alla Sengoku, mentre l'inerzia della Tokugawa denotava la lotta a bordo per il controllo della nave.
Dopo poco più di un quarto d'ora di battaglia, successe l'imprevedibile: dapprima la USS Cayman era rientrata sui suoi passi attaccando alle spalle la USS Corwin già in difficoltà.
Quando gli scudi stavano ormai per essere prossimi al collasso, era finalmente entrata in scena la USS Tokugawa che aveva sparato una salva di siluri contro la Cayman, danneggiandola pesantemente in una zona scarsamente coperta dagli scudi.
A completare l'opera, un improvviso cambio di rotta della USS Sengoku che aveva perso quota andandosi a schiantare nel fianco della USS Cayman non prima di inviare un ultimo messaggio disperato alla USS Corwin =^=Perdonate Durston, firmato Lory May=^=
Rimasta sola in lotta, la USS Poseidon aveva scaricato l'intero arsenale a propria disposizione contro le due unità lealiste: la USS Tokugawa era esplosa in un ultimo grandioso atto di coraggio, mentre la USS Corwin, di fatto, era stata totalmente privata di ogni difesa.
L'ordine di Kevides fu quello di fingere una precipitosa ritirata.. Tennant al timone si prodigò in una serie di manovre evasive, mentre Hair utilizzava ogni energia a lui destinata per dar potenza ai motori.
La USS Poseidon poteva semplicemente far fuoco e tutto sarebbe finito lì, ma l'esca era troppo ghiotta.
Come ci si poteva aspettare, di fronte alla distruzione di tre delle cinque navi a cui era stato dato il compito di togliere la USS Corwin dalle mani dei lealisti, un Capitano aggressivo come Zuckar aveva ordinato il tutto per tutto: l'abbordaggio per tornare trionfante con due unità al suo comando.
Lo Iotiano non aveva minimamente pensato di offrire una resa ai suoi avversari o di premunirsi a difendere la propria nave.. aveva ordinato teletrasporti multipli di quasi tutti i suoi uomini sulla USS Corwin, dividendoli in modo da occuparne rapidamente tutti i ponti ancora utilizzabili.
Un ottimo piano, almeno in teoria.. perché fu proprio così che si ritrovò beffato.
D'accordo con Kevides, Nikea aveva allocato una grande quantità di energia di riserva per le sale teletrasporto della Corwin.. praticamente nello stesso istante in cui Zuckar pensava di aver conquistato la Ambassador, l'equipaggio lealista si era impadronito della Akira.
Ci fu un tentativo di contro abbordaggio di ritorno, ma fu stroncato dall'azione fulminea degli uomini della sicurezza guidati dal Klingon Tanas.
Il resto fu questione di fortuna ed abilità: la Corwin non aveva abbastanza energia per attività offensive o altri teletrasporti.. ed ogni comunicatore era stato distrutto.. la Firequeen era ancora a caccia di fantasmi, inconsapevole di quanto stava accadendo alle sue spalle, mentre sulla USS Poseidon l'equipaggio lealista stava tentando di rialzare gli scudi e dar potenza ai motori per allontanarsi il più possibile dal quanto mai probabile collasso con implosione della Ambassador.
=^=Nave a curvatura.. posso garantire warp 5 per circa sei ore=^= annunciò affannato Hair al comunicatore
"Ottimo lavoro, Comandante" Kevides era triste, ma soddisfatto: la battaglia era finita.. la Flotta Stellare non aveva vinto la guerra, ma sicuramente non aveva nemmeno perso quella battaglia.