13.07 "L'imbarco di Lan Oxila"
di Lan Oxila, Pubblicato il 07-07-2014
Mare di fronte a Dover Sol III
25/01/2394 ore 16.32 - D.S. 71067.64
Lan stava mollemente adagiato sulla prua della piccola barca che aveva preso a noleggio per passare i suoi giorni di licenza.
Una nuvola passeggera offuscò il sole per qualche secondo.
Lan sollevò gli occhiali da sole osservandola e pensando a quale brutto presagio essa rappresentasse.
Come a volergli dar ragione dopo alcuni secondi il comunicatore emise il suo persistente suono, il timoniere aprì un occhio, per poi sfiorarlo.
=^= Guardiamarina Picadilly a tenente Oxila =^=
"Qui Oxila, parli guardiamarina."
=^= Chiamo dal Comando di Flotta, deve presentarsi a rapporto per un colloquio d'imbarco. =^=
"Mhh, bene, sarò da voi tra due giorni."
"Gli ordini indicano che dovrà esser qui entro stasera per l'imbarco sulla nuova nave. Le stiamo mandando una navetta allo spazioporto di Londra."
Decisamente stupito, Lan si mise seduto:"Adesso? Ci vorranno almeno due ore ad arrivare!"
=^=Bene, allora appuntamento allo spazioporto di Londra, Guardiamarina Picadilly chiudo.=^=
Lan tornò a sdraiarsi, osservando il cielo sopra di lui.
"Lo dicevo che portavi sfortuna..." Disse rivolto alla nuvola per poi alzarsi e iniziare a preparare i bagagli.
"Una nuova assegnazione - disse tra sé e sé - magari una nave scientifica o un vascello d'esplorazione."
Sorrise.
"Sai che noia?"
Spazioporto di Londra
25/01/2394 ore 19.00 - D.S. 71067.92
Lan arrivò allo spazioporto di Londra con ancora indosso gli abiti civili. Appena arrivato un comandante gli si avvicinò.
"Tenente Oxila?"
Lan scattò sugli attenti osservando i gradi del suo interlocutore.
"Sì,signore, sono io."
"Sono il Comandante Rosmanov, - e porgendogli un D-padd - questi sono i suoi ordini di missione. Già da stasera prenderà un volo per imbarcarsi sulla USS Novalis, Classe Galaxy II.
"USS Novalis? Ne ho sentito parlare, ero quasi convinto si trattasse di una leggenda."
"No, non è una leggenda, e sul d-padd troverà tutti i suoi documenti di imbarco e le informazioni sulla sua assegnazione. È arrivato con un ritardo mostruoso, Tenente..." Indicando una navetta dietro di loro proseguì "La sua navetta è in procinto di partire.
Lan si girò lentamente e vide la navetta alle sue spalle con un guardiamarina che stava attendendo all'ingresso.
"Signore, non mi serve una scorta, posso pilotare io la navetta..."
Il Comandante osservò il Tenente, quasi fulminandolo.
"Questo è fuori discussione, la USS Novalis sta per affrontare un incarico molto delicato, l'ultima cosa che vogliamo è che il timoniere non la conosca come le sue tasche.
Lei userà il tempo del viaggio per imparare ogni singola parola di quel D-padd, è un ordine, e ora vada Tenente!"
"Sì, signore, agli ordini."
Lan salutò il superiore e si diresse verso la navette.
Fece un rapido saluto al guardiamarina che lo stava attendendo e salì a bordo>
La navetta partì rapidamente, iniziando il viaggio che lo avrebbe portato alla sua nuova casa.
Navetta Stardust. Settore 612
D.T. 02/02/2394 ore 14.00 - D.S. 71089.26
"Signore, siamo in vista della Novalis." Avvertì il Guardiamarina iniziando le manovre di avvicinamento.
Lan alzò lo sguardo verso il finestrone, osservando le tre splendide gondole di curcatura della nave.
"Mi avevano avvisato che era stupenda, ma non pensavo fosse così."
Il Guardiamarina aprì un canale di comunicazione con la Novalis:"Qui navetta Stardust, richiedo permesso di sbarcare il Tenente Lan Oxila."
=^=Qui USS Novalis, permesso accordato.=^=
"Guardiamarina, faccia un volo ravvicinato alla nave ... vorrei vederla da vicino."
Il Guardiamarina fece volteggiare velocemente le sue dita sulla console di navigazione e la navetta scivolò affianco alla nave ammiraglia.
Lan rimase con gli occhi inchiodati al finestrone osservando la linea perfetta della nave.
Lentamente la navetta compì un giro completo attorno alla nave e Lan si preparò per essere teletrasportato a bordo.
"Sono pronto."
"Buona fortuna signore"
"Grazie guardiamarina, buon rientro."
USS Novalis, Sala teletrasporto 1
02/02/2394 ore 16.12 - 71089.52
Il tenente Oxila, nuovo timoniere della nave, apparve sulla piattaforma del teletrasporto.
"Tenente Lan Oxila. Chiedo il permesso di salire a bordo."
"Permesso accordato, Tenente."
"Questi sono i miei ordini di servizio." Disse Lan, porgendo il D-padd al tenente davanti a lui.
Il Tenente, controllata la documentazione, rispose: "Benvenuto a bordo Tenente Oxila. Il Capitano mi ha ordinato di scortarla da lui appena si sarà sistemato."
"Io sono pronto anche subito, mi basta un posto per sistemare le mie cose e fine.".
"Perfetto, la scorto al suo alloggio."
I due si avviarono fuori dalla sala teletrasporto.
USS Novalis, Plancia
02/02/2394 ore 18.12 - D.S. 71089.74
Le porte del turboascensore si aprirono sulla spaziosa plancia della Novalis, dove gli ufficiali erano tutti intenti ad attendere ai loro doveri.
"Benvenuto a bordo." Esordì il Comandante Nimosit andandogli incontro. "Sono il Primo Ufficiale Nimosit."
"Tenente Lan Oxila, Signore. Grazie, Signore."
"Venga, il Capitano Kuribayashi la sta attendendo." E rivolgendosi al Tenente che lo aveva accompagnato in Plancia "Grazie, Tenente ... può andare."
Lan si guardò intorno un po' spaesato, incrociando lo sguardo dei suoi nuovi colleghi.
"Non si preoccupi" Sorrise il Comandante "Dopo la presenterò agli altri ufficiali. Ora mi segua."
Nimosit lo accompagnò fino all'entrata dell'ufficio del Capitano, ubicata nella parte anteriore della plancia, a sinistra del grande visore centrale e gli fece cenno di procedere.
Lan si sistemò l'uniforme per far bella figura, almeno la prima volta, poi allungò una mano a sfiorare il sensore.
=^=Avanti!=^= Rispose una voce dall'interfono.
Le porte si aprirono immediatamente e Lan entrò scattando sugli attenti appena varcato l'ingresso.
"Tenente Lan Oxila a rapporto, Signore."
"Non ho molto tempo, Tenente, quindi salterei inutili convenevoli... Ha letto le specifiche della nave?"
"Si signore, perfettamente.".
"Perfetto. Le do il benvenuto a bordo della USS Novalis. Ora vada in plancia ed esegua una diagnostica completa della console timone."
"Si, signore."