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DS16GAMMA - MISSIONE 24 RSS DS16GAMMA - Missione 24

24.10 "Un passaggio a casa"

di Rerin Th'Tharek, Pubblicato il 29-10-2020

IKS Pagh Jegh - Plancia
19/06/2400 - ore 06.27


Nella plancia dell'incrociatore klingon il lavoro dei vari membri della nave era quasi totalmente orientato al monitoraggio della situazione, anche se di fatto ciò non serviva a nulla: dove si sarebbe dovuta trovare la base non si riusciva a scorgere nulla se non una sorta di grossa nube nera che se ne stava lì, immobile.

Agron e Rerin tornarono in plancia quasi contemporaneamente, dopo aver dormito poche ore ed essersi fatti un bagno. La speranza era che il riposo portasse nuovi spunti per dipanare quella matassa ma nessuno dei due aveva avuto fortuna: da quando quella storia era iniziata avevano capito solo che si trattava di un essere senziente che non poteva o non voleva in alcun modo comunicare con loro.

L'arrivo, oltretutto, di due falchi da guerra romulani e di due sparvieri klingon finiva per complicare ancor di più una vicenda che, per i risvolti diplomatici in campo, poteva facilmente portare ad una guerra di cui tutti se ne sarebbero pentiti. Rerin portò lo sguardo sullo schermo osservando i due sparvieri klingon pensieroso, ma la cosa non sfuggì ad Agron.

"Sono delle teste calde in cerca di gloria ma non si metterebbero mai contro il mio Casato!"

Rerin si limitò ad annuire prima di tornare a guardare gli uomini in plancia "Continuiamo a cercare di trovare una spiegazione senza mai arrivare a nulla, eppure sento che c'è qualcosa a cui non stiamo pensando e che è lì... proprio di fronte ai nostri occhi"

"Signore, chiamata dal falco romulano, si tratta del senatore Sakohk"

Agron prese posto al comando della plancia portando lo sguardo nuovamente sullo schermo "Vediamo che cosa hanno da dirci i nostri nuovi amici romulani" affermò con convinzione, ma all'apertura della chiamata si dovette ricredere "Assolutamente nulla dalle vostre analisi, giusto?"

Sakohk fece una smorfia stizzita =^=I nostri scienziati hanno capito solo che è qualcosa di totalmente sconosciuto e non hanno ancora elaborato un modo per staccarla dalla base, o da quello che ne rimane... al momento non sono neppure in grado di garantire che vi sia ancora una base lì dentro=^=

Agron annuì alle parole del romulano "Già, non abbiamo più avuto modo di contattare la base a causa di quella specie di entità. L'unica cosa che possiamo dirle è che un essere senziente, ma perché sia qui non lo sappiamo"

=^=Secondo i nostri scienziati, sarebbe utile avere qualche informazione in più: ad esempio, come ci è arrivato qui? Che cosa l'ha portato ad attaccarsi alla base?=^=

"A questo posso risponderle io, senatore" Rerin si portò di fianco alla postazione di Agron facendo mente locale a quanto era accaduto all'inizio di quella sottospecie di epopea "La base è stata raggiunta da una navetta, parecchio piccola in verità. All'interno c'erano due piccoli alieni che hanno tentato di comunicarci dell'avvenuto attacco alla loro nave e... beh, sono morti senza avere il tempo di dirci granché"

=^=Quindi l'entità avrebbe seguito la navetta? È corretto presupporre che sia non attratto dagli oggetti in movimento, altrimenti avrebbe preferito voi alla base. Quindi, perché si è messo a seguire una navetta?=^=

Rerin si bloccò alla domanda del senatore, ricordando solo ora un vecchio detto di Sol III che gli era stato ripetuto fino allo sfinimento, ossia che la soluzione più semplice è quasi sempre la migliore "Energia! È una questione di energia!" osservò i presenti per poi sorridere "Pensateci per un momento, ha raggiunto la nave aliena e quando questa ha finito l'energia si è messo ad inseguire la navetta. Lo sappiamo perché la navetta è giunto decisamente prima dell'essere... è una questione di energia, cerca la cosa più energetica in zona e vi si attacca!"

"Quindi sarebbe ancorato alla base perché è la maggiore fonte d'energia a portata di mano?" Agron si fermò per qualche attimo a riflettere "Possibile, ma questo ci pone un problema di non poco conto. Una base produrrà sempre più energia di una nave, come convinciamo la creatura a lasciare la presa?"

=^=È possibile che, se l'essere cerchi la maggior fonte di energia che trova nei paraggi, lo faccia per uno scopo. È possibile che di quella energia se ne nutra... e se così fosse, a poco a poco esaurirà l'energia della Starbase=^= il senatore scosse il capo =^=Ma a quel punto il nostro intervento diverrebbe inutile, l'alternativa è tentare con un attacco diretto alla creatura.=^=

"E se invece producessimo almeno altrettanta energia della base?" Rerin osservò Agron ed il senatore romulano "Se riuscissimo anche solo a far credere alla creatura che noi siamo più appetibili? Potrebbe allentare la presa alla base per quel tanto che basta per poter comunicare con la starbase!"

"La mia è un'ottima nave, ma non può raggiungere un simile livello di energia..." Agron stava ancora riflettendo "...a meno che... siamo in cinque navi, tutte navi da guerra. Abbiamo scudi che sono nati per sostenere scontri massacranti e senza esclusioni di colpi, se dovessimo unire gli sforzi potremmo creare un campo energetico abbastanza grande per attirare la creatura"

=^=Vale la pena tentare, comunicherò le vostre intenzioni anche all'altro falco. Fra cinque minuti alzeremo gli scudi portandoli al massimo della loro portata.=^=



DS16 Gamma - Sala controllo
19/06/2400 - ore 06:45


Il Comandante Keane era tornata in plancia al fianco dei suoi colleghi, anche se in effetti la sala controllo era decisamente un mortorio in quel momento. Il Capitano e Durani si trovavano in ambasciata klingon a tentare di spiegare ad un ancora furente Rogal che i dubbi che sentiva erano dettati dalla strana nube che li teneva prigionieri: Tara non poteva sapere se le doti diplomatiche di Aymane sarebbero state sufficienti ma lo sperava ardentemente.

Era ancora abbastanza distratta dai suoi pensieri quando la base fu scossa violentemente per la prima volta. Tutti nella sala si guardarono attorno frastornati, alcuni erano addirittura caduti a terra.

=^=Capitano a sala controllo, che diavolo succede?=^=

Keane controllò sul proprio terminale prima di rispondere al superiore "Sala controllo a Capitano, segnalo che l'integrità della base ha avuto un piccolo decremento di circa il 2%. Purtroppo non abbiamo idea di cosa stia succedendo, non siamo stati noi a provocarlo"

Il secondo scossone fu ancora peggiore del primo, la base sembrò sussultare come fosse un vascello entrato per sbaglio in una delle pericolosissime tempeste di plasma delle Badlands. Tara dovette tenersi con forza alla consolle per non rischiare di cadere "Signore, forse tutto è dovuto a quanto sta accadendo all'esterno dell'essere... potrebbe essere provocato dall'incrociatore del Capitano Agron, ma qualunque cosa stiano facendo non credo che all'essere stia piacendo"

=^=Maledizione! Arrivo immediatamente=^=

Tara si preparò all'imminente terza scossa quando, viceversa, iniziò a riveder le stelle "Ma come è possibile, si sta staccando?"

"Chiamata dalla IKS Pagh Jegh, è il primo ufficiale" l'addetto alle comunicazioni provvedette ad aprire il canale quasi istantaneamente "Afferma che sia molto urgente"

=^=Comandante Rerin a Sala controllo, passare immediatamente ad allarme grigio!=^=

Per un attimo in plancia rimasero un po' perplessi, non tanto perché non sapessero di cosa stesse parlando il primo ufficiale, quanto dalla foga con la quale Rerin stava impartendo gli ordini.

L'addetto alle comunicazioni prese la parola con voce poco sicura "Comandante, sta arrivando il capitano e..."

Aymane entrò in plancia giusto in tempo per sentire la voce del suo primo ufficiale, piuttosto concitato ma ancora vivo e questo tanto gli bastava per il momento.

=^=Maledizione! Vi ho dato degli ordini! Abbassate l'utilizzo di tutta l'energia al minimo! Disattivate tutti i sistemi secondari e tutto ciò che non vi è strettamente necessario alla sopravvivenza! Abbassate il supporto ambientale al minimo e disattivatelo in tutte le aree non necessarie! Ogni spreco di energia deve essere ridotto a zero! Il Capitano avrà tutto il tempo di pelarmi e mettermi sotto sale in seguito, se ne veniamo fuori!=^=

"La prendo in parola numero uno..." Aymane cennò con il capo verso Tara che provvedette ad eseguire gli ordini di Rerin, iniziando a far evacuare le aree inutilizzate della base al fine di spegnere in parte i sistemi del supporto ambientale "Ora, posso sapere cosa succede... sulla base di quanto vedo sulla consolle tattica direi che ha dei nuovi amici con sé..."

=^=Sì signore, sono stati invitati a raggiungerci dai nostri ambasciatore... ma abbiamo poco tempo prima che gli scudi inizino a cedere. Abbiamo potuto abbassare l'utilizzo gli emettitori appena la base ha smesso di essere così invitante, ma non credo che l'essere la prenda bene. Cosa avete scoperto della creatura?=^=

"Niente di nuovo a parte che sta facendo andare tutti fuori di testa... però al momento sembra più interessato a inseguire voi, Numero Uno... esattamente, dove la state portando quella cosa?"

=^=Spero nel Nexus, o in alternativa qualsiasi posto lontano da qua! Nel database dovrebbero esserci le ricerche sui punti in cui quella sorta di onda dovrebbe apparire, sarebbe bello averle anch...=^=



IKS Pagh Jegh - Plancia
19/06/2400 - pochi minuti dopo


"Spero nel Nexus, o in alternativa qualsiasi posto lontano da qua! Nel database dovrebbero esserci le ricerche sui punti in cui quella sorta di onda dovrebbe apparire, sarebbe bello averle anche noi!" uno scossone per poco non fece cadere l'andoriano a terra

"Comunicazione chiusa" informò il klingon alle comunicazioni "La cosa sta cercando di circondare l'intero campo creato con gli scudi delle navi, interferisce con le comunicazioni"

"Informare le altre navi di aumentare la velocità a massimo impulso, abbiamo bisogno di avere quelle informazioni!" Agron fissò Rerin "Come lo facciamo rientrare nel Nexus quel coso?"

Rerin si tenne ad una consolle per non cadere a terra "Non ne ho idea, per ora non sarebbe male sapere dove andare..."

Il klingon alle comunicazioni grugnì qualcosa di ben poco comprensibile per poi aggiungere "Comunicazione in entrata, è molto disturbata ma sono delle coordinate"

"Molto bene, informate le navi che da questo momento scatta la seconda parte del piano!" negli occhi di Agnon c'era tutta la fierezza del suo popolo "Questa battaglia la condurremo noi, del casato di Dothrak"

Ad una ad una le altre navi abbassarono gli scudi, passando in allarme grigio e disimpegnandosi dalla formazione fino a lasciare che la creatura seguuisse solo la IKS Pagh Jegh. L'essere non sembrò prendere bene la cosa la diminuzione dell'energia lo aveva in qualche modo infuriato e la creatura iniziò a tallonare la nave andando a cozzare con forza sugli scudi posteriori.

"Gli scudi non terranno per molto!"

"Curvatura uno!" tuono Agron osservando poi Rerin "Vediamo se è in grado di seguirci anche a velocità più sostenute"

La IKS Pagh Jegh scattò in avanti, entrando in curvatura, ma anche la creatura aumentò via via sempre più rapidamente la velocità avvicinandosi nuovamente allo sparviero.

"Capitano, ci ha quasi raggiunti!"

"E voi portateci a curvatura due!" Agron sbraitò l'ordine per poi osservare Rerin "A che pensa?"

"Il Nexus è un regno extra-dimensionale in cui i propri pensieri e desideri plasmano la realtà. All'interno del Nexus, il tempo e lo spazio non hanno significato, consentendo di visitare qualsiasi momento e luogo che si possa immaginare"

Il Capitano klingon aggrottò le sopracciglia "Non vorrà entrarci anche lei!"

"No, ma il punto è proprio questo. Non è così semplice entrarvi, si tratta di un nastro di energia temporale violento e distruttivo che attraversava la galassia. Per poter accedere all'interno del Nexus bisogna trovarsi esattamente sulla sua traiettoria, se si sbagliasse la posizione si verrebbe distrutti all'impatto. Inoltre avvicinarsi al Nexus con la nave e escluso, verrebbe distrutta"

"In questo caso speri che quella cosa sappia come entrare!"

Rerin era pensieroso "Potrebbe essere l'unico della sua specie, se ci fosse un modo per aumentare le sue possibilità di sopravvivenza..."

"Può sempre uscire e guidarlo lei!"

Rerin si voltò di scatto verso Agron con uno strano sorriso dipinto sul volto "Mi serve una navetta... o qualcosa del genere"



Spazio - Area indefinita
19/06/2400 - 7:30


La IKS Pagh Jegh era stata costretta ad un progressivo aumento della velocità per non essere catturata dallo strano essere che via via si era sempre più infuriato. Rerin iniziò a lamentare dei forti mal di testa, ma aveva retto abbastanza bene, solo il colorito più verdognolo del solito tradiva la sua difficoltà. Arrivati nella zona avevano messo nuovamente in pratica lo stesso sistema, la nave di Agron aveva azzerato la propria energia lasciando che il piccolo caccia con all'interno Rerin uscisse dall'hangar attirandosi dietro la creatura.

Nello spazio di fronte all'incrociatore tuttavia non sembrava esserci proprio nulla =^=Comandante, la Federazione ha sbagliato a fare i conti?=^=

La voce di Agron fece sorridere Rerin "Sta per arrivare il Nexus, lo vedrà apparire fra pochi attimi"

=^=Già, e lei avrà addosso quella specie di nuvola in un lampo. Quale sarebbe il suo piano?=^=

"Beh... io lo porto in posizione e poi si spera che se ne rientri a casa senza creare altri problemi"

=^=Ma lei non ci può entrare.=^=

"Esatto, il caccia verrà distrutto, quindi prima che sia troppo tardi dovrò andarmene di qui"

=^=Ma... sicuro di aver pensato proprio a tutto?=^=

Rerin sollevò il capo "In che senso?"

=^=Se quella cosa la avvolge non ci sarà nessuna possibilità di scappargli, sarà solo...=^=

L'andoriano ebbe un piccolo ripensamento, il dubbio di aver fatto il passo più lungo della gamba gli venne ma prima che potesse parlare venne investito in piena potenza dalla nube. L'essere si era via via visto diminuire le fonti di energia e sembrava aver preso molto male la cosa. Iniziò a scuotere e a far sussultare tutta la navetta in maniera violenta, mettendo in forte crisi l'integrità strutturale del piccolo vascello. Rerin osservò la consolle rendendosi conto che era totalmente solo in mezzo all'oscurità. Non aveva più le comunicazioni, non aveva più i sensori e l'unica cosa che poteva sperare era di essere ancora perfettamente allineato al tragitto del Nexus e che l'essere fosse tanto gentile da lasciarlo andare prima che fosse troppo tardi.

Una consolle al suo fianco proiettando centinaia di frammenti nel piccolo abitacolo e ferendolo al fianco, l'energia nel piccolo vascello iniziò a calare via via sempre più rapidamente tanto che anche le batterie di emergenza sembravano non riuscire a permettere al supporto vitale di operare correttamente. Rerin iniziò a provare troppo freddo, cosa insolita per un andoriano che è abituato alle temperature rigide di Andoria.

Un ultimo scossone fu così potente da farlo cadere all'indietro, lontano dalla consolle e fu allora che lo vide l'essere stava rientrando nel Nexus, quell'enorme onda di energia stava puntando dritta contro di lui ma se non altro era libero.

Rerin si portò alla consolle del timone ma la navetta non aveva più i sistemi propulsivi funzionanti. Sbarrò gli occhi osservando l'enorme onda di energia che si preparava a distruggerlo, poi uno sfarfallio ed il raggio del teletraporto che lo portava via appena in tempo.



DS16 Gamma - Sala controllo
19/06/2400 - 7:30


Aymane era in attesa di avere qualche informazione sedeva alla postazione del comandante ma continuava ad osservare la consolle delle comunicazioni.

"Signore!" la voce del tenente sembrava quasi euforica "Comunicazione in entrata dalla IKS Pagh Jegh!"

Aymane si voltò come tutti i presenti verso lo schermo "Sullo schermo!"

Il volto di Agron era divertito =^=Quella cosa è entrata nel Nexus, la questione è risolta. Informi mio fratello che rientriamo alla Starbase.=^=

"Non vedo il mio primo ufficiale... dov'è Rerin?"

=^=Lo stanno rattoppando ma è ancora vivo=^= Agron si allungò verso lo schermo =^=Mi dovete un caccia nuovo, il vostro primo ufficiale l'ha distrutto! IKS Pagh Jegh chiudo!=^=

Tutti osservarono lo schermo e poi il capitano mentre tirava un sospiro di sollievo "Tutto è bene quel che finisce bene... ora mi manca solo risolvere un piccolo problema e sarà tutto risolto..."

Riccardi alzò lo sguardo "Un problema?"

"Già..." il Capitano fece una smorfia "Io dove lo dovrei trovare un caccia klingon da dare ad Agron?"