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USS SEATIGER - MISSIONE 12 RSS USS SEATIGER - Missione 12

12.08 "Gli allegri esploratori"

di Anna Maria Calvi, Pubblicato il 10-12-2025

Heaven IV - Seatiger Island
06/09/2398, ore 18:30


Dalla Seatiger si erano fatti mandare un sistema di riproduzione musicale con altoparlanti che coprivano l'intero perimetro dell'area occupata dagli uomini ancora presenti sulla spiaggia, così da permettere al Tenente Kiss di smettere di suonare e poter tornare ai suoi doveri.

Kenar aveva dato ordine di risalire alla maggior parte dell'equipaggio, dopo aver istruito Carelli affinché la musica risuonasse per tutta la nave, così da ridurre al minimo l'effetto di quegli emettitori. La mossa successiva era quella di raggiungere Haeven III per cercare risposte sul perché fossero stati installati quegli emettitori, ma le riparazioni in corso non permettevano ancora alla possente nave di alzarsi in volo. Aveva così deciso d'inviare una navetta esplorativa, guidata da Queen e Kiss e che comprendeva, oltre al pilota, un ufficiale della sezione ingegneria. due della sezione scientifica e una squadra della sicurezza

Nel frattempo la squadra guidata da Finn e Lawtein e formata da un paio d'uomini della sezione scientifica e una squadra della sicurezza, stavano per raggiungere l'emettitore, situato al centro dell'isola. Avevano evitato di usare il teletrasporto o altri mezzi tecnologici, vista la teoria che avevano sviluppato, che gli emettitori si attivavano all'avvicinarsi di mezzi tecnologici avanzati. Sarebbe anche stata una passeggiata piacevole, poiché il percorso tra la foresta vergine dell'isola, mostrava scorci di una bellezza primitiva mai vista da alcuno finora e il clima del calar della sera era piacevole. Purtroppo le vibrazioni che nonostante la musica attenuava un po', erano sempre presenti, lasciando l'animo dei partecipanti alla missione in stato di continua agitazione.

"Eccolo." Disse Anena una volta sbucati in una radura, dove al centro si stagliava una struttura metallica dalla forma di obelisco, alta un paio di metri e larga alla base circa un metro e dalle pareti perfettamente lisce ed uniformi. Gli uomini della Seatiger si avvicinarono per esaminarlo meglio e gli ufficiali scientifici cominciarono ad usare i loro tricorder con cautela. Ma la vibrazione sembrava calare mentre si avvicinano alla struttura, fino a quasi sparire una volta arrivati davanti ad essa. Gli girarono attorno per cercare una via d'accesso all'obelisco , ma non trovarono nessun pertugio che permettesse loro di avere un'accesso diretto coi meccanismi interni dell'emettitore. Il Tenente Raven alzò gli occhi dal suo strumento e disse "la parte che vediamo è solo la punta, in effetti la sua base è situata a dieci metri in profondità nel sottosuolo."

"Allora può darsi che la porta d'ingresso sia posizionata là in fondo." rispose Anena.

"Nessuno ha pensato a portare un badile, vero?" disse un Finn sconsolato.



Haeven III - orbita bassa - navetta esplorativa
06/09/2398, ore 18:50


Avevano già fatto due orbite alte attorno al pianeta morto, e non avevano rilevato niente di utile: nessun segnale che ci fosse rimasto qualcosa d'interessante da scoprire su quel pianeta, ridotto ad un deserto radioattivo da chissà quale immane catastrofe.

Decisero di abbassarsi e concentrarsi sulla zona che dalla conformazione e dai pochi ruderi rimasti, sembrava essere stata un'area molto popolata e magari un centro di comando.

"Niente di utile Signor Queen?" chiese il Tenente Kiss dalla sua postazione accanto al pilota.

"Come c'era d'aspettarsi ogni forma di tecnologia è morta, come tutto il resto del pianeta. Però sto registrando dei dati che indicano delle cavità sottosuolo, che sono sicuramente non di origine naturale. Purtroppo le radiazioni non permettono agli strumenti di essere più precisi."

"E' possibile trasportarci all'interno di queste cavità? Gli abitanti di questo mondo potrebbero aver deciso di preservare parte della loro cultura in un luogo sicuro, e nasconderla sottoterra, potrebbe essergli sembrata una buona idea." disse Kiss che continuò "A che livello sono le radiazioni laggiù?"

"Niente da cui le tute EVA non potrebbero ripararci e il teletrasporto è possibile." rispose Queen.

"Bene, informiamo il Capitano e poi prepariamoci a scendere." disse una Kiss decisa, facendo segno ai componenti della squadra di prepararsi.



Haeven III - cavità sotterranea -
06/09/2398, ore 19:30


Queen e Kiss e la squadra di sbarco si erano teletrasportati al centro della cavità sotterranea che i sensori avevano rilevato e che un tempo si sarebbe trovata sotto quella che avrebbe dovuto essere una grande città.
Il buio era totale, in quanto ogni forma di energia era morta da centinaia di secoli e solo le torce delle tute EVA dei due ufficiali della Seatiger illuminavano l'area circostante. Cercando di fare più luce si erano portati dei generatori portatili, ai quali avevano attaccato dei potenti fari. Quando il tenente Rodien, un giovane ma preparato ingegnere, terminò di assemblare il tutto e diede luce, ciò che apparve ai loro occhi li lasciò quasi senza fiato: tutto l'enorme spazio era occupato da raccoglitori di metallo che andavano dal pavimento sino al soffitto. Queen e Kiss si avvicinarono alla parete alla loro destra per osservare meglio e videro che ogni raccoglitore recava all'esterno un'etichetta metallica con delle cifre in caratteri sconosciuti.
Queen provò ad aprirne uno e come sospettava erano aperti e il contenuto si mostrò ai loro occhi: centinaia di pagine non rilegate scritte negli stessi caratteri che avevano trovato sulle targhette.
"Cosa saranno?" chiese Amanda
"Dovrei prima sottoporli ad un'analisi del computer di bordo per avere una traduzione accurata, ma non mi sento di escludere che possa trattarsi della storia di questo popolo. Se sapesse che la sua civiltà sta morendo, non vorrebbe trovare un modo di lasciare una traccia della sua storia?" rispose l'ufficiale scientifico affascinato da quello che avevano trovato, che nel frattempo stava già provvedendo a scansionare.
"Bisogna decifrare la loro scrittura, così da capire con che sistema li hanno catalogati." disse la donna "Se riusciamo a trovare quelli più recenti, probabilmente è lì che troveremo il perché hanno installato quei maledetti emettitori!" e nel ripensare a quanto male l'avevano fatta sentire quegli inquietanti oggetti, le tremò un po' la voce.
"Ha ragione Tenente. Queen a Seatiger."
=^=Parla Kenar. Trovato qualcosa di utile Signor Queen?=^=
"Sto per inviare delle scansioni di pagine scritte nella lingua di Haeven: bisogna decifrare i caratteri in cui scrivevano gli antichi abitanti del pianeta, così potremo accedere alla loro storia."
=^=Proceda con l'invio. Vi faremo avere quanto richiesto al più presto. Chiudo.=^=
"Intanto che aspettiamo, che ne dice se esploriamo questo posto? Rilevo altre stanze da quella parte!" disse Amanda. Il fatto di non sentire più quel maledetto ronzio di fondo che cercava d'infilarsi nella sua mente, le aveva fatto ritrovare la sua solita impulsività e, in fondo, lì era tutto morto e sepolto da secoli, quindi per una volta pensò che non poteva succedere niente di male.