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USS WAYFARER - MISSIONE 13 RSS USS WAYFARER - Missione 13

13.01 " Echi di pericolo "

di Krell (Kiler) Rumar, Pubblicato il 22-10-2015

USS Wayfarer
25/09/2395 Ore 19:44 - D.S. 72733.76


La Wayfarer si era fatta largo tra le stelle, raggiungendo il punto di rendez-vous con il Capitano Kiron, il settore Epsilon Capricorni.
Non era ancora stato possibile contattare lo Yacht del capitano, cosa che sicuramente non aveva contribuito a calmare l'animo del Primo Ufficiale.

"Ancora nulla?" chiese Rumar alla Ichigawa, visibilmente nervoso.
"Nessuna comunicazione, signore."
Rumar sospirò.
"Speriamo sia solamente un problema tecnico" pensò tra sé e sé.
Il Primo Ufficiale si voltò verso Cooper.
"Rileva qualcosa sui sensori?"
"Nulla. Il settore è praticamente deserto. Nessun rilevamento di alcun tipo."

Rumar si appoggiò nuovamente sulla sedia.
"Avremmo già dovuto rilevarli sui sensori a lungo raggio".

Mentre rifletteva, Rumar osservava la console tattica della poltroncina, rimuginando sulla situazione.
"Li hai abbandonati..."

Rumar si volse verso la postazione tattica di Mehon.
"Come ha detto?"
Mehon si guardò intorno spaesato, per poi fissarsi sul Primo Ufficiale.
"Signore, non ho detto nulla."
Rumar guardò sfuggevolmente alla sua destra, forse la nottata stressante aveva avuto qualche strascico sulla giornata, anch'essa decisamente impegnativa.

"Mi scusi" sorrise, tornando a guardare lo schermo principale.
"Continuiamo le analisi con i sensori e a chiamare su tutte le frequenze di chiamata lo yatch del capitano".
"Timoniere, imposti la rotta prevista dal Capitano per il rientro. La seguiremo a ritroso andandogli incontro."
"Si, signore", rispose prontamente quest'ultimo mentre la Wayfarer cominciava a muoversi nuovamente alla ricerca del proprio ufficiale comandante.

USS Wayfarer
26/09/2395 Ore 23:20 - D.S. 72734.17


Rumar era divenuto pensieroso, silenzioso. Gli altri ufficiali potevano vederlo giacere sulla poltrona di comando, visibilmente assente.

Cooper si schiarì la voce.
"Comandante, ancora nulla sui sensori."

Rumar si voltò verso l'ufficiale scientifico, per poi osservare l'Ufficiale alle Comunicazioni.
"Nessun contatto?"
La Ichigawa scosse il capo.
Rumar annuì, riconsiderando la situazione: il Capitano aveva scortato l'Ambasciatore Volok su Fesarius senza nessun impedimento, le comunicazioni erano state regolari e tutto quanto sembrava svolgersi secondo la normale routine prevista per un incontro di quel genere.
Fino anche al momento della partenza, non si erano sollevati elementi che potessero lasciare presagire una situazione così grave. Lo stesso Kiron era decisamente soddisfatto di come si era svolta la parte diplomatica della missione e di come la Prima Federazione si fosse dimostrata ancora una volta un governo solido e accogliente. E allora cosa era andato storto?

"Chiami il governo di Fesarius, immediatamente."
Rumar era deciso. Se era successo qualcosa, la Prima Federazione non poteva non saperlo, oltretutto sulla rotta del Capitano ancora non avevano trovato nulla che potesse pensare al peggio, come detriti o tracce residue di combattimento.

"Signore, rispondono..." la Ichigawa stessa apparve titubante.
"Sullo schermo."
"Solo audio, comandante."
Rumar osservò il guardiamarina perplesso, per poi sospirare e scuotere lievemente il capo verso questa strana scelta.
"Sono il Comandante Rumar della USS Wayfarer."
"Sì comandante. Sono l'attendente Shimaèl. La sentiamo bene e ci perdoni per questa inappropriata risposta, ma stiamo avendo alcuni problemi tecnici alle comunicazioni e per il momento siamo in grado di rispondere solo audio."
"Non si preoccupi, attendente." soprassedette il Primo Ufficiale "Veniamo dal luogo di incontro con il Capitano Kiron e il vostro delegato. Non erano presenti, di conseguenza stiamo procedendo a
ritroso lungo la loro rotta verso il vostro pianeta." osservò anche gli altri ufficiali "Ne ha qualche notizia?"

Dopo qualche istante di deciso silenzio, dall'altra parte Shimaèl riprese la conversazione.
"Il Capitano e l'Ambasciatore Rulàn sono partiti perfettamente in orario, comandante. Fin tanto che non abbiamo avuto qualche problema tecnico con le comunicazioni e i sensori, i dati li davano
perfettamente in linea con le specifiche di ritorno espresse dal capitano Kiron".
"Che genere di problemi?"
"Nulla di preoccupante, ci sono stati alcuni imprevisti con il sistema del computer centrale. Se mi permette, in alcune sue parti andrebbe decisamente aggiornato, comandante! Ad ogni modo, posso disporre un paio di navi per supportarvi immediatamente nella ricerca."

Rumar appariva perplesso, confuso da ciò che l'Attendente diceva e anche poco convinto, sebbene al momento tutto l'aiuto necessario non si potesse rifiutare.
"Bene, le invieremo le coordinate e la rotta di avvicinamento al vostro sistema, così da concordare come portare avanti la ricerca."
"Molto bene, comandante. A presto."
La comunicazione si chiuse nuovamente, mentre Rumar si voltava per dare le istruzioni agli ufficiali di Plancia.
"Cooper, Wu e Mehon predisponete tutti i dati raccolti e un piano di ricerca dello Yatch del capitano. Quando incontreremo le navi a supporto dovremo essere pronti a condividere i dati con loro e definire una strategia di ricerca più accurata."
"Timoniere..."

Rumar si fermò alcuni istanti.
"Perché li hai abbandonati, Krell"
Ancora quel sussurro e questa volta era sveglio e lo aveva udito chiaramente, sebbene fosse chiaro gli altri ufficiali no. Decise di non dire nulla, davanti al loro sguardo interrogativo.
"Timoniere, invii le coordinate della rotta alle navi di appoggio appena saranno pronte. Ci riuniremo alle 2 in sala osservazioni." disse poi spostandosi al turboascensore.
"Comandante, dove va?" chiese Cooper osservandolo.
"Devo andare in Infermeria, ma ci sarò." chiuse, accennando un sorriso che agli altri ufficiali, non parve così convinto.