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USS TOKUGAWA - MISSIONE 01 RSS USS TOKUGAWA - Missione 01

01.06 " Accerchiamento "

di Albert K. Hair, Pubblicato il 18-05-2014


Flashback
USS Tokugawa - Sala Macchine
21 maggio 2390 - Ore 16:45 - Data stellare 67385.47


Albert era assorto seduto alla sua postazione nel piccolo ufficio che spettava al Capo Ingegnere ed era... sconcertato. Ogni volta che interagiva con il Capitano era sempre in agitazione. Prima o poi si sarebbe abituato, ma la consueta ondata di riflessi emozionali che gli arrivava da Tracey era una cosa completamente nuova e questo lo disturbava un po'.
Juliette entrò in quel momento portandogli un tè freddo alla pesca e questo lo aiutò a scuotersi un po' dai suoi pensieri.

"Ancora scosso dai riflessi?" chiese lei.
"Sì, ma non voglio dargli peso più di tanto. In fondo sono cose che prima o poi si sistemeranno. Sono più interessato allo stato dei motori, adesso."
"Albert, abbiamo controllato prima delle riunione, non ti ricordi?"
"Hai ragione... volevo solo essere scrupoloso."

Detto questo si rilassò un attimo lasciandosi andare sullo schienale della propria poltrona. Juliette gli fece un sorriso e tornò vicino al nucleo di curvatura.

USS Tokugawa - Sala Macchine
24 maggio 2390 - Ore 10:10 - Data stellare 67392.94


"...è sempre più verde."

Quelle furono le parole che sentì Albert al momento di comunicare al Capitano che tutto era a posto e che i motori ad impulso erano in perfetta efficienza.

=^= Perfetto, Hair. Rimaniamo in allerta. =^=
=^= Sì, Signore. =^=

In plancia il Capitano Tracey dissimulò l'espressione un po' basita che gli era rimasta dopo aver sentito la battuta e si rivolse a tutti in Plancia.

"Quindi, signori, abbiamo ben tre ore in cui possiamo cominciare a fare qualche indagine. Non ci avvicineremo ulteriormente al pianeta e alla sua luna finché non sarò ragionevolmente sicuro che i nostri sistemi di difesa siano in grado di sopportare qualsiasi cosa abbia disabilitato o fatto sparire la Meleager. Cerchiamo quindi segni di vita vegetale, umana, tracce di curvatura, scie di scarico dei motori ad impulso, eventuali trasmissioni sulle varie bande di frequenza e quant'altro."

Il Tenente Alluso si girò verso il Capitano ma, prima che potesse profferire parola, lui l'anticipò percependo il senso di angoscia di questa: "Cerchiamo anche resti umani ed eventuali detriti. Purtroppo non possiamo sapere che fine abbia fatto la nave..."

In plancia la tensione si alzò di livello, e si aggiunse in tutti quanti un certo senso di pericolo.

* Bene... - pensò Tracey - ...meglio rimanere tutti belli tesi. Ci saranno meno sorprese. *

USS Meleager - Stiva di carico 2
24 maggio 2390 - Ore 14:22 - Data stellare 67393.42


Al Comandante Green sembrò di risvegliarsi da un lungo sonno, fin troppo profondo per i suoi gusti.
Sentiva la propria mente intorpidita ed era in quella fase in cui capisci che devi svegliarti ma il tuo fisico non ne ha voglia. Poi, pian piano, acquisì coscienza dell'ambiente circostante.
All'inizio riconobbe a stento il locale in cui si trovava, ma quando pian piano le immagini che le si presentavano agli occhi diventavano più famigliari le cose si fecero davvero strane. Riconobbe subito l'ambiente ma le immagini che percepiva sembravano essere prese da angolazioni diverse. La memoria delle spine...
Si trovava vicino alla portello d'ingresso, ma anche verso il muro, di fianco alle casse crollate la sera prima addosso al Capitano e a...
Si girò di scatto e vide se stessa, inerte, sotto una di quelle casse.
Troppo inerte...
Un'emozione disperata stava per riempire la propria coscienza quando sentì intervenire una coscienza diversa dentro di sé. Questa coscienza era indipendente, sicura, forte e aliena.

* Ora sei con noi. Sei Noi. * sentì risuonare attorno a sé.

Volle urlare, ribellarsi, scappare, ma non ci riuscì. La coscienza aliena dentro di lei, invece, la fece girare su se stessa in una contemplazione panoramica della Stiva di carico 2. E allora capì, dalle molteplici immagini che nella sua mente la raffiguravano in quella lenta piroetta, che lo sguardo non era solo suo, ma proveniva da altre lei stessa presenti nel locale.
Infine sentì la propria coscienza portarsi ad una sorta di sublimazione e capì di essersi trasferita definitivamente alla lei stessa presente al centro della stiva.

* Ora il processo è terminato. *

USS Meleager - Plancia
24 maggio 2390 - Ore 15:57 - Data stellare 67393.60


Una strana luce illuminava il locale ed era presente una leggera foschia.
L'umidità decisamente sopra il normale permetteva la formazione, sulle superfici leggermente meno calde, di un sottile velo di condensa. Quando accadeva, il sistema automatico interveniva per dissiparla riducendo l'umidità nell'intera Plancia. All'ennesimo tentativo del computer di ripristinare la situazione, l'essere con le sembianze di Green si rivolse con decisione al duplicato del Guardiamarina Skordel.

"Possibile che non siamo ancora riusciti a forzare questo maledetto computer?"

Skordel, dentro di sé un po' infastidito, ma facendo trasparire piuttosto un certo timore reverenziale, allargò le braccia... trasse dalle memorie acquisite il gesto che questi umanoidi erano soliti fare nelle occasioni d'impotenza... e sospirò.

"Purtroppo non siamo ancora riusciti ad aggirare completamente la protezione inserita dal Capitano prima che venisse a trovarci nella Stiva di carico 2. Tutto ciò che riusciamo a fare sul sistema di controllo ambientale è modificare entro certi parametri le condizioni, ma quando queste mettono in pericolo la strumentazione o vanno a cozzare con i parametri vitali umanoidi il computer riprende il controllo. Non so cosa farci."

Ancora stizzita, Green si mise alla console del Timoniere e toccò alcuni tasti, poi si rivolse alla figura del Capitano Michaels.

"Lo sapevi? Chiamano il nostro pianeta Sin'Tau."
"Sì, ho letto la presentazione che aveva nel suo strumento portatile quel... - fece mente locale per ricordarsi di chi fosse il corpo con la tuta nera e rossa del tizio alla console dietro di lui, poi continuò - Rossi. Tenente Rossi. Gente strana, questi umanoidi."
"La persona che comandava questa nave stava nel tuo corpo. Com'è che non sei riuscito a trovare nelle sue memorie i codici di sblocco?"
"Sai meglio di me che le coscienze e le memorie di questi umanoidi sono molto interconnesse e sovradimensionate per noi. Prima di poterle riunire dobbiamo essere in cinque ad estrarle e non è che sia un compito semplice. Purtroppo un controllo completo della coscienza e della memoria di questo Terrestre è decisamente difficile. E non vuole collaborare."
"Questa dev'essere la postazione del Timoniere. Continuiamo a mantenere a zero tutte le comunicazioni. Imposterò una rotta che ci permetta di frapporre costantemente il pianeta tra noi e le due navi nell'orbita di Kor'n'Tha. Mi preoccupano, perché questo computer non mi lascia ancora molte informazioni ma una di loro sembra essere decisamente più potente di questa."

Timidamente Skordel riprese la parola.

"Da questo punto di vista ho scoperto che abbiamo un altro tipo di problema. Cercando nel loro computer una procedura di occultamento sono riuscito a scoprire come minimizzare i nostri scarichi del plasma dai motori, ma ho scoperto anche che tutte le navi degli umanoidi sono equipaggiate con sistemi molto sofisticati di rilevamento delle emissioni. Tutte le emissioni. Sembra che nella loro storia abbiano avuto nemici molto bravi a nascondere le proprie tracce."

USS Tokugawa - Plancia
24 maggio 2390 - Ore 18:15 - Data stellare 67393.86


Tutte le postazioni dei sensori erano in piena attività e la plancia viveva in quel momento di animazione sospesa in cui la tensione di taglia con il coltello...
La USS Montblanc era arrivata e i due Capitani e gli ufficiali superiori avevano compiuto un primo briefing per poter controllare i dati a loro disposizione. In questo modo erano anche riusciti a coordinare i due settori addetti ai sensori per capire meglio la situazione. Dalla distanza in cui si trovavano, però, circa sull'orbita del pianeta appena più esterno a Sin'Tau, non potevano essere precisi quanto avrebbero voluto.

Flashback
USS Montblanc - Sala Tattica
24 maggio 2390 - Ore 13:45 - Data stellare 67393.35


Il Capitano Gardner e il Primo Ufficiale Su'Lak avevano accolto gli ufficiali superiori della Tokugawa qualche minuto prima e li avevano accompagnati in Sala Tattica.

"Bando alle ciance. Conosciamo tutti quanti la situazione, - esordì il Capitano Tracey - per cui direi che la prima cosa da fare è cercare di coordinarsi."
"Siamo d'accordo, - rispose Gardner - quindi propongo come prima cosa di connettere i sistemi dei sensori delle due navi per operare al meglio."

A questo punto intervenne il Numero Uno di Tracey intervenne.

"Avevo immaginato qualcosa del genere, per cui ho già ordinato alle nostra squadre di fare tutto il necessario per prepararsi al collegamento. Quando sarete pronti, comunicatelo pure così agiremo."
"Certo, - ribatté il pari grado della Montblanc - visto che avete già fatto qualche preparativo, come pensavate di agire?"
"All'inizio pensavamo ad una scansione a lungo raggio dall'orbita del pianeta immediatamente esterno a Sin'Tau. Valuteremo i risultati e poi ci avvicineremo. Non vogliamo rischiare nulla."
"Giusto, - disse Gardner - temete qualcosa in particolare?"
"Da questa distanza non rileviamo nessuna traccia della Meleager, quindi ci sono solo un paio di possibilità: o è stata distrutta, o qualcuno ce la sta tenendo nascosta. Fin qui non abbiamo rilevato detriti nelle prossimità del pianeta, quindi per ora escludiamo la prima ipotesi."

L'analisi esposta da Tracey fu seguita dall'ipotesi di lavoro del suo Primo Ufficiale.

"Come detto ci avvicineremo a Sin'Tau, ma da due direzioni diverse. In questo modo i sensori delle due navi potranno coprire praticamente tutto lo spazio attorno al pianeta. Rimarrà per qualche tempo un cono d'ombra nei pressi dei satelliti, ma ho già fatto studiare uno schema di traiettorie per minimizzare i punti ciechi."
"Bene, Signori, - concluse Gardner - Mettiamoci al lavoro."

USS Tokugawa - Plancia
24 maggio 2390 - Ore 18:20 - Data stellare 67393.87


"Attivare!"

Nello schermo venne visualizzata la situazione tattica, con la simulazione in tempo reale del movimento delle due navi.

"Divergenza del 28%, la traiettoria impostata è conseguita." disse il Timoniere.

=^= Gardner a Tracey! =^=
=^= L'ascolto. =^=
=^= La nostra squadra addetta ai sensori ha scoperto tracce di plasma di scarico. Dalla scia si evince una traiettoria che porta sul lato opposto di Sin'Tau. La scia non ha più di tre ore. =^=
=^= Perfetto! =^= esclamò Tracey.

* Allora sono ancora interi. Bene! *

=^= Tattica Beta. =^= ordinò il Capitano Tracey.

Le navi si separarono ulteriormente e si apprestarono all'avvicinamento tenendosi ognuna opposti ad una luna per rendere più difficile ogni azione da parte della Meleager.