di Albert K. Hair, Pubblicato il 18-05-2014
Flashback - Utopia Planitia, Hangar Riparazioni - 20/09/2389, ore 15.34, Data Stellare: 66719.59
Albert e Juliette erano sulla passerella antistante il grande Hangar Riparazioni e stavano guardando la USS Crusader che riceveva le prime cure per il refit sotto i bracci meccanici e i piccoli flash dovuti alle saldature al plasma. Dopo poco più di un anno dall'imbarco sulla
nave erano già pronti a lasciarla. In loro un po' di sconforto. Dopo tantissimi anni sulla USS Akagi, ora solo una breve missione con questa bella nave. Troppo poco per poterne apprezzare le potenzialità, per poterne apprezzare l'equipaggio. Ma si sa, questo tipo di lavoro può essere anche questo. Dopo qualche minuto, si portarono nell'area adibita ai passeggeri diretti verso la Terra, dove si sarebbero concessi una breve licenza e dove avrebbero dovuto seguire un corso di aggiornamento per poter poi cominciare l'avventura sulla propria nuova assegnazione.
Flashback - San Francisco, Comando della Flotta Stellare, - 12/03/2390, ore 11.55, Data Stellare: 67193.14
Appena conclusa l'ultima lezione del corso di aggiornamento, Albert e Juliette si portarono all'esterno dell'aula, dove incontrarono due vecchie conoscenze dell'Akagi, Biggs e Akura.
All'inizio, Albert quasi non ci credeva, ma Juliette che li aveva riconosciuti subito, si gettò loro al collo con un'esclamazione di gioia che fece storcere il naso a qualche ufficiale anziano un po'
troppo ingessato.
*Che meraviglia!*, pensò Hair tra sé e sé e quasi gli venne il magone quando salutò i due con un abbraccio caloroso.
Decisero all'istante che un'occasione simile non doveva andare sprecata e partirono subito per andare a pranzare nel miglior ristorante di Los Angeles.
"Allora, Tenente Ken Biggs e Tenente Comandante Katsuto Akura! Ne avete fatta di strada, eh!" esclamò Hair.
"Beh," rispose Akura, "in effetti mi sono imbattuto in qualche situazione favorevole e quindi c'è scappata la promozione."
"Dai, non fare il modesto, Kats, sei sempre stato una spanna avanti agli altri!" intervenne Ken. "Ingegnere Capo sulla USS Cassandra. Non ci si arriva solo per fortuna..."
"Ok, d'accordo, però ci vogliono anche dei secondi veramente buoni per far esaltare il tuo valore. Non fosse stato per Biggs..." Juliette, che era stata un po' in disparte fino ad allora, per far sfogare un po' i maschietti, chiese degli altri della squadra di allora della Sala Macchine dell'Akagi.
"Come sapete, c'è stata un po' di confusione dopo che l'Akagi è sparita dai cieli, ma ho sempre trovato un muro di gomma quando ho cercato di sapere di più sulla sua fine."
"Sì, anche noi." mentì spudoratamente Albert.
"In ogni caso abbiamo sentito Jenkins, che è anch'esso Ingegnere Capo sulla USS K'T'Agar."
"Grande Gorge!" esclamò Juliette, dando un 5 ad Albert.
"E Kruifah?" chiese Albert.
"Non l'avete saputo?" disse Ken con l'aria rabbuiata.
"No, purtroppo siamo stati fuori contatto per un bel po' e non abbiamo avuto molte notizie..." spiegò Juliette.
"È morto un paio di anni fa durante la perlustrazione di un relitto cardassiano. I bastardi avevano lasciato una trappola esplosiva all'interno del corridoio che porta alla Sala Macchine."
"Accidenti..." Non riusciva a dire altro Albert. Invece di aggiungere parole che potevano risultare stucchevoli, preferì alzare il calice di vino che aveva davanti a sé e dedicare un brindisi al compianto
Vulcaniano. Tutti si unirono al brindisi e continuarono a raccontare delle proprie vite.
USS Tokugawa, Hangar Navette 2 - 23/03/2390, ore 09.00, Data Stellare: 67222.95
Albert Hair e Juliette Lind scesero dalla navetta che li aveva riportati ad Utopia Planitia e sulla loro nuova assegnazione: la USS Tokugawa. Ad accoglierli era voluto venire direttamente il Capitano Tracey e già questo mise in allarme Hair, dato che la cosa era un po' inaspettata.
"Capitano..." disse con voce leggermente titubante Albert, mentre si metteva sull'attenti e Juliette, sorpresa dall'improvviso blocco nei movimenti del suo compagno, gli andò a finire contro, esclamando un poco formale: "Ma che diavolo..." Poi anch'essa si bloccò di colpo e si mise sull'attenti.
"Riposo, signori ufficiali, riposo." esordì il Capitano.
*Cominciamo bene!* pensò Juliette, che proprio non si aspettava l'accoglienza. *Mi avevano detto che fosse particolare...*
"È un onore ricevere la sua accoglienza, Capitano." disse Albert cercando di celare il nervosismo.
"Ah, certo..." continuò Juliette.
"Sì, ne sono sicuro. Quindi voi dovreste prendervi cura dei nostri motori. Spero che la vostra relazione non abbia ad interferire con le mansioni che state per intraprendere."
"Non vedo problemi, Signore," si affrettò a precisare Albert, "il nostro curriculum parla per noi."
"Certo, ho avuto modo di apprezzare i suo operato, Tenente Comandante Hair." Poi, rimanendo sempre su Hair con lo sguardo ma dando l'impressione di parlare con Juliette: "Spero che il giudizio sulla
nave e sull'equipaggio che si formerà durante la nostra missione sia dei migliori. Buon lavoro."
Così dicendo, Tracey si allontanò e uscì dall'Hangar Navette, lasciando quanto mai attoniti i due.
"Ma cosa diavolo..." stava per dire Juliette, quando la interruppe Albert: "Lascia perdere. Cerchiamo di fare del nostro meglio e vedrai che il Capitano apprezzerà."
Dentro di sé Albert pensava al Capitano, facendo appello alla memoria di Sheba, la creatura incontrata tanti anni prima nella missione che ha avuto a che fare con gli Almanzasti. *La sua metà Betazoide sarà una caratteristica molto importante da tenere in considerazione.*
Era la prima volta che Albert incontrava un essere empatico e non sapeva di poter percepire il riflesso delle emozioni ricevute da questo tipo di persone. L'impatto con Sheba aveva lasciato conseguenze che potevano anche essere piacevoli, almeno così sperava.
Mise da parte il pensiero e si incamminò con Juliette verso il proprio alloggio.