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USS SEATIGER - MISSIONE 08 RSS USS SEATIGER - Missione 08

08.02 " Prima Direttiva o no, questo è il problema "

di Jason "Skon" Queen, Pubblicato il 18-04-2021


Crovis III, collina vicino alla città di Crackvir
13/03/2398 ore 18:00 - D.S. 75196.57


"Sono atterrate delle navette, signore..." Segnalò Anena continuando a guardare con il suo binocolo elettronico.
"Ospiti inattesi ... chi sono?"
"Sembrerebbero delle navette imperiali ... Sì, confermo: hanno lo stemma dell'Impero Rettiliano." E continuando a scrutare i dintorni aggiunse "E vedo un drappello di rettiliani dirigersi verso questa parte."
"E' finita la pace! Attivate gli inibitori di tracciamento e ..." Commentò Kenar "meglio trovarci un posto più tranquillo lontano da qui ..."
"Capitano, ho notato che laggiù ci sono delle colline ... forse lì potremmo trovare un rifugio."
"Mi sembra una buona idea Signor Queen, raccogliete tutto e mettiamoci in marcia."
"Sì, signore."

Crovis III, isola del Mare Egerdus a 500 Km da Crakvir
Contemporaneamente


TKar si avvicinò al sottufficiale e disse "Li avete identificati?"
Dopo aver lavorato un po' sui sensori il terrestre esclamò "Rettiliani."
"Spenga i sensori, Martin. Speriamo che non ci abbiano individuato." Disse TKar.
"Signor TKar ... e il capitano?" disse la Calvi.
"Speriamo solo che non li abbiano visti, signor Calvi. Per adesso non possiamo fare niente ... solo stare nascosti e allontanarci di qui. Attivate gli inibitori di tracciamento." Rispose il vulcaniano.
"Lo sapevo, addio bagno...proprio adesso che avevo deciso di seguire il suggerimento della Calvi ..." Bofonchiò Bruce.

Incrociatore Impero Rettiliano Guellars, in orbita remota di Crovis III
Contemporaneamente


"Sono degli alieni, questo è evidente ... non appartengono a questo pianeta." Riferì l'ufficiale tattico.
"E a quale angolo dell'impero appartengono?" Sibilò il Comandante Huwer.
"Mi dispiace, li abbiamo persi prima di riuscire a stabilirlo..."
"Persi?!" Come diavolo hai fatto a perderli?!" L redarguì inferocito Huwer.
"Credo facciano uso strumenti che ne mascherano la presenza ... forse si sono accorti del nostro arrivo..."
"Oppure siete degli incapaci. Trovateli o avrò la vostra testa!"

Crovis III, località collinare lontano dalla città
poco dopo il tramonto


Arjian camminava alla testa del gruppo seguito subito dopo da Jason e da Lawtoein.
Stavano camminando tra le rocce già da qualche minuto alla ricerca di un rifugio. All'improvviso Jason si fermò guardandosi intorno.
"Queen, c'è qualcosa che non va?" Disse Anena avvicinandosi a lui
Intanto anche Kenar si era fermato.
"Cosa succede?"
Jason non rispose e facendo cenno con la mano di attendere, continuò a esaminare attentamente le colline intorno a loro, mentre i due compagni lo fissavano perplessi.
Dentro di sé Jason in un certo qual modo se la stava godendo, perché gli sembrava di essere tornato indietro nel tempo a quando era un ragazzo e con il nonno Talok andavano a fare le loro escursioni.
Fece un paio di passi in avanti e guardò le rocce. Poi tendendo il braccio e puntando l'indice verso le rocce davanti a lui, esordì: "Eccolo lì!"
Kenar frustrato dalla situazione in cui si erano venuti a trovare, sbottò: "Eccolo lì cosa!?"
Jason si girò e vide le espressioni perplesse dei due suoi colleghi, quindi si spiegò "Stavo esaminando le rocce per cercare un rifugio, e l'ho trovato. Eccolo lì capitano!" indicò poi un punto tra le rocce.
Kenar guardò in alto.
"Io non vedo niente."
Jason accennò un sbuff e disse "E' lì capitano!" quindi si girò verso Anena e gli disse "Signor Lawtoein, venga ..."
Jason posò le mani sulle spalle di Lawtoein e lo fece camminare avanti di qualche passo, poi lo fece girare di qualche grado su sé stesso e indicando un punto disse "Ora guardi là in alto."
Anena guardò con attenzione nel punto indicato e ad un certo punto intravista l'apertura nelle rocce esclamò "La vedo capitano, è una grotta. Queen ha ragione."

Crovis III, località collinare lontano dalla città
un'ora dopo


Il gruppo guidato da Kenar raggiunse facilmente la grotta.
Era abbastanza grande e quasi invisibile dal basso, questo la rendeva un rifugio sicuro per potersi riorganizzare.
Dopo che si furono sistemati fecero fuoco con i phaser su alcune pietre raccolte al centro della caverna per riscaldarsi, Kenan disse "Ora dobbiamo fare il punto della situazione. Noi tre siamo qui, speriamo che anche gli altri si siano nascosti. Dobbiamo chiamare la Seatiger e sperare che terminino al più presto le riparazioni e ci portino via."
"Capitano " disse Jason, "se vuole chiamare la nave e il gruppo del signor TKar deve spostarsi, le rocce qui intorno sono tutte con forti componenti magnetiche che ci possono nascondere ai sensori rettiliani, ma bloccano anche le nostre comunicazioni e i nostri sensori. Deve salire un po' più su, ma le consiglio di non dilungarsi troppo o potrebbero intercettarla o intercettare l'altro o addirittura intercettare la nave. Se mi permette, capitano andrò a dare un'occhiata alla situazione."
Arjian stava per ribattere ma Jason continuò "Non si preoccupi nessuno mi vedrà se io non voglio. Sono abituato a muovermi nel buio."
"Va bene. Ma stia molto attento."

Crovis III, isola del Mare Egerdus a lato opposto dell'isola 1500 Km da Crakvir
poco dopo


=^=Kenar a TKar. Mi sente?!=^=
Il vulcaniano aprì gli occhi di scatto, e sfiorò il badge per aprire il canale audio
"Sì, signore la sento. Come state?"
=^=Noi tutto bene, TKar. Voi come state?=^=
"Stiamo tutti bene e al sicuro, Signore."
=^=Bene, ci risentiremo al più presto per stabilire una strategia. Rimanete al sicuro e non fate nulla di avventato. Kenar, chiudo.=^=

USS Seatiger, Plancia
13/03/2398 ore 22,00 - D.S. 75197.03


Finn era stravaccato sulla poltrona di comando a fissare lo spazio. Aveva dato ordine al timoniere di rimanere nascosti dietro una delle lune di Crovis III e di accelerare le riparazioni, Tholos e Carelli avevano capito e avevano aumentato i turni e il lavoro. Da quando Finn era stato informato dell'arrivo della nave rettiliana, era preoccupatissimo per il capitano e per i suoi colleghi che erano scesi in franchigia sulla superficie del pianeta.
"Li avranno catturati, uccisi o che altro?!" Pensò tra sé "Se il capitano fosse morto toccherebbe a me prendere il comando. Ma come potrei riuscirei io a riportare a casa la Seatiger se ancora non c'è riuscito nemmeno lui!?"
Mentre si crogiolava in questi pensieri negativi, sentì una voce arrivare dall'interfono.
=^= Kenar a Finn. =^=
Finn risollevato nel sentire la voce del superiore, attivò il canale audio.
"Ecco il capitano che mi chiama dall'oltretomba. Lo sapevo io!"
=^= Finn la pianti di fare il buffone, siamo tutti vivi. Però non ho tempo per questo, qual è la situazione? =^=
Finn vide passargli lì davanti Droxine e con delle strane smorfie gli fece cenno di avvicinarsi.
Ormai era abituata alle stranezze di Finn, quindi non badò molto ai modi e si avvicinò come richiestole.
"Ci siamo nascosti, ma non posso dirle dove ... non vorrei che qualcuno stesse intercettando le nostre comunicazioni ... ci sono dei brutti ceffi là fuori."
=^= Ben fatto Finn! =^= Rispose Kenar alzando gli occhi al cielo.
"Per il resto della situazione di cui mi chiedeva informazioni, le passo una persona che è qui vicino a me ..."
"Capitano, sono Carelli. Abbiamo accelerato le riparazioni, ma serve ancora tempo ... i danni sono ingenti."
=^= Quanto tempo ancora!? =^=
"Conto di riavere la nave sufficientemente operativa per recuperarvi entro ventiquattro ore, Signore... stiamo già facendo dei miracoli, più di questo non posso garantirle ..."
=^=Ottimo Carelli, cercheremo di resistere. Continuate così. Kenar chiudo. =^=
Quando sollevò la testa Arjian si trovò di fronte un furioso Lawtoein che lo affrontò verbalmente "Con che coraggio fuggiamo e lasciamo questa gente alla mercé dei Rettiliani?"
"Come ha detto, Guardiamarina!?" rispose Arjian gelido, scandendo accuratamente il grado del suo interlocutore.
I due si erano trovati in sintonia fin dal primo momento in cui si erano conosciuti e questa era la prima volta che si trovavano in contrasto.
Kenar era preoccupato per la Seatiger. La nave aveva bisogno di pesanti riparazioni, non poteva continuare il viaggio alla ricerca di un modo per tornare nel loro universo. E anche l'equipaggio aveva bisogno ristoro, così quel bel pianeta molto simile alla Terra gli era sembrato una manna dal cielo ed aveva deciso di organizzare dei turni di franchigia per l'equipaggio, quindi era sceso sul pianeta col primo turno lasciando la nave nelle mani di Finn e alle premurose cure degli uomini di Carelli.
Il Capitano aveva ben valutato la situazione e gli sembrava di aver raggiunto un porto sicuro dove rimettere in sesto la nave e tirar su il morale provato del suo equipaggio, invece ora stava si trovava lì seduto dentro una grotta a nascondersi dai rettiliani e impossibilitato a tornare a bordo della sua nave. Come se non bastasse, ora il consigliere lo accusava anche di vigliaccheria.
"Probabilmente è stato per così tanto addormentato da non rammentare più che siamo una nave della Federazione e che dobbiamo rispettare la Prima Direttiva?" Lo affrontò deciso Arjian, poi assumendo un tono più calmo, continuò "Dovrebbe ricordare che non possiamo interferire con culture ancora primitive."
"Ma sul pianeta Gisa abbiamo interferito!" insistette Anena.
"Gisa non è un pianeta pre-curvatura come Crovis III. Gisa è l'antico mondo natale dell'Impero ed è stato volutamente mantenuto intatto e privo di tecnologia a curvatura, senza privarlo però delle visite delle navi stellari." Disse Arjian. "Non possiamo interferire con lo sviluppo di Crovis III, dobbiamo solo sperare che se la sappiano cavare da soli..."
Anena sbuffò e agitando la spada disse "Come possono cavarsela contro i rettiliani! I Crovisiani posseggono solo questi stupidi "taglierini". Se solo avessero qualcosa di più utile ... Così verranno sterminati come è toccato a tante altre popolazioni cadute sotto le mire espansionistiche di quei rettiloidi."
Una voce dall'oscurità si aggiunse allo loro "Ha ragione signor Lawtoein, i rettiliani espandono il loro impero conquistando con inaudita ferocia e bramosia pianeti, sistemi, settori di questa galassia. " Jason apparve nel cono di luce creato dal fuoco.
Anena si avvicinò a Jason e aggiunse "Se sono qui non è certo per esplorare nuovi mondi e conoscere nuove civiltà, ma per mettere a ferro e fuoco l'intero pianeta e sottometterlo all'impero. Le loro stupide guerre interne saranno dei giochi da bambino rispetto a ciò che li attende. "
"Quanto tempo crede che gli ci vorrà per espugnare le città, assoggettare le popolazioni di tutti i quattro continenti e radere al suolo i palazzi di questa civiltà!? I Rettiliani hanno un solo imperativo categorico: conquistare ed espandere l'impero."
Kenar non sopportava le ingiustizie e di conseguenza non poteva sopportare che quel pianeta venisse assoggettato con la forza e la sua civiltà cancellata per mano di una un popolo di prepotenti. La Prima Direttiva gli legava le mani, aveva fatto un giuramento ... e comunque anche volendo, non avrebbe potuto reagire senza la sua nave.
La Seatiger era ancora nel pieno degli interventi di riparazione e non poteva che contare sui membri del primo turno che aveva fatto sbarcare e sulle spade replicate per camuffarsi tra le popolazioni di quella città-stato, ma non i phaser che avevano comunque con sé, perché li avrebbero rivelati a quel popolo e ciò sarebbe stata una chiara violazione alla Prima Direttiva.