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USS HOPE - MISSIONE 16 RSS USS HOPE - Missione 16

16.02 "Una questione di 'intimo'"

di Catalunya "Luna" Jones della Casata di Klaa, Pubblicato il 22-02-2021

USS Hope - Plancia
27/01/2401, ore 10:41


"Comandante imposto la rotta per Sol III?" disse Luna già pronta alla sua postazione scrocchiandosi le dita.

"Non ancora Tenente Jones. Dobbiamo ancora aspettare"

"Ma la Yellowstone non arriverà prima di altre due settimane. Bueller potrebbe non avere così tanto tempo!" disse la mezzo klingon girando la poltroncina

"Lo so infatti non aspettiamo la Yellowstone, ma se cambiassimo i nostri piani in via ufficiale chiunque abbia preso in ostaggio il nostro Bueller si renderebbe conto che abbiamo scoperto l'inganno. Meglio in questo momento non scoprire le nostre carte. L'unica cosa che possiamo fare è forzare un po' la mano e anticipare la mia licenza" disse Xyr seduta sulla poltroncina di comando

"Sta valutando l'idea di Caitlyn?" domandò Rodriguez "è una teoria interessante anche se al momento non abbiamo abbastanza dati per stabilire quanto sia valida. In assenza di altre ipotesi, però, ammetto che l'approccio classico dell'esclusione è il migliore. Come intende, però, anticipare la sua licenza? Anche quello, senza una valida ragione, potrebbe allarmare chiunque interessato."
"Concordo... sono convinto che qualcuno al comando di Flotta debba essere connivente, altrimenti la probabilità di riuscire a rapire e sostituire il Tenente Bueller sarebbero state inferiori al 2%" intervenne Rest.

"Penso di avere un modo, ma devo organizzare la cosa con l'appoggio dell'ammiraglio Bates. A lei la plancia Rest. Signor Rodriguez predisponga un canale criptato con l'Ammiraglio dall'ufficio del Capitano" disse l'andoriana alzandosi

"Si signora"

Xyr entrò nell'ufficio del Capitano con passo deciso, ma appena le porte si chiusero abbassò leggermente la testa chiudendo gli occhi un secondo

*Dove sei finito Bueller! Non ti permetterò di lasciarmi sola due volte!* pensò con rabbia e frustrazione

Strinse i pugni e si andò a sedere alla poltroncina



USS Hope - Alloggio del Facente Funzioni di Capitano Ferris Bueller
27/01/2401, ore 10:55


Basta e Caytlin stavano esaminando la stanza di Ferris minuziosamente alla ricerca di indizi. Difficile trovarne, ma entrambi avevano stabilito che se dovevano capire le differenze di comportamento del clone rispetto all'originale era il posto giusto da cui cominciare.

"Questo è davvero strano" disse Basta al computer mentre stava scorrendo il giornale personale "Ferris non mai stato ordinato nelle sue registrazioni del giornale personale, ma ha sempre fatto almeno una registrazione giornaliera, anche se breve. Invece mancano due giorni di registrazioni, il 18 e il 19 dicembre 2400. Quelle dopo, inoltre, non solo sembrano più sistematiche, sia per durata che per orario di registrazione, ma anche più riferite al lavoro. In effetti, abbiamo visto tutti quanta attenzione alle routine di bordo stesse dando in questi giorni rispetto al solito. Supponevo avesse cambiato approccio per avvicinarsi più spesso alle bellezze della nave ed a dare sui nervi a Xyr... "

"Si è strano... come è strano il contenuto questo piccolo cassetto" disse Caytlin richiudendo un cassetto pieno zeppo di mutandine femminili "in effetti negli ultimi tempi sembrava veramente intenzionato a far saltare i nervi a Xyr. Strano che non ce ne sia traccia nel giornale personale" Caytlin riaprì il cassetto contenente le mutandine

"Forse ho una teoria, ma vorrei parlare con le ultime conquistate"

"Se non sbaglio, la Guardiamarina Cress di astrometria e il marinaio di prima classe Suzanne Lemmon di ingegneria" disse Basta

"Che fai tieni d'occhio tutte le liason di bordo?" disse Caytlin con un sorriso

"Non si sa mai quando possono essere utili come informazioni"

"Chissà cosa sai di me allora" disse Caytlin civettuola

"Solo il necessario. Comunque perché volevi saperlo?

"Sentiamo cosa dicono, ma se ho ragione io le loro mutandine sono finite in questo cassetto"



USS Hope - Astrometria
27/01/2401, ore 11:15


"Buongiorno Guardiamarina Cress" la voce di Caytlin fece sobbalzare l'orioniana che stava controllando su un monitor i rilevamenti dalla nebulosa

"Oh! salve Tenente Caytlin e Tenente Basta, posso aiutarvi?"

"Stiamo svolgendo una investigazione sulla morte del Tenente Bueller, sappiamo che siete stati insieme ultimamente"

"Ah capisco... beh la discrezione su questa nave non è possibile. Comunque si siamo stati insieme venerdì"

"Ha notato qualche comportamento strano? Qualcosa di inusuale?"

Cress ci pensò per qualche momento "non direi, a dire la verità non ero molto concentrata sul resto. Sembrava molto più passionale e focoso del solito. Ma non definirei inusuale la cosa"

"Aveva avuto altri incontri con il Tenente Bueller?"

"Non che siano affari pubblici, ma si. Bueller era il mio incontro bisettimanale del venerdì. Mi dispiace davvero tanto che sia morto. Era uno dei migliori"

Basta e Caytlin si guardarono un secondo "mi creda guardiamarina, non le chiederemmo queste cose se non fosse importante"

"Si si non importa, una cosa inusuale c'è stata. Alla fine mi ha chiesto se poteva tenersi le mie mutandine, diceva per fare poi uno scherzo al Tenente Xyr. L'ho trovato strano, ma magari stava solo scherzando dopo la soddisfazione sessuale. Comunque gliele ho lasciate"

"La ringrazio è stata molto utile, buon lavoro guardiamarina" disse Basta andando verso la porta subito raggiunto da Caytlin

"Mutandine per uno scherzo a Xyr? Ma che diamine..."

"Ragionaci, il clone precedente è stato scoperto perché era troppo ligio alle regole, troppo d'accordo con Xyr. Questo deve essere stato programmato meglio, inserendo una rivalità goliardica. Se ci ripensi nelle ultime due settimane cercava in ogni modo di farle saltare i nervi" disse Basta

"Hai ragione! Ora però mi fai sospettare di Xyr. Siamo sicuri che non sia un clone. Non ha risposto a nessuna provocazione" disse scherzosamente Caytlin

"Beh se Strauss lo esclude, ma più affidabile, se Hope lo esclude allora c'è da fidarsi" ribattè serio Lon

"Stavo scherzando" disse la rossa alzando gli occhi al cielo

"Meno male che ti è tornata la voglia di scherzare" disse Basta entrando nella sezione di ingegneria

"Posso aiutarvi?" disse Dohaan senza alzare lo sguardo da sotto un pannello

"Stiamo cercando il marinaio Lemmon. Puoi dirci dove possiamo trovarla?"

"L'ho mandata a sistemare dei relè. Sezione 59"

"Grazie James" disse Caytlin con voce civettuola

L'ingegnere capo della Hope venne percorso da un brivido che lo fece scuotere e alzandosi di scatto diede una testata contro la strumentazione

"Figurati... ehm per così poco"

"Perché lo hai fatto?" disse Basta appena si furono allontanati

"Lo sto allenando"



USS Hope - Ponte 10 Sezione 59
27/01/2401, ore 11:30


Il marinaio Lemmons scattò sull'attenti appena i due ufficiali superiori entrarono nell'angusto spazio a disposizione. L'intera sezione conteneva infatti il grosso della strumentazione del deflettore di navigazione ed era un dedalo di snodi di energia e reti bioneurali

"Riposo marinaio" disse Basta "siamo qui per una questione delicata. Stiamo svolgendo una inchiesta sulla morte del Tenente Bueller"

Con loro sorpresa la giovane scoppiò a piangere

"Su non faccia cosi, sappiamo che è stato un duro colpo" disse Caytlin sorreggendola

"Mi scusi signore" disse lei cercando di ricomporsi "sono ancora molto scossa. sa... noi eravamo... ehm intimi"

"È proprio per questo che siamo qui"

"Lo so, lui non cercava storie serie, ma io... gli volevo bene"

"Suzanne... posso chiamarti Suzanne?" disse Caytlin "hai notato qualcosa di diverso in lui? Cose che non aveva mai fatto?"

La giovane arrossì violentemente nascondendo il viso tra le mani

"Non c'è da imbarazzarsi, siamo tutti adulti e queste domande anche se intime sono molto importanti. Ti prego, ha fatto qualcosa di strano?"

"Si... nel nostro ultimo incontro è stato molto più... fantasioso e mi ha anche chiesto di tenere... beh di tenere le mie mutandine"

"Gli hai chiesto il motivo?"

"No, stavo per farlo, ma poi ho dato un colpo alla lampada e l'ho spostata e lui si è arrabbiato moltissimo"

"Non è un comportamento da Bueller... arrabbiarsi per un incidente"

"L'ho pensato anche io infatti stavo per andarmene, ma poi mi ha chiesto scusa e beh ... sono rimasta ancora un po'"

"Grazie Suzanne sei stata molto utile"

"Prego Tenente."



USS Hope - Alloggio del Facente Funzioni di Capitano Ferris Bueller
27/01/2401, ore 12:00


"E così siamo di nuovo qui. Cosa cerchiamo di nuovo?"

"Il Bueller clone si è arrabbiato per una lampada spostata. Perché?"

"Forse ci teneva particolarmente" disse Basta

"Ma... perché?" Caytlin spostò la lampada e notò un piccolo taglio nella moquette "beh ... guarda guarda... credo che qui ci sia la risposta"

Infilò le dita nella fessura e andando a tastoni trovò una barretta nera

"E questa cos'è?"

"Sembra un chip di comunicazione..." disse Basta guardandolo un po'

"Portiamolo da Tucci. Meglio farlo analizzare"



USS Hope - Sala tattica
27/01/2401, ore 14:00


"Visto che Tucci sta ancora analizzando il chip che avete trovato direi di passare oltre" disse Xyr "a breve riceveremo un ordine dalla Flotta stellare di recarci sulla Terra per testimoniare sugli eventi della Colonia Tazhot. L'ammiraglio Bates sta manovrando per far si che il ricorso di mio cugino venga trattato il prima possibile. Con questa scusa potremo lasciare la nostra posizione senza far intuire nulla a nessuno. Vi ricordo il massimo riserbo. Nessuno a parte noi dovrà sapere che stiamo cercando il vero Bueller. Sarà dura con gli altri membri dell'equipaggio, ma fino a che non saremo arrivati sulla terra e/o avremo una pista seria meglio non dare false speranze e soprattutto meglio evitare che una notizia cosi si sappia in giro. Non sappiamo se ci sono altri cloni a bordo"

"Non potremmo fare dei controlli sul personale?" chiese Melanne preoccupata

"Rischieremmo di far insospettire chi ha organizzato tutto. Meglio aspettare" rispose Xyr per poi proseguire rivolta agli altri "in libertà. Tenente Jones, tracci una rotta. Appena avremo l'ordine voglio arrivare sulla Terra nel minor tempo possibile"

"Lo consideri fatto"