McCain si riscosse.
Quando la Voce stava in silenzio poteva quasi pensare di essere ad un
passo dalla follia.
Poi la Voce tornava.
"Il tempo? Come può il tempo modificarsi?"
"Il tuo tempo è lineare no?"
"Questa è un'altra domanda... che non risponde alla mia."
"Non tutti i tempi sono lineari. Il mio non lo è. Così come non lo è
quello di quelli che tu conosci come 'profeti'."
Nella mente di Shade un lampo di acuto dolore spezzò il suo tempo.
Immagini una sopra l'altra in un'accozzaglia inutile.
Il suo alloggio.
Il bar sulla passeggiata.
Il Capitano Spini.
Sorik O'Riordan...
"Il tempo non è sofferenza è pace."
"Per te forse... - poi si riscosse - ...spiegami cosa vuol dire che ora si
sta modificando!"
"Siamo ad un incrocio di eventi. Il Catalizzatore sta arrivando."
"Il Catalizzatore?"
Silenzio.
"Voce?"
Silenzio.
McCain scosse il capo impotente e decise di riflettere su
quell'assurdo scambio di battute che era appena intercorso tra lui ed
il suo eterno compagno.
Terethus IV - Località imprecisata - Ore 19:10
"Tra poco avremo quello che ti serve vulcaniano."
La voce era più limpida del solito. Non la riconobbe ma proprio quella
limpidezza gli fece pensare che il volto non fosse del tutto coperto.
Shivhek avrebbe voluto voltarsi, ma sapeva che sarebbe stato
controproducente per lui tanto quanto per Auloh.
Dubitava sinceramente che la donna avesse necessità, o desiderio, che
un misero sottoposto e per di più vulcaniano si occupasse della sua
situazione e si desse da fare per salvarle la vita.
Ma così era.
Lo avevano 'responsabilizzato' chiaramente con le loro spiegazioni.
Tutto dipendeva da lui.
Ovviamente non era così sciocco da non capire che, in un modo o
nell'altro, lui era solo uno strumento e di conseguenza non c'era da
aspettarsi la libertà come ringraziamento.
Il padrone difficilmente libera lo schiavo.
"Davvero?"
"Non mento mai..."
La voce si era fatta di nuovo ovattata e Shivhek si azzardò a voltare
leggermente lo sguardo di traverso.
"Se tu non fossi un orecchie-a-punta oserei definirti curioso."
"Non credo che curioso sia il termine più adeguato a definire il mio
stato attuale."
"Allora dimmi orecchie-a-punta... - Shivhek colse con la coda
dell'occhio il brillio di una lama - ...perché con tutta la tua 'logica'
sei sicuramente in grado di dirmelo... come ti senti??"
Era riuscito ad irritarlo.
Il che era un male a breve termine. Ed era un bene a lungo termine.
Più quell'umanoide si irritava con lui, più era probabile che
commettesse degli errori.
"Non provo sentimenti particolari. La curiosità che tu mi attribuisci
sarebbe legata all'emotività della situazione. Io provo solo curiosità
scientifiche, se così vogliamo chiamarle. Al momento sto solo
raccogliendo informazioni, tutte quelle che possono anche sembrarmi
insignificanti, ma che successivamente possono diventarmi utili."
"Bah! - il tono era chiaramente dispregiativo - Vulcan!!!"
Terethus IV - Poco distante - Contemporaneamente
* Che silenzio innaturale... fischietterei se non fossi 'in missione'... *
Il Dottor Sonx stava camminando lentamente immerso in un silenzio
quasi doloroso.
In quella calma totale persino il suo lieve respiro sembrava fare più
rumore del vento tra le fronde di un albero. Si sentiva un totale
idiota per essersi ficcato in quella situazione.
Qualunque altro saggio medico della Flotta Stellare si sarebbe
limitato ad aspettare l'intervento di gente più esperta in quel genere
di... cose...
Lui no.
Lui ovviamente doveva mettersi nei guai.
* E chi lo spiega alle mie mogli che sono morto perché ero un
irresponsabile idiota che presumeva di poter salvare due esperti
ufficiali? *
Xaraan Chu - Fuori del tempo
"Non credevo fosse lui."
"Bentornata Voce."
"Io non vado mai via, quindi non torno."
A volte Shade avrebbe voluto lasciarsi innervosire da quell'essere, ma
poi rammentava a sé stesso che era la sua unica compagnia in... beh...
ovunque fossero.
"Lui chi?"
"Il Catalizzatore."
"Questo l'avevo intuito... ma lui chi..."
"Sei strano. A volte i tuoi limitati sensi percepiscono le cose
intorno. Molto più spesso sei cieco come una larva seppellita nel
terreno."
Shade sbuffò.
"Oramai lo dovresti sapere che ho i miei difetti. Quindi? Il
Catalizzatore non è LUI?"
"Oramai mi è abbastanza chiaro che è lui. Ma lui non ha le capacità
per esserlo. Mi aspettavo un altro. Mi aspettavo una donna."
"Questo vuol dire che anche il tuo tempo è un po' lineare eh Voce?"
"No... sì... no..."
Terethus IV - Località imprecisata - Ore 19:30
"Non dovevamo rapire lei lo sai. Quella femmina klingon è troppo
pericolosa qui. Dovevamo usare il Dottore come arma di ricatto per il
vulcaniano."
"Non è andata come volevamo quindi dobbiamo adattarci agli eventi."
"La Fearless è lì fuori... dobbiamo farla contattare dal Comandante Shivhek."
"Sì... ci servono quei biopack."
"Sempre se lui non ha mentito..."
Un sorriso sardonico tese le labbra dell'andoriano.
"Ma non lo sai? I vulcaniani non mentono MAI!"
Nessuno dei due scienziati sapeva che delle truppe erano scese sul pianeta.
Nessuno dei due scienziati lo aveva previsto, nella loro ignoranza militare.
Nessuno dei due sapeva quanta fortuna stavano per avere, nella loro
ignoranza di quanta protezione avevano da quello che stavano
studiando.