USS Wayfarer - Infermeria
01/01/2401, ore 16:35 - D.S. 78001.89
"L'ho convocata qui dopo aver analizzato i risultati delle analisi dell'altro giorno." esordì la Squiretaker.
"Come ricorderà l'avevo chiamata per ripetere le analisi di routine perché i campioni analizzati dal computer presentavano diversi valori anomali e volevo essere sicura non si trattasse di un malfunzionamento del macchinario per cui ho analizzato personalmente i campioni al microscopio.", proseguì con fare serio.
Di fronte a lei sedeva Rumar, con i gomiti appoggiati sui braccioli della sedia, le mani appoggiate sulle cosce e uno sguardo pensieroso. "Si, ricordo"
"Bene. So che sta periodicamente facendo delle sedute con il comandante Kublik. Purtroppo è evidente che i suoi recenti buchi di memoria non siano dovuti a problemi psicologici... ad ogni modo il mio consiglio, personale e professionale, è di continuare con le sedute.", proseguì il medico.
"Ma si può sapere di cosa si tratta?" intervenne lui senza lasciar trasparire il nervosismo che aveva dentro e sembrando in apparenza tranquillo.
"È proprio qui che volevo arrivare, Comandante."
Fece una pausa, purtroppo dovette mettere da parte il proprio orgoglio per dare una risposta che non si sarebbe mai aspettata di dover dare ad un paziente: "Non lo so. È da due giorni che sto consultando la banca dati della Federazione, ma non sono mai state registrate patologie che causano valori di questo tipo. E con l'unico sintomo di sporadici buchi di memoria. Ho chiesto al capitano Kiron, in accordo con il Comandante Kublik, in via precauzionale di dispensarla dalla partecipazione a missioni fino a quando non avremo individuato la causa o iniziato una terapia che garantisca che non abbia questi vuoti di memoria. So che si tratta di buchi di pochi minuti e che si verificano sporadicamente, ma le analisi effettuate poco dopo questi eventi di vuoto sono totalmente fuori fase e non possiamo permetterci che si dimentichi qualcosa nel bel mezzo di una missione."
Rumar avrebbe voluto rispondere e lamentarsi. Strinse le mani a pugno, ma comprese la situazione per cui non controbatté. "Capisco"
"Mi dispiace, Comandante."
USS Wayfarer - Sala tattica
01/01/2401, ore 19:00 - D.S. 78002.17
"Lascio la parola al nostro nuovo Capo Operazioni, John Seldon, che potrà darci maggiori dettagli sul popolo Delphiano con cui avremo a che fare a breve", disse Kiron.
Seldon si alzò in piedi e si avvicinò allo schermo su cui era proiettata la geomorfologia del pianeta ed alcune informazioni su di esso e la popolazione che lo abita.
"Il popolo Delphiano è parecchio diffidente, motivo per cui sono parecchio restii non solo nel richiedere aiuto, ma anche nell'accettare consigli. Sono stati avvertiti più volte dalla Federazione riguardo l'eccessivo sfruttamento di Delphi III, ma non hanno agito in alcun modo per cercare di limitare i danni portando il pianeta ad uno stato di crisi, come ben saprete dai rapporti", esordì.
"Durante la missione a cui ho preso parte ho avuto modo di interagire con diversi Delphiani ed è stata davvero dura convincerli che volevamo portarli via da Delphi III per salvarli e non per rubargli il pianeta. Sono parecchio testardi.", continuò.
"Una parte della popolazione rifiuta di comprendere le conseguenze delle loro azioni e hanno una mentalità negazionista. Credo non abbiano accettato il trasferimento a Nuova Delphi e l'abbiano vissuto come una costrizione. Potrebbero essere loro i responsabili della contaminazione degli impianti di depurazione"
"Grazie per il suo contributo, Comandante", intervenne Kiron. "Devo, però aggiornarla riguardo le informazioni in nostro possesso. A contattarci, come anticipato, è stato il governo Dephiano. Il sospetto è che la contaminazione sia un atto terroristico compiuto da una setta di eco-terroristi chiamati Flood."
"Sappiamo qualcosa di questi Flood? Dimensione del gruppo, organizzazione, diffusione territoriale..?", intervenne Vaitor.
"No. Come già specificato abbiamo poche informazioni a riguardo: solo quelle fornite dal governo Delphiano.", rispose il capitano. "Se non ci sono altre domande, aggiornerei la riunione a domattina, ore dodici e zero zero. Comandante Seldon, la aspetto nel mio ufficio domani alle nove per aiutarmi con la pianificazione che dovremo seguire una volta giunti a Nuova Delphi"
"Agli ordini, Capitano", rispose.
"Buon lavoro, Comandante", disse l'ufficiale sorridendo.
USS Wayfarer - Ufficio del Capitano
01/01/2401, ore 20:30 - D.S. 78002.34
Kiron stava guardando fuori dal finestrone pensieroso, tenendo in mano un bicchiere di estratto di mirtillo. Ogni tanto camminava avanti e indietro come se fosse in attesa del verificarsi di un qualche evento.
Suonò il campanello. "Avanti", disse.
"Voleva vedermi, Capitano?", chiese un Rumar non particolarmente allegro.
"Prego, accomodati, Numero Uno.", rispose accomodandosi a sua volta. "Vuoi favorire?", aggiunse indicando un bicchiere pulito accanto alla bottiglia che conteneva l'estratto.
Krell se ne versò un po' per addolcire la pillola amara della situazione che stava vivendo.
"Come stai?", chiese Michael.
Krell bevve un sorso dell'estratto e storse le labbra per via dell'asprezza. "Bene. Al netto di quanto ti avranno già anticipato il medico e il consigliere"
Kiron annuì.
"L'importante è quello. Ma, come ti hanno anticipato, purtroppo non posso coinvolgerti in attività per cui il tuo stato possa causare pericolo per te o per i tuoi colleghi. Lo capisci, vero?"
Krell annuì.
"Avrei fatto lo stesso a parti invertite. Eppure vorrei fare qualcosa per essere utile. Sono in salute. Non sono ferito e per la maggior parte del tempo mantengo i ricordi. Su consiglio del Comandante Kublik ho iniziato a tenere un diario in questo data padd", lo estrasse dalla tasca dell'uniforme. "Sto annotando ogni cinque minuti quello che mi succede e lo rianalizziamo durante le sedute in caso si verifichino altri problemi".
"Per quanto riguarda la missione ufficiale non posso fare nulla fino a quando la dottoressa non avrà trovato la cura al suo problema. Mi spiace.", ripeté Kiron. "Ma potrei avere un altro compito per te, non ufficiale, ma utile per il benessere dell'equipaggio."
"Ossia?", chiese Rumar curioso.
"Carphrai ha scoperto, chiacchierando con il Comandante Seldon, che è bravissimo a suonare e mi ha chiesto l'autorizzazione ad organizzare un evento speciale per dargli il benvenuto. Vorrebbe organizzare in sala mensa un'esibizione di tutti i membri dell'equipaggio che vorranno partecipare per farsi conoscere dal nuovo collega, che, a sua volta, dovrà farci sentire la sua musica.", spiegò. "Vorrei che ti occupassi dell'evento: trovare i partecipanti, la scaletta, l'allestimento... So che sei portato per queste attività di team building per cui, sempre se te la senti, vorrei che ti occupassi di questa questione. Ovviamente non deve distrarre l'equipaggio dalla missione e l'evento si terrà solo al ritorno da Nuova Delphi...nella speranza che la situazione non sia drammatica, come accaduto nelle recenti missioni."
Rumar rimase in silenzio qualche secondo, facendo saltellare la gamba sinistra un po' nervoso e un po' pensoso. "Accetto", poi estrasse il D-padd dalla giacca e iniziò a digitare.
"Cosa stai facendo?", chiese Kiron.
"Annoto di aver accettato questo compito. Non vorrei dimenticarmene e finire per deludere l'equipaggio", rispose Rumar terminando di scrivere e riponendo il dispositivo. Abbozzò un sorriso e si alzò in piedi. "Se non c'è altro, con permesso."
"Un attimo", intonò Kiron.
Rumar, che già si era avviato verso la porta si immobilizzò e si voltò.
"Prenditi cura di te stesso, Numero Uno. Ti aspetto presto al mio fianco."
"Non ti libererai di me così facilmente, Capitano", rispose lui sorridendo.
USS Wayfarer - Sala Tattica
02/01/2401, ore 12:00 - D.S. 78004.11
"Oggi ci ritroviamo qui per discutere del piano che abbiamo elaborato questa mattina con il Comandante Seldon", esordì Kiron
"Purtroppo devo ammettere che avendo così poche informazioni è soltanto un piano di massima ce he molto probabilmente andrà riadattato alla situazione che ci troveremo effettivamente ad affrontare.", aggiunse il comandante.
Tutti gli ufficiali presenti in sala avevano gli occhi puntati sui due.
"Seldon e Kublik si occuperanno della gestione dei dialoghi con il governo Neo Delphiano, scortati da una squadra di sicurezza scelta dal Comandante Wu.", iniziò Kiron.
Kublik e Wu annuirono.
"Cercheremo di procurarci dei campioni del sistema di depurazione per capire quanto le acque siano state contaminate e con quali sostanze. Dobbiamo, inoltre, capire quanto queste sostanze siano pericolose per i Delphiani e come ripulire le acque.", aggiunse Seldon facendo poi una pausa.
"Di questa attività se ne occuperanno il Comandante Cooper e la sua squadra, con il supporto del Comandante Squiretaker nel caso in cui sia necessario del supporto medico per il popolo Delphiano.", continuò Kiron.
Cooper lanciò uno sguardo corredato da sorrisetto verso la Squiretaker, che annuì al Capitano, ignorandolo.
"Sarebbe opportuno anche capire se la contaminazione sia dovuta ad un malfunzionamento dell'impianto di depurazione, piuttosto che ad un atto terroristico. Nel caso ci sia fornita l'autorizzazione, dovremmo procedere con il certificare il corretto funzionamento dell'impianto, piuttosto che fornire indicazioni riguardanti pericoli e inefficienze del macchinario utilizzato.", continuò Seldon.
"Per questo ho pensato che potrebbe esserci utile lei, Comandante Ristea. So che l'idraulica non è propriamente il suo settore, ma mi aveva accennato di aver seguito dei corsi all'Accademia. Può avvalersi di una squadra dei suoi ingegneri che la supportino in questa attività.", proseguì il Capitano.
"Infine, a seconda della situazione, potrebbe essere opportuno raccogliere informazioni riguardo questa banda di eco-terroristi. Capire innanzitutto se esistono, ed entrare in contatto con loro, in modo da verificare se si tratta realmente degli autori di questa contaminazione e quali siano le loro reali intenzioni. È un compito piuttosto delicato sin dalla fase iniziale di raccolta informazioni, proprio a causa della diffidenza del popolo Delphiano.", aggiunse Seldon.
"Per questo compito credo che i più adatti siano il Comandante Wu e il Comandante Vaitor", concluse Kiron.
I due annuirono.
"Bene. Per ora è tutto. Usate tutto il tempo che ci rimane all'arrivo su Nuova Delphi per documentarvi sulla loro storia e la situazione socio-culturale.", proseguì Kiron.
"Sono a disposizione per qualsiasi informazione a mia disposizione riteniate utile", si propose Seldon.