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USS WAYFARER - MISSIONE 17 RSS USS WAYFARER - Missione 17

17.01 " Imprevisti "

di Julia Reis Squiretaker, Pubblicato il 19-05-2019


USS Wayfarer, Ufficio del Capitano
04/09/2398, ore 21:46 - D.S. 75676.45


"Kiron, mi ha fatta chiamare?"
"Si accomodi Ammiraglio. il Consigliere Kublik ed io volevamo raccontarle una storia..."
"Se è quella alla base del suo umore pessimo, credo già di conoscerla..." ammiccò l'anziana donna
"Cosa intende dire, signora?"
"Suvvia, miei cari ragazzi... sono vecchia, ma non del tutto rincitrullita... sono perfettamente a conoscenza dei fatti che, prima, la portarono ad essere nominato Primo Ufficiale della USS Wayfarer e, poi, a divenirne Capitano.. per quanto l'Ammiraglio Santiago pensi di essere stato scaltro e furbo con la sua Commissione d'Inchiesta e relativa Corte Marziale, ci sono cose che, alla mia età, non si dimenticano."
"Non credo di comprendere."
"Domattina saremo a Lantaris, in visita diplomatica, ma, con una piccola deviazione, potremmo passare vicino alla colonia penale situata sul satellite del quarto pianeta gassoso del sistema... prigione in cui, tuttora, è detenuto un ex ufficiale della USS Wayfarer: l'unico condannato per alto tradimento a vent'anni di galera."
"Jeremy Hurlet è il suo nome, Ammiraglio" esordì la Kublik che fino ad allora era rimasta silente.
"Il nome non è importante... lui, come altri, aveva disobbedito ad ordini diretti e vi era venuto a salvare...aveva seguito un brav'uomo come il Dottor Keller, a sua volta figlio del compianto Ammiraglio Keller, in una missione senza senso, dettata più dall'impulsività del momento che dal concreto raziocinio."
"Erano tutti in preda alla sindrome Yellow Submarine... le onde Verteron cui erano stati sottoposti ne avevano fortemente limitato le capacità di resistenza mentale, lasciando libero sfogo alle pulsioni più profonde di ciascuno..."
"Sì Erjn, la ringrazio ragazza mia, ma ho studiato la cosa. Keller fu mosso da un profondo senso di giustizia e dal desiderio di non voler affrontare la sua malattia per mesi, ma di lasciare traccia di sé, in onore al padre. Era un bravo medico, ma il suo male, culminato in un aneurisma, non gli lasciava molte possibilità di rimanere in servizio attivo e lui lo sapeva bene".
"D'accordo Ammiraglio... Hurlet, però, fu preso da un entusiasmo aggressivo, tendente alla violenza ed all'intolleranza, ben oltre il termine dell'esposizione alle onde Verteron, arrivando a minacciare i tre giudici della Corte Marziale."
"E questo offrì su un piatto d'argento il perfetto capro espiatorio all'Ammiraglio Santiago..."
"Non crede che abbia agito bene con la sua condanna?"
"Affatto. Santiago è un volpone che ama barcamenarsi nella burocrazia, sfruttandone pregi e difetti... c'erano molti altri condannabili, anche a pene più lievi, e, invece, tutti furono perfettamente riabilitati. Bastò affermare di essere in preda alla Sindrome, o di essersi dichiarati ammutinati per il bene della nave... in pochi mantennero la versione dell'ammutinamento per salvare i propri compagni d'arme... e, anche in quel caso, la loro carriera non subì alcuna ripercussione."
"Quindi ritiene che Hurlet sia stato condannato ingiustamente?"
"A quel tempo vi era la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica che riteneva lui e gli altri degli eroi... il Comando di Flotta pretendeva, invece, di avere dei colpevoli: nessuno può nemmeno lontanamente arrivare a pensare di prendere il controllo di una nave della Federazione, ammutinandosi o peggio."
"Non ha risposto alla domanda Ammiraglio"
"Alla mia età, Capitano, posso esimermi dal rispondere... allo stesso tempo, posso permettermi di dire ciò che più mi aggrada. Hurlet avrà tutti i motivi per volersi vendicare... non tanto per l'imprigionamento, ma per l'assoluto isolamento che ha avuto.. non credo che nessuno dei due si sia mai messo in contatto con lui... e, come voi, nessun altro ufficiale superiore a quell'epoca in servizio sulla USS Wayfarer.. certo Hurlet era solo un Guardiamarina, con impulsi, ben celati, di aggressività e competitività entusiastica... però è stato lasciato solo... un po' come Mahret del suo privato programma in sala ologrammi, Capitano."
"Con tutto il dovuto rispetto, si tratta di una simulazione personale con precisi codici di protezione, come ne è venuta lei in possesso?"
"Non mi guardi con quella faccia, Kiron. E' stato un caso fortuito: quando sono rimasta imprigionata nella sala ologrammi, in prossimità della nebulosa Mutara e di Genesis, si sono avviati alcuni protocolli, fra cui il suo... quel povero ragazzo non ha la più pallida idea di non essere reale... e la sua programmazione non credo risalga a tecnologia federale.."
"Ha ragione, ma Micheal... ehm il Capitano ed io teniamo molto a quella simulazione.. quel ragazzo, per quanto ologramma, ci aiutò molto ai tempi di Sinis... lo portammo con noi perché glielo avevamo promesso..."
"E perché Kiron è laureato in xeno antropologia, quindi conoscere i dettagli su una civiltà del tutto similare all'Antico Egitto è sicuramente fonte di forte interesse. lo comprendo benissimo, tuttavia credo non mi abbiate chiamata per conversare di geroglifici o delle procedure di mummificazione dei Faraoni, no?"
"Ehm... ok, ottimo... viene quindi più facile porgerle questa richiesta da parte nostra: vorremmo che fosse lei a seguire l'Ambasciatore su Lantaris. Il Comandante Wu le metterà a disposizione alcuni uomini come scorta armata, oltre ai suoi attendenti ed al cane ovviamente, se vorrà... mentre sua nipote fornirà un paio di membri dello staff medico per qualsiasi evenienza."
"Pensate che intenda tirare le cuoia su Sygma Draconis? Con rispetto parlando ragazzi miei, non siate sciocchi."
"Non era nostra intenzione, ma la squadra di sbarco deve essere pronta ad ogni evenienza, lo sa meglio di me, perciò le verranno affidati anche un paio di uomini delle operazioni"
"Mi sono persa qualcosa? Non era una missione diplomatica? Portare l'ambasciatore e ritorno?"
"Ehm... sì, ma diciamo che Lantaris, col passare degli anni, è peggiorata... molti ex detenuti si sono trasferiti nella capitale cercando di riprendere in mano le proprie vite... alcuni riuscendoci, altri no, ma sono i primi ad essere quasi più pericolosi dei secondi. L'attuale numero due dell'esecutivo è fondamentalmente un ex ladro, il capo delle cosiddette forze di sicurezza è un ex tagliagole e potremmo continuare... la nostra missione vuole ripristinare con forza il concetto che la Federazione non tollera al proprio interno comportamenti non consoni ai propri principi fondanti"
"Ed è per quello che mandate quell'armadio peloso?"
"Come avrà capito, non è esattamente il diplomatico più sopraffino che potevamo avere, ma è determinato e pragmatico..."
"Iroso, scontroso, irascibile, ma caparbio sì lo so, ci ho parlato più volte..."
"Confidiamo nella sua diplomazia, Ammiraglio."
"Non mi lisci il pelo, Erjn, per favore... non è per le mie doti che mandate me - per quanto mi piaccia pensare che un Vice Ammiraglio sia come un marine dei tempi andati ossia che non è mai veramente in pensione - ufficialmente io sono a riposo.."
"Con una serie di deroghe concesse da... com'è che l'ha chiamato? Il volpone dell'Ammiraglio Santiago?"
"Ero già nella Flotta quando lui era un Guardiamarina sbarbatello, è il minimo che possa fare. Comunque, qual è il problema che vi porta a cambiare piani? Lo posso sapere?"
"Ha ragione, signore... èpresto detto: sono più di ventiquattrore che si sono interrotte le comunicazioni con la prigione X-24. Permangono trasmissioni solo audio, tuttavia non sembra esservi nessuna rivolta in atto ... o almeno così ci è stato garantito dal Governo di Lantaris... però...."
"Però tra la faccenda mai chiusa di Hurlet e questa anomalia, avete deciso di investigare e volete che carico io a bordo della mia navetta l'Ambasciatore ed il suo seguito oltre al gruppetto che mi avete assegnato.."
"Esattamente. Non serve ricordarle, signora, che sarà in semplice veste di spettatrice. Il Capo Delegazione è l'Ambasciatore a cui, eccezion fatta per lei ed i suoi due attendenti, tutti dovranno obbedire."
"In parole povere, serve che qualcuna con addosso un'uniforme della Flotta di grado abbastanza alto sia presente a questo incontro per dar maggior forza all'azione diplomatica.. .uhm.. comprendo e mi adeguo... vado ad organizzare i preparativi... non vorrei lasciare qualcuno per strada. Ah, un'ultima cosa: l'Ambasciatore ha il comando, ma la navetta è la mia.. quindi, a meno che non vogliate fornirci di un paio degli shuttle di bordo, sulla mia 'bagnarola', l'ultima parola è la mia... chiaro no? Mia.."

La Reis Squiretaker uscì facendo l'occhiolino al Capitano ed alla Consigliera di bordo: il primo alzò lo sguardo al cielo, la seconda scoppiò a ridere. Quell'anziana donna era una vera forza della natura.

Sygma Draconis, Quarto Pianeta del Sistema
05/09/2398, ore 07.58 - D.S. 75677.62


La USS Wayfarer stava procedendo ad impulso per posizionarsi in orbita geostazionaria attorno al satellite del gigante gassoso riconvertito a prigione federale.
La facilità della manovra e la totale assenza di possibili ostacoli furono la causa principale del caos che seguì l'improvviso urto con qualcosa di non identificato.
L'allarme collisione e l'allarme rosso risuonarono su tutti i ponti.
Qualunque apparecchiatura elettrica stava generando problematiche di vario genere. Da qualche parte si era disattivata la gravità artificiale, in altri erano saltati giunti eps, altrove si era fermata la circolazione dell'aria così come attività automatiche quali replicatori o disgregatori.
Molti schermi erano collassati, altri emanavano scintille.
In sala macchine, la Berger abbaiava ordini ai suoi... con Ristea avevano appena finito di metterla a posto ed ora la Wayfarer era di nuovo un enorme cantiere in movimento. Be'.. sì insomma... qualcosa di simile. La curvatura era andata: stava cercando di convogliare energia per raffreddare il nucleo o avrebbe dovuto espellerlo. I motori ad impulso erano pressoché inutilizzabili se non si riparavano i giunti eps... e le celle di emergenza sarebbero durate pochissimo in condizioni di energia zero.
Senza contare che il gigante gassoso aveva una certa potenza gravitazionale attrattiva. Se la Wayfarer avesse perso troppa quota e fosse entrata nell'orbita di quest'ultimo, nulla avrebbe evitato all'equipaggio di diventare una marmellata stellare.
Dal canto suo, Julia Reis Squiretaker in infermeria stava coordinando gli interventi delle sue squadre costrette a muoversi limitando al massimo l'utilizzo dei turbo ascensori e dei teletrasporti di emergenza.
Non si contavano ferite gravi, ma innumerevoli contusioni, traumi, commozioni e qualunque cosa avesse a che fare con l'ortopedia.
La plancia risultava isolata: Kiron, Rumar, Kublik e Cooper erano pressoché impossibilitati a comunicare con il resto della nave.. la Ichigawa, dopo aver messo in seria difficoltà la pazienza degli altri ufficiali superiori con una breve raffica di battute di dubbia riuscita, si era praticamente infilata dentro una delle paratie dell'apparato comunicazioni borbottando fra sé qualcosa di difficile comprensione.
Né Vaitor né la Wu si trovavano in plancia e ciò aveva consentito ad entrambi di coordinare fisicamente i propri uomini dirottandoli, alcuni in supporto ai colleghi delle altre sezioni, altri, cercando di mantenere un perimetro di sicurezza al fine di comprendere cosa avesse impattato contro la nave in maniera tale da renderla quasi in balia allo spazio.

Sygma Draconis, Lantaris
05/09/2398, ore 08.05 - D.S. 75677.63


"Ambasciatore, Viceammiraglio.. ho il piacere darvi il benvenuto su Lantaris, spero che il vostro soggiorno possa essere accogliente come lo è stato il mio presso di voi"
Ad un cenno di quello che sembrava essere il Primo Ministro di Sygma Draconis, una quarantina di guardie armate uscirono allo scoperto.
"Vi dichiaro in arresto!"
"Per ordine di chi?"
"Mio!" una voce stanca, ma traspirante energia ed aggressività fece la sua comparsa in cima alle scale dell'hangar ove era atterrata la navetta della Reis Squiretaker.
"Ho il piacere di presentarvi, il Generalissimo Jeremy Hurlet, conquistatore di Sygma Draconis, leader indiscusso dei ragazzi della X-24 e, d'ora in avanti, vostro signore assoluto, con potere di decidere cosa farne delle vostre vite, così come voi avete ingiustamente deciso delle nostre"
"Io sono l'Ambasciatore della Federazione Unita dei Pianeti, in orbita vi è una nave della Flotta Stellare pronta a debellare questa sciagurata rivolta, arrendetevi e metterò una buona parola per voi!"
"Taci vecchio! Riponi quella lingua malefica dentro la tua pelliccia... nessuno ha mai mosso un dito per noi. Doveva essere una prigione di minima sicurezza, con occhi di riguardo nei confronti dei propri prigionieri... siamo rimasti anni vittime di un aguzzino regolarmente pagato dalla Federazione... Ora lui e le sue canaglie stanno patendo la giusta punizione: abusati, seviziati, torturati.. quando non avranno più voce per implorare i loro dei, allora inizieranno a lavorare nei cantieri, come è successo a noi..."
"Il Capitano Kiron non lo permetterà mai! Che abbia fine questo scempio!"
"La Wayfarer presto sarà distrutta, il suo equipaggio ci implorerà di essere salvato... se le loro suppliche saranno accorate e strazianti, potremmo anche concedere loro la grazia di essere sottoposti a Corte Marziale per tradimento. Vedremo chi sarà integerrimo e chi cederà e si unirà alla nostra causa... li faremo diventare burattini nelle nostre mani!"