04.06 "Qualcosa si svela"
di David Jones , Pubblicato il 13-11-2014
ISS Thunder
Plancia di comando
Data: 08/02/2284 - ore 13:00
David si prese un minuto per godere della scarica d'adrenalina che ancora
scorreva nel suo corpo: il piacere, che aveva provato mentre il suo pugnale
penetrava il cuore di Bellatrix, era stato come un intenso orgasmo,
centuplicato dalla sorpresa di trovarsi quasi inaspettatamente con la sua
nemica così esposta. Le porte dell'ascensore si erano aperte e lei era lì, che
gli dava le spalle cercando un'ultima disperata fuga. La sua mano ci mise un
secondo a correre silenziosa sull'elsa del pugnale e ancora meno a colpirla,
sapendo esattamente dove avrebbe fatto più danni. Solo una cosa gli dispiaceva:
che la morte, giunta istantaneamente, non le aveva concesso di vedere che era
lui il suo assassino. Peccato!
Si pulì quindi la lama sui pantaloni e la rifoderò. Guardò i presenti in
plancia, tra i quali Grace cui fece un lieve cenno d'intesa. I più lo fissavano
con stupore, mai più si sarebbero aspettati da lui un gesto così violento.
In effetti, mai aveva eliminato i suoi avversari in maniera così esplicita,
aveva sempre agito nell'ombra usando armi come il ricatto o in casi estremi,
veleni silenziosi e non rintracciabili, ma doveva ammettere che il sangue caldo
di lei che gli scorreva sulla mano e poi sul viso gli aveva fatto provare nuove
ed esaltanti sensazioni, tanto da dover controllare un'erezione nascente che,
visto il momento e il luogo, non si poteva permettere.
Si diresse verso la poltrona di comando, non osando sedersi, e disse a Grace:
"Quali sono stati gli ultimi ordini di Seldon?"
"Di tenersi pronti col teletrasporto al suo segnale." La donna tornò quindi al
Tattico e inviò i dati alla consolle del teletrasporto. Jones si diresse alla
postazione scientifica che adesso sapeva essere sua di diritto e cominciò a
esaminare la zona che le coordinate dell'ultima posizione del Capitano
indicavano.
Pianeta Han II
Dentro il rifugio
Data: 08/02/2284 - ore 13:05
Non si sentiva più il rumore degli spari: l'aria, adesso immobile aveva un
acre odore di morte. Il potente cannone aveva messo a tacere i loro attaccanti,
ma con amara sorpresa di Seldon, i corpi che giacevano erano quelli dei suoi
Maco: il volto che era emerso dalle macerie, seppur quasi irriconoscibile per
le ferite, era quello di Miller, braccio destro e compagna di letto del
Colonnello Miral. *Non vorrei essere nei panni di quello che gli comunicherà la
notizia!* pensò, quando un lieve gemito uscì dalle labbra sanguinanti della
donna. "A quanto pare ha la pelle dura come il suo comandante." le disse, fece
un cenno a un soldato poco dietro di lui per segnalare la presenza di un altro
ferito e passò oltre guardandosi intorno per analizzare la situazione.
Sicuramente quel bastardo di Coral era in grado di controllare più menti
contemporaneamente e sperava così d'eliminare le forze dell'Impero mettendoli
gli uni contro gli altri, senza far rischiare niente ai suoi fedeli.
*Aspetta solo che ti metta le mani addosso figlio di puttana e pregherai di
non avermi mai sfidato!* pensò Seldon, furioso per le ingenti perdite di
materiale umano altamente addestrato e anche perché del capo dei ribelli non c'
era traccia. Avevano, infatti, perlustrato l'area, ma dell'alieno descritto da
T'Val neanche l'ombra. Probabilmente giacché la sua tattica non aveva
funzionato, si era nascosto in un qualche rifugio a ricaricare le pile: quasi
sicuramente il controllo telepatico di tante menti in una volta poteva
risultare molto dispendioso per Coral, prova ne era anche che al momento dell'
attacco né lui, né i suoi uomini erano vittime di alcuna visione. O almeno così
gli pareva.
Pianeta Han II
Luogo e ora imprecisata
Data: 08/02/2284
Miral, King e T'Val procedevano cautamente lungo il corridoio della prigione
di Coral, ora leggermente illuminato da fioche luci d'emergenza. Ormai da
diversi minuti non sentivano più i rumori della battaglia e l'impossibilità di
comunicare con l'esterno, non dava loro la possibilità di sapere chi ne fosse
uscito vincitore.
Alejana sapeva in cuor suo che Ricardo non avrebbe ceduto le armi facilmente,
ma temeva che Coral potesse riuscire a influenzare la sua mente e ottenere
quindi una facile vittoria. Lei e gli altri due ufficiali della Thunder,
avevano deciso di allontanarsi il più possibile dal luogo della battaglia,
perché se avesse vinto Seldon, li avrebbe recuperati in seguito. Ma se avessero
vinto i ribelli, si sarebbero trovati di nuovo preda di Coral e delle sue
torture mentali. Stavano quindi vagando alla cieca, nella speranza di trovare l'
uscita o almeno il luogo dove avevano nascosto i loro comunicatori: dopo la
fuga di T'Val, i ribelli avevano imparato che era meglio perquisire i
prigionieri e privarli di eventuali segnalatori, poiché il controllo mentale di
Coral non era infallibile. Dopo aver ispezionato alcune stanze senza trovarvi
nulla di utile, incapparono in una specie di magazzino, dove oltre a scorte di
viveri e d'acqua, con cui Miral si reidratò, trovarono anche una consolle di
computer. King ci mise pochi minuti per introdursi nel sistema e trovare una
mappa della loro prigione e quindi una via di fuga.
"Bel lavoro Comandante, adesso però filiamocela." Disse l'Andoriano che
sembrava tornato nella sua.
"Un momento ancora, credo d'aver trovato qualcosa di molto interessante!"
"Faccia vedere!" disse T'Val avvicinandosi alla consolle "Interessante, molto
interessante."disse scambiando uno sguardo d'intesa con la sua momentanea
alleata. Strano il destino: a volte ti spingeva a collaborare con persone che
normalmente avresti buttato a mare senza problemi.
Pianeta Han II
Dentro il rifugio
Data: 08/02/2284 - ore 13:10
Seldon aveva appena contattato la Thunder per comunicare che la battaglia era
terminata e che avevano conquistato il rifugio di Coral, ma che il bastardo era
fuggito.
^!^Capitano i sensori hanno rilevato tracce di un teletrasporto avvenuto poco
fa, ma qualcosa dal pianeta sta disturbando i sensori e non ci permette d'avere
letture precise.^!^
^!^Jones? Cosa ci fa in plancia?^!^chiese Seldon, ben sapendo che Laris mai
avrebbe permesso al suo rivale d'occupare il suo posto.
^!^Capitano in sua assenza sono cambiate alcune cose: abbiamo avuto anche qua
qualche scaramuccia.^!^ rispose Jones con tono sornione e soddisfatto.
^!^ Attendo le sue spiegazioni: adesso però mandate una squadra di ricerca.
Voglio che questo buco sia perquisito da cima a fondo per recuperare i nostri
uomini e qualche prigioniero con delle informazioni utili. Non appena avrò
coordinato le squadre, tenetevi pronti a farmi risalire.^!^
David era certo che la nuova situazione venutasi a creare a bordo sarebbe
piaciuta al Capitano, ma prima di presentarsi a lui era il caso di darsi una
ripulita: il sangue di Bellatrix cominciava a seccare, tirandogli la pelle del
volto e delle mani in modo ormai insopportabile. Fece venire dal laboratorio il
Tenente May per continuare le ricerche e si diresse verso il turbo ascensore.
Mentre scavalcava il corpo inanime di Laris, disse " Mullen faccia rimuovere da
qualcuno questo cadavere: non vorrei che Seldon v'inciampasse entrando in
plancia." E un sorriso sardonico gli si dipinse in volto al pensiero di un'
eventualità del genere, anche se conoscendo il Capitano, probabilmente, avrebbe
elargito una buona dose di agonizzatore a tutti quelli che avessero avuto la
fortuna d'assistere all'accaduto.
* Meglio di no!* pensò Jones cui la cosa non sorrideva per niente, al
contrario non vedeva l'ora di sdebitarsi con la procace, quanto stupida
dottoressa Lena Hernandez: stava pensando di coinvolgere anche Grace, la cui
educazione sessuale procedeva egregiamente ed era ormai pronta anche per un
gioco a tre.
Pianeta Han II
Data: 08/02/2284 - ore 13:25
Un livello sotto la galleria dove era infuriata la battaglia, un raggio
azzurrognolo, tipico di un teletrasporto, avvolse i tre ufficiali della
Thunder, che ormai pensavano di essere sulla via giusta per uscire da quella
prigione, portandoli in un luogo che Alejana già conosceva.
ISS Thunder
Plancia di comando - contemporaneamente
Seldon era da poco tornato in plancia e Mullen gli stava facendo rapporto sul
tentativo di ammutinamento messo in atto dalla defunta Laris. Jones tornato
alla sua postazione, sentiva lo sguardo del Capitano su di sé *Probabilmente ti
stai chiedendo quando e come dovrai sdebitarti, in fondo non ho salvato solo il
mio sedere* pensò e quello sguardo forte e penetrante posato sulla sua schiena
lo eccitava a tal punto che il gioco a tre cui aveva pensato prima, adesso si
era leggermente modificato e nella sua immaginazione, la testa rasata di Grace,
era stata sostituita da un'altra testa pelata.
In quel momento la parte del suo cervello collegata alle ricerche che stava
eseguendo, notò qualcosa d'interessante, riportandolo completamente alla
realtà.
" Scusate se v'interrompo, ma ho rilevato le tracce di un altro
teletrasporto." Disse rivolgendosi a Seldon che stava ancora parlando con
Mullen.
"Ovviamente i sensori sono ancora disturbati?" quella di Seldon era più una
constatazione che un'effettiva domanda.
"Sì, però facendo un'analisi approfondita ho trovato la zona da cui ha origine
il disturbo e visto con chi si era alleata Laris, direi che la cosa non mi
stupisce molto!"
Seldon diede un rapido sguardo alle coordinate che Jones gli aveva mandato e
che indicavano la sede stessa del comando Imperiale sul pianeta.