Home Home
 
 
 
 
 
 
USS SEATIGER - MISSIONE 02 RSS USS SEATIGER - Missione 02

02.07 " Oh my God "

di Fabrizio "Fabrix" McAllan, Pubblicato il 17-03-2016

USS Seatiger - Plancia
Nave aliena 29/11/2394, ore 15:20 - D.S. 71911.34


Il tentativo dei due ufficiali della Seatiger di avvertire il Capitano, non andò a buon fine: un freddo e secco "Non ora, Signor Tholos" e il Capo Operazioni fu subito congedato...
"Mi ha chiuso la comunicazione in faccia!" disse rivolgendosi al suo collega con l'espressione mezza stupita e mezza preoccupata.
McAllan, dal canto suo, fece spallucce e si rimise a lavoro "Riproveremo più tardi" aggiunse, sufficiente.
Tholos e McAllan continuarono così ad armeggiare ai sistemi e sottosistemi della nave cercando di capire come potesse essere fermata. Tholos era velocissimo sulle consolle, un po' meno lo scozzese, che comunque aveva fatto un discreto lavoro fino a quel momento, di certo non era il suo campo quello...
Ad un certo punto, il timoniere, per fortuna o per bravura non è dato sapersi, si imbatté in una sezione di codice criptato che riuscì quasi istantaneamente a decifrare inserendo una serie di codici senza logica apparente. In realtà cercava solo di farsi vedere all'opera più che sperare davvero di accedere a delle informazioni protette...

"Ma tu guarda! Non sapevo di essere anche un genio dell'informatica, oltre ad essere il più grande pilota di tutti i tempi!" disse McAllan sghignazzando.
Tholos lo guardò con un aria stupita: "Cosa...? Chi...? Fa un po' vedere..."
L'andoriano iniziò a controllare le cartelle ed i file che il collega aveva fortuitamente aperto e dopo circa dieci minuti di attenta analisi esclamò: "Questa volta siamo davvero fritti dannazione!" esclamò rendendosi conto dallo sguardo con cui lo guardava Fabrizio, che questo non aveva letto neanche una parola di quanto scoperto... impegnato com'era solo a felicitarsi del suo risultato piuttosto che a leggere e capirne il contenuto.
"Dimmi un po', genio, - gli disse Tholos divertito - il codice di sblocco per questi file te lo ricordi? O una volta chiusi non potremo più aprirli?"
"Certo che lo ricordo, ma se te lo dico poi dovrò ucciderti! - rispose questo divertito... - Comunque una copia di backup meglio scaricarla!"
"Certo, capisco benissimo..." rispose seccato muovendo nervosamente le antenne.
"Adesso tocca a te chiamare il Capitano - riprese l'andoriano dopo aver concluso il salvataggio dei file - qui è scritto che questa su cui siamo attraccati, la Buj, è una nave prigione per prigionieri politici, e non una nave da crociera come avevamo pensato..."
McAllan sgranò gli occhi. "Dovrò quindi essere io il responsabile dell'infarto del nostro Capitano?" Questa volta però nelle sue parole non c'era ironia né scherzo, era davvero preoccupato.

Nave Aliena
29/11/2394, ore 15:50 - D.S. 71911.4


Il Capitano Kenar aveva appena finito di parlare con il Senatore, così si era fatto chiamare... senza altri nomi, solo il Senatore. Lo sguardo buio del Trill non lasciava presagire niente di buono, tanto che Finn ebbe anche paura a chiedergli cosa si fossero detti. C'era da placare gli animi ancora accesi del post tafferuglio in cui alcuni alieni avevano perso la vita, e i due ufficiali superiori non ebbero tempo di confrontarsi e di parlare. Kenar, però, con la sua proverbiale diplomazia, rimise in pochissimo tempo tutti ai loro posti.
"Mi segua adesso." disse al suo Comandante, ma Finn non fece neanche in tempo ad avvicinarsi che furono subito interrotti dal trillo del comunicatore.
Fece un lungo sospiro prima di rispondere: "Qui Kenar."
=^=Capitano, sono McAllan. Senta Capitano, abbiamo fatto una scoperta sconcertante... non so bene come dirglielo...=^=
"Tenente, cosa ci può essere di peggio in questa situazione? Siete riusciti piuttosto a capire come fermarci e come recuperare la navetta?"
=^=No Signore, ad entrambe le domande.=^= rispose Fabrizio affranto.
Dopo un altro lungo sospiro Kenar riprese: "Venga al dunque allora, Tenente."
=^=Signore, sono riuscito... siamo riusciti a decriptare dei file protetti del computer centrale. Questa è una prigione Signore, non una nave da crociera come può sembrare.=^=
"Lei, caro McAllan, beve troppa birra romulana." rispose Kenar cercando di far sembrare la situazione meno grave di quello che era, per non rimettere in agitazione tutti quelli che aveva appena calmato. "Comunque ci vediamo tra dieci minuti nel mio ufficio. Kenar, chiude."

USS Seatiger - Plancia
Contemporaneamente


"Non solo è una nave prigione - disse Tholos rivolgendosi a McAllan che aveva appena chiuso la comunicazione con Kenar - ma pare che ci sia un sistema di sicurezza che in caso di pericolo, attiva la modalità di autodistruzione mediante schianto sul primo pianeta disponibile in traiettoria."
Fabrizio alzò gli occhi al cielo pensando un semplice "Oh my God"