Home Home
 
 
 
 
 
 
UTS NORN - MISSIONE 00 RSS UTS NORN - Missione 00

00.09 " Imbarco Ufficiale logistico Mattew Bryde "

di Matthew Bryde, Pubblicato il 27-10-2024

Stazione di controllo Barion3
14/05/2381 - ore 18:24 - DS:58369.22

"Quaranta ore, quaranta ore da solo su questa cavolo di stazione. Ma si può essere più iellati? E che sono troppo buono, vedo due occhi e un sorriso femminile e mi sciolgo. Matthew, carissimo, vorrai mica lasciare una fanciulla sola su quella stazione di controllo per tutto quel tempo.. e io cretino a rispondere "ma certo, Karin, non sia mai..." Tu che avresti fatto al mio posto?"
=^=Parametri della richiesta non fissati, prego riformulare la richiesta stessa=^=
"Parlo con un computer e spero mi risponda... Sto impazzendo."
Le stazioni di controllo della famiglia della CS56 erano definite dall'equipaggio della USS Yellowstone come gli Eremi. Le caratteristiche erano pressoché limitate a quelle di un ripetitore e le specifiche prevedevano un funzionamento in automatico. Ogni qual volta qualcosa non funzionava ci si doveva precipitare sul posto e risistemare dall'interno le funzioni non in regola. Lo spazio previsto era limitato ad un singolo tecnico, ma di solito il lavoro non portava via più di quattro o cinque ore. Il guaio era la possibilità di soffrire di claustrofobia in un ambiente così limitato.
Matthew stava armeggiando con alcune consolle di controllo, mentre attendeva impaziente il ritorno della USS Yellowstone, la nave in cui si era imbarcato e che al momento era dovuta partire in missione ad "alta priorità ", o così aveva detto il Primo Ufficiale.
"La mia solita fortuna, scendo su questa stramaledetta stazione per qualche oretta di lavoro e che mi succede? Succede che la Flotta Stellare ha bisogno urgente di trasportare in gita di piacere un Ammiraglio, che conosce un Ammiraglio, che conosce un Capitano che guarda il caso proprio quello a capo della nave in cui sono imbarcato, che per pura fortuna è l'unico mezzo di trasporto nella galassia ad essere talmente vicino da poter fare da taxi... e chi rimane a finire il lavoro in paziente attesa, Matthew... vieni fuori maledetto filo, ma chi cavolo è l'ingegnere incaricato di progettare questi loculi. Appena torno a bordo lo rintraccio e lo costringo a viverci qui dentro per qualche giorno, tipo vacanza premio..."
=^=Messaggio in arrivo dalla USS Yellowstone=^=
"Alla fine si sono ricordati, evviva evviva! Sullo schermo computer."
La figura brizzolata che Matthew riconobbe subito fu quella dell'uomo che da qualche anno aveva l'onore di chiamare capitano. Era secondo tutti una brava persona, non lo si poteva definire in modo diverso. Si era instaurato con Bryde un rapporto di stima reciproca e anche di amicizia, forse per i gusti comuni, forse per qualcosa d'altro, ma ormai si poteva capire quando qualcosa lo turbava, stava diventando un libro aperto per l'equipaggio...
=^=Tenente, come vanno le riparazioni?=^=
"Completate circa..vediamo 37 ore e 18 minuti fa, Capitano, il resto del tempo l'ho passato a giocherellare con la strumentazione di bordo e a farmi nuove amicizie, la gente non si rende conto di quanto possa essere stimolante un monologo fatto ad un computer..."
=^=Ho paura di chiederle cosa intende con giocherellare con la strumentazione, l'ultima volta che l'ha fatto a bordo della Yellowstone abbiamo dovuto fare a meno delle docce soniche per una settimana...=^=
"Sì , ma almeno sono riuscito a riparare i replicatori..."
=^=Ah certo, ma ancora mi deve spiegare dove ha trovato il necessario per farlo e soprattutto come mai era necessario ordinare le pietanze nella lingua specifica senza che il traduttore universale ci aiutasse... Pronto per ritornare a bordo?=^=
"Quando vuole Signore."
=^=Bene, allora si prepari, e si sbrighi a salire, deve fare le valigie, stato richiamato per un'altra destinazione. deve presentarsi su Betazed fra 48 ore.=^=
Allibito, Bryde era per lo meno allibito.
"Capitano, la solitudine deve avermi fatto male, in che senso sono stato assegnato ad un'altra missione?"
=^=Matt, mi spiace, davvero, ma ho ricevuto ordini specifici dal Comando di Flotta, ho cercato di far valere il mio grado, ma non c'è stato nulla da fare: sei atteso su Betazed, dove verrai assegnato ad un'altra nave, questo tutto quello che so..."
Betazed -U.S.S. Norn
17/05/2381 - ore 09:34 -DS:58373.33

"Tenente Bryde a rapporto e pronto all'imbarco.. Mi hanno assegnato a questa nave, ma non ho avuto tempo di familiarizzare con la planimetria interna, sa indicarmi la rotta per la Sala Rapporto Ufficiali 3 e già che c'è anche quella del bar di bordo, magari anche a che ora le andrebbe bene fare cena, e se gradisce qualcosa di particolare nel menù, sa ci tengo sempre a fare bella figura quando invito qualcuno di così carino a cena, una mia terribile abitudine, spero non le dispiaccia, anzi, ormai che ci conosciamo meglio potremmo iniziare a darci del tu, io mi chiamo Matthew,Matt per gli amici, ma cosa vedono i miei occhi, una mappa della nave su quella parete, bene bene bene, ecco tre ponti poi a destra la seconda a sinistra e poi dritto fino al mattino, la ringrazio per l'aiuto e ci vediamo stasera... ah, quasi dimenticavo, questo è per te: ne porto sempre una con me, sai per far colpo sulla guardiamarina terribilmente carina che di solito mettono ad attendere i nuovi imbarcati sulle nuove navi..."
E porgendo la rosa taralliana che portava con sé al allibita, incredula e senza parole guardiamarina che lo attendeva sulla soglia dell'ingresso della nave, si avviò sorridente verso la sala dove qualcuno gli avrebbe spiegato che cavolo ci stava a fare su una nave come quella e soprattutto quali sarebbero state le sue mansioni.
U.S.S. Norn - Ponte alloggi ufficiali
17/05/2381 - ore 10:34 -DS:58373.80

Matt camminava verso il suo nuovo alloggio, era pensieroso e silenzioso come non gli capitava da tempo, viaggi nel tempo, in un certo senso ne era un esperto in un altro senso ne era stato vittima inconsapevole.. Aveva passato anni in un loop temporale e solo l'aiuto dell'Enterprise aveva liberato la Bozeman, la nave in cui si era imbarcato, dall'anomalia, solo dopo 90 anni, anni in cui l'universo aveva proseguito senza di lui, anni persi, ma faticosamente ritrovati con studi e applicazioni, con voglia e timore di non riuscire, di essere per sempre un naufrago nel tempo... ora qualcuno lo voleva mettere alla prova, sapevano che avrebbero potuto contare sulla sua adattabilità a vivere in un tempo diverso dal proprio, ma per quanto avrebbe resistito alla tentazione di rivedere il tempo in cui era nato, di impedire che il suo passato si avverasse...
"Matt, idiota di un terrestre, ora sei nel 2381 e questo il tuo tempo, poche storie e diamoci da fare, abbiamo un paio di universi da salvare..."