00.06 " Imbarco Liekki Flames "
di Shorek Figlio di Skalt e T'Dok, Pubblicato il 01-12-2014
USS Norn - Plancia
17/05/2381 - ore 09:06 - DS: 58373.39
Liekki Flames non era tipo da lasciarsi impressionare facilmente: era abituata da sempre ad essere al centro dell'attenzione, e il fatto di avere piantati addosso gli sguardi dell'equipaggio non provocò in lei il benché minimo disagio.
Era arrivato il momento dell'imbarco: un momento desiderato e temuto allo stesso tempo. Flames fissò il proprio sguardo verso il vuoto, pochi centimetri oltre le spalle dell 'ufficiale più lontano da lei, e rimase in silenzio per tutto il tempo della riunione.
Gli interventi degli Ammiragli di Flotta, che Flames tutto sommato giudicava un "male necessario", risultarono alla fine meno pedanti e retorici di quanto il Comandante si aspettasse.
Liekki, comunque, aveva approfittato del tempo dedicato ai discorsi per distogliere il proprio sguardo dal vuoto assoluto e concentrarsi sull' attenta osservazione di quelli che sarebbero stati i suoi compagni di avventura.
*
Un bel fritto misto, in quanto a equipaggio* Pensò tra sé e sé nel vedere tante varietà di razze, ma anche di corporature, espressioni, atteggiamenti...
Era abbastanza divertente cercare di indovinare come fossero le persone, basandosi esclusivamente sull'osservazione del loro aspetto e del comportamento che queste tenevano durante il discorso: c 'era il tipo insofferente, quello divertito, il serioso, il timido...
Flames era abbastanza sulla difensiva: aveva capito che qualcuno dell 'equipaggio sembrava più rilassato e meno formale di altri, ma aveva deciso di non far sapere agli altri nulla di sé, fino a quando non si fosse resa conto di come fossero i nuovi compagni di lavoro.
Guardava, ascoltava, rifletteva... tutti i suoi sensi erano tesi nello sforzo di inquadrare nel più breve tempo possibile il resto dell 'equipaggio.
*
Deformazione professionale, o forse paranoia* - pensò', non senza fare un sorrisetto all'idea di avere di fronte a sé la possibilità di presentarsi agli altri in molti modi diversi.
In fondo, si trattava, come al solito, d 'indossare una maschera: da giovane aveva indossato quella della bambina prodigio, poi quella della ragazza bellissima, corteggiatissima e inaccessibile, ma successivamente anche quella dell'Ufficiale di Flotta integerrimo e molte altre, non sempre per libera scelta.
Viste col senno di poi, tutte le esperienze passate erano diventate i colori della tavolozza con cui era stato dipinto il quadro della propria esistenza. Ognuna di loro era presente, con un proprio significato, ma il loro insieme era molto di più che la semplice somma degli elementi: era qualcosa di incredibilmente più complesso ma al tempo stesso più "vero ".
Era la sua vita.
Flames si estraniò per qualche secondo dai discorsi di circostanza: stava riflettendo sul senso di voler programmare a priori il proprio comportamento.
Avrebbe anche potuto farlo, decidendo di mostrarsi come un ufficiale burbero e ligio al regolamento, oppure avrebbe potuto assumere un atteggiamento amichevole per attirarsi la simpatia dell'equipaggio. Ma avrebbe potuto anche essere molto schiva e rinchiudersi nel proprio mondo interiore, oppure presentarsi come "l'anima della festa "ma perché decidere a tavolino?
Liekki aveva già sperimentato personalmente cosa significasse il vedere infrangersi la propria realtà: a che sarebbe servito programmare la vita, sapendo che le cose avrebbero potuto cambiare da un momento all'altro ?
Decise in quel momento e promise a sé stessa di non indossare alcuna maschera: sulla U.S.S. Norn sarebbe stata semplicemente sé stessa.
La Presidente Suffritti aveva quasi terminato il proprio discorso. Stava mostrando all'equipaggio la placca di dedica per la U.S.S.Norn: tra poco lei e l'ammiraglio Raistlin si sarebbero accomiatati.
Flames si riprese come da un breve sogno ad occhi aperti.
*Ma sì, chi vivrà vedrà*, disse a sé stessa, mentre le due autorità venivano smaterializzate dal teletrasporto.
USS Norn - Ponte due
Alloggio Tenente Comandante Liekki Flames
17/05/2381 - ore 09:25 - DS 58373.42
Appena terminati i discorsi di circostanza, Flames si era diretta verso il proprio alloggio: le era bastato sentire un paio di ufficiali rivolgersi al computer di bordo, per sapere di doversi dirigere al ponte 2.
Avrebbe lasciato le presentazioni personali ad un momento successivo: prima voleva sistemare a dovere il bagaglio e soprattutto voleva sapere se avrebbe dovuto recarsi a rapporto dal Capitano.
Ancora non capiva bene come mai sulla Norn il computer di bordo avesse un nome proprio: "Yggdrasil ", ma si rese conto che probabilmente quella non sarebbe stata che una delle tante novità che avrebbe dovuto affrontare sulla nuova nave.
Era curiosa di sapere tutto quel che c 'era da sapere sugli incarichi a cui sarebbero stati destinati, così come era impaziente di sapere il funzionamento esatto della nave temporale, delle sue potenzialità, di conoscere i nuovi compagni di viaggio.
*
Se non mi conoscessi, penserei di essere agitata come un bambino Terrestre la sera della Vigilia di Natale* sospirò
*Ma credo che questa volta i pacchetti dovremo scartarli un po ' alla volta, e magari in qualcuno ci sarà anche del carbone...*