Accademia della flotta - magazzino merci - 27 Novembre ore 16:45
Il sole al tramonto filtrava attraverso le vetrate che ricoprivano il magazzino merci 4B della Flotta Stellare, tra qualche giorno Paulo si sarebbe imbarcato sulla Hope.
Non era certo un romantico, ma era quasi inevitabile chiedersi se gli sarebbe mancato il riflesso del sole tra le finestre vivendo la gran parte delle sue giornate a bordo di una nave stellare.
Certo i vantaggi sarebbero ben valsi il sacrificio, le opportunità che si possono trovare su una nave stellare, incontrando tantissimi nuovi mondi, nuove civiltà... Poteva solo immaginare quanto roseo sarebbe stato il futuro.
Il flusso dei pensieri di Paulo fu interrotto dal rumore della porta del magazzino, era arrivato il suo contatto:
"Salve Signore!"
"Buongiorno John, arriviamo subito al sodo non ho tempo da perdere."
"Va bene, quanto mi fai per tutto il carico?"
"Quanto hai con te?"
"10.000"
"Siamo molto lontani amico mio, sai bene che tutta questa roba vale ben di più."
"Dai P. dicono sia il tuo ultimo scambio qui in accademia, sii buono.."
"Non se ne parla neanche, tutta sta roba varrà almeno 25.000"
"Posso arrivare a 15.000, non ce la faccio di più"
"18.000 e ti sto facendo un grosso favore"
"Daccordo 18.000, ma non posso darti più di 12.000 adesso il resto te lo porterò domani prima dell'imbarco."
"Vedi di non fregarmi, sto vendendo le mie ultime merci sulla terra, non sto vendendo tutti i miei contatti, e lo sai che se non paghi so come trovarti."
Per un secondo gli occhi dell'interlocutore di Paulo furono attraversati dal dubbio, quel tanto che bastò a Paulo per capire che aveva colto nel segno: stavano cercando di fregarlo.
"Lascia perdere o tutto e subito o piuttosto mi tengo la merce" Paulo si voltò diretto verso l'uscita.
"No va bene aspetta, daccordo!"
Mentre Paulo usciva dal magazzino con le tasche un pò più gonfie e la prospettiva di un roseo futuro davanti a se, il sole era completamente tramontato e l'oscurità iniziava a stendersi su San Francisco rivelando le prime stelle lontane.
Navetta - viaggio verso la Hope - 28 Novembre ore 10:00
In viaggio sulla navetta verso la Hope Paulo stava iniziando a guardare l'elenco delle merci in arrivo in preparazione del viaggio.
C'era di tutto: provviste, armamenti, mobili per gli alloggi e per gli uffici. C'erano anche diverse richieste di materiali non consentiti.
In questa prima fase era meglio mostrarsi ligio al dovere ed essere un pò fiscale su certe cose, prima di iniziare ad imbarcare merce non consentita era meglio crearsi una piccola rete di appoggio all'interno della nave.
Altrimenti sarebbe stato un vero suicidio.
"Come dover revisionare tutte queste richieste di materiale..."
"Cosa?" Il pilota della navetta si voltò verso Paulo
"No scusa stavo parlando tra me e me. Tutta questa lista di materiale da imbarcare va analizzata e approvata, è un vero suicidio, non ne uscirò vivo..."
"Su con la vita, hai idea di quale opportunità hai davanti? Qualche mese come Capo Operazioni della Hope e la tua carriera spiccherà il volo!"
"Si lo so, non lo penso davvero, ci saranno compiti ben più interessanti che dover rifornire la nave prima della partenza."
Paulo concluse la frase con un mezzo sorrisino che doveva lasciar intendere molte cose, tuttavia il suo interlocutore non colse il sottinteso, rispose quindi con una risatina un po' forzata.
USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Hangar 1 - 29 Novembre 2394 ore 15.47
Il capitano Bueller e Paulo erano dal punto d'attracco della navetta da cui sarebbe sbarcata Catalunya Johnes, timoniere della Hope.
"Sono felice che ci sia anche tu Paulo!" disse il capitano
"Sarò felice anch'io, se non finiamo in qualche stella..."
"Quello al simulatore è stato un disguido tecnico... senti avrei bisogno di un favore. Me lo devi!"
"Io te lo devo? Se tu in debito con me... ti ricordi la bionda a San Francisco?" Paulo aveva un espressione a metà tra il divertito e l'indignato, il capitano comunque rispose per le rime: "Quello non era un piacere, parlo del lavoretto al porto..."
"Quello? Allora vogliamo parlare di quella cosa al rifugio in montagna?"
"E allora parliamo di quella volta..."
"Si va bene, ho capito cosa ti serve?" meglio interrompere qui, e non rivangare troppo i "favori" passati.
"Avrei una piccola transazione da gestire, nulla di illegale sia chiaro, ma preferirei una certa discrezione..."
"Una certa discrezione... Certo capisco, so essere molto discreto, ma purtroppo non tutti i miei collaboratori sono sempre altrettanto discreti..."
"Ovviamente potrai avere una parte anche tu, abbiamo un carico in arrivo che sono sicuro potrebbe interessarti, Johnes che sta per sbarcare ti spiegherà tutto"
"Ok, non vedo l'ora di scoprire di che si tratta".
Era sulla Hope da poche ore e già le cose si mettevano in modo decisamente interessante, questo viaggio prometteva molto bene.
"Protocolli d'attracco eseguiti con successo, sblocco dei portelloni pronto"
"Eseguire"
A sbarcare dalla navetta fu una ragazza Klingon leggermente più bassa di Paulo e molto più esile di lui di corporatura, anche se di seconda generazione Paulo si era aspettato qualcosa di molto più vicino alle donne Klingon, invece sembrava quasi una terrestre con tratti somatici leggermente strani.
"Chiedo il permesso di salire a bordo" disse Luna.
"Permesso accordato, Luna ti presento il cadetto Paulo Rodriguez, che a bordo della Hope sarà il tenente comandante Rodriguez e nostro Capo OPS, terzo ufficiale di comando. Spiega a lui il nostro problema. È persona di estrema fiducia e con un ottimo problem solving. Io devo andare, la Xyr mi sta opprimendo" tuttavia quando voltò le spalle ai due cadetti Ferris non sembrava molto contento di andarsene.
"Per prima cosa le formalità, registriamo i codici identificativi e da questo momento sei il Tenente Catalunya Jones, timoniere della USS Hope" bisognava trattare le formalità prima di passare alle cose interessanti purtroppo.
"Ok, ma non ti azzardare mai a chiamarmi Catalunya. Chiamami Luna. Allora... registro impronta vocale Jones-10-2-BravoEchoEcho" disse Luna
"Perfetto... allora veniamo a noi. Qual è il problema? Il Capitano mi ha detto che è qualcosa da fare senza farci scoprire, quindi spara"
USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo Operazioni - 29 Novembre 2394 ore 18:00
"Buongiorno Paulo, possiamo darci del tu vero?"
"Certo vieni pure Caytlin" disse Paulo facendola accomodare su una sedia del piccolo ufficio del Capo Operazioni, conosceva quel tono di voce, l'aveva sentito molte volte: questa splendida ragazza voleva qualcosa.
"Cosa posso fare per te?"
"Ecco ho un piccolo problema con gli arredamenti del mio ufficio, sono molto vecchi, non riesco a vivere in un ambiente così polveroso e stantio! Tu gestisci le merci in entrata e uscita dalla nave, non potresti darmi una mano a trovare qualcosa di più adeguato?"
Mentre pronunciava queste parole sul volto di Caytlin comparve un espressione così dolce che avrebbe fatto immediatamente sciogliere qualunque uomo.
Ma Paulo era abbastanza pratico di questo genere di trucchi, chi vuole guadagnare qualcosa non può permettersi di perder tutto alla prima ragazza che fa gli occhi dolci.
"Mi dispiace Caytlin credo sia quasi impossibile le stive sono quasi piene ormai la nave è praticamente pronta a partire!"
"Dai Paulo ci sarà il modo di far arrivare qualcosa di un pò più moderno, poi io posso anche pagare lo sai..."
"Ho un carico di arredamenti che deve arrivare domani pomeriggio, vediamo cosa c'è magari riesco a recuperare qualcosa per il tuo alloggio" Caytlin sfoderò un sorriso a 32 denti alla bella notizia.
"Grazie, lo sapevo che avrei potuto contare su di te!"
USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo Operazioni - 29 Novembre 2394 ore 19:00
"Taylor, Brown venite qui"
I due ragazzi si avvicinarono un pò timidamente.
"Sono molto contento che siate stati selezionati anche voi due per questa esperienza sulla Hope, volevo farvi i miei complimenti, dicono che la festa che avete organizzato prima della partenza sia riuscita molto bene!"
"Già grazie P., se non fosse stato per te non avremmo mai potuto trovare un posto così buono per una festa, ti dobbiamo decisamente un favore!"
"È proprio di questo che volevo parlarvi, sono stato molto contento di aiutarvi, ma adesso sono io a chiedere qualcosa a voi, e ovviamente potreste guadagnarci qualcosina di interessante!"
I due ragazzi per un attimo si gonfiarono di orgoglio, come se ritenessero un grande onore partecipare agli affari di Paulo, ma subito dopo nei loro occhi passò un ombra di dubbio: "di cosa si tratta?"
"Sarebbe molto interessante se accidentalmente 'dimenticaste' alcune casse facendo l'inventario... Diciamo che potreste trovare qualche birra nei vostri alloggi come 'ringraziamento'"
"Ma... Se si viene a sapere..."
"Non preoccupatevi se non vi farete scoprire non succederà nulla, e poi sono solo delle birre cosa volete che succeda!" Paulo mantenne volontariamente un tono di voce e uno sguardo incoraggianti, evitando di menzionare gli articoli del regolamento che vietavano severamente certi tipi di alcolici sulle navi stellari "e poi di solito non vengono imbarcate cose del genere sulle navi, non vorrete passare tutti questi mesi senza rilassarvi con una bella birretta!"
Incredibilmente bastò così poco per convincerli, Paulo si era sempre chiesto come fosse possibile che certi ragazzi corressero certi rischi senza proteggersi per un paio di birre o una bottiglia di wheskey.
Fortunatamente il fatto che ci fossero persone così imprudenti tornava sempre molto comodo per i suoi piccoli affari.
USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo Operazioni - 1 Dicembre 2394 ore 16:00
"Ciao Caytlin, ho preparato un piccolo elenco degli arredamenti arrivati, non tutti sono ancora stati assegnati alle rispettive destinazioni, quindi hai la possibilità di scegliere qualcosa" disse Paulo passando un Dpad alla ragazza.
"Grazie Paulo! Come posso sdebitarmi?"
"Ci sono molti modi, di solito per certi favori mi faccio pagare..."
"Va bene, ascolta ho alcune informazioni che potrebbero interessarti su certe bevande non registrate"
"Ah certo, ho saputo che l'ammiraglio ha sequestrato delle casse di birra andoriana importate da quei due guardiamarina, Taylor e Brown"
"Non sto parlando di quelle sequestrate..."
"Ok, spara mi hai convinto"
"C'è qualcuno che sta vociferando di poter vendere a buon prezzo delle casse di birra andoriana..."
"E chi sarebbe?"
"Non lo so, a me l'ha riferito un ragazzo che lavora in sala macchine che conoscevo all'accademia"
C'era solo un carico di birra andoriana che poteva essere stato imbarcato. Le cose erano due. O qualcuno stava cercando di rubarlo o qualcuno sperava di far uscire Paulo allo scoperto.
In entrambi i casi Paulo doveva stare molto attento, e scoprire di chi si trattava.
"Grazie Caytlin con questa informazione ti sei guadagnata degli arredamenti fantastici, scegli quel che vuoi"
USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo Operazioni - 2 Dicembre 2394 ore 10:00
"Vi siete fatti SCOPRIRE, vi rendete conto di cosa rischiate? Su una vera nave stellare si viene espulsi per una violazione del regolamento di questo tipo!"
"Ma P. tu avevi detto..."
"AVEVO DETTO DI NON FARVI SCOPRIRE, le casse sono state notate dall' AMMIRAGLIO! Ascoltatemi bene non posso tollerare che 'i miei collaboratori' facciano errori di questo genere, se vi azzarderete a commettere altre imprudenze, potrebbero venir fuori cose spiacevoli su voi due"
I due ragazzi iniziarono a sudare freddo, Paulo conosceva bene il giochetto, sapeva che qualunque studente dell'accademia aveva qualche bravata da nascondere, bastava far leva sul loro senso di colpa per ottenere dei collaboratori molto fidati e accorti.
Questi due ragazzi stavano imparando cosa significa commettere imprudenze.