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LA GRANDE SORELLA di Luigi Russo
21 ottobre 2000

    A: Equipaggio U.S.S. "Unicorn"
    Da: F'Rann
    Soggetto: Pericolo incombente

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    Diario del Computer di bordo
    Registrazione di F'Rann

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    <Rapporto unità bilanciamento superiore sinistra.>
    - UNITA' OPERANTE ENTRO I LIMITI OTTIMALI. -

    <Rapporto unità bilanciamento superiore destra.>
    - UNITA' OPERANTE ENTRO I LIMITI OTTIMALI. -

    <Rapporto unità bilanciamento principale.>
    - UNITA' OPERANTE ENTRO I LIMITI OTTIMALI. -

    <Allora, qualcuno mi vuole spiegare perchè razzo non riesco ad alzarmi?>

    La voce di F'Rann aveva una genuina nota di indispettimento mentre, sdraiata a terra in maniera scomposta, all'interno della sala ologrammi che aveva trasformato nella sua officina personale, tentava invano di far assumere al suo corpo drone una postura eretta, ottenendo l'unico risultato di mimare una rana.

    <Unità di recupero!> Ordinò; immediatamente, dall'interno del sarcofago cibernetico, una inteleiatura semovente si staccò e si avvicinò al corpo disteso; la cosa dispiegò diversi manipolatori che afferrarono delicatamente il corpo e lo agganciarono all'intelaiatura, rientrando quindi all'interno del sarcofago.

    <Iniziare checkup completo ed approfondito sistema motorio, sensoriale e di bilanciamento. Serie completa di test.>

    - COMANDO IN ESECUZIONE. TEMPO STIMATO : 03h,13m,34s,23c -

    <Umph!> F'Rann grugnì virtualmente, trasferendosi di nuovo all'interno del computer centrale.

    - ATTENZIONE. AVARIA NEL SISTEMA DI MONITORAGGIO ALLOGGIO 344/34B. -

    < (?) E questo cos'è? - Situazione dettagliata! >

    - SENSORI AUDIO/VIDEO OFFLINE. SENSORI TERMICI ONLINE. SENSORI PNEUMOSTATICI OFFLINE. SENSORI INTEGRITA' SCAFO ONLINE. SISTEMA DI SUPPORTO VITALE ONLINE. -

    < Chi caspita si permette di pasticciare in questa maniera? Accidenti! Che cosa abbiamo introdotto a fare, la funzione Firewall, se la gente continua a fare a modo suo?... Aspetta un momento... 344/34B? Non è l'alloggio di quel manipolo di vulcaniani?>

    F'Rann si downloadò a rotta di collo nei sistemi di monitoraggio degli alloggi; < Se hanno sbidonato con i miei sensori per i loro loschi affari, non so cosa gli farò! > Pensava F'Rann, scura come una nube temporalesca.

    Una volta completata la traslazione, il panorama virtuale degli alloggi comparve davanti a lei. Ogni singola stanza era attiva, formando un luminoso mosaico di informazioni, dialoghi, dati, richieste.
    In un angolo di questo mosaico, una "cella" di dati era spenta, spiccando tra le altre come una pecora nera in un campo innevato. Un rapido esame permise a F'Rann di rendersi conto (con notevole disappunto) che l'alloggio era effettivamente tagliato fuori dalla sua rete di sensori, e che l'operazione era stata effettuata dall'interno.

    < Molto bene! > pensò F'Rann, piccata; < Dal momento che non sono stata avvertita del fatto che i sensori sarebbero stati messi fuori uso, mi è concesso di pensare che le persone all'interno dell'alloggio potrebbero stare correndo un pericolo di natura ignota, e quindi mi auto-autorizzo ad una raccolta dati indiretta nel tentativo di capire se la situazione all'interno della stanza sia accettabile.

    Una volta messa a dormire la sua coscienza, F'Rann si mise al lavoro.

    < Vediamo un pò... i sensori negli alloggi adiacenti sono funzionanti... mmmhh... aumentando la sensibilità al massimo, e filtrando ogni suono ad eccezzione di quelli che provengono dalle pareti... attivando il sistema di controllo integrità scafo al massimo livello, e traducendo le vibrazioni della superlega in relazione alle sollecitazioni sonore... mmmhhh... magari... vediamo un pò... il replicatore è ancora funzionante, vero? Bene bene... >

    All'interno dell'alloggio, il replicatore emise un sospiro soffocato, mentre un piccolo oggetto, grande come un bottone si materializzava sulla sua superficie. L'operazione fu sufficientemente rapida e discreta da non attirare l'attenzione degli occupanti.

    < Perchè fare tanta fatica quando posso avere un sensore audio perfettamente funzionante all'interno della cabina? Ed ora, sentiamo un pò... >

    "...are. Ogni plausibile corso degli eventi è già stato vagliato con estrema attenzione. Le possibilità che le cose vadano in maniera nociva per la nostra causa sono troppo basse per poter essere prese in seria considerazione." La voce di un vulcaniano risuonava chiara e forte all'orecchio di F'Rann.

    "Ciononostante..." disse un'altra voce; "La posta in gioco è troppo alta per riposare sugli allori. Non abbiamo ancora avuto modo di comunicare con gli Antichi, e riguardo alla loro evoluzione socio-culturale di questi anni, non abbiamo che speculazioni e proiezioni."

    "La ragione ci dice che la loro matrice comportamentale non può essere radicalmente cambiata, tenuto conto della situazione che si sono trovati ad affrontare. Quando essi entreranno in contatto con la civiltà di Romulus, saranno portati al conflitto. E' la reazione più logica."

    "Eppure... se la lontananza prolungata da Vulcano e dalla nostra civiltà avesse indebolito o corrotto la loro disciplina mentale? Se essi, come i Romulani prima di loro, facessero affidamento non solo sulla logica e sul raziocinio, ma anche sulla loro componente emozionale per prendere decisioni? In questo caso, la prevedibilità del loro comportamento scanderebbe al di sotto di valori minimi accettabili."

    "La cosa è già stata presa in considerazione. Le possibilità che ciò possa essere successo sono minime, tracce appena percettibili statisticamente. Ogni nostro calcolo è stato controllato centinaia di volte. I Romulani diverranno agitati e paranoici tentando di collegare le due minacce - quella virale e quella sconosciuta -, ed iniziarenno a dispiegare le loro flotte nel vano tentativo di venirne a capo, con il solo risultato di disperdere le loro forze. Man mano che le navi scomparse aumenteranno di numero, così farà la loro confusione, sino a quando gli Antichi non sferreranno un attacco diretto al cuore della loro civiltà. Secondo i nostri calcoli, per allora i Romulani saranno già stati avvertiti del'intrusione Federale nei loro territori, e prenderanno la cosa come un atto di guerra, scatenando una caccia alle streghe nel tentativo di catturare la nave invisibile.
    Scoppierà quindi un conflitto su tre fronti: da una parte gli Antichi, minaccia sconosciuta e letale, da un'altra il diffondersi del virus, che minerà alla fonte le riserve logistiche Romulane, ed infine il conflitto con la Federazione, che non saranno in grado di sostenere, e che i Klingon non permetteranno alla Federazione di non accettare. In pochi mesi, Romulus sarà decimato e ridotto sull'orlo del collasso. Solo allora interverremo noi, mettendoci in contatto con gli Antichi, i quali si alleeranno con noi viste le nostre affinità mentali e di logica. Nel frattempo i Klingon avranno avuto il loro bagno di sangue, e riusciremo a far cessare il conflitto, oramai ad un passo dalla vittoria Federale. La nostra gente sciamerà su Romulus, in virtù dei nostri ancestrali legami di sangue, per aiutare la popolazione ed iniziare la ricostruzione dell'impero. In questa maniera, avendo eliminato la minaccia del potere militare e socio-politico Romulano, potremo lentamente riconvertire la popolazione di Romulus ai precetti della ragione e della logica di Vulcano, e quando la ricostruzione sarà terminata, Romulus e Vulcano saranno due facce di una sola medaglia, la scienza degli Antichi sarà incorporata nel nostro sapere, e Vulcano sarà ricordato per sempre come il principale artefice della fine del conflitto."

    Ci fu una lunga pausa, quindi gli abitanti dell'alloggio parlarono contemporaneamente, come recitando un mantra:

    "Questo è ciò che la scienza prevede."
    "Questo è ciò che la logica dice."
    "Questo è ciò che dovrà accadere."

    F'Rann si ritirò inorridita dall'appartamento, rabbrividendo al pensiero delle centinaia di milioni di vittime che un conflitto interstellare porterebbe.

    < Devo dirlo a Marcel. Subito, SUBITO!!!! >

    Con questo, F'Rann si trasferì come una furia nei sistemi informatici del Ponte di Comando.



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