A: Equipaggio U.S.S. "Unicorn"
Da: F'Rann
Soggetto: Pericolo incombente
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Diario del Computer di bordo
Registrazione di F'Rann
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<Rapporto unità bilanciamento superiore sinistra.>
- UNITA' OPERANTE ENTRO I LIMITI OTTIMALI. -
<Rapporto unità bilanciamento superiore destra.>
- UNITA' OPERANTE ENTRO I LIMITI OTTIMALI. -
<Rapporto unità bilanciamento principale.>
- UNITA' OPERANTE ENTRO I LIMITI OTTIMALI. -
<Allora, qualcuno mi vuole spiegare perchè razzo non riesco ad
alzarmi?>
La voce di F'Rann aveva una genuina nota di indispettimento mentre,
sdraiata a terra in maniera scomposta, all'interno della sala ologrammi
che aveva trasformato nella sua officina personale, tentava invano di
far assumere al suo corpo drone una postura eretta, ottenendo l'unico
risultato di mimare una rana.
<Unità di recupero!> Ordinò; immediatamente, dall'interno del sarcofago
cibernetico, una inteleiatura semovente si staccò e si avvicinò al
corpo disteso; la cosa dispiegò diversi manipolatori che afferrarono
delicatamente il corpo e lo agganciarono all'intelaiatura, rientrando
quindi all'interno del sarcofago.
<Iniziare checkup completo ed approfondito sistema motorio, sensoriale
e di bilanciamento. Serie completa di test.>
- COMANDO IN ESECUZIONE. TEMPO STIMATO : 03h,13m,34s,23c -
<Umph!> F'Rann grugnì virtualmente, trasferendosi di nuovo all'interno
del computer centrale.
- ATTENZIONE. AVARIA NEL SISTEMA DI MONITORAGGIO ALLOGGIO 344/34B. -
< (?) E questo cos'è? - Situazione dettagliata! >
- SENSORI AUDIO/VIDEO OFFLINE. SENSORI TERMICI ONLINE. SENSORI
PNEUMOSTATICI OFFLINE. SENSORI INTEGRITA' SCAFO ONLINE. SISTEMA DI
SUPPORTO VITALE ONLINE. -
< Chi caspita si permette di pasticciare in questa maniera? Accidenti!
Che cosa abbiamo introdotto a fare, la funzione Firewall, se la gente
continua a fare a modo suo?... Aspetta un momento... 344/34B? Non è
l'alloggio di quel manipolo di vulcaniani?>
F'Rann si downloadò a rotta di collo nei sistemi di monitoraggio degli
alloggi; < Se hanno sbidonato con i miei sensori per i loro loschi
affari, non so cosa gli farò! > Pensava F'Rann, scura come una nube
temporalesca.
Una volta completata la traslazione, il panorama virtuale degli alloggi
comparve davanti a lei. Ogni singola stanza era attiva, formando un
luminoso mosaico di informazioni, dialoghi, dati, richieste.
In un angolo di questo mosaico, una "cella" di dati era spenta,
spiccando tra le altre come una pecora nera in un campo innevato.
Un rapido esame permise a F'Rann di rendersi conto (con notevole
disappunto) che l'alloggio era effettivamente tagliato fuori dalla sua
rete di sensori, e che l'operazione era stata effettuata dall'interno.
< Molto bene! > pensò F'Rann, piccata; < Dal momento che non sono stata
avvertita del fatto che i sensori sarebbero stati messi fuori uso, mi è
concesso di pensare che le persone all'interno dell'alloggio potrebbero
stare correndo un pericolo di natura ignota, e quindi mi auto-autorizzo
ad una raccolta dati indiretta nel tentativo di capire se la
situazione all'interno della stanza sia accettabile.
Una volta messa a dormire la sua coscienza, F'Rann si mise al lavoro.
< Vediamo un pò... i sensori negli alloggi adiacenti sono funzionanti...
mmmhh... aumentando la sensibilità al massimo, e filtrando ogni suono
ad eccezzione di quelli che provengono dalle pareti... attivando il
sistema di controllo integrità scafo al massimo livello, e traducendo
le vibrazioni della superlega in relazione alle sollecitazioni sonore...
mmmhhh... magari... vediamo un pò... il replicatore è ancora
funzionante, vero? Bene bene... >
All'interno dell'alloggio, il replicatore emise un sospiro soffocato,
mentre un piccolo oggetto, grande come un bottone si materializzava
sulla sua superficie. L'operazione fu sufficientemente rapida e
discreta da non attirare l'attenzione degli occupanti.
< Perchè fare tanta fatica quando posso avere un sensore audio
perfettamente funzionante all'interno della cabina? Ed ora, sentiamo un
pò... >
"...are. Ogni plausibile corso degli eventi è già stato vagliato con
estrema attenzione. Le possibilità che le cose vadano in maniera nociva
per la nostra causa sono troppo basse per poter essere prese in seria
considerazione." La voce di un vulcaniano risuonava chiara e forte
all'orecchio di F'Rann.
"Ciononostante..." disse un'altra voce; "La posta in gioco è troppo
alta per riposare sugli allori. Non abbiamo ancora avuto modo di
comunicare con gli Antichi, e riguardo alla loro evoluzione
socio-culturale di questi anni, non abbiamo che speculazioni e
proiezioni."
"La ragione ci dice che la loro matrice comportamentale non può essere
radicalmente cambiata, tenuto conto della situazione che si sono
trovati ad affrontare. Quando essi entreranno in contatto con la
civiltà di Romulus, saranno portati al conflitto. E' la reazione più
logica."
"Eppure... se la lontananza prolungata da Vulcano e dalla nostra
civiltà avesse indebolito o corrotto la loro disciplina mentale? Se
essi, come i Romulani prima di loro, facessero affidamento non solo
sulla logica e sul raziocinio, ma anche sulla loro componente
emozionale per prendere decisioni? In questo caso, la prevedibilità del
loro comportamento scanderebbe al di sotto di valori minimi accettabili."
"La cosa è già stata presa in considerazione. Le possibilità che ciò
possa essere successo sono minime, tracce appena percettibili
statisticamente. Ogni nostro calcolo è stato controllato centinaia di
volte. I Romulani diverranno agitati e paranoici tentando di collegare
le due minacce - quella virale e quella sconosciuta -, ed iniziarenno a
dispiegare le loro flotte nel vano tentativo di venirne a capo, con il
solo risultato di disperdere le loro forze. Man mano che le navi
scomparse aumenteranno di numero, così farà la loro confusione, sino a
quando gli Antichi non sferreranno un attacco diretto al cuore della
loro civiltà. Secondo i nostri calcoli, per allora i Romulani saranno
già stati avvertiti del'intrusione Federale nei loro territori, e
prenderanno la cosa come un atto di guerra, scatenando una caccia alle
streghe nel tentativo di catturare la nave invisibile.
Scoppierà quindi un conflitto su tre fronti: da una parte gli Antichi,
minaccia sconosciuta e letale, da un'altra il diffondersi del virus,
che minerà alla fonte le riserve logistiche Romulane, ed infine il
conflitto con la Federazione, che non saranno in grado di sostenere, e
che i Klingon non permetteranno alla Federazione di non accettare.
In pochi mesi, Romulus sarà decimato e ridotto sull'orlo del collasso.
Solo allora interverremo noi, mettendoci in contatto con gli Antichi, i
quali si alleeranno con noi viste le nostre affinità mentali e di
logica. Nel frattempo i Klingon avranno avuto il loro bagno di sangue,
e riusciremo a far cessare il conflitto, oramai ad un passo dalla
vittoria Federale. La nostra gente sciamerà su Romulus, in virtù dei
nostri ancestrali legami di sangue, per aiutare la popolazione ed
iniziare la ricostruzione dell'impero. In questa maniera, avendo
eliminato la minaccia del potere militare e socio-politico Romulano,
potremo lentamente riconvertire la popolazione di Romulus ai precetti
della ragione e della logica di Vulcano, e quando la ricostruzione sarà
terminata, Romulus e Vulcano saranno due facce di una sola medaglia, la
scienza degli Antichi sarà incorporata nel nostro sapere, e Vulcano
sarà ricordato per sempre come il principale artefice della fine del
conflitto."
Ci fu una lunga pausa, quindi gli abitanti dell'alloggio parlarono
contemporaneamente, come recitando un mantra:
"Questo è ciò che la scienza prevede."
"Questo è ciò che la logica dice."
"Questo è ciò che dovrà accadere."
F'Rann si ritirò inorridita dall'appartamento, rabbrividendo al
pensiero delle centinaia di milioni di vittime che un conflitto
interstellare porterebbe.
< Devo dirlo a Marcel. Subito, SUBITO!!!! >
Con questo, F'Rann si trasferì come una furia nei sistemi informatici
del Ponte di Comando.
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