Post precedente: "Direttive"Post successivo: "Essere ... ed apparire"Primo post della missione: "Flashback"Ultimo post della missione: "Learning to fly"Missione precedente: "Centro Medico Triven Soth"Missione successiva: "Giudizio e perdono"Apre una pagina adatta alla stampaPagina stampabile MISSIONE: Direttiva Zero
 21 
IL SEGRETO DI KRUGAR - PARTE II di Marco Dalmonte
20 agosto 2000

    Data Stellare 57952.4 (14/12/2380, 15:30 pm)
    Ponte 11, Sala Ologrammi 4


    Dhek era fermo davanti al Ponte Ologrammi 4, quello nel quale era contenuto il programma che Krugar aveva criptato poco prima di auto-sospendersi dal servizio attivo. Ormai stava cominciando a radunare i pezzi di questo intricato puzzle, ma era ancora abbastanza lontano dalla soluzione, su questo non aveva dubbi. Sperava tuttavia che il programma olografico gli avrebbe potuto fornire nuove prove, con le quali avrebbe poi affrontato faccia a faccia Krugar per ottenere la confessione di quanto era successo. Era infatti dell'opinione che questo fosse l'unico modo di trattare col klingon-breen: una prova di forza era indispensabile se voleva arrivare in fondo alla storia il prima possibile. E adesso che la Unicorn stava viaggiando verso la sua nuova missione, Dhek sentiva più che mai l'urgenza di trovare la soluzione al caso Krugar e riportare l'ordine sulla nave.
    Il Comandante Dhek stringeva nella propria mano destra il sottile cilindro di silicio che conteneva il programma criptato denominato "Krugar-Demon 1". Lo aveva recuperato lui stesso in quella sala ologrammi dopo che il Capo della Sicurezza si era fatto mettere agli arresti. Ora era il momento di verificare cosa avesse turbato talmente Kumas Krugar da indurlo a quell'azione tanto radicale quanto inaudita. Dhek varcò la soglia del ponte ologrammi e le porte si richiusero con un leggero sussurro meccanico.
    Posizionato il cilindro database nell'apposito pannello, Dhek ordinò al computer l'esecuzione del programma.
    <<Richiesta respinta. Codice di Sicurezza richiesto.>> gli annunciò l'asettica voce del computer di bordo.
    <<Computer, bypassa il codice di sicurezza ed esegui il programma Krugar-Demon 1. Autorizzazione Dhek Omega 212 KH>>
    Il computer parve attendere più del dovuto, poi sentenziò seccamente:
    <<Autorizzazione non concessa. Livello Sicurezza SECLAR insufficiente>>
    "Cosa??? LIVELLO SECLAR INSUFFICIENTE??" la mente di Dhek fu per un attimo assalita da un'ondata di rabbia, un'emozione che non provava da tempo. Tuttavia, la calma e la compostezza ritornarono altrettanto velocemente, lascito dello spirito vulcaniano di Satek, suo secondo ospite, che costituiva una parte inalienabile del simbionte.
    "Com'è possibile che Krugar abbia un livello SECLAR più alto del mio? Era solo un Tenente della Sicurezza, io sono un Comandante..." Dhek ragionava tra sè e sè, ancora incerto sul da farsi. "Beh, il Capitano mi ha dato la sua autorizzazione a decriptare questo file, e non c'è codice che tenga. Proverò a chiedergli di usare il suo codice di sicurezza: sicuramente Krugar non potrà averne uno più alto."
    <<Comandante Dhek a Capitano Knight.>>
    Il comunicatore trillò per pochi secondi, poi una voce impostata rispose:
    <<Qui Knight. Cosa posso fare per lei, Comandante?>>
    <<Mi trovo nella Sala Ologrammi 4 e stavo tentando di accedere al programma olografico di Krugar, ma a quanto pare il mio livello SECLAR non è abbastanza alto. Potrebbe usare il suo codice, Signore?>>
    <<La cosa mi stupisce!>> esordì il Capitano <<E' proprio sicuro che Krugar abbia usato il suo Codice di Sicurezza?>>
    <<Sicuro al 100% signore. Non abbiamo altra scelta che bypassarlo con un di livello maggiore, e oltre al suo non ce ne sono altri sulla nave. Il programma si chiama Krugar-Demon 1.>>
    <<D'accordo Dhek. Computer, eseguire programma Krugar-Demon 1 sul ponte olografico numero 4. Autorizzazione Knight *********>>
    <<Autorizzazione confermata. Programma eseguito.>> rispose il computer. Pochi istanti dopo, Dhek si vide circondato da una dozzina di persone, tutte immobili come statue di gesso, nel bel mezzo di una plancia a lui familiare.
    <<Grazie Capitano. Tutto a posto. Le comunicherò l'esito delle indagini al più presto.>>
    <<Bene.>> sentenziò Knight. <<Si ricordi che il suo turno in plancia comincia tra poco Dhek. Ho bisogno di lei qui, perchè ci stiamo avvicinando al punto di randez vous. Knight chiudo.>> Il trillo acuto del comunicatore segnalò a Dhek la fine della comunicazione.
    Ora era solo in mezzo alla plancia della Unicorn ad osservare l'esatta copia di se stesso seduto di fianco al Capitano Knight.

    ---

    <<Computer, fai partire il programma.>> ordinò Dhek.
    Come per magia, tutte le figure cominciarono a muoversi e a discutere. Lo schermo non segnalava nulla di particolare, e tutti gli individui sembravano intenti a svolgere il loro lavoro senza particolari problemi. Notò immediatamente che l'unico ufficiale che mancava era Krugar, e non appena entrò in plancia dal turbo ascensore nel quale si trovava, il Tenente Woronicz lo salutò.
    <<Tenente Krugar in plancia. Cambio al tattico.>> Dhek lo guardò agrottando le sopracciglia. Possibile che si stesse riferendo a lui?
    <<Ottimo. Piacere di riaverla fra noi, Tenente.>> gli fece eco da basso la voce del proprio doppio. <<Ha fatto progressi col suo programma d'allenamento super-segreto?>> gli chiese il suo gemello sorridendo. Il trill era ancora stupito da quanto stava avvenendo. Krugar aveva ovviamente settato il programma affinchè tutti i personaggi olografici interpretassero se stessi e riconoscessero l'unica variabile presente come Kumas Krugar, Capo della Sicurezza. Eppure era difficile riuscire ad interpretare il klingon rispondendo a se stesso.
    Vedendo che il Tenente tardava a rispondere e sembrava piuttosto pensieroso, l'ologramma Dhek decise di non approfondire l'argomento. Meglio lasciar cadere la domanda che entrare nel cervello di un klingon-breen scorbutico e molto sulle sue.

    La scena continuò a svilupparsi come un normale turno in plancia, senza alcun evento particolare da fronteggiare. Dhek/Krugar chiese ai suoi sottoposti se fosse stata registrata qualche anomalia ai sensori, qualche problema con intrusi non catturati, ma gli altri ufficiali gli diedero risposta negativa. La scena continuò a girare senza alcun fatto rilevante per altri 20 minuti, dopo di che si bloccò, e il computer annunciò a Dhek la fine del programma.

    "Assurdo" pensò il trill "Tutto questo non ha alcun senso. Se questo è il programma che lo ha fatto impazzire, davvero non so quale sia stata la causa scatenante." Dhek era avvilito. Pensava che avrebbe trovato la risposta ai suoi innumerevoli dubbi in questa simulazione, ed invece era un totale buco nell'acqua. Ma perchè allora Krugar aveva criptato il programma? Perchè prendersi tanto disturbo per questa sciocchezza?

    Il trill cominciò a vagare pensoso da una parte all'altra della plancia ora ritornata immobile come in un quadro. Non aveva alcun senso che Krugar avesse schermato un programma così innocuo, tanto più che facendolo aveva attirato l'attenzione su di esso. Sapeva che lo avrebbero decriptato, e allora perchè lo aveva fatto? E perchè lo aveva lasciato nel ponte ologrammi, dove lo avrebbero sicuramente trovato? perchè non lo aveva distrutto, invece? Sarebbe bastato poco, la pressione di due dita...

    "Forse vuole dirci qualcosa..." mormorò Dhek tra sè e sè. "O forse vuole distrarci!" Dhek si bloccò d'improvviso. Sentiva che si era messo in moto qualcosa nella sua mente: stava nuovamente lavorando ad un'ipotesi alquanto bizzarra.
    "Se io volessi nascondere qualcosa di compromettente certo lo cripterei o lo cancellerei. Ma se lo cancellassi, potrebbe sempre rimanere qualcosa.. E quei geni della Sezione Scientifica, chissà, forse potrebbero addirittura ricostruirlo. No, troppo rischioso. Sarebbe molto più ingegnoso attirare l'attenzione degli investigatori su qualcosa di lampante e di difficile interpretazione, mentre si provvede a nascondere il vero elemento probatorio da qualche parte, senza cancellarlo, in modo che nessuno possa rintracciarlo o scoprire la sua esistenza." Dhek era certo di essere arrivato alla giusta conclusione. Ma cosa poteva aver nascosto Krugar? Che tipo di informazione incriminante aveva a che fare con questo programma? Il viso del trill si illuminò improvvisamente.

    Il Tenente Krugar gli aveva accennato distrattamente a un programma di allenamento segreto (lo stesso a cui aveva fatto riferimento il Dhek olografico) poco prima della sua auto-sospensione. Dhek era preoccupato perchè aveva visto Krugar particolarmente schivo e ombroso dopo lo strano attentato avvenuto nel suo alloggio, e così aveva approfittato di un breve viaggio nel turbo ascensore insieme al Capo della Sicurezza per informarsi sulle sue condizioni e sui suoi attuali impegni. Il klingon era stato laconico (come al solito), ma si era lasciato sfuggire il riferimento ad un programma di allenamento che stava conducendo. Dhek aveva pensato che il Tenente volesse tenersi pronto per altri possibili attacchi, e conoscendo la sua indole guerriera, era probabilmente rimasto ferito nell'onore per aver subito un così improvviso assalto senza riuscire a reagire. In quel momento aveva liquidato la faccenda e non vi aveva più dato peso. Ma adesso la cosa era completamente diversa.

    Se davvero Krugar si allenava con quel programma criptato senza alcun senso, era logico che tenesse delle registrazioni delle sue prestazioni per osservare gli sbagli e migliorare. Tutti i grandi atleti e combattenti lo facevano, e lo stesso Krugar aveva insegnato a Dhek come farlo, per migliorare le proprie sedute di arti marziali. Il trill era certo che Krugar conservasse una registrazione del suo ultimo allenamento, ed era questa che doveva trovare assolutamente. Ma come poteva fare? Avrebbe potuto infilarla da qualunque parte, sotto qualsiasi nome... La banca dati della nave era così grande, e nessuno la conosceva tanto bene da trovare un singolo minuscolo file in breve tempo. Sarebbero occorsi giorni, e lui non poteva aspettare. C'era solo una persona che poteva aiutarlo...

    ---

    <<Posso fare qualcosa per lei, Comandante?>> chiese la giovane andoriana che gli apparve davanti con l'uniforme della Sezione Scientifica.
    <<Sì F'Rann, avrei bisogno di un piccolo aiuto.>> Dhek avrebbe preferito non utilizzare il programma senziente del Comandante Quill, ma si rese conto che se voleva la sua risposta in fretta, avrebbe dovuto utilizzare mezzi non ortodossi. Sperava solo che il Capitano per una volta avrebbe chiuso un occhio.
    <<Devi ricercare nella banca dati tutti i file che sono stati registrati e archiviati entro 30 minuti dalla penultima attivazione del programma olografico Krugar-Demon 1 e non oltre il momento del comando di auto-sospensione dal servizio del Tenente Krugar. Puoi riuscire a farlo?>>
    L'andoriana squadrò il trill con le mani sui fianchi, con un misto di divertimento e di risentimento:
    <<Certo che posso farlo, ma per chi mi ha preso? Per un programma di seconda generazione? Deve solo dirmi entro quanto vuole avere questa lista di dati.>>
    <<Facciamo entro il prossimo minuto, F'Rann. Immetti la lista dei file in questa postazione.>> Disse Dhek avvicinandosi alla console del ponte ologrammi.

    I file cominciarono a scorrere a velocità impressionante, e dopo un minuto, l'intera lista era conclusa. Tuttavia era fin troppo lunga per il solo Dhek. Non aveva idea di quanti dati venissero archiviati di continuo dal computer della nave, fino a quel momento. Si rivolse nuovamente a F'Rann.
    <<D'accordo F'Rann, adesso dobbiamo scremare un po' questa lista. Comincia a selezionare solo i file di registro olografico.>> La lista si assottigliò sorprendentemente a cinque soli file.
    "Incredibile, non pensavo fosse così facile." pensò sorridente Dhek.
    <<Bene F'Rann, ottimo lavoro!>>
    <<Grazie Comandante!>> rispose l'andoriana con quello che Dhek dedusse dovesse essere il massimo della gioia esprimibile da quel popolo.
    <<Apprezzo quando ricevo complimenti per il mio operato. Se fossero tutti gentili come lei, su questa nave i computer vivrebbero meglio!>>
    Dhek cercò di non pensare al fatto che l'IA di Quill gli aveva appena suggerito di complimentarsi con tutti i computer della nave per rendere migliori i loro algoritmi e ritornò al suo problema.
    <<Come ultima cosa F'Rann, ti chiedo di selezionare solo il file archiviato da questa sala ologrammi.>> La lista sparì improvvisamente, e Dhek si voltò a fissare stupito il volto di F'Rann.
    <<Cos'è uno scherzo?>>
    <<No, COmandante. Nessuno di quei file è stato registrato da questa postazione.>>

    Dhek era daccapo. Si domandò dove poteva aver sbagliato, e decise di passare la palla a chi ne poteva sapere più di lui.
    <<Senti F'Rann, se tu avessi perso un file, e non ti ricordassi più come si chiama, quando e dove l'hai archiviato, come faresti per ritrovarlo?>> F'Rann guardò il trill come una madre guarda i propri figli quando fanno domande sciocche relative a cose del mondo per lei ovvie come la luce del sole.
    <<Semplice Comandante. Farei una ricerca basata sul mio codice personale. Dopotutto qualsiasi dato, oltre all'estensione, ha un path che indica da chi è stato salvato. La maggior parte dei dati contenuti nella nave sono dati del computer stesso, ma gli altri appartengono tutti a qualche membro dell'equipaggio.>>
    <<Aha! Ma certo! Sei la mia salvezza F'Rann!>> Dhek si slanciò verso l'andoriana e l'abbracciò d'istinto. F'Rann sgranò gli occhi e rimase rigida nell'abbraccio del trill.
    <<D'accordo, allora cerca tutti i dati archiviati da Krugar entro il lasso di tempo che ti ho menzionato prima.>> riprese Dhek, eccitato dalla nuova scoperta. CI volle una frazione di microsecondo in più perchè computasse questa volta, tanto F'Rann era rimasta scossa dall'improvviso slancio emotivo del trill.

    Ed eccolo lì! Quel file solitario apparso improvvisamente sullo schermo della postazione di Dhek riempì il cuore del trill di trionfo.
    "Che razza di furbo!" esclamò tra sè e sè. "Non pensavo che Krugar fosse tanto scaltro. Ha salvato il file modificandone l'estensione per ingannare la ricerca, e lo ha nascosto tra le ricette di cucina del replicatore! Ma chi mai sarebbe andato a cercarlo là!"
    Il trill modificò l'estensione del programma e quindi lo lanciò. Sul proprio monitor apparve la stessa scena da lui precedentemente vissuta:
    Krugar che entrava in plancia, Krugar che scambiava un paio di battute con i suoi subalterni e con il suo comandante. Poi Dhek fece scorrere velocemente il video, fino a che non accadde qualcosa che lo lasciò scioccato, ed egli emise un respiro roco. Arrestò il video e lo rimandò indietro.

    <<Qualcosa che non va?>> domandò F'Rann avvicinandoglisi e sbiriciando il monitor da sopra la sua spalla. Gli occhi olografici dell'andoriana registrarono quanto stava avvenendo sullo schermo e rimase attonita di fronte alla figura del Tenente Krugar che assaliva all'improvviso il Comandante Dhek pugnalandolo alle spalle, e si gettava poi su Knight tagliandogli la gola con precisione clinica. Prima che gli astanti potessero accorgersi di quanto stava accadendo, i due ufficiali più alti in grado sulla Unicorn erano morti, e Krugar stava facendo a pezzi un guardiamarina della sicurezza che gli sbarrava il passo verso il turbo ascensore. Qui Krugar si bloccò e interruppe il programma. Lo schermo della consolle ridiventò nero, e su di esso le facce esterrefatte di F'Rann e Dhek parvero due fantasmi riflessi dall'Aldilà.

    <<Comandante, ma che cosa significava quel video?>> chiese F'Rann muovendo le antenne (Dhek registrò inconsciamente che era la prima volta che le vedeva muovere).
    <<Significa che Krugar doveva ucciderci, e si stava allenando per farlo.>> rispose meccanicamente il trill.
    "Ma perchè non lo ha fatto, allora?" fu il suo pensiero successivo.
    "Credo che lo scoprirò solo chiedendoglielo." concluse.

    Rivolgendosi nuovamanente a F'Rann, Dhek la pregò di non divulgare le informazioni che avevano scoperto fino a quando la sua inchiesta non fosse conclusa. F'Rann promise che avrebbe tenuto la registrazione segreta fino a quando qualcuno con un'autorizzazione di livello SECLAR più alta di quella del Comandante non le avesse chiesto di visionarla. Dhek concluse che era quanto più vicino ad una promessa potesse aspettarsi da un'IA e la ringraziò.

    Dopo aver ripreso il cilindro database col programma di Krugar, il trill fece per uscire dalla sala ologrammi, ma si voltò nuovamente verso F'Rann prima di varcare la soglia.
    <<Un'ultima curiosità F'Rann, poi potrai tornare.. nella forma che preferisci.>> decisamente non era ancora abituato a parlare per metafore con un'Intelligenza Artificiale. <<Vorrei tanto sapere a quale organismo Federale appartiene il Codice SECLAR del Tenente Krugar. Non capita tutti i giorni di trovare un Tenente con un livello SECLAR più alto del Primo Ufficiale.>>
    F'Rann rimase assorta per un paio di secondi, giusto il tempo perchè un altro pensiero attraversasse la mente di Dhek: "Chissà se i computer hanno mai il tempo per sognare?" Poi la sua voce squillante riportò su di lei l'attenzione del trill. F'Rann rispose impeccabilmente alla domanda del Comandante, quindi si congedò da lui.

    Dhek si incamminò verso la plancia, ancora incerto sul rapporto che avrebbe fatto al Capitano. Avrebbe sicuramente esposto quanto riscontrato riguardo al programma olografico e agli esami condotti su Krugar. Ma poteva davvero dire al Capitano che il suo Capo della Sicurezza era un Agente dei Servizi Segreti della Flotta Stellare imbarcato in ingognito e che si stava allenando per ucciderli?
    C'erano troppi misteri a bordo in quel momento, e Dhek non aveva ancora deciso di chi poteva fidarsi...

    (continua...)



Torna all'inizio della pagina