(questo atto della farsa ha luogo in un momento imprecisato dell'atto quarto
"Oh capitan, c'è un uomo in mezzo al mare..."
"Oh capitan venitelo a salvareeeee..."
"Non sa remar, neppur nuotare sa...."
Con il reflusso delle acque reflue, Gorizia diede un altro
tiro alla sigaretta. *Aaahhh*, pensò soddisfatto *buona come la prima
volta*.
Chiuso nell'unico bagno trovato, si tratteneva ancora qualche momento
per ricomporsi e vestirsi più adeguatamente del pigiama azzurro con
cui si era svegliato in infermeria. Poi chiaramente, qualcuno venne a
bussare alla porta.
-Allora, Ari, non hai finito ancora?-
Gorizia mandò uno sguardo omicida in direzione della porta -Si, si.
Ora vengo.- Spense il malefico cilidretto lanciandolo nel water, finì
di allacciarsi le scarpe ed uscì bagno.
Si vide completamente squadrato da capo a piedi con con diversi
indici puntati verso di lui.
-Che c'è?- chiese - Ho la patta aperta?-
Maroncelli cominciava a prendere il suo personaggio troppo sul serio.
-A parte il fatto che avevamo deciso di indossare le uniformi...-
-Specifca: hai deciso tu di indossare l'uniforme . Io volevo il
completo alla Han solo...-
-Vabbè, - si trattenne dall'incazzarsi sul serio. -Quella maglietta
la trovo alquanto offensiva...-
Roberto Messora prese a ridere sommessamente.
-Se può girare un tipo vestito alla totò, allora che differenza fa la
mia maglietta?-
-"ENGINEERS DO IT BETTER"? La trova alquanto ingiuriosa.- insistè Maroncelli.
-E non hai visto quello che sta sul retro.- rispose Gorizia.
Allora si alzò il giubbino e lasciò vedere il retro della sua t-shirt.
Gli altri ammutolirono dallo stupore. Solo Maroncelli fu grato che le
ragazze non erano ancora sveglie...
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