Quando l'ammiraglio restituì la parola all'accusa per il
controinterrogatorio finale, il Capitano Knight si alzò dalla sedia con
fare imperioso e combattivo, lanciando uno sguardo teso alla dottoressa
Turrelll che tornava al suo posto. Raggiunse il banco di quill in pochi
passi decisi, e si piantò davanti a lui.
"Comandante Quill!" Esordì, con voce secca; "Tralasciando le
supposizioni della difesa riguardo ai presunti motivi del programma
"F'Rann" riguardo al suo corso d'azione, lei concorda con me che il suo
comportamento è stato soventemente ai limiti dell'insubordinazione?"
Quill rispose gelido: "F'Rann ha una personalità assai spiccata, ma non
mi risulta abbia mai contravvenuto direttamente ad un ordine superiore."
"Ah-Ha!" disse Knight, volgendosi verso la tribuna; "Ordini superiori!
L'avene sentito, signori e signore! Ordini superiori! ...E... Mi dica,
Comandante... in base a quale scala di autorità?"
Quill parve stupito; "Come? ma... l'autorità della Federazione,
naturalmente!"
"La Federazione!" Abbaiò Knight; "Durante l'incidente di Chamersis II,
ed in numerose altre occasioni, ho dato precisi e diretti
ordini al programma "F'Rann", e me lo sono quasi sempre trovati in
discussione! E poi... Comandante Quill.... ufficialmente, il programma
"F'Rann" non è un membro dell'equipaggio della "Unicorn"; ella non
possiede alcun grado, all'interno della Federazione."
Quill rimase silente. Le argomentazioni di Knight erano molto solide.
Il Capitano di volse nuovamente alla corte; "Signori della corte! E'
oramai chiaro che a bordo della U.S.S. Unicorn, vi sia una presenza
non allineata... che non esiterei a definire Clandestina. Dal momento
che è stato appurato che questa "presenza" ha le capacità di ostacolare
seriamente l'esercizio delle funzioni dell'equipaggio..."
"O-O-OB-BIEZIONE!" Gridò O'Broinn, saltando in piedi, rosso come un
pomodoro; "F-F'Rann si è d-dimostrata m-m-olto utile in d-diverse
oc-c-casioni!"
"Obiezione respinta! Continui, Capitano." sentenziò l'Ammiraglio.
"...Dicevo... di ostacolare *Seriamente* l'esercizio delle funzioni
dell'equipaggio... Chiedo quindi alla Corte che il programma "F'Rann"
venga estratto dal computer centrale della Unicorn e trasferito in un
centro studi nel quale possa essere esaminato per poterne ricavare eventuali
migliorie per i sistemi informatici delle navi; e per quanto riguarda il
Comandante Quill...." Quando Knight si volse nuovamente verso Quill, si
bloccò di colpo. Il viso dell'Andoriano era blu come la notte, ed i suoi
occhi lampeggiavano di un'ira senza nome. Le antenne di Quill erano
poggiate strettamente lungo il suo capo, cosa che la sua razza faceva
istintivamente prima di lanciarsi in combattimento per proteggerle da
eventuali urti, e le sue mani artigliavano l'orlo del banco con tanta
violenza da sbiancare le nocche e far scricchiolare il legno della
traversina. Mai nella sua vita il Capitano Knight si era trovato
talmente vicino alla famigerata Furia Andoriana.
Knight fece un passo indietro.
Il viso di Quill fremeva d'ira furibonda, trattenuto solo dalla tuta
settata sulla temperatura minima, e dall'autocontrollo dell'Andoriano.
"...Per quanto riguarda il Comandante Quill..." continuò, dopo un
lunghissimo momento d'esitazione; "..Considerate le sue indubbie qualità,
chiedo che venga confermato alle sue mansioni ed al suo grado. Ho finito."
Senza ulteriori complimenti, Knight tornò al suo banco.
"La parola passa nuovamente alla difesa per il controinterrogatorio
finale, dopodichè la corte emetterà il suo verdetto!" L'Ammiraglio
Fressen battè il martelletto a sottolineare le sue parole.
Sulla Unicorn, intanto, F'Rann aveva visto ed udito quanto bastava.
All'interno della sala ologrammi 4, una strana struttura si
materializzò, ed il corpo drone di F'Rann si animò, venne liberato
dell'abbraccio della macchina manutentiva, e con passo incerto, entrò
nel ventre del macchinario appena creato. Ci fù un mormorio... l'aria si
eletrizzò, caricandosi di Ozono... e con un lampo ed uno schiocco, la
macchina e F'Rann scomparvero nel nulla.
|