Sulla "Unicorn", la console scientifica principale, davanti alla quale il signor Dephisol sedeva da ore con una comodità tipica soltanto dei Filosiani, mandò un improvviso segnale di allarme, contemporaneamente al quale una quantità di dati iniziò a scorrere febbrilmente.

Se avesse potuto, Defisol avrebbe sicuramente strabuzzato gli occhi, nel leggere i rapporti che stavano scorrendo freneticamente; dopo una manciata di secondi, si volse a metà verso il centro della plancia, dicendo con voce turbata; "Capitano! Gli specchi! Gli specchi si stanno attivando in questo momento!"

Knight schizzò in piedi come se la poltrona gli fosse esplosa da sotto, ordinando "Sullo schermo!".

Il grande visore principale della "Unicorn" si focalizzò immediatamente sul pianeta, giusto in tempo per cogliere gli ultimi petali metallici che si spiegavano in posizione, con una sincronicità ed una precisione degne di un ballo di gala, dopodichè, sempre agendo in perfetta armonia tra loro, gli specchi iniziarono a riversare su Chamersis II tutta l'energia a lungo accumulata, sotto forma di enormi, luminosissimi fasci di luce semi-solida, caldi come il cuore stesso di una stella.

"La temperatura della superficie sta aumentando di 250°C ogni 6 secondi! Registro radicali mutamenti nell'atmosfera esterna! La differenza di calore tra crosta esterna e mantello interno sta generando delle onde di stress sismico sufficientemente potenti e profonde da minare irreparabilmente l'integrità del pianeta entro e non oltre 63 secondi a partire da... ora!"

Improvvisamente, la nave sobbalzò, come colpita da un siluro fotonico; le luci ondeggiarono , e l'allarme rosso prese ad ululare; in un angolo dello schermo si aprì una finestra, dentro la quale il volto di F'Rann pareva galleggiare all'interno di una tempesta psichedelica;
"Capitano!" l'AI pareva sull'orlo di una crisi isterica; "Sono ancora là sotto! Sono intrappolati! Quill, Patrick... tutti quanti! Stanno bruciando! Faccia qualcosa, la prego! SUBITO!!!"

(Primo piano sul volto del Capitano Knight, espressione intensa e tormentata, con sottofondo di luci rosse lampaggianti e colonna sonora in crescendo. Dissolvenza.)